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dagli amici ci guardi Iddio!


paolodegregorio
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- dagli amici ci guardi Iddio! -
a cura di Paolo De Gregorio – 22 settembre 2007

E’ proprio vero che le fregature si prendono sempre dagli “amici”.
I nostri cari amici americani, monopolisti mondiali del sistema satellitare GPS, attualmente sotto il controllo del Pentagono, ma in procinto di essere allargato ad usi civili e commerciali, si oppongono con ogni mezzo al decollo del progetto europeo “Galileo” che prevede di mettere in orbita 30 satelliti entro il 2013, cosa che romperebbe il monopolio USA. A questo scopo usano mafiosamente i soliti amici degli amici, Inghilterra e Olanda, che all’interno della UE ostacolano ogni iniziativa non gradita agli USA, votando contro e addirittura minacciando ostruzionismo.
Ricordo a quei babbei che si vantano di essere filo-americani, e che per di più pensano che facciamo un affare a continuare con l’alleanza atlantica e la Nato, che ogni mossa significativa degli Usa in Europa, tende a ostacolare il decollo dell’Europa come entità di un mondo multipolare (insieme a Russia e Cina), che è oggettivamente concorrenziale in ogni settore e con l’Europa vincente contro il dollaro, rappresenta un pericolo per chi ancora pensa in termini di egemonismo, supremazia militare, monopolismo.
Termini che saranno prestissimo superati dagli eventi, visto che Russia e Cina a loro volta metteranno in orbita un loro sistema satellitare competitivo sia sul piano militare che commerciale.
Non basta, viene minimizzata la gravissima interferenza negli affari europei, dove la decisione Usa di schierare un sistema antimissile in Polonia e repubblica Ceca, senza nemmeno consultare la UE, suona in termini di padroni che impongono le loro condizioni e i cittadini europei trattati come colonizzati e subordinati.
I risultati di questa mossa Usa sullo “scacchiere” europeo ha creato una frattura tra UE e Russia, addirittura si riparla di guerra fredda e di missili puntati con obiettivi europei,ci riporta sotto “l’ombrello” Usa e Nato, fa fallire la vantaggiosa integrazione tra economia europea e russa, da cui dipendiamo per la fornitura di gas, e che poteva sviluppare una sinergia nel costituire un sistema satellitare comune.
Gli “amici americani” ci hanno coinvolto nella aggressione all’Iraq. Anche qui un grande affare: 5.000 miliardi di vecchie lire buttati, 40 vite perdute e nemmeno un appalto di consolazione, fosse anche una casa cantoniera.
Gli “amici americani” hanno impacchettato ed esportato la più grande “sola” (truffa) del secolo, scaricando sul sistema bancario europeo i rischi che le banche americane avevano preso sui fondi immobiliari (subprime), con la complicità di agenzie di rating che sostenevano la solidità di questi titoli.
Gli amici americani hanno amichevolmente ammazzato Calipari per spiegarci, come fa un padre un po’ autoritario con i suoi figli, che comandano loro e non si deve trattare per far tornare ostaggi a casa.
Quando i loro soldati o i loro “servizi” in Europa fanno danni, rapiscono, tagliano con jet cavi di funivie, uccidono,questi giovanotti esuberanti, ma sempre molto patriottici, vengono impacchettati e rimandati in America e non possono essere estradati e giudicati dove hanno commesso il reato.
Se cominciassimo a pensare che questa enorme presenza militare americana in Europa non rimane qui per difenderci dai “nemici” (ma quali?), ma per ostacolare la nascita di un POLO EUROPEO di prima grandezza capace di incrinare l’egemonia degli Usa nel mondo, capace di attirare verso l’Euro (cosa che già sta accadendo) flussi di denaro dei paesi mediorientali, capace di sviluppare una politica di PACE e di integrazione economica in Medio Oriente e nel Mediterraneo, incominceremmo a ragionare seriamente, e tutti gli avvenimenti troverebbero una logica e una spiegazione.
La prosperità futura dell’Europa è direttamente proporzionale alla scomparsa dell’influenza politica e militare degli Usa e dei suoi complici Regno Unito e Israele.
Paolo De Gregorio


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