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Dubbi amletici di un utente

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paolapisi
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BINGO! Non che sia un gran vanto, non che ci volesse un genio a capirlo, ma avevo visto giusto: il signore (o la signora) che si firma "reza" è un troll.
In un post precedente ci aveva edotto sul fatto che gli eschimesi sono persiani in quanto sarebbero migrati dalla Persia tramite la Siberia verso l'alaska. Bene, ora elabora meglio:

E poi, senza offesa le dico che lei è disonesta, ho detto che gli schimesi (per me) e i pelle rossa americani fanno parte delle popolazioni migratorie che 10.000 anni fa sono partiti dall mesopotamia

MESOPOTAMIA!!!! MESOPOTAMIA: "reza" è convinto che la persia sia la mesopotamia!!!!!!

😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆

Ora, qualsiasi iraniano sulla faccia della terra sa distinguere la Mesopotamia dalla Persia. Questo tizio che dice di passare le serate a ballare in "discoteche iraniane" (!) a Roma (vedi sopra), è persiano quanto mio nonno. E' un troll, 100%. E per di più sta pure infangando il popolo iraniano, che, indipendentemente dal giudizio che si possa avere sull'attuale governo della Repubblica Islamica dell'Iran, è fatto di gente ragionevole e civile, e non di buffoni razzisti antiarabi, che si dichiarano per di più convinti che la civiltà non sia nata nella mezzaluna fertile ma in Iran e che l'Iran sia il centro del mondo, perchè se si fa un cerchio a partire dalla "vera Persia" si toccano poi tutti i punti della terra. Essendo la terra sferica, questo vale per l'iran come per qualsiasi altro punto del globo. E il troll "reza" lo sa benissimo.


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Lestaat
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"paolapisi" wrote: In quanto a Lestaat - che ce l'ha con me anche perchè avevo criticato Blondet, altro apologeta dei mullah, e che mi aveva già accusato in un thread precedente, con i gentili modi tipici di questi due signori, di fare disinformazione perchè avevo dato la definizione del sionismo che dà il vocabolario italiano - hai letto quello che scrive? Che il popolo iracheno non ha diritto all'autodeterminazione perchè l'iraq è un'invenzione coloniale e che i persiani hanno diritto di inferenza in Iraq perchè una volta l'impero persiano era più grande dell'Iran attuale. Anche quello babilonese, se è per quello. E pensa che diritto di ingerenza ha l'Italia, visto quanto era grande l'impero romano o la mongolia, visto che l'impero mongolo è stato il più esteso della storia.

Se le sembra che sia questo quello che ho detto vuol proprio dire che è pregna di pregiudizi che le offuscano i pensieri.
Prendere la frase che ho detto sul "maggior diritto" dell'Iran di intervenire in Irak per potermi dare addosso è quantomeno patetico.
Il discorso che ho fatto è molto più generale e a differenza di quanto lei sostiene la mia E' SOLO UN PERSONALE OPINIONE che non pretende certo di essere la verità in terra.
E' l'atteggiamento da maestrina quello contro cui mi scaglio poderosamente perchè ne lei, ne Comedonchisciotte, ne nessun altro si devono permettere di pontiicare su cosa sia vero e cosa falso. Questa è una pratica che i lettori hanno il diritto di esercitare, lei non rappresenta la verità, ma solo un punto di vista su essa. Fan dei Mullah poi è quantomeno un insulto nei miei confronti, carissima piccola presuntuosa. La sua è una visione del mondo arabo che trovo ridicola e del tutto occidentale, e non accetto che venga proposta come fosse la "sacra verità" perchè LEI conosce il mondo arabo, lei del mondo arabo potrebbe benissimo saperne meno di me, o di uno qualsiasi degli utenti che hanno partecipato a questa discussione, e quand'anche lo conoscesse così bene non significa certo che quanto lei ha capito di quel mondo sia la verità. Scenda da quello scranno e cerchi di stare a sentire tutti i punti di vista, vedrà che probabilmente un giorno capirà di non aver capito nulla, che è l'unica cosa che dovremmo ripeterci ogni giorno.
In merito a Blondet è al suo insulso commento si commenta da se, Blondet è in antitesi rispetto anche alla mia di visione del mondo (altra cosa che sembra non aver capito nonostante gliel'abbia già ripetuta svariate volte), non per questo devo sentirmi in diritto di dire che fa disinformazione soltanto perchè quanto dice non si adatta alle mie idee. Quello che dice il dizionario italiano del sionismo poi non mi riguarda proprio, è sufficiente leggere i libri di storia per sapere come quell'ideologia abbia spinto quei pazzi criminali ad appoggiare il nazi-fascismo prima, per poi (con il beneplacito dell'occidente intero) costruire uno stato xenofobo e sanguinario che tiene prigionieri DUE popoli, quello ebraico e quello palestinese.
Ma mi faccia il piacere....

PS
O_O il suo ultimo post è un insulto all'intelletto umano cara signora pisi.
Tristissimo


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reza
 reza
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Sei una bambina, esalti proprio come una bambina, non che ci sia qualcosa di male ma è cosi e lo dimostri con il tuo comportamento.
Potevo scrivere "una regione che comprende anche la mesopotamia" o anche "da una regione nel triangolo tra la mesopotamia, il caucaso e l'anatolia" o semplicemente dire che "dalla attuale regione divisa tra l'Iran, l'Iraq, la Turchia e la Siria che comprende parte dell'Armenia e dell'Azerbaijan." ma io non sono (come lei) esperto di ongi cosa e se vado a fare ricerche su queste cose è solo per capirci di più.
Sinceramente non so cosa significhi "troll", ma per lei io sono tale, credo che se (sempre per lei) non ero un "troll" potevo essere un "terrorista", ma non cambia più di tanto che lei abbia scelto questo termine, alla fine dei conti io per lei sono un specie di muro davanti, trova difficle oltrepassarmi quindi, per farsi che gli altri vengono dalla sua parte e per avere il loro aiuto a superarmi, visto che da sola le è impossibile, cerca di MARCARMI.
Lo studio di cui parlavo è reperibile in Rivista "Le Scienze" n.261 del maggio 1990, a pagina 81 dice:

