Caro Monti, buoni t...
 
Notifiche
Cancella tutti

Caro Monti, buoni tagli


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Nel dibattito politico sulla crisi dei debiti pubblici che si svolge tra i movimenti al di fuori delle sedi istituzionali si utilizzano due slogan come se fossero equivalenti o intercambiabili: «Non paghiamo il debito» e «Noi il debito non lo paghiamo». In realtà, per quanto verbalmente simili, si tratta di due messaggi del tutto diversi e questa ambiguità genera una confusione su cui è necessario fare chiarezza.

Non si può trasformare una nazione di sessanta milioni di abitanti in un esercito di ragionieri. E questo pericolo dovrebbe avvertirlo in primo luogo la politica che ancora fa riferimento alla sinistra.

La sinistra dovrebbe fare un grande lavoro di pulizia linguistica. Usare le parole con nettezza e senza equivoci. La sinistra in questo momento partecipa a un governo assieme a Berlusconi. Bisogna dirlo senza girarci troppo intorno. E la cosa è possibile perché sia la destra che la sinistra credono che il problema per uscire dalla crisi sia aumentare la crescita. Dunque il governo Monti è possibile perché il nuovo capo non deve mediare tra due culture lontanissime, ma tra due culture che hanno fatto finta di litigare proprio per nascondere la loro somiglianza.

E allora non resta che augurare buoni tagli a Monti. Faccia il suo lavoro e la sinistra che sta fuori dal Parlamento provi a farne un altro di lavoro. Provi a svelare che oltre all’evasione fiscale c’è un’evasione collettiva dalla verità. Le parole della politica e ora anche quelle dei tecnici chiamati dalla politica, sono in debito con la verità. La sinistra che crede a questo modello di crescita ha già rinunciato a essere sinistra. La sinistra che si fa rappresentare dai banchieri ha già deciso di non avere alcuna missione epica.

La crisi richiede comportamenti coraggiosi e invece c’è un minimalismo spaventoso nell’atteggiamento dei partiti. Speriamo che Monti ne tenga conto e proponga un minimalismo anche nei costi della politica. Si parte da qui e dalla riforma elettorale e prima di arrivare ai tagli è il caso di pensare alla qualità dell’istruzione, alla qualità degli ospedali, alla qualità dell’ambiente e così via. Il governo di una nazione deve lavorare con molti verbi. Non ci si può adagiare sul pendolo del crescere e tagliare.

Franco Arminio
Fonte: www.ilmanifesto.it
17.11.2011


Citazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Raccapricciante leggere cosa scrive oggi la sinistra, anzi la sedicente sinistra italiana: la vera sinistra è un'altra cosa.


RispondiCitazione
Condividi: