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Deontologia dell'Ignobile


GioCo
Noble Member
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Ebbene si, caro lettore, non è la prima volta che scrivo questo pezzo e non è la prima volta che certe forze me lo impediscono. Scherzo? Forse, chi lo sà.

Paranoia?  Probabile, ma comunque sostenuta da diversi indizi significativi. Come una "lentezza" del browser improvvisa che prima di interventi all'uopo, addirittura succhiava tutta la memoria del PC inchiodando l'intera macchina, ma "random". Oppure altri blocchi senza spiegazione, interruzioni di servizio del provider, perdita di dati precedentemente salvati (ripetutamente verificati).

L'elenco è lungo ed è inutile proseguirlo, tanto trovo la cosa unicamente "stimolante", nel senso che se anche fosse, ho deciso proprio così, per pura provocazione, di lasciare bene esposto per un periodo di tempo abbastanza lungo il testo, senza postarlo, alla mercee di chiunque abbia il potere di gestirlo per boicottare il contenuto e qualsiasi sia l'eventuale sua azione intrapresa se ne possa prendere integralmente "la responsabilità spirituale".

Senza scampo. Fosse pure una forza non terrena.

Perché la mia è la mera esecuzione della volontà del mio demone che non ascolta ragioni e mi impone di tentare e ritentare senza metterla sul personale, dato che non sto facendo nulla "di personale", a parte seguire la sua volontà (ovviamente) e per quando non comprenda fino in fondo questa volontà, tendo poi a scoprirla nel tempo, constatando ogni volta che averla seguita è stata è la cosa più saggia da fare.

In altri termini, al di là della paranoia, il problema non è comunque mio.

Bene, fatte le dovute premesse, vi ringrazio veramente di aver seguito le mie assurdità più o meno bislacche fin qui. Rassicuro, non me ne vado, sto solo ringraziando e sinceramente. Perché sono cosciente che la via che indico, quella del metodo che seguo, non è per tutti. Ne sono cosciente perché la sperimento sulla mia pelle ed è l'evidenza evidente più chiara ai miei occhi, quella che è per pochi ed "estremamente" virtuosi. Per il banale motivo che l'unico essere che temiamo più di ogni altro, soprattutto se fossimo coscienti che è fuori controllo, è quello che vediamo allo specchio. Siamo noi! Ciò che il metodo fa emergere con la logica e la coerenza è proprio il sospetto che noi quel controllo non ce l'abbiamo. Facciamo "finta" di averlo e ci va bene così. Applicare un metodo che si dimostra estremamente predittivo ma che costringe ad accettare ed ammettere che non abbiamo controllo su noi stessi e che per ciò siamo schiavi di noi stessi, è qualcosa che pochi possono sopportare a lungo.

Pochi, molto pochi.

Quest'altra premessa è introduttiva e ci parla di un problema che ho già accennato, ma che non ho mai voluto (apposta) approfondire. Per due motivi. Perché punta il dito contro una cerchia ristretta di persone e perché questo demotiva tutti gli altri a fare proprie le reponsabilità che questa cerchia porta sul groppone. Ricordiamo sempre che se c'è una questione aperta, soprattutto emotiva, e se insistiamo a cercare la colpa, non è mai una parte che può essere indicata colpevole a nome di tutti. Quello è sempre e solo un capro espiatorio. La colpa o ce l'hanno tutti o non ce l'ha nessuno. Perché se esistono persecutori e perseguiti, esistono anche cretini che giustificano i persecutori o condannano i perseguiti, profittatori, deboli, vanitosi, ignavi, indifferenti, etc. etc.

Se no, non staremo qui a cianciare di ste cose.

Insomma, le umane genti sono così, anche se per brevità ogni volta cerchiamo di ridurre tutto a un insieme omogeneo, poi nel concreto invece abbiamo un miscuglio di tutto e il contrario di tutto in costante rivolgimento, come una zuppa in eterno ribollire. Marmaglia non meglio definibile, dalle reazioni imprevedibili e quest'ultimo periodo ce lo ha reso chiaro come non mai: quanti di voi prima del 2020 conoscevano persone "che mai e poi mai" avrebbero pensato capaci di aderire a una campagna di immunizzazione modello "panacea" così scritteriata, immorale, indecente sotto ogni profilo etico e amministrativo e in modo così acritico? Quanti? Rispondo per voi (permettetemi): tutti. Me compreso. Mi sono anche preso la briga di verificare, chiedendo a una pletora di persone incontrate in questo periodo, ma la risposta era scontata e non mi ha riserbato sorprese.

Almeno ora vediamo chi ha le palle e chi no. Bene, procediamo oltre.

La presente, dicevo ha bisogno di molte premesse, perché cerca di sondare una parte della realtà inaccettabile. Forse la più difficile, per le infinite sfaccettature e perché come il metodo insegna, alla fine non è possibile separare niente da noi. NIENTE. Soprattutto quando si parla di emozioni.

Si tratta di capire bene la Deontologia dell'Ignobile. Ignobile è colui che nega l'aspetto nobile, perché lo ritiene esclusivamente terreno. Ignobile corrisponde infatti proprio a ciò che indichiamo essere nobile ma terreno, soprattutto oggi nella cultura della materialità, ma anche prima quando la plebe era apertamente distinta e comunemente accettato appartenesse a un ceto "inferiore". Accettato, soprattutto, dalla plebe stessa.

Nobile, si diceva un tempo, è colui che Dio ha scelto per guidare l'umanità. Certo, possiamo anche concordare, ma se li ha scelti lui questi nobili, oltre ogni evidenza evidente guardando bene, è per chiarire come l'umanità non ha mai avuto bisogno di "nobili" e guide, al massimo di principi. Tuttavia finché c'è chi crede a sta puttanata "che ci sia bisogno" di una guida nobile, umana, qualsiasi tipo di guida umana, è corretto si venga bastonati al fine di strisciare ai piedi degli inetti. Bene che vada.

Cosa vado cianciando? Che nel momento in cui ti poni, nei confronti dei tuoi simili, un gradino al di sopra al fine di guidare, il rapporto tra te e gli altri inizia immediatamente a diventare "squilibrato". Questo ha sempre degli effetti deleteri profondi sulla tua psiche. Per parafrasare Le Bon: se la massa è stupida, chi li guida sarà sempre peggio. Perché questa "guida" sarà obbligata, per avere l'influenza desiderata, ad allinearsi verso il basso. La prima conseguenza coerente è perciò che gli verrà impossibile non disprezzare "i suoi subalterni".

Ma ce di più e di peggio. Infinitamente peggio. L'essere degenere è una condizione di necessità per chiunque comanda. Nel senso che chi vive determinate condizioni psicologiche e certi contesti, non pensa di avere scampo.

Cerchiamo di approfondire questo concetto. Immaginate di essere ricchi. Ma no semplicemente "ricchi", quanto di avere trasceso il concetto stesso di ricchezza terrena, tanto che la vostra ricchezza corrisponde a "qualsiasi bene materiale" sia umanamente concepibile, senza limiti. Questa ricchezza concentrata in poche mani è tale che ormai il principio stesso di possesso non è più applicabile con lo stesso metro di quando è stato introdotto.

Si tratta di un altro principio, quello che con la terza rivoluzione industriale, introduce il concetto che "il possesso" stesso sia un bene (non un diritto esercitabile da tutti) e sia esclusivo. Non tutti hanno diritto a reclamarlo. Solo alcuni ed "eletti" e che hanno l'etica (ecologica e biologica) per pretenderlo. Perché hanno ricchezza sufficiente.

Scelti da chi? Beh, da Dio, dal destino, quello che volete. Tanto è uguale, non fatevi fregare dai soliti trucchi, lasciando che il particolare distolga l'attenzione dal generale. Il punto è vivere in un mondo che si dichiara democratico mentre elegge una umanità di serie A ("io so io e voi non siete un ca%%o") che conta sempre di più di una di serie B ("riconosco di non contare un ca%%o") che decidono entrambe i loro ruoli. Il resto sono ciance, buone per i propagandisti, gli imbonitori e i furbacchioni che avranno sempre interesse a dire che "non è vero" per difendere briciole di privilegio concesso dall'alto.

La preoccuazione di questi cortigiani e plutocrati sarà infatti di negare e nella foga di negare, etichetteranno gli avversari come negazionisti perché non ci sarà nella loro testa niente altro che la negazione e siccome la testa non la comandiamo... Li vedremo pedissequamente scuotere la testa, per negare, negare, negare. D'altronde cos'altro potrebbe fare un posseduto? Nega o falsifica.

Bene procediamo. Chi fa parte di questa élite, ha la testa piena di merda nella misura esatta in cui "dipende" dalla necessità di non essere escluso dalla sua cerchia. Fa parte nativamente della élite, ma non basta, deve anche dimostrare di meritarsi l'appartenenza al lignaggio debosciato. Deve dimostrare di essere "degno", di essere almeno abbastanza corrotto e vizioso. Per ciò, sempre guardando bene, vedremo che la dimostrazione "degna" se è positiva è quella romanzata. Quella delle fiabe e dei film, dove Re e Regina sono sempre i più buoni, anche quando combattono Re e Regine cattivi. In altre parole viene romanzata per il popolino, che può essere anche ricco e corrotto, ma rimane fuori dalla cerchia dell'élite che è un altra cosa.

