Dietro-front
Cruciani, choc in diretta: "Sono pronto a farmi inc... Chiamatemi". Cosa chiede in cambio
Ogni cosa ha il suo prezzo. Anche Giuseppe Cruciani, che nel corso de La Zanzara ha fissato il "costo" della sua, ipse dixit, "verginità anale". Già, il conduttore ha detto chiaro e tondo: "Per 200mila euro mi farei inchiappettare, anche domani mattina. Per 200mila euro - ha ribadito - mi presterei alla sodomia". Dunque, ha aggiunto: "E che volete che sia? Una piccola inchiappettatina...al massimo un po' di dolore, e via". Si attendono le offerte.
Mi sa che non si è visto bene allo specchio...provasse gratis, chissà...
se vuole essere pagato per farsi inculare allora e come una puttana ,, ma questo si sapeva gia
Soldi unico valore di questa civiltà allo stadio terminale. Comunque credo si dovrà accontentare di 20 euri.
Ed è con questo materiale umano che noi si dovrebbe fare le molte e urgenti cose per ristabilire il Bene Comune qui in Italia. Hai voglia…Che questo serva di esempio per capire il mondo di oggi a quelli che sproloquiano di cambiamenti di moneta, respingimenti di culture estrenee e dei loro portatori, rescissione dall’Europa, ritorno alla grandezza del passato con la riduzione o eliminazione delle molte servitù militari ed economiche nostre…ecc. ecc.: il Libro delle Meraviglie. La realtà è Cruciani, lo scambio di coppie ( almeno 3 milioni ), la droga libera oramai ovunque ( secondo dati dell’interno circa 8 milioni ), l’arte ridotta ad espediente diversivo per scolaresche distratte, le città invivibili, la legione degli omosessuali ( pare almeno 6 milioni ), la caterva di vecchi rimbambiti, la pederastia conclamata in conventi, parrocchie e seminari…Forse taluni non si sono accorti che siamo in decadenza e che durerà secoli.
Cruciani ho smesso di sentirlo da quando ha gettato la maschera e si mostrato per ciò che era: un effeminato. Lo ha fatto in più occasioni, ma 2 sono quelle che ricordo e se fosse per me gli sarebbero costate pure il posto o comunque una bella lavata di capo non gliela avrebbe tolta nessuno, e sono:
la prima è stata in occasione di un intervista ad un medico che affermava che in una certa forma particolare, l'omosessualità può essere considerata una malattia genetica: il soggetto Cruciani ha cavalcato l'onda della ggente comune effeminata, quanto lui e ha praticamente sbugiardato senza averne le competenze, il medico in diretta;
la seconda riguardava invece un dirigente Barilla(mi pare Guido) che affermava che per lui la famiglia tradizionale restava ancora quella formata da un uomo e una donna. Anche lì il "buon" Cruciani a cavalcare l'onda della ggente tacciandolo di discriminazione e di omofobia fino a provocarne un caso nazionale quanto internazionale, con tanto di minaccia di boicottaggio degli stessi prodotti Barilla da parte dei gay Americani.
Non vale tanto, perché avendolo già da tempo venduto è da considerarsi usato e, come sempre in questi casi, poco ma poco sicuro.
Penso che più dell'80% della gente che incontro per la strada, oltre che dei frequentatori di questo sito (commentatori dell'articolo compresi) per 200000 euro si farebbero inchiappettare da tutta la nazionale di calcio del Congo, ma sono previsioni prudenziali, 90% è probabilmente più vicino alla realtà.
Aggiungendo uno 0 direi il 99,999%.
Cruciani ho smesso di sentirlo da quando ha gettato la maschera e si mostrato per ciò che era: un effeminato. Lo ha fatto in più occasioni, ma 2 sono quelle che ricordo e se fosse per me gli sarebbero costate pure il posto o comunque una bella lavata di capo non gliela avrebbe tolta nessuno, e sono:
la prima è stata in occasione di un intervista ad un medico che affermava che in una certa forma particolare, l'omosessualità può essere considerata una malattia genetica: il soggetto Cruciani ha cavalcato l'onda della ggente comune effeminata, quanto lui e ha praticamente sbugiardato senza averne le competenze, il medico in diretta;
la seconda riguardava invece un dirigente Barilla(mi pare Guido) che affermava che per lui la famiglia tradizionale restava ancora quella formata da un uomo e una donna. Anche lì il "buon" Cruciani a cavalcare l'onda della ggente tacciandolo di discriminazione e di omofobia fino a provocarne un caso nazionale quanto internazionale, con tanto di minaccia di boicottaggio degli stessi prodotti Barilla da parte dei gay Americani.
Viste le tue convinzioni in materia di virilità, potevi smettere anche prima, fin dall'inizio direi, dato le tendenze etiche, morali e politiche del soggetto, peraltro ributtante di suo.
Come puoi avere delle simpatie per i berlusconiani, o i fascisti addirittura?
Ricordo un mio famigliare, dirigente industriale, che (mi raccontarono) prese la tessera del fascio quando proprio fu costretto pena la perdita del lavoro. La motivazione (quella gliela ho sentita dire)? Pur essendo un patriota italiano, e decorato al valor militare per giunta, disprezzava irrimediabilmente coloro che si "agghindano con una camicia dello stesso colore e dei buffi cappellucci e vanno in piazza a pavoneggiarsi tra loro come tante femminucce, non é da uomini".
I berlusconiani con quelle loro musichette sdolcinate, i colorini tenui, gli ammiccamenti e le allusioni alla condivisione del gâtisme del capo scambiato significativamente, giusti i tempi che corrono, per virilità...
(Un po' troppo "politica", forse?)
Mi ricorda una vecchia barzelletta: tra colleghi si parla di froci (parlo degli anni 60) e allora la discussione e' ti faresti inculare e per quanto ? Ad un certo punto uno sbotta, per 100 milioni mi farei inculare... Al che tutti gli altri colleghi si sbellicano dalle risate, a scemo. ma chi te sencula a te?
Magari la conoscevate.
Viste le tue convinzioni in materia di virilità, potevi smettere anche prima, fin dall'inizio direi, dato le tendenze etiche, morali e politiche del soggetto, peraltro ributtante di suo.
Come puoi avere delle simpatie per i berlusconiani, o i fascisti addirittura?
......I berlusconiani con quelle loro musichette sdolcinate, i colorini tenui, gli ammiccamenti e le allusioni alla condivisione del gâtisme del capo scambiato significativamente, giusti i tempi che corrono, per virilità...
(Un po' troppo "politica", forse?)
Primadellesabbie, concordo in parte con quanto da lei affermato, ma va anche detto che a dispetto delle apparenze non parto mai prevenuto su nulla. Cruciani esiste perchè il sistema è "maturo" perchè un/a tale soggetto esista.
Simpatie berlusconiane le ho perse molto presto, ma non trovavo nemmeno corretto che fosse ritenuto colpevole di aver "raggirato" le poverette olgettine(che facevano a gara per essere presenti alle sue feste, e/o nel compiacerlo anche su istigazione delle stesse madri), che come donne non si sono certo smentite abbandonando la nave prima di affondare con essa. Inutile dire che quando lavoravo ero praticamente l'unico a vederla in codesto modo. Ai miei colleghi sinistroidi, non sembrava vero di poter dare contro a Berlusconi definendolo pedofilo, vecchio bavoso, ma era ovvio che oltre ad non essere imparziali, le loro accuse suonavano molto come invidia repressa: un sentimento che nell'italiacano ho notato non manca di certo.
Almeno la Petacci, ha pagato con la vita le sue scelte giuste o sbagliate che siano state. Rinnovo quindi a questa Donna tanto di cappello.
Ergo non ne faccio una questione di "colore", specie quando noto che la minestra è la stessa effeminati oggi sono sia a destra che a sinistra per non parlare del centro. Ammiro in cuor mio, certo chi è appartenuto agli schieramenti fascisti credendo in quell'ideologia, tanto quanto chi è stato partigiano sul lato opposto. Ma rifuggo di rendere loro onore anche quando di onore non se ve vede proprio.
Le fosse Ardeatine ne sono state un classico esempio di quello che un movimento partigiano non avrebbe mai dovuto fare o per lo meno, una volta fatto lo sbaglio, avrebbero dovuto se UOMINI sentirsene corresponsabili presentarsi ai tedeschi e/o come tali pagarne le conseguenze. Oggi gli unici responsabili di quel gesto sono i Tedeschi, che a ben vedere responsabili non possono certo esserlo se non nell'eccedenza del numero delle vittime, se hanno agito previo avvertimento. Quindi per quella che IO definisco causa/effetto. Tu (ipotetico) metti alla prova la mia risolutezza e per sfortuna tua ti dimostro che non era un bluff. Un logica che è andata perduta proprio con la fine del fascismo ma ancor di più con la femminilizzazione della società.
Ora certo è innegabile che l'ideale per cui ci si batte può essere sbagliato o fatto apparire come tale: basti pensare che se i partigiani avessero perso lo scontro con i tedeschi, i libri di storia li avrebbero paragonati a quello che oggi è l'ISIS per la Siria/Russia; dal momento che hanno "vinto" la guerra, ogni critica nei loro confronti, cade automaticamente e se al contrario viene fatta, il minimo che può capitare è quello di essere definito nazista/fascista. Tanto quanto oggi essere critico nei confronti delle donne e del loro operato, corrisponde ad essere maschilisti/fascisti.
Quale onore vi può essere in un popolo che il giorno prima si proclama fascista e il giorno dopo partigiano.
Di questa epoca decadente, quindi mi fregio di usare solo il termine effeminato, perchè rende bene l'idea di cosa voglia intendere con esso più che se spendessi mille parole nel descriverlo(o per lo meno quelle possono venire anche in seguito). Non solo, ma certamente lo trovo anche più formalmente corretto di quanto non sia tacciare di maschilismo i nostri politici.
@ andriun (il correttore voleva 'andiron', per fortuna me ne sono accorto)
Non tirerei in ballo la guerra, capace di distillare il peggio da ciascuno, ad ogni modo, mi impongo di considerare in positivo, sia le azioni dei tedeschi sia quelle dei loro avversari, quando ciò sia solo possibile. I tedeschi sono dei grandi combattenti che si sono schiantati contro dei guerrieri più determinati di loro, gli italiani sono riusciti a mettere in piedi una guerra di popolo, con i suoi propri limiti (il popolo non ha qualità guerresche), molto rara e difficile da realizzare. Le responsabilità, di ogni singolo episodio, sono di chi ha imbastito la guerra.
D'altra parte ho cominciato io, citando i fascisti.
A proposito della signorina di Dongo, ti racconto un'esclusiva. Qualche hanno fa é morta, all'estero, una signora che, da dama di compagnia-segretaria della coppia, é stata lì fino all'ultimo momento, anche se nessuno ne parla. Il figlio ha raccontato (non voglio fare troppe precisazioni) che, ad ogni nuova versione degli avvenimenti, la madre, seguito il racconto, ha detto sicura: "Non é andata neanche così".
Tornando alla tua "missione", la mia opinione é che l'autorità può nascere solo dalla capacità di assumere le responsabilità, e dalla determinazione di pagare il prezzo dovuto in caso di sbaglio. É stato sviluppato un mondo talmente complesso, per quanto monocorde, basato sui beni, sull'acquisizione e consumo di beni, e su presunte capacità o competenza, che la responsabilità si é dissolta e con essa é scomparsa ogni possibilità di autorità legittima.
É senz'altro un mondo femmina.
Ma la domanda vera è: chi mai sborserà 200.000 euro per inchiappettare Cruciani? 😯
A proposito della signorina di Dongo, ti racconto un'esclusiva. Qualche hanno fa é morta, all'estero, una signora che, da dama di compagnia-segretaria della coppia, é stata lì fino all'ultimo momento, anche se nessuno ne parla. Il figlio ha raccontato (non voglio fare troppe precisazioni) che, ad ogni nuova versione degli avvenimenti, la madre, seguito il racconto, ha detto sicura: "Non é andata neanche così".
Io sono rimasto alla versione narrata da Paolo Monelli. Esiste una versione della signora, o, poi perdere qualche minuto per narrarla se la conosci?
Mi incuriosisce.
Ma la domanda vera è: chi mai sborserà 200.000 euro per inchiappettare Cruciani? 😯
Lui come chiunque altro.