"Dobbiamo ammettere che nel vasto territorio in cui abbiamo collocato la patria degli indoeuropei, i quali diederò luogo alla grande immigrazione avvenuto 10.000 anni orsono, l'immigrazione che determinò la struttura della popolazione dei vasti territori europei e nord-americani fino ad allora spopolati, gli archeologi hanno identificato un gran numero di siti che documentano una cultura, sia materiale, che spirituale che si estendono dalla Mesopotamia settentrionale fino all'Anatolia occidentale , culture che hanno affinità con quella Transcaucasica che comprende la regione Transcaucasica meridionale, l'Anatolia orientale e l'Iran settentrionale, nei 2000 anni che precedettero la comparsa della scrittura tra queste popolazioni abitanti della patria d'origine degli indoeuropei, il successo della rivoluzione agricola portò a un'esplusione demografica nella primaria comunità indoeuropeae quindi, la pressione esercitata dall'aumento della popolazione fu la causa delle successive ondate migratorie di indoeuropei verso aree fertili dell'Europa comprendendo tutta la regione Euroasiatica fino ai confini della Siberia mentre, il secondo gruppo di Indo-europei segui un percorso più meridionale verso le valle dell'India............................., tornando verso l'ovest, gli antichi europei si staziarono per qualche tempo a nord del Mar Nero in una comunità con vincoli federativi, non è quindi errato pensare a questa regione come a una Seconda Patria per queste popolazioni che a partire dalla fine del Terzo millennio A.C. si diffusero gradualmente in tutta l'Europa, senza alcun dubbio con il progredire della scienza che permetterà il conteggio delle sostituzioni nelle coppie di basi del DNA delle cellule umane, sarà possibile stabilire un albero genealogico dei popoli indoeuropei ed individuare una più precisa individuazione dei percorsi delle loro migrazioni............ma in attesa di un'ulteriore possibilità di ricerche più esatte in questo campo, possiamo affermare con un alto grado di sicurezza che la zona d'origine degli indoeuropei, la culla di gran parte della Civiltà del mondo, era nel "EX orient lux".

Contenta bambina ;-)))
reza


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reza
 reza
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Ho cercato su "wikipendia" il significato di "Troll".
Mi sembra che tra le condizioni per essere un "Troll" ci sia il fatto che la persona nascondi la propria identità, a Lei, cara Pisi, risulta questo ?
Per quanto riguarda poi "l'azione di disturbo" che identifica l'operato di un "Troll", a Lei potrà dare fastidio che io prendo posizioni forti sulle sue "lezioni" ma credo che quanto faccio sia ben diverso da semplice "disturbo" perché questo non è il suo sito, io non sono venuto sul suo blog o sito personale, qui sono registrato regolarmente con i miei dati personali e sono reperibile sul mio blog personale (WWW.dovevailmondo.splinder.com) con la mia faccia in primo piano.
In fondo, come espesso dimostra con i suoi commenti, lei pensa che pure l'Iran è un "Troll" per Bush&Co, mi dica se non è vero!?!
Qui si parla di "informazione" di "disinformazione", metto a giudizio di tutti gli altri di distinguere tra me e lei sulla base della differenza che ci deve essere tra queste due.
reza


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reza
 reza
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"prima della guerra di iraniani in Iraq di fatto non ce n'erano, se non qualche prete sciita e alcuni curdi fuggiti dall'Iran nel nord." P.Pisi.

é come dire che prima della divisione/unione della Germania, non vi erano tedeschi orientali in Germania dell'Ovest e viceversa perché la popolazione araba della regione Khuzistan e quella non-araba delle regioni più a nord hanno legami famigliari tra di loro, legami che uniscono questi popoli se non ci fosserò i confini politici che li separano, non a caso la mia mamma (anche se non è araba) è nata a Karbala mentre la nonna di mia moglie ha vissuto per anni a Najav in casa di suoi parenti e noi due, io e mia moglie, non siasmo arabi quindi, i legami parentali che uniscono i due popoli superano le indentità rivelati dai passaporti e poi, non è nemmeno vero che vi erano alcune mullah iraniane in Iraq perché Najav e Qum sono (alla pari) le culle del Sciismo, lo stesso Ayatollah Komeini ha vissuto in Iraq.

Perché non mi fermo a quanto di vero lei porta nei suoi commenti ?
Si, lo ammetto, di cose vere né dice un sacco ma, nel contesto generale di ogni suo commento sono dominanti le mezze verità, ebbene io non credo che attuale prassi politica del neonazifascismo di Bush&Co basata interamente sull'inganno, possa aver potuto aver vita se non per le mezze verità che compongono il bagaglio di conoscenza degli occidentali, nel caso specifico, del mondo islamico e del medioriente, non a caso lei ha liquidato con tanta tranquillità un argomento importante come quello su come sono stati fatti i confini politici dei paesi mediorientali mentre questo argomento è la base di ogni discussione presente e futura sul medioriente, lo ha fatto perché lei non vuole andare oltre le sue mezze verità mentre analizzare apertamente questo argomento, non lascierà spazio di manovra alle sue mezze verità.
reza il troll della pisi


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miha
 miha
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Lettera aperta di un lettore a Miriam Giovenzana, Direttore Responsabile di Altreconomia

Il tradimento

Se l’Italia langue tra il 40° e il 60° posto nella classifiche della libertà di stampa la colpa non è solo dei vari Fede, Vespa o Feltri di turno, anche la cosiddetta stampa alternativa ci mette del suo.
Uno degli ultimi esempi è fornito dalla pubblicazione del libro “11 settembre. I miti da smontare” pubblicato dall’editore Terre di mezzo/ Altreconomia.

L’argomento non è secondario per decodificare la storia moderna: in fin dei conti gli avvenimenti dell’11-9 hanno fornito la copertura morale agli USA per scatenare una serie di guerre e provvedimenti sulla “sicurezza” che stanno cambiando la vita non solo di Irakeni e Afgani ma un po’ in tutto il mondo. Capire perciò se le cose l’11 settembre sono andate come sostengono le autorità USA o se invece sia stata un’abile messa in scena per procurarsi un “casus belli” è questione centrale.

Cosa fa quindi la nostra stampa alternativa per fornire una prospettiva obiettiva sull’argomento? Visto che la versione ufficiale dell’attentato terroristico viene supportata da tutta la stampa convenzionale ci si aspetterebbe che chi si vanta di fare “informazione per agire” si ponga in una prospettiva diversa magari proponendo uno scritto proprio che presenti pro e contro di entrambe le versioni. Invece no, siamo in Italia e certi poteri riescono evidentemente a far pubblicare anche ai paladini del Commercio equo-solidale della paccottaglia prodotta dalla più becera stampa del mondo. Infatti il libro in questione è la traduzione di un testo pubblicato in USA da Popular Mechanics, rivista di proprietà del colosso dell’informazione Hearst Corporation che pubblica anche Cosmopolitan, Harper’s bazaar o Esquire, come dire il gotha della stampa modaiola e conservatrice americana. Per chiarire il livello del testo la prefazione della versione americana è stata curata da un personaggio come John McCain, senatore guerrafondaio repubblicano noto per le sue amicizie mafiose e criminali.

Sul contenuto del libro, ampiamente stroncato in USA, si legga ad esempio quello scritto in risposta da David Ray Griffin (Debunking 9/11 debunking), oppure quanto Paul Joseph Watson scrive su Prison Planet.com . Peter Mayer afferma dopo un lungo intervento sul sito Serendipity: “ dopo un’attenta analisi il libro si dimostra essere uno scadente pezzo di disinformazione scritto nel disperato tentativo di difendersi dal fatto che gli americani si stanno finalmente svegliando e capiscono che il 9-11 è stato un problema interno e che 3000 persone sono morte a causa di azioni organizzate all’interno del loro stesso governo”.

L’incoerenza editoriale di Altreconomia nel pubblicare questo testo è incomprensibile quanto palese e ho deciso perciò di disdire immediatamente il mio abbonamento alla rivista e farò il possibile perché il maggior numero di persone possibile abbiano consapevolezza di cosa propone certa “controinformazione “oggi in Italia.

Cordiali saluti
Michele Bonicelli, Carpi.


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paolapisi
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signor reza:

definizione di troll.

Nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, mailing list, chatroom o nei commenti dei blog, per troll si intende un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati. Spesso l'obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta, specie laddove la questione sia già tale da suscitare facilmente tensioni sociali (come un'annosa religion war). In altri casi, il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo quegli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono.

(...)
Alcuni tipi di messaggi e attività associati ai troll:

.
* messaggi offensivi — "Sei un idiota se includi questo tipo di messaggi nella tua lista."
* messaggi contenenti errori ovvi o gravi pecche — "Penso che 2001: Odissea nello spazio sia il miglior film di Roman Polanski."
* messaggi intenzionalmente sgarbati o litigiosi — "Penso che George W. Bush sia il miglior/peggior Presidente della storia americana."
* mandare intenzionalmente un'argomentazione oltraggiosa, imperniata deliberatamente attorno a un errore fondamentale ma nascosto; spesso il mittente si mette sulla difensiva se l'argomento viene confutato ma potrebbe invece continuare il discorso attraverso l'uso di ulteriori argomentazioni futili; questo è quello che viene chiamato "dar da mangiare" al troll.

E' la descrizione perfetta del suo comportamento: insulti a raffica (sionista, nazista, nazifascista, serva di Bush, pagata dai servizi :
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=5757 ), affermazioni che lei stesso sa essere grottesche e perfettamente fuori tema (gli eschimesi sono persiani perchè in Iran bevono il tè ciai, l'Iran è il centro del mondo da cui sono partite tutte le migrazioni e lo si dimostra perchè se si fa un cerchio a partire dalla vera persia poi si tocca tutto il mondo, e tutte le altre cavolate che scrive senza sosta per sviare la conversazione), affermazioni oltraggiose oltre che verso l'interlocutore verso intere categorie (nell'ultimo caso: gli arabi) e tutto l'armamentario tipico del troll perfettamente descritto da wikipedia. E che rendono ovviamente impossibile ogni discussione.

Per cui stia tranquillo che non le risponderò mai più, perchè i troll si nutrono di risposte. Che lei abbia un blog personale anonimo con la foto di un tizio - e in cui esalta in quattro pensierini malscritti, il governo fantoccio iracheno e scrive che la resisitenza è un'invenzione delle sinistre - non cambia di una virgola la questione. Troll.

E anche un bambino delle elementari sa che la mesopotamia è l'attuale Iraq (abitata nei tempi più remoti da sumeri e semiti, non da persiani) e che la Persia non ha niente a che fare nè geograficamente nè storicamente con la Mesopotamia. E, ripeto, nessun iraniano al mondo -assolutamente nessuno - potrebbe confondere la Mesopotamia con la Persia. Come nessun italiano potrebbe confondere l'Italia con la Francia Questo è poco ma sicuro. In quanto ai dati personali, anch'io li ho inviati quando mi sono iscritta al forum, ma le assicuro che avrei potuto metterne di pura fantasia, perchè non ci può essere alcun controllo, come lei sa perfettamente e come finge di non sapere..

Non riesco neanche a capire che cosa c'entri la lunga citazione delle Scienze che ha riferito, e che certo non identifica la Persia con la Mesopotamia (e vorrei pure vedere). Immagino, appunto che non c'entri assolutamente niente e che sia messa lì per continuare a trollare.

E gli sciiti iracheni sono arabi, non persiani. Esattamente come non diventerei persiana io se mi convertissi all'islam sciita. Ed esattamente come un persiano rimarrebbe tale se si convertisse ad altra religione. Ma lei questo lo sa: solo che va avanti a ridire a raffica le stesse baggianate perchè questo è, appunto, tipico dei troll.

Quello che forse non sa è che khomeini in iraq c'è stato davvero, per 14 anni, dal 1964 al 1978, perchè l'Iraq gli aveva dato ospitalità quando era stato costretto all'esilio dallo Scià.
E con questo finisce ogni mia futura conversazione con lei. Scriva un po' quello che le pare.

Lestaat:
Qui può rileggersi il suo intervento su Blondet e sul sionismo, con relativa risposta:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=5757
In quanto al fatto che lei abbia negato il diritto del popolo iracheno all'autodeterminazione e che abbia addirittura negato l'esistenza di un popolo iracheno, ho ripetuto alla lettera le sue parole, che chiunque può leggere poche righe sopra.

E qui faccio una considerazione generale: ero intervenuta su un tema che ritengo importantissimo per i siti alternativi, e cioè quello della disinformazione diffusa ad arte in siti di controinformazione. Dicendo che anche se il problema non riguarda certo Comedonchsciotte, però sussiste, e avevo fatto tre o quattro esempi.
Mai preteso, ovviamente, che quanto dicevo fosse la verità. Si trattava, come ho ribadito, di mie opinioni, maturate però nel corso di anni di errori, non sotto la doccia al mattino. E l'ho fatto non per pontificare, ma perchè mi sarebbe interessato sapere le opinioni altrui su un tema vitale per la sopravvivenza e il significato dei siti di informazione alternativa. Visto che ne gestisco uno, anche abbastanza noto, sarebbe stato per me importante appunto sentire le opinioni altrui. E anche eventuali consigli. Ho detto più volte che avevo preso cantonate in passato, pubblicato articoli che ora non ripubblicherei, e vorrei evitare di fare errori in futuro. Avevo anche aggiunto che mentre sul medioriente - dopo 4 anni 4 di lettura praticamente di quanto viene pubblicato sulla questione irachena - ero abbastanza in grado di individuare i veleni (o parte dei veleni), non lo ero invece su tutto il resto (avevo fatto l'esempio della ricorrente notizia su possibili attentati della CIA a Chavez: vero? falso? non ho alcuno strumento per poterlo dire. Così come non riesco ad avere una opinione davvero motivata sul cambiamento climatico), e avrei voluto sentire opinioni anche su questo.

Risultato: è piombato, puntuale come la morte, reza con i suoi insulti a valanga e con interventi che non c'entravano nulla di nulla di nulla con il tema in questione, e su cavolate indicibili, messe ad arte per avere risposte lontanissime dall'argomento di partenza (gli eschimesi persiani "ciai" credo vada oltre il pensabile) rendendo impossibile ogni dialogo sensato e sviando totalmente ogni possibile conversazione dialogica con chicchessia(da bravo troll, appunto). Come se non bastasse, arriva pure la spalla, Lestaat, anche lui non con una critica minimamente costruttiva, e che possa portare un qualche spunto interessante sull'argomento di dibattito (anche in maniera dura, se voleva: chessò, "sei una cretina, hai torto marcio, i morti americani in iraq sono davvero 30.000 e qui ci sono le prove": questo lo avrei accettato senza problemi) ma semplicemente con offese a vacca, che non aggiungevano una mezza, dicesi mezza, informazione a quello su cui si sarebbe dovuto discutere. E il tema originario è svanito nel nulla. Scomparso. A riprova estrema che i troll sono davvero la morte dei forum.

Ringrazio invece michele, che a Iddio piacendo ha rportato il thread al suo tema originario, con un dato avvero importante. E ha
toccato un tema chiave: tranne siti di nicchia, in Italia non c'è una vera informazione alternativa su evanti chiave, di cui quello dell'11 settembre è ovviamente il più rilevante.
Destra, sinistra e cento sembrano obbedire a un unico direttore d'orchestra. Basti pensare che in Francia il libro di Thierry Meyssan è stato in testa alla classifica delle vendite, in Italia l'ha pubblicato "Fandango" (e credo soprattutto per ragioni economiche, ormai era famoso). E questo non vale solo per l'Italia: negli USA chi ha massimamente ridicolizzato le tesi aternative (definite ovviamente complottistiche) sono stati, come è noto, Chomsky (sempre lui...) e Cockburn.

E seondo me c'è anche un altro punto della questione. E cioè ci sono troppe verità alternative sul 9.11 (nei paesi felici che di questo un minimo dibattono). Io quello che sono riuscita a capire è che di sicuro ci hanno mentito su tutto, e dunque la verità ufficiale è falsa. E gli attentati al WTC sono chiaramente una black op (altriementi, che ragione avrebbero avuto di mentire in quel modo? oltre che la verità ufficiale è impossibile) Ma se poi mi chiedono qual è la verità vera, arranco. Demolizione controllata, mi verrebbe di dire. Ma sul pentagono era un aereo o un missile? E la tesi estrema di chi nega anche l'essitenza dei voli? E Mohammed Atta chi era davvero? etc. etc.
Insomma, non è possibile che TUTTE le tesi "alternative" siano vere, perchè alcune sono in contrasto tra di loro. E così ho la non troppo vaga impressione che anche nel movimento per la verità del 9.11 si siano inseriti figuri che propagandano tesi diverse da quella ufficiale, ma altrettanto false. In modo da sputtanare coloro che stanno cercando di capire quello che è davvero successo. E anche di impedire di capire, nel guazzubuglio delle tesi contrastanti, qual è la verità. Faccio un esempio: io non so se sul pentagono è arrivato un missile o un aereo. E non ho motivi per dubitare della buona fede di Thierry Meyssan, ma se il Pentagono rilasciasse in futuro il video dell'attacco e si vedesse chiaramente che è un aereo, sarebbe un colpo mortale a tutti coloro che sull'ipotesi del missile hanno basato TUTTA la critica alla verità ufficiale (quando ci sono anche numerosisismi altri motivi, anche se meno noti).


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reza
 reza
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Sarà che lei non legge i commenti, avevo detto che ho saputo dal wikipendia il significato del troll ma lei ha voluto lo stesso tenere la sua lezioncina, sfugge però (da furba) a commentare i commenti e va diritto al sodo per liquidare il suo avversario, che ora sono io ma credo che saranno un'pò tutti quelli che non le danno retta.
Dice un caro amico che rispondendole spreco il mio tempo che deve essere usato nella continuazione del mio lavoro di INFORMARE COERRATTAMENTE .
Beh li voglio ascoltare per il semplice motivo che, anche se io non le prendo per il petto (metaforicamentesi intende;-)) )non esiste il pericolo che le sue baggianate vadano a segno perché non vedo nessuno che la segue.
Addio davvero e mi stia bene (con la testa).
reza


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Gonzalo
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Ciao, vero è che nell'uomo è innato il tentativo di fare distinzioni tra bene e male ed allo stesso modo è impossibile farlo con assoluta certezza.

L'unico modo "infallibile"(per quello che questa parola possa valere per l'uomo in quanto è piu adatta a Dio) è seguire l'Etica Cattolica,(la Parola di Dio, appunto) tradizionalmente ed integralmente.
Questo perchè è univoca e vale per tutti i veri cattolici.
Già questo non credi che aiuta molto e mette d'accordo su una qualsiasi cosa che per alcuni può essere etica e per altri scorretta.

saluti

"marko" wrote: Ti devo spiegare la differenza tra "Bene e Male" e "bene e male"? Ieri mi sono fumato una canna tra amici. Mi sono divertito, perché era una bella serata, nessuno ha esagerato, nessuno è stato male, il fumo era solo una delle tante componenti di tutta la piacevole serata. Sono tornato a casa a piedi. Questo è bene.

L'altro giorno, un autista di autobus ha ammazzato due bambini perché guidava dopo aver fumato. Questo è male.

Io però non posso dire né che fumare sia Bene né Male.

E lo stesso discorso si può applicare a tanti campi dell'etica e della vita. In particolare: la Chiesa Cattolica Romana, cos'è? Vogliamo parlare di Ipazia, Galileo, di Torquemada, di vaccini, di ricerca scientifica? La Chiesa è male. Pensiamo ai preti che si fanno il mazzo per i drogati, che combattono la fame in Africa, che aiutano le persone in difficoltà: la Chiesa è bene.

Per la versione maiuscola, tu hai già la risposta in tasca, io no.


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Lestaat
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Appunto, è tutto scritto infatti, chi vuole se lo legge e può giudicare da solo.

"paolapisi" wrote: Ho detto più volte che avevo preso cantonate in passato, pubblicato articoli che ora non ripubblicherei, e vorrei evitare di fare errori in futuro. Avevo anche aggiunto che mentre sul medioriente - dopo 4 anni 4 di lettura praticamente di quanto viene pubblicato sulla questione irachena - ero abbastanza in grado di individuare i veleni (o parte dei veleni), non lo ero invece su tutto il resto (avevo fatto l'esempio della ricorrente notizia su possibili attentati della CIA a Chavez: vero? falso? non ho alcuno strumento per poterlo dire. Così come non riesco ad avere una opinione davvero motivata sul cambiamento climatico), e avrei voluto sentire opinioni anche su questo.

Ahhhh dopo 4 anni dico QUATTRO anni.....
Ma che lunga esperienzona!!!
Come dubitare più della sua parola ormai.
Ormai lei ha capito tutto, e individua con assoluta certezza ogni "veleno".
La sua certezza mi fa impallidire.
E pensare che sono quasi 17 anni che mi sbaglio su tutto ciò che vedo in medio oriente. Che testa dura che ho!
Sempre più triste e allucinato!
Ripeto, ma mi faccia il piacere...


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paolapisi
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Signor Lestaat, se vuole può mandarmi lettere di insulti al mio indirizzo privato ([email protected]) o a quello di uruknet, che può trovare sul sito.
Oppure apra un bel thread intitolato "quanto è stronza la Pisi", le assicuro che non intervengo, così lei e il sedicente iraniano che confonde la Persia con la mesopotamia vi divertite in pace.

ma per favore la smetta di sviare continuamente la discussione - che dovrebbe essere su disinformazione e controinformazione - con messaggi che non c'entrano niente, non aggiungono niente, non portano alcun dato, ma dovrebbero dimostrare, appunto, solo quanto sono stronza. Ripeto, se lo ritiene un argomento interessante, può aprire un thread apposito.

Avevo fatto alcuni esempi di quelli che secondo me sono casi di disinformazione penetrata nei siti alternativi, e con scopi specifici. Giusto, sbagliato? Questo non ce lo dice, ma continua come un martello pneumatico ad accusarmi sul nulla o su una mia presunta supponenza. Ovviamente mi guardo bene dal rispondere a quanto scrive: si risponde da solo: basta vedere la citazione delle mie parole che riporta e come la interpreta. E poi vorrebbe dire continuare questo insensato e noioso giochetto all'accusa gratuita, che fra l'altro non credo possa interessare a nessuno.


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reza
 reza
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E' ormai ufficiale la notizia che l'Iran e gli USA stanno organizando un incontro bilaterale sull'Iraq.

I mass media occidentali anticipando le "notizie!" sul prossimo futuro incontro tra i due paesi, però non perdono tempo ad offrire analisi disinformative che vanno dalla conclusione; "resa dell'Iran di fronte alla superpotenza" a quella di "Iran e gli USA vogliono spartirsi l'Iraq"!!!

La prima conclusione appartiene ai mass media e ai politologi della destra occidentale filo - Bush mentre la seconda è delle sinistre che spargono lacrime di coccodrillo sui morti iracheni.

Di fronte all'orrore dei morti giornalieri in Iraq, causati per atti di terrorismo che avvengono in presenza dei soldati e dei servizi segreti angloamericani, sia il primo gruppo che il secondo, ognuno a proprio modo, convince l'opinione pubblica che c'é la mano dell'Iran dietro a questi stragi mentre quelli delle sinistre tirano in ballo anche l'esistenza di una "resistenza irachena" che agisce solamente contro i soldati angloamericani.

Dall'altra parte e mentre quasi il 99% delle vittime degli attentati giornalieri che avvengono in Iraq sono cittadini civili appartenenti alla religione Sciità, gli stessi governi amnericano ed inglese accusano l'Iran di armare la mano dei terroristi mentre dalla parte sua, il governo Sciità dell'Iraq smentisce regolarmente queste notizie.

Da parte loro i governi arabi, pur ripetendo la necessità che l'Iran accetti che l'Iraq sia di tutti gli iracheni , accusano in primo luogo gli angloamericani e l'israel, di avere qualche ruolo nei disordini che devastano l'Iraq .

Intanto in Iran si sta svolgendo un dibattito pubblico importante sull'incontro con gli americani ed il popolo iraniano viene regolarmente messo al corrente della situazione attraverso i mass media iraniani e per voce dei politici che discutono della questione nelle sedute parlamentari che vengono trasmessi dalla TV.

Sia sulla carta stampata che nelle TV in Iran , l'opinione pubblica viene informato dalla posizione dei pro e dei contro e delle "soluzioni" e "proposte" di ognuno.

Quando vado a paragonare la differenza che esiste tra l'Iran e tutto l'Occidente sul modo di informare il pubblico sull'argomento che, senza esagerare, incide sulla vita e futuro della pace del mondo intero, trovo una situazione di totale disinformazione in cui versa l'opinione pubblica occidentale mentre gli iraniani vengono informati in modo corretto sulla questione e non solo, riscontro una totale mancanza di "proposte" circa i modi di poter risolvere la crisi irachena .

Internamente all'America sembra che qualche si sta muovendo, i democratici al senato stanno cercando di obbligare l'amministrazione Bush per risolvere la crisi per vie diplomatiche mentre Bush insiste ancora sull'opzione militare, pur sapendo che questo è ormai fallito in tutti i sensi ma stranamente dall'Europa , se non proprio una ripetizione delle posizioni politici interni all'america, non si sente e non si vede nessuna attiva partecipazione.

La politica europa si trova tra il martello israeliano e l'incudine americana per tutte le questioni che riguardano il medoriente mentre la sicurezza della UE è direttamente legata all'andamento della guerra e quindi, alle prospettive di pace nel medioriente.

Dopo la dimostrazione della propria contrarietà alla guerra da parte di alcuni paesi europei e l'alleanza offerta a Bush da parte di altri nell'occupare l'Iraq e dopo i vari ritiri dall'Iraq, ora all'europa serve di prendere una posizione chiara sul ritiro americano dall'Iraq perché questo che (per effetti del'11settembre) poteva ancora sembrare un tabù è stata superata dagli stessi americani ma non si sente e non si vede niente in tale senso provvenire da parte della UE.

Il vuoto creato dall'immobilità dell' Europa viene riempito dall'Iran perché senza il ruolo attuale dell'Iran, gli angloamericani in Iraq sarebbero stati obbligati a contenere con maggiore violenza la contrarietà degli iracheni alla occupazione del loro territorio e questa maggiore violenza avrebbe portato il prezzo del petrolio al doppio di quello attuale, cosa di cui avrebbe sofferto direttamente l'economia europea.

L'immobilità dell'europa, oppure la sua mobilità ma a favore di Bush&Co, sono le due facce della stessa medaglia ovvero, il sengo tangibile che l'Europa politica non è ancora una realtà e non esiste nessuna indipendenza politica europea dall'America e quindi, ai paesi mediorientali rimane la scelta di lottare per rimanere indipendenti o seguire il diktata americano nelle proprie scelte politiche.

Nell'intero contesto mediorientale, l'Iran è l'unico paese che agisce indipendentemente dalla volontà politica americana e quindi, la sua sicurezza viene collegata direttamente alla esistenza di focolai di indipendenza nel seno di vari paesi della regione, tale combinazione fu notata dai ambienti neoconservatori americani sin dalla rivoluzione del 1979 in Iran ma ci ha voluto quasi 20 anni prima che, nel1997, progettino i programmi politici di cui poi si sarebbe dovuto occupare l'amministrazione Bush, parlo naturalemente del "project for a new american centaury" che si basa sulla guerra preventiva, proprio a quei focolai a cui è legata la rivoluzione iraniana.

Sia il progetto che le future guerre preventive dei neocons americani, oltre ad avere bisogno dei finanziamenti approvati dal senato , avevano anche bisongo del consenso popolare ma, nessuno dei due si sarebbe potuto ottenere senza l'11 settembre.

Dall'11 settembre 2001 fino a pochi mesi fa in cui i democrati hanno vinto le elezioni del senato in America, Bush&co hanno potuto calpestare l'ONU e il diritto internazionale in primis per poi, attaccare, invadere ed occupare l'Afghanistan e poi l'Iraq, ottenendo sia il finanziamento che il consenso , lo stesso 11 settembre fu usato dal seguito politico di Bush&Co in europa per imbavagliare settori politici e l'opinione pubblica sul illegale operazione di guerra a danno , sia dell'Afghanistanm che dell'Iraq, e sempre grazie alla providenziale 11 settembre Bush&co hanno potuto trascinare la NATO in Afghanistan e molti paesi in Iraq.

IL ruolo svolto dall'Iran sin dall'11 settembre 2001, l'anno in cui molti neonazifscisti occidentali parlavano chiaramente di attacco totale a tutti i paesi islamici e l'anno in cui lo stesso G.W.Bush parlò delle CROCIATE, è stato quello di difendere gli interessi propri ?