In essa vigono "altre leggi morali", che si distinguono per ciò che negano, non per ciò che accolgono. In particolare per il grado di disumanità a cui accedono.

La prima cosa che dobbiamo capire è che sono leggi morali infinitamente più dure, spietate e disumane di qualsiasi altro consesso della sfera umana. Non tanto per cattiveria, ma per necessità. Devono esserlo e per forza. Non c'è scampo. Perché un ambiente del genere nasce nella competizione più cruda e brutale, non c'è spazio per essere umani, cioè per ciò che può essere sfruttabile dall'avversario. Si deve imparare quindi a "dosare la cattiveria".

Iniziate a capire perché trasumanesimo e intelligenza artificiale hanno tanto successo tra le élite?

Come ho scritto mille volte, gente di quella risma ha un solo problema: non esagerare. Questo è il loro punto più debole. Non avere senso della misura. Non c'è modo di avere senso della misura nelle pretese che hai se tutto ciò che ti viene insegnato è come pretendere sempre e solo il massimo e che tutto quel che devi fare se non lo raggiungi e "rimuovere" gli ostacoli e dimostrare che per te l'impossibile è accessibile.

Prima di tutto per ciò è necessario rimuovere gli ostacoli emotivi dentro di noi, che sono (guardacaso) E-S-A-T-T-A-M-E-N-T-E il senso della misura, l'equilibrio organico con l'ambiente.

Il risultato è che nella misura in cui riuscirai a deprivarti dell'equilibrio emotivo, le tue valutazioni saltano perché lo scopo delle emozioni è esattamente quello di creare un rapporto di equilibrio tra te e il Mondo dei fenomeni che ti circonda. Immaginate solo cosa significa in guerra una cosa del genere...

Per ciò senza, le tue valutazioni avranno meno senso del vaneggio di un delirio. Ma tu, deprivato della sensibilità emotiva, le saprai "giuste" senza tentennamenti e per paradosso "gli altri" percependo la tua "sicurezza", tenderanno a credere che abbiano senso e le seguiranno con fede pensandole "giuste" anche se non le capiscono perché rimangono insostenibili alla prova minima del buon senso.

Per ciò adesso riguardate il drago e disperazione e cercate bene di capire "perché" sono stati scelti. Per la loro umanità? Andiamo, fate le persone serie...

Ribadisco, se ti togli dalle palle "l'ostacolo emotivo" e nella misura in cui riesci, tenderai per forza contemporaneamente a comandare e cavalcare ragioni ragionevoli di autodistruzione ed eterodistruzione affascinando chi ti circonda, senza renderti conto di quel che combini. Modello "Sauron" il Signore delle Coglionerie pretese potentissimamente inutili. Perché se vinci è per regnare incontrastato sulle rovine (cioè sul nulla) e se perdi è per stare fuori dai coglioni con il sollievo di tutti, cioè relegato dove si conviene a uno con un grado di consapevolezza di quel genere.

La tua in quel caso non è una presenza solo deleteria, è proprio cosmicamente inutile ed è l'unica cosa cristallina, pura e semplice per chi la vuol vedere. Ma se rivesti quel ruolo non lo potrai mai accettare.

Immaginiamo poi chi si genuflette a cotanta imbecillità cosmica "adeguandosi" alla non-volontà, cioè dipendenza assoluta dalla schiavitù (emotiva) del fare il nulla. Siccome è impossible nascondere una cosa del genere, ci sono delle ricadute sia in chi persegue che nel perseguito. Ovviamente etiche e infelici.

Allora, già vediamo che alcuni si adattano e diventano particolarmente crudeli, quando non sadomasochisti per moto di sopravvivenza psicologica, altri sbroccano proprio, non ce la fanno. Come Bush Jr. che era certamente di tutt'altra pasta rispetto il padre, tant'è che era alcolizzato. Comunque le patologie e le dipendenze in quegli ambienti sono più comuni che in qualsiasi altro. I corpi stanno insieme con lo sputo, perché a unire le membra è un unica forza, positiva ed emotiva e questi la rifiutano, per ciò sono come nati marci. Gli organi tendono a sfaldarsi e la dipendenza di sta gente dalla medicina è la norma, la pretesa minima. Quindi non è difficile pensare per loro a un Mondo dove tutti dipendono dai farmaci.

Ricordiamoci: "ognuno pensa a se stesso sempre e comunque" e "l'emozione comanda sempre". Il modello del Mondo da loro proposto e quello che l'elite conosce e riconosce meglio, ne più e ne meno. Una Merda inaccettabile.

