Disprezzo

Lei appunto conferma la mia tesi illustrando il vero ncleo dietro molti (non tutti) voglio sperare, gli animalisti moderni.
Qui però non si parla però di nobile compassione universale,ma di vile disprezzo,i nostri sentimenti vanno innanzitutto riconosciuti.
Detto questo nel disprezzo di spirituale c'è poco,perchè disprezzo e rabbia sono una forma di attaccamento perverso nei confronti di chi ci ha fatto del male,e in questo modo continua a farci del male.
Non si può parlare di guarigione spirituale se si prova disprezzo per i propri simili,e non è intelligente sostenere che un cavallo non ci ha fatto del male,e un uomo sì,è come dire che un monco non può tirarmi ceffoni,certo,è perchè non ha le mani.
Poi uno può preferire un cavallo a un uomo o a una donna,però non può parlare di spiritualità.
Detto questo ognuno ha le sue ragioni per essere incazzato,ma incazzarsi con tutto il genere umano non ha molto senso.
E non ha senso fingere una presunta armonia facendo i vegani new age quando si è arrabbiati.
Comunque è vero,la specie umana,si è spesso infame,ma gli animalisti credono di far parte di una specie diversa?
Sono infami anche peggio degli altri,spesso,ma questo non credo sia il caso suo.
Forse noi non vogliamo capire che la rabbia ha una sua legittimità e che mollare un sano sganassone ci evita di diventare dei complessati a vita,la nostra civiltà irregimenta troppo l'aggressività,guai ad alzare le mani...
Una volta c'erano i duelli,per esempio presso i germani chiunque poteva sfidare a duello il capo,e se questo faceva troppo il gradasso o il furbetto rischiava di essere sfidato a duello e crepare ammazzato dall'ultimo degli stronzi.
Oggi una cosa del genere è impensabile,basta vedere carlo cracco impettito e ridicolo atteggiarsi da guerriero dietro ai fornelli,che insulti della gente a capo chino.
Se fosse vissuto nella Svevia dell'ottocento la sua testa sarebbe già stata tagliata e messa su un piatto.
C'è anche una ragione precisa perchè i politici del nord europa sono meno arroganti e rubano di meno,l'istituto del duello,ha fatto in modo che si creasse un deterrente culturale nei confronti di questi comportamenti,perchè chi tirava troppo la corda rischiava di vederla spezzata.
Noi specie umana parliamo di spiritualità ma siamo anche noi animalii,e spesso odiamo noi stessi proprio perchè non capiamo noi stessi e le nostre esigenze,o le sopprimiamo tout court.
L'altro giorno Cruciani è stato contestato da una troupe di animalisti isterici,lui è sceso giù con un salame al che hanno perso la testa e l'hanno aggredito,è dovuta intervenire la polizia.
Dov'è la compassione universale?
La verità è che quelli lo hanno aggredito non tanto per la provocazione in sè o perchè sono dei fanatici (cose entrambe vere) ma perchè erano affamati come BESTIE appunto,non in modo dissimile da un lupo o da un leone,e quando hanno visto un salame,oggetto proibito e segretamente desiderato hanno perso la testa e hanno aggredito come BESTIE,per fame.
Io non dico che tutti gli animalisti siano così,no,ma il 99% sì.
Riconosco nobiltà a un percorso spirituale e anche alla rinuncia al consumo di carne,ma le premesse sono altre e questi mancano completamente di equilibrio.
Il vegetarismo animalismo fanatico con tanto di articoletti sull'agnello pasquale non ha nulla a che vedere con un processo di ascesi buddhista vero e proprio.
Io dico per ridurti a diventare un fottuto cane rabbioso,mangiatela una fetta di salame...
😉

"Caino, dov'e' tuo fratello"?

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“Avranno timore e spavento di voi tutti gli animali della terra e tutti gli uccelli del cielo. Essi sono dati in vostro potere con tutto ciò che striscia sulla terra e con tutti i pesci del mare. Tutto ciò che si muove e ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutto questo, come l’erba verde; ma non mangerete carne con la vita sua, cioè col suo sangue.”

“Perché sappiate discernere ciò che è impuro da ciò che è puro, l’animale che si può mangiare da quello che non si deve mangiare.”

Senza polemica, ma se proprio si vuol essere equilibrati in un giudizio o in una esamina bisogna rilevare quel che e'. Non ho nulla poi contro la scelta di chi vuol essere vegetariano. Ognuno fa le sue scelte. Anche in merito alla responsabilita' che si ha nei confronti del proprio prossimo. Ognuno fa le sue scelte.

Oggi io mangero' dell'agnello, sempre con la consapevolezza del ringraziamento dovuto a tutti gli esseri inferiori all'uomo.

Forse un giorno, o nella prossima reincarnazione il mio intestino si adattera' al solo cibo vegetariano, per il momento non lo e', e ho letto anche scritti in merito dello stesso Dottor Steiner, che pur sostenendo la grande utilita' di una alimentazione non carnea, per il sostegno allo sviluppo interiore, pero' consigliava la massima attenzione nella fase eventuale di transizione da un regime carneo a quello vegetariano, perche' non tutti possono essere vegetariani senza colpo ferire e specialmente in maniera netta e radicale.

Buona Pasqua a tutti in tutta serenità e un inchino a tutta la natura, animale e vegetale.

disanima, lingua in punta di piedi, esanima la provenienza dell'orma.

disanima, lingua in punta di piedi, esanima la provenienza dell'orma.

😀

Comunque la n va al posto della m 🙂

LOL:- esamina mani, mina.

disanima, lingua in punta di piedi, esanima la provenienza dell'orma.

😀

Comunque la n va al posto della m 🙂

E se intendeva contro l'anima?