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Dallas, il dito e la Luna


PietroGE
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Facendo un po' il giro dei commenti si ha l'impressione che le analisi abbiano paura di individuare il male profondo che si riaffaccia nella società americana.

Si parla di controllo delle armi, di retorica divisiva, di rabbia dei bianchi, di Trump che se ne fa l'interprete, della brutalità della polizia e del nervosismo quotidiano di una polizia che quando deve fermare qualcuno non sa mai se quello è armato e ha intenzione di sparare. E poi la generalizzazione da una parte e dall'altra : se un poliziotto uccide è colpa della polizia in generale se un nero uccide è colpa dei neri in generale, e così via.

Qualcuno però riesce a approfondire l'analisi e vedere alcune delle cause nascoste che normalmente non appaiono nei dibattiti, tutti eguali, dei media. Ad esempio Mastrolilli sulla Stampa intervista il filosofo Martin Walzer, il quale dice :
( http://www.lastampa.it/2016/07/09/esteri/lamerica-sottosopra-clima-da-guerra-civile-YTQ6rzmuShREnIWLf2D1JL/pagina.html)

«La prima ragione che mi viene in mente è l’evoluzione del tessuto della nostra società. L’America sta diventando un paese sempre più diversificato in termini razziali, e le minoranze stanno diventando maggioranza. I bianchi hanno la sensazione che stanno perdendo il controllo del paese...

Quando Obama è stato eletto i media, sia americani che europei celebrarono la fine del razzismo e il trionfo della multiculturalità mentre i neri americani si aspettavano da uno di loro un trattamento di riguardo. Il risultato è stato una statistica : Obama andrà nella storia come primo presidente afroamericano.... e basta. Non ha combinato niente, e il suo fallimento rispecchia anche la delusione di 50 anni di emancipazione afroamericana che non ha portato all'eguaglianza con i bianchi, nonostante gli innumerevoli tentativi di imporla dall'alto.

Il programma non poteva che fallire perchè ci si è illusi che le differenze tra i popoli siano di natura estetica : il colore della pelle o dei capelli . Follia pura! Veleno prodotto dal tentativo, fallito come si vede, di annulare le identità e le caratteristiche innate della gente.

Ricordo quì il movimento desegregazionista,i bambini costretti a stare ore sul bus perchè la scuola doveva avere una componente razziale mista, l'abolizione dei programmi che puntavano troppo sulla identità europeo-americana, l'abbassamento dei criteri di selezione scolastica per favorire i neri e gli ispanici, le quote nelle università, a scapito non solo dei bianchi ma anche degli asiatici, le quote alla televisione, nei films... E ora questo?

È vero quello che dice Walzer, un Paese di minoranze, sempre più diversificato diventa sempre più difficile da governare o semplicemente da tenere unito. Ironia del destino : dopo tante guerre condotte in MO per destabilizzare la regione gli USA si accorgono che ad essere destabilizzati sono anche loro...e gli europei che li seguono a ruota.


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makkia
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beh, come esiste l'agenda globalista e inclusiva esiste anche quella xenofoba e anti-multiculturalista.

Entrambe propongono analisi semplificatorie e con salti logici notevoli.

Esemplare il tuo sunto del pensiero di Walzer

È vero quello che dice Walzer, un Paese di minoranze, sempre più diversificato diventa sempre più difficile da governare o semplicemente da tenere unito.

Semplicemente non l'ha detto.

Anzi, dice che non dovrebbe succedere a meno che qualcuno non punti a farlo succedere:

in questi momenti difficili di transizione, pericolosi, instabili e violenti, il compito di tutti i politici dovrebbe essere quello di puntare sulla responsabilità, favorire il dialogo, cercare le soluzioni di compromesso che includano il maggior numero possibile di cittadini, allo scopo di smorzare le tensioni invece di incendiarle


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lanzo
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Credo che la polizia ammeregana uccida anche bianchi... ma essendo bianchi non fanno notizia.


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Nieuport
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Esattamente. Finora nel 2016 ha ucciso 609 persone, c'è un interessante sito che lo racconta, killedbypolice.net. Per esempio ieri a Yuma due poliziotti hanno ucciso Melissa Ventura, una bellissima donna di 24 anni, madre di un bimbo di due mesi perchè li avrebbe attaccati con un coltello. Anche italo-americani fra i morti, per esempio uno ucciso mentre cercava di rubade delle monetine da un distributore di coca cola.


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PietroGE
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Esemplare il tuo sunto del pensiero di Walzer

È vero quello che dice Walzer, un Paese di minoranze, sempre più diversificato diventa sempre più difficile da governare o semplicemente da tenere unito.

Semplicemente non l'ha detto.

Quello che ha detto Walzer è in italico, il resto è roba mia. per questo ho separato i format.


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makkia
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Esemplare il tuo sunto del pensiero di Walzer

È vero quello che dice Walzer, un Paese di minoranze, sempre più diversificato diventa sempre più difficile da governare o semplicemente da tenere unito.

Semplicemente non l'ha detto.

Quello che ha detto Walzer è in italico, il resto è roba mia. per questo ho separato i format.

Il quote è lì, l'hai citato. Rileggilo e dimmi se non sembra voler significare che Walzer sostiene che "è vero: un paese di minoranze, ecc"

Se poi lo porti come fonte autorevole a supporto del tuo discorso, io metto altro, detto sempre dalla fonte autorevole, che dice il tutt'altro 😉

nota leggera: tu leggi un mucchio di roba in inglese.
Capita anche a te di non trovare il corrispondente italiano di un termne/concetto che hai chiarissimo in testa, vero?
"recrutamento" (recruitment/reclutamento) e "italico" (italic/corsivo). Adesso non sto più studiando in inglese, leggo solo per piacere, ma quando lo facevo "itanglesizzavo" un sacco anch'io senza accorgermene, me lo faceno notare gli altri che si sganasciavano... 😀


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PietroGE
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Il quote è lì, l'hai citato. Rileggilo e dimmi se non sembra voler significare che Walzer sostiene che "è vero: un paese di minoranze, ecc"

Se poi lo porti come fonte autorevole a supporto del tuo discorso, io metto altro, detto sempre dalla fonte autorevole, che dice il tutt'altro 😉

Francamente ho il sospetto che tu insisti sulle quisquiglie per non discutere nel merito. La cosa interessante che ha detto Walzer è il riferimento alla demografia, il resto sono banalità. A quella mi riferivo io, e per questo l'ho quotata.

La lingua di internet è l'inglese. Le informazioni che trovi in inglese non le trovi in italiano.


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makkia
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Francamente ho il sospetto che tu insisti sulle quisquiglie per non discutere nel merito. La cosa interessante che ha detto Walzer è il riferimento alla demografia, il resto sono banalità.

Se è tutto quello che ti interessava, sappi che sono banalità anche queste: sono decenni che i trend demografici sono chiarissimi.
Non ci voleva un Walzer per dirlo.
Né per dire che i WASP non vogliono mollare il timone (neanche agli irlandesi, agli italiani, ecc, se è per quello).
Ci sarebbe casomai voluto un Walzer, cioé un pensatore, per dire che il modello multiculturale soffre nel confronto con una società dove, appunto, i pochi non vogliono mollare il timone e scatenano i "bianchi di serie B" (i poveri) contro altri poveri.
Dove i neri sono la carne da cannone, lo spauracchio, della middle-class impoverita e terrorizzata di finire come loro: e allora, molto più di quanto sia mai successo prima, DESIDERANO che i neri stiano "più giù di loro", per non sentirsi loro, bianchi, relegati alle ultime file, in mezzo alla plebaglia.
E questo in una società dove circolano armi da fuoco come da noi i palloni da calcio.

Ma Walzer non ha detto neanche questo. Ha tirato dentro un curioso elemento come il terrorismo, "scatenante" i conflitti sociali (mah).
E una tesi "banalmente ragionevole": che politici e media non dovrebbero soffiare sul fuoco, in un momento di tensioni razziali, ma predicare l'inclusività.

Di banale-banale, cioé senza originalità e neanche sostanza, ho visto solo il salto logico per cui l'immigrazione europea sarebbe assimilabile alla presenza stanziale e plurisecolare dei neri in USA.


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PietroGE
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Ci sarebbe casomai voluto un Walzer, cioé un pensatore, per dire che il modello multiculturale soffre nel confronto con una società dove, appunto, i pochi non vogliono mollare il timone e scatenano i "bianchi di serie B" (i poveri) contro altri poveri.
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Ma Walzer non ha detto neanche questo. Ha tirato dentro un curioso elemento come il terrorismo, "scatenante" i conflitti sociali (mah).
E una tesi "banalmente ragionevole": che politici e media non dovrebbero soffiare sul fuoco, in un momento di tensioni razziali, ma predicare l'inclusività.

Di banale-banale, cioé senza originalità e neanche sostanza, ho visto solo il salto logico per cui l'immigrazione europea sarebbe assimilabile alla presenza stanziale e plurisecolare dei neri in USA.

-Tra tutte le analisi che ho visto, Walzer è l'unico che ha introdotto il fattore demografico, per questo l'ho citato. Il fallimento della multiculturalità è anche un prodotto del cambiamento demografico.

-Gli USA hanno creato inclusività ed hanno integrato in modo ammirevole tutti i popoli provenienti dal continente europeo. Una cosa non facile ma che è stata compiuta egregiamente e con ottimi risultati. Di questo occorre dargliene atto. Non si può dire quindi che non c'è stata buona volontà.

- Il fallimento dell'integrazione di popoli non europei in un Paese che, a parte i popoli nativi, è formato da immigrati dovrebbe essere un campanello di allarme notevole per gli europei che non hanno questa tradizione, Ma qui purtroppo domina l'ideologia e non il pragmatismo e quindi la gente che decide non si renderà conto del casino che hanno combinato fino a quando non ci sarà la guerra razziale.

-Certamente i negri hanno una storia di schiavitù che all'inizio doveva rendere l'integrazione più difficile. Sono passate un paio di generazioni dalla desegregazione e dai movimenti di protesta e ora stanno come prima e forse anche peggio perché sono stati i primi a pagare per la globalizzazione. E chi ha iniziato la globalizzazione? Bill Clinton con l'accordo commerciale NAFTA. E ora sua moglie ora si fa paladina delle minoranze, e viene pure votata dai neri. Chi è causa del suo mal..........


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makkia
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E chi ha iniziato la globalizzazione? Bill Clinton con l'accordo commerciale NAFTA.

Ah, ok, Clinton DA SOLO ha iniziato la globalizzazione. Che NATURALMENTE non è una bandiera degli ultraliberisti: è roba di Clinton.

E prima di Clinton i neri stavano una crema. Come no.


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