Possiamo essere consapevoli che non governiamo noi stessi e per ciò cercare di correggere le derive, di tanto in tanto prendendo un poco il controllo, ma sempre per poco e con grande scrupolo che a fare casini ci si mette un attimo. Certo però che se stai in un contesto dove ogni occasione di prendere il controllo equivale a una cazzata, non vai tanto lontano...

Torniamo sul concetto del FARE IL NULLA. Un concetto sottile, ma come sempre non difficile da capire. Basta guardare e le evidenze si trovano subito nel rapporto con le emozioni. "Fare il nulla" corrisponde a riempirsi di beni materiali da cui dipendere totalmente e nella misura in cui riesci a crearti tali dipendenze, sapendoli il più irraggiungibili possibile dal numero più alto di persone. Cioè esclusivi. Se questo si traduce su una scala globale il vincolo è Satanico. Come il Jet privato con tanto di pista di atterraggio in casa, il panfilo con piscine e pista per le atomobili da corsa, le megaville con ettari di bosco intorno cioè abbastanza da andarci a caccia, la servitù e gli apparati di sicurezza militari privati simili a veri e propri piccoli eserciti, isole intere, intere scuderie di cavalli, campi da golf, strutture sotterranee in cui rifugiarsi anche per anni nell'ozio se necessario e chissà che altro. Tutto questo non deve "servire", non ha lo scopo primario di "servire", ma di essere ostentato ed emotivamente dipendente. Ha lo scopo di dare un segno tangibile del potere esercitato soprattutto dentro la cerchia elitaria.

Ha lo scopo di esibire il grado di "libertà", di schifezze che si possono compiere impunemente, tanto più esecrabili, tanto più esclusive, tanto meglio.

Ora, facciamo uno sforzo, un altro piccolo sforzo. Sono certo che ce la potete fare. Chi conosce questi ambienti sa bene che i rampolli non vanno in scuole qualsiasi. Vanno in scuole rigorosamente private e per le elite. Sono istituzioni molto esclusive. Dove si riceve una educazione molto esclusiva e che deve preparare alla mentalità che quel Mondo richiede, una mentalità "giustificatamente" perversa e viscida, dissimulante. Una mentalità che insegna a sfruttare le parti più basse della emotività umana come la vanità, l'avidità, la superbia, l'accidia e la lussuria. Potenziando ogni vizio creativamente immaginabile. Perchè per governare è questo che serve: allinearsi al peggio.

Riuscendo a "scavalcare" ogni senso, senno e misura. Come in guerra.

Ecco che allora si delinea una necessaria "Deontologia dell'Ignobile", dove di necessità la prima vittima è la propria umanità. A seguire il resto. O così e ti adatti, o sparisci. In questo senso quindi avremo una naturale selezione al peggio tra le élite che periodicamente come le eruzioni cutanee, farà affiorare il grottesco, la componente umana più malata e deprecabile, la follia per la follia. Quella che avrà la necessità fisica di essere adorata per esistere e che troverà qualsiasi modo per avvelenare le Menti delle sue vittime, tanto i detrattori quanto i suoi stessi sostenitori.

Ripeto, non si tratta di "decidere" ma di espletare un bisogno fisico, esattamente come Dracula deve mordere e succhiare il sangue. Esattamente. Lotterai senza risparmio per esistere, e non-vivere, ma se qualcuno ti toglierà la vita, sarà solo per te un sollievo.

Credo torneremo su questi concetti. Ma per ora mi fermo, perché preferisco lanciare la provocazione e poi lasciare che sia speso del tempo per rifletterci.

Aggiungo solo una cosa: il Male si ripresenta sempre in nuove vesti. Cambia nell'aspetto e pretende di essere tutt'altro anche nella sostanza. Dissimula pentimento, si dichiara dissociato da ciò che è stato in passato. Ma il lupo perde il pelo, non  il vizio. Oggi le plutocrazie si presentano come benevole, filantropi che pensano al nostro futuro, come sempre avendo cambiato aspetto, "pelle" o pretesto e stavolta il pretesto passa per l'economia. Nel giro di boa precedente era ereditario, proprio di una famiglia che aveva come obbiettivo la scalata al potere interno a quelle cerchie. Oggi è economico. Ma rimane un sistema elettivo basato sul comportamento esecrabile, dove c'è un umanità che ha trasceso la ricchezza e ha fatto un salto oltre lo Stige e un altra che è rimasta a guardare perplessa e indecisa sul da farsi.

Tutto qua.

Alla prossima penso parleremo d'Amore e di Gioia in relazione al potere e al Male.


alpho hanno apprezzato
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alpho
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Spero tanto ci affoghino nello Stige... sempre un privilegio leggere GioCo 


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