"Concepito come un surrogato a basso costo della pietra o dell'argilla il cemento armato è un nn materiale che non si ricicla se non eventualmente per produrre altro orrore di cemento armato, desertificatore del territorio come dell'animo umano. E' uno dei segni macroscopici generalizzati della costruzione destinata a durare poco; il cemento armato ha bisogno di manutenzione già dopo dieci anni e nello stesso tempo è stato, e purtroppo è, uno degli strumenti di inquinamento e distruzione che ha divorato milioni di ettari di terreno anche delle zone più "pregiate" del pianeta, facendo vittime su vittime a ogni scossa di terremoto. Contro ogni logica, inclusa quella economica, stiamo perpetrando un suicidio estetico e ambientale."
Tratto Anna Conti "La Mela senza il Baco."
via http://ugobardi.blogspot.it/
20.07.2013
Il cemento armato è stato inventato da un ingegnere francese, tale "Beton". Inizialmente utilizzò il legno per fornire resistenza alla trazione al cls, pare vi furono problemi dovuti alla differente dilatazione termica di calcestruzzo e legno, il legno fu quindi sostituito con l'acciaio.
Da quanto ne so, le prime opere in cemento armato non esistono più dopo poco più di un secolo dalla sua invenzione, la muratura in laterizio e malta resiste per periodi maggiori e ci sono edifici in legno che hanno secoli. Esistono tecniche costruttive con materiali poveri come la paglia che hanno un secolo e mezzo, oggi ci sono tecniche di costruzione mista legno/paglia, facili da realizzare, in Italia ci sono abitazioni autocostruite in classe energetica A che si dice siano costate sui 700€ al m2 finite quando con il cemento armato ed il laterizio i costi sono almeno doppi, dopo la distruzione dell'Aquila con tanti edifici crollati e tante persone senza lavoro si sarebbe potuta attuare una politica di finanziamento dell'autocostruzione, si sarebbe potuta realizzare edilizia popolare con autocostruzione e riscatto a canone mensile, ma si è preferito costruire edifici a sovvenzione statale (di dubbio gusto estetico) a 2900€ al m2.
PS: non è vero che il C.A. non si ricicla, l'acciaio viene recuperato, il cls viene macinato e riutilizzato come misto litoide per riempimenti e fondazioni stradali, resta comunque una tecnologia energeticamente costosa che non dura nel tempo. personalmente penso che il futuro sia della struttura in legno e del tamponamento in paglia in un paese a rischio sismico e affamato di energia come il nostro.
personalmente penso che il futuro sia della struttura in legno e del tamponamento in paglia in un paese a rischio sismico e affamato di energia come il nostro.
Beh, sono ignorante in materia e mi dicono che il meglio delle costruzioni antisismiche consista in strutture di cemento armato e forati (o altro) di tamponamento.
Comunque lo skyline di New York è solo un inno alla gettata di calcestruzzo. Con il legno non si raggiungono quelle iperboliche altezze.
Per fortuna....
Ah, c'è un sito archeologico che ho visitato l'anno scorso dove è stata ricostruita una casa del paleolitico: travi di legno con intercapedine di paglia, tetto in paglia. Probabile classe energetica: AA. C'è voluto qualche migliaio di anni di evolutissima tecnologia per arrivare agli standard dei paleolitici.
Seppure il cemento "armato" è stato inventato nel secolo scorso, il calcestruzzo è stato inventato dai Romani, che lo hanno utilizzato nelle loro costruzioni come legante di altri materiali, costruzioni che durano tuttora dopo 2000 anni, ad esempio gli acquedotti e il Colosseo.
personalmente penso che il futuro sia della struttura in legno e del tamponamento in paglia in un paese a rischio sismico e affamato di energia come il nostro.
Beh, sono ignorante in materia e mi dicono che il meglio delle costruzioni antisismiche consista in strutture di cemento armato e forati (o altro) di tamponamento.
Comunque lo skyline di New York è solo un inno alla gettata di calcestruzzo. Con il legno non si raggiungono quelle iperboliche altezze.
Per fortuna....
Ah, c'è un sito archeologico che ho visitato l'anno scorso dove è stata ricostruita una casa del paleolitico: travi di legno con intercapedine di paglia, tetto in paglia. Probabile classe energetica: AA. C'è voluto qualche migliaio di anni di evolutissima tecnologia per arrivare agli standard dei paleolitici.
Le strutture in ferro vennero sviluppate per l'elevazione, serviva leggerezza per raggiungere certe quote, il C.A. fu un ripiego per rendere le strutture meno costose (richiede meno kg di ferro e si utilizza materiale inerte e cemento che ha costi di estrazione esigui e nessun costo di fonderia). ovvio che se si devono fare 100 piani non c'è legno e paglia che tengano, ma per edifici "normali" (2-3-4-5 piani fuori terra) il legno è un'ottima soluzione, e la paglia è un ottimo materiale per il tamponamento (quasi gratis, facile da montare, con ottime proprietà isolanti e traspiranti).
Resistenza ai sismi: quando tira il terremoto le strutture vengono sottoposte a trazioni, compressioni, torsioni, se si spezzano l'edificio crolla, serve elasticità. In linea di principio sia il ferro, che il C.A. che il legno hanno proprietà di resistenza alla trazione notevoli e sono elastici, quello che cambia è il peso. Più una struttura è pesante, più è necessario sia robusta per contrastare le trazioni da eventi sismici, pertanto, rimanendo in edifici con un numero di piani "normale", tra i tre vince il legno e la struttura leggera in genere. In occasione del sisma che ha spianato l'Aquila, fu costruito un edificio dimostrativo in legno di 5 piani, (con struttura X-lam mi pare) e fu simulato un forte sisma per dimostrarne la resistenza, lo puoi trovare sul tubo.
Sia per lavoro che per curiosità mi sono chiesto quale tecnologia edile costasse meno (in termini economici e di impatto ambientale) restando negli standard da 1° mondo (escludendo quindi yulte, tipii e capanne in genere), ad oggi vince la struttura in legno (intelaiata, no x-lam) con tamponamento in paglia, curiosamente è anche la più efficiente per risparmio energetico e la più leggera (potenzialmente più resistente ai sismi), e la più semplice da realizzare (c'è gente in Emilia che ha frequentato/sta frequentando corsi e ha costruito/sta costruendo/costruirà casa fai da te pur non essendo carpentieri o muratori). Ovviamente, i prezzi sono bassissimi anche con tutte le difficoltà burocratiche, tutti i costi di professionisti e artigiani per impianti tecnologici, progetti e quant'altro il cuoco ed il postino volenterosi non saprebbero e non potrebbero realizzare.
Seppure il cemento "armato" è stato inventato nel secolo scorso, il calcestruzzo è stato inventato dai Romani, che lo hanno utilizzato nelle loro costruzioni come legante di altri materiali, costruzioni che durano tuttora dopo 2000 anni, ad esempio gli acquedotti e il Colosseo.
Vero, ma considera che la malta romana era qualitativamente superiore a quelle che vennero dopo, almeno fino alla fine dell'800, la "calce romana" è buona quanto il nostro cemento da produzione industriale.
Il C.A. non resiste al tempo (a differenza delle costruzioni romane) perché il laterizio è più solido della malta e perché non si ossida come l'acciaio. facci caso Servus, osserva i balconi delle case degli anni 50-60-70, noterai che la il calcestruzzo nelle solette "scoppia", talvolta lasciando intravvedere i ferri arrugginiti che un tempo proteggeva... quello è il limite maggiore del cemento armato. Il pantheon è stato costruito in calcestruzzo senza ferro, si affidarono alla fisica, alla pazienza (di selezionare pomici sempre più leggere a mano a mano che ci si avvicinava all'occhio) e alle formidabile calce romana, avessero avuto il C.A. sarebbe crollato e al suo posto oggi ci sarebbe un condominio costruito da Caltagirone.
Nell'antica Roma e anche a Cartagine c'erano palazzi di anche 5 piani in legno...
Dice Matt-e-Tatty:
facci caso Servus, osserva i balconi delle case degli anni 50-60-70, noterai che la il calcestruzzo nelle solette "scoppia", talvolta lasciando intravvedere i ferri arrugginiti che un tempo proteggeva
Non dicevo che i Romani costruivano con il cemento "armato". In ogni caso il c.a. scoppia quando si usa un cemento povero (con sabbia povera e cemento ancor più povero) che lascia penetrare l'acqua e l'umidità, si usano poi ferri non d'acciaio; il cemento dovrebbe essere sempre di qualità garantita e i ferri in acciaio inox in modo da non arrugginire, ma è proprio su questo che truffano la gente.
L'armatura è essenziale per dare forza alla struttura sia in altezza sia alle forze sismiche.
Io ho una casa completamente in legno, ma per avere la sicurezza antisismica, i tronchi di legno sono "armati" come il c.a., ovvero sono forati e hanno dei tiranti interni in acciaio che legano in modo dinamico il tetto alla base, ovviamente in c.a.
Dice Matt-e-Tatty:
facci caso Servus, osserva i balconi delle case degli anni 50-60-70, noterai che la il calcestruzzo nelle solette "scoppia", talvolta lasciando intravvedere i ferri arrugginiti che un tempo proteggeva
Non dicevo che i Romani costruivano con il cemento "armato". In ogni caso il c.a. scoppia quando si usa un cemento povero (con sabbia povera e cemento ancor più povero) che lascia penetrare l'acqua e l'umidità, si usano poi ferri non d'acciaio; il cemento dovrebbe essere sempre di qualità garantita e i ferri in acciaio inox in modo da non arrugginire, ma è proprio su questo che truffano la gente.
L'armatura è essenziale per dare forza alla struttura sia in altezza sia alle forze sismiche.
Io ho una casa completamente in legno, ma per avere la sicurezza antisismica, i tronchi di legno sono "armati" come il c.a., ovvero sono forati e hanno dei tiranti interni in acciaio che legano in modo dinamico il tetto alla base, ovviamente in c.a.
Il discorso sui romani era per dire che nonostante tutto avevano ottimi materiali e la fortuna delle loro costruzioni è stata proprio non avere le nostre tecnologie, il limite era nell'elevazione, le loro strutture erano solide per gravità (arco, volte, muri molto grossi e pesanti come nel pantheon), avevano pecche strutturali perché non usavano materiali resistenti a trazione, avessero avuto le catene ai solai forse oggi ci sarebbero anche edifici di basso pregio (case) e non solo monumenti e strutture pubbliche imponenti.
Il C.A in realtà scoppia nel tempo con poco o tanto cemento... guarda le botti enologiche in C.A., mica le facevano con il magrone e sono pure CAV, eppure...
I'Inox è un prodotto di lusso, 4€ al kg contro i 70-80 cent, una vita sui cantieri ma non ne ho mai visto di barre ad aderenza migliorata in inox, sempre FeB44K e nelle vecchie costruzioni il 360 liscio.
Le case in legno oggi sono con modeste parti in ferro, viti e piastre, nessun tirante, anche i tronchi sono scomparsi (ufficialmente per difficoltà di certificazione) sostituiti da travi lamellari e pannelli a fibre incrociate, comunque non servono tiranti in acciaio con il legno, serve con la muratura che è poco elastica e non resiste molto a trazione, la tua casa probabilmente è d'epoca e avranno provveduto con dei tiranti ad eliminare delle carenze di esecuzione, probabilmente carenze nei collegamenti, non certo del materiale.
Fai una prova, prendi un legno, va bene uno stecco per far gli spiedini, senza piegarlo prova a spezzarlo tirando dai lati... se riesci ad attaccarlo al soffitto tiene su anche te (se non spezzi le fibre)... quando hai fatto pensa ai tronchi di casa tua, quante decine di tonnellate possono tenere a trazione.