Qualcuno al mondo potrà dire che l'Iran ha agito unicamente in direzione di salvaguardare i propri interessi ?

Qualcuno al mondo potrà sostenere che l'Iran abbia tradito i focoli mediorientali dai quali si alza il grido di libertà e di indipendenza ?

Beh ora a questo Iran , la superpotenza americana tende la mano perché non è più capace di sostenere la situazione e perché non sa come uscirné, certo l'Iran offre la propria disponibilità a dialogare mentre si trova sotto la minaccia di un attacco atomico, ma dopo la grande svolta della guerra dello estate scorso mosso da israel contro Hezbollah in cui israel né è uscito a pezzi, lo zio Sam non vede rosee prospettive di vittoria in un attacco all'Iran e quindi, VUOLE TRATTARE.

reza


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miha
 miha
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Caro Remo & ciurma teocon
confesso che faccio una certa fatica a rispondere alle vostre affermazioni, certamente non per mancanza di argomenti quanto per il senso di dispersione che comporta l’affrontare argomenti così complessi su un forum come questo. I gestori del sito ci mettono del loro per complicare le cose visto che avviano continuamente discussioni su temi spesso sovrapponibili e una persona con i normali impegni quotidiani riesce difficilmente a seguire tutto questo susseguirsi di forum nelle quali voi ”prezzemoleggiate”. Per l’amor de cielo, certo che c’è la libertà di espressione ma la motivazione che spinge te e altri Soloni a frequentare questi e altri siti di controinformazione non mi pare quella di contribuire alla discussione quanto quella, usando una definizione ciclistica, di rompere i cambi.
Comunque non tutto il male vien per nuocere: grazie ai tuoi interventi, soprattutto quelli polemici verso l’ambientalismo in generale e verso il global warming nello specifico, ho potuto approfondire le argomentazioni che cercano di confutare quelle dell’ecologia, diciamo così, tradizionale. Ho l’impressione che le teste pensanti del mondo conservatore, USA in primis e italico di rimbalzo, abbiano realizzato che, insomma, non si poteva lasciare in mano alla “gentaglia comunista” un argomento così interessante e di facile presa sulla “ggente” e hanno deciso di innalzare un argine con quello che avevano a disposizione.
Le argomentazioni vanno dalla classica e consolidata tecnica della critica personale “ ah, ma quello lo fa solo per i soldi, oppure quell’altro predica bene ma razzola male” alla presentazione di qualche vago studio “ di un professore danese o polacco che confuta quanto sostenuto da tutta la comunità scientifica mondiale” per spiaggiare definitivamente sull’inossidabile “complotto di imprecisate lobby occulte” che , chissà come, sarebbero adesso in combutta con l’eco-antagonismo. Beh, certo, qualcosa dovete scrivere anche voi e onestamente può anche darsi che qualche ragione possiate anche averla, la medaglia ha sempre due facce. Quello che proprio non accetto è la vostra acredine aprioristica contro la sinistra, quasi che questo sia il fulcro di tutto il ragionamento. Vedi ad esempio il titolo dell’inserto del Giornale di settimana scorsa”Mission Impossibile, salviamo il clima dagli ambientalisti”.
Siete per la difesa dell’ambiente e dell’eco-sistema terrestre? Bene, lasciamo stare Al Gore, Lyndon LaRouche, destra o sinistra, il Papa, Prodi o Berlusconi. Chissenefrega. Parliamo e proponiamo atteggiamenti concreti per evitare sprechi energetici e cercare di armonizzare gli stili di vita di tutti gli abitanti della terra. Pochi o tanti che siano, non è ammissibile nè giusto che alcuni se ne vivano stravaccati “col culo nel burro” mentre gli altri si rovinano di lavoro per pochi dollari. Non hanno altra scelta, ma questa è una dittatura economica, equivalente a quella mass-mediatica che vuole presentarci un’aggressione come un atto di pace. War is Peace, era infatti uno dei tre slogan del grande fratello. Il problema è che le dittature, sono l’ultimo stadio di ogni governo degenerato e generalmente vanno a finire piuttosto male.
L’invito che vi porgo è quindi questo: visto che gli spazi di confronto “libero” sono già pochissimi, cerchiamo di utilizzate le nostre energie in modo positivo e costruttivo. Se non siete d’accordo sull’impostazione di base di questi siti, non scriveteci e basta. Andate sul sito di Mastella o Formigoni e certe teorie raccontatele a loro. Io, e credo altri lettori, che le vostre idee me le devo già sorbire mentre debordano da tutti gli organi di informazione gradirei poter avere un angolino libero nel quale poter ragionare controcorrente. Chiedo troppo?


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Lestaat
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"paolapisi" wrote: Signor Lestaat, se vuole può mandarmi lettere di insulti al mio indirizzo privato ([email protected]) o a quello di uruknet, che può trovare sul sito.
Oppure apra un bel thread intitolato "quanto è stronza la Pisi", le assicuro che non intervengo, così lei e il sedicente iraniano che confonde la Persia con la mesopotamia vi divertite in pace.

ma per favore la smetta di sviare continuamente la discussione - che dovrebbe essere su disinformazione e controinformazione - con messaggi che non c'entrano niente, non aggiungono niente, non portano alcun dato, ma dovrebbero dimostrare, appunto, solo quanto sono stronza. Ripeto, se lo ritiene un argomento interessante, può aprire un thread apposito.

Avevo fatto alcuni esempi di quelli che secondo me sono casi di disinformazione penetrata nei siti alternativi, e con scopi specifici. Giusto, sbagliato? Questo non ce lo dice, ma continua come un martello pneumatico ad accusarmi sul nulla o su una mia presunta supponenza. Ovviamente mi guardo bene dal rispondere a quanto scrive: si risponde da solo: basta vedere la citazione delle mie parole che riporta e come la interpreta. E poi vorrebbe dire continuare questo insensato e noioso giochetto all'accusa gratuita, che fra l'altro non credo possa interessare a nessuno.

Eh no, cara signora Pisi, non può girare la frittata come le pare.
Non sono io che l'ho chiamata fan dei mullah!!
Non mi venga a dire che io l'ho insultata.
Tra l'altro non penso proprio di aver sviato dall'argomento, poichè fin dall'inizio sostengo che è proprio un atteggiamento come il suo ad essere sbagliato e non già il sostenere opinioni che lei non condivide perchè lei SA la verità, o lei SA riconoscere i veleni.
Lei è come tutti quanti noi, una persona, e come tale può sbagliare e soprattutto è portatrice unicamente di una sua OPINIONE personale.
Questo vado ripetendo fin dall'inizio, e questo continuerò a ripetere. Lei al contrario ha usato questa 3d per continuare a pontificare sulla verà storia del medio oriente, su diritti inalienabili di una popolazione inventata, su quanto la sua esperienza le fa capire la verità e via dicendo.
Non giochi con l'intelligenza di chi legge facendo "esempi" di disinformazione, perchè è un esercizio presuntuoso e saccente.
Semmai è lei che svia la discussione da una questione di principio a degli esempi che sono opinabili, portandoli come realtà inoppugnabili.
Il "sedicente iraniano", se la cosa le interessa, l'ho letto per la prima volta su questo 3d cmq, e qualsiasi cosa dica non viene certo trattata dal mio senso critico in modo differente da quelle dette da lei.
Sono opinioni, a volte condivisibili, a volte meno, a volte posso trovarle completamente sbagliate alla luce della MIA personale esperienza, resto consapevole però che potrei benissimo essere io a sbagliarmi, e sebbene "difendero fino alla fine il mio punto di vista" sono sempre e cmq prontissimo a cambiare opinione se mai lo ritenessi giusto. Ho letto in passato suo articoli, e continuerò a leggerli, nonostante non stimi certo come un tempo la persona che li scrive, ma crescere per me, significa proprio questo, ascoltare, ponderare e ricordarsi sempre e cmq che il mio è e resta un PUNTO DI VISTA, anche nella discussione che stiamo portando avanti qui ora.
Lei al contrario, dall'alto della sua lunghissima esperienza di "4 anni 4" di articoli letti sul medio oriente, ha certamente sviato dall'argomento del 3d portando esempi che nulla hanno a che fare con la questione di fondo della lettera. Il sacrosanto dubbio venuto al lettore, non dovrebbe essere un'eccezione quando si legge una notizia, ma la regola, e anche io come cloro al clero, penso che portare quella lettere in home page non fosse necessario. Chiaro che è una mia idea, forse sbagliata, ma se avessi avuto voglia di dirlo nel 3d l'avrei fatto, e senza voler dimostrare nulla, semplicemente un mio giudizio (come ha fatto cloro).
Continuerò quindi a leggere tutti i miei "preferiti" esattamente come prima, da Comedonchisciotte a Luogocomune, da Uruknet a Etleboro, da Effedieffe a Xiaodongpeople e via dicendo, e questo a tutto vantaggio del mio pensiero e della mia opinione che continuerà ad essere sempre più completa e matura pur non diventandolo mai.
"Non sono daccordo con quanto dici, ma mi batterò fino alla morte perchè tu possa continuare a dirlo", leggesse i suoi commenti, si rivolterebbe nella tomba.
SEMPRE SECONDO ME, s'intende!


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reza
 reza
Estimable Member
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.......segue il mio ultimo commento.
Ammettiamo comunque che l'Iran vuole badare ai fatti propri e non entrare in nessun modo nel merito della guerra che viene imposta ai musulmani dalla Palestina all'Afghanistan , un recente sondaggio commissionato ed eseguito da un gruppo editoriale vicino al Rafsanjani in Iran, in cui si chiedeva un parere proprio su questo argomento ha potuto rivelare che il 46% di iraniani desidera che il governo si tenga lontano da tutte le crisi che circondano l'Iran mentre il 38% dichiarava di essere favorevole agli interventi che riguardano direttamente gli interessi nazionali e solamente il 16% aveva dichiarato favorevole all'intervento diretto in ogni crisi e contro il nemico (il sionismo e gli angloamericani).
Io credo che comunque la percentuale di iraniani che non vogliono nessun problema con nessuna guerra o crisi si aggiri intorno al 60-70 ma vi è un problema che obbliga comunque l'Iran a prendere parte attiva di qualsiasi crisi mediorientale.
Può l'Iran disociarsi di cose che riguardano i Curdi?
Può farlo se si tratta dei Beluci ?
Si può rimanere indifferenti di fronte alle violenti ed inumani mire espansioinistiche degli israeliani ?
Può l'Iran, in un prossimo futuro se le cose cambiano radicalmente in Russia(a 180° da Putin che regge la pressione e l'avanzamento della Nato in quel settore)dissocciarsi dalle crisi centrosiatici ?
Tutte queste questioni non vengono mai trattati dai mass media a dai politici e politologi che presentano i loro analisi sulla situazione e invece gli stessi parlano gratuitamente contro l'Iran, ongi volta che lo nominano, accusandolo di questo e di quell'altro crimine mentre chi commette realmente e fisicamente quei crimini non è mai sconosciuto ai servizi segreti occidentali anzi, spesso né fa parte o né è creatura come lo è esattamente l'ex partito Baath, come lo è Alqaeda.
Certo questa è una guerra e durante la guerra la disinformazione vale , se non di più, almeno quanto i colpi di cannone ma credo che questa formula appartenga ormai al passato, intanto chi aspetta di vedere una guerra classica, perde tempo perché la guerra attuale , pur non essendo classica è una guerra vera e propria, da ora in poi le guerre saranno cosi quindi, nemmeno la disinformazione potrà essere quella classica altrimenti, mttendo insieme tutti i mezzi tecnologici, