C'è del marcio in q...
 
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C'è del marcio in questo "cibo"


GioCo
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Noi ci alimentiamo principalmente di realtà sottile. Che non sta nel corpo e nella Terra, ma nell'immaginazione.

L'immaginazione è la psiché nell'Amore disincarnato. Potete smentirlo ? No, non potete, ve lo anticipo, eppure se seguite un qualunque corso di "psicologia" (della confusione) blasionato quanto vi pare, magari universitario, non vi verrà MAI detto così... Anche perché non ci si guadagna molto in crediti con la Verità...

Perché ? Non lo sanno i Padroni del Discorso ? Ovvio che si, è talmente evidente !

Allora la sottigliezza è portare a riflettere l'utonto parcheggiandogli la mente nella comoda Zona di Negazione, dov'è per lei è più congengeniale, perché banalmente è quella di minore consumo. La Mente strutturalmente nega ed è fatta per quello.

Negare è ciò che gli riesce meglio.

La radice greca del termine moderno, psyché, si avvicina al concetto di anima e come funzione primaria al respiro. Praticamente vuol dire tutto e niente (per noi oggi). Tant'è che il termine viene definito opportunamente dal digimondo del digiragno: "... il complesso dei fenomeni e delle funzioni che consentono all'individuo di formarsi un'esperienza di sé e del mondo, e di agire in conseguenza". Cioè l'immaginazione.

Bisognerebbe chiedersi a cosa ci serve una definizione così contorta quando le cose sono così semplici. Ma il contortume è uno dei sottoprodotti tipici di quel corpus legittimante lì, molochiano e serpentino e dato che Freud era un aschenazi... Non possiamo certo pretendere che il primo medico strizzarcervelli non fosse pure propagandista confusionario e produttore di confusione.

Dimmi ora, quanto domini la tua immaginazione ? Cerca un oggetto semplice in uno sfondo monocromatico, il più semplice che trovi. Concentrati fissandolo. Poi chiudi gli occhi e conta i secondi che riesci a tenere ferma l'immagine, in specie nei particolari. Di solito non arrivi al secondo o al terzo e poi la vedi già che fluttua via come acqua o vapore.

Ora, la stabilità di quell'immagine è la misura esatta del tuo autocontrollo emotivo.

Anni e anni di psicananalisi e te l'ho detto in 4 righe di cosa si tratta quando si parla di "fragilità" della psiche. Ma è davvero così banale ? Prova. Non ti costa nulla. T'ammazzi ogni santo istante con spazzatura visiva, dai social alla TV, dai panorami urbani a quelli degradanti interiori, quindi puoi fare anche questo test. Non ti spaventare del risultato, è normale.

Bene, fatta la diagnosi, come si cura un simile disastro ? Vai "dall'esperto" oppure t'arrangi perché non esiste nulla là fuori che curi una roba del genere. Se scegli la seconda, la conseguenza è l'allentamento coerente al bisogno. Un po' di teoria a riguardo.

L'instabilità dipende dal cuore, il cuore è la sorgente di tutta l'energia che ti alimenta "spiritualmente". Tanto più sei agitato e stai nel disagio interiore, tanto meno riesci nel compito.

Essere Buono per essere Buono, non serve agli altri. Non è mai servito agli altri ne mai servirà a nessuno che non sia primariamente il DIO della tua comprensione interiore.

Smettere di alimentarsi di spazzatura visiva è già un inizio. Staccarsi dagli spacciatori di finto rilassamento e ancor più finto divertimento, un altro. Capire che il bisogno esterno e corporeo non è quello interno e dell'immaginazione, un altro ancora.

Poi realizzare che il flusso Maestro della Verità di cui la tua anima si alimenta non va mai da fuori a dentro, ci permette di guardare (finalmente) nella direzione coerente a questa disamina.

Riflettici.

Un allentamento che potresti fare è guardare un panorama qualsiasi, chiudere gli occhi e poi tenere ferma l'immagine più a lungo che puoi. Farlo più volte al giorno, quando sei più tranquillo. Verificare che il tempo di permanenza cambia. Non siamo sempre dello stesso umore. Andare alla ricerca di cosa ci agita altrimenti. Per stabilizzare meglio.

E' una misura ferrea che non ti delude. Più guadagni stabilità, più stai meglio e meglio riesci nell'esercizio in una circolarità positiva che ti spinge a dare. Non perché lo vuoi, ma banalmente perché come il Sole, inizi ad avere abbondanza interiore.

Non c'è nessuna valutazione, nessuna condanna. Nulla. Solo quella Pace, Gioia e Silenzio che Governa senza Sforzo. Potrebbe palesarsi a tratti, lo fa comunque a suo piacere nonostante tutto. Perché mano a mano che procedi non puoi non renderti conto che non governavi nulla a parte l'illusioni. Non hai mai governato nulla e senza quella componente, che Governa a prescindere, continuerai a vivere come un matto, giudicando matti coloro che invece Governano Veramente, non gli eventi terreni, ma tutto il resto, l'unico che conta.

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Questa argomento è stata modificata 2 minuti fa da GioCo

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