Primo dato notevole: la Repubblica, qualche giorno fa, ha messo in prima un articolo di Tony Blair intitolato: "Io accuso la Stampa: è una bestia selvaggia". E via una lenzuolata di considerazioni amare, tanto pertinenti che ne abbiamo ricavato la certezza che Blair sia stato un attento lettore di Megachip in tutti questi anni.
Sfortunatamente gli si deve però dare torto fin dall'inizio. Se infatti la stampa fosse stata davvero una belva nei suoi confronti, Tony Blair, noto bugiardo, non avrebbe potuto tenere la sua carica fino a oggi e sarebbe stato sbranato. Per la banale ragione che è un bugiardo, e un bugiardo, che manda a morire i suoi soldati sulla base delle menzogne che racconta, non dovrebbe stare alla testa di un governo. Invece la stampa non lo ha affatto sbranato, cioè gli ha tenuto bordone, complice e ancella, cioè bugiarda come lui (con rare eccezioni).
Ma il fatto divertente è che la Repubblica mette in prima pagina le rimostranze di Blair come se il suo direttore (che ha sostenuto Blair in tutti questi anni, mediante la pubblicazione degli articoli di Timothy Gairton Ash) avesse provato d'un tratto l'irresistibile vertigine di confessarsi davanti ai propri lettori: ho messo anch'io, sotto i miei piedi, la deontologia professionale, ingannando i miei lettori, lasciandogli credere che quel bugiardo di Blair fosse una persona onesta e sincera.
Insomma Ezio Mauro ha avuto un colpo di sole e, come nei film Scary Movie, si è dato una martellata in testa. Insomma una specie di autodafè in pubblico.
Succede, talvolta, anche ai migliori. E' successo a Giuliano Ferrara di rivelare ai suoi lettori di essere stato una spia della Cia.
Succede di rado, però, è doveroso riconoscerlo. Ma è un evento davvero raro se succede due volte nello stesso giorno, sullo stesso giornale.
Invece quel giorno è successo, perchè nella pagina di fronte a quella in cui si concludeva la lenzuolata piagnucolosa di Blair, meglio sarebbe dire il sudario di Tony, c'era un Michele Serra in vena di recriminazioni, anche lui. Come si permettono - scriveva Serra - i giornali di gettare fango sui politici (leggi, nel caso specifico, Massimo D'Alema ) quando i giornali (incluso quello su cui scrivo, ndr) sono stati con i politici culo e camicia in tutti questi anni?
Bravo Michele! Ma soprattutto bravi noi di Megachip. In un giorno solo potremmo inviare due nuove tessere dell'associazione. Ad honorem, naturalmente, Gliele regaliamo senza neanche fargli pagare la quota di adesione. Una a Michele Serra e l'altra a Tony Blair.
Giulietto Chiesa
Fonte: www.megachip.info
Link: http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=4213
18.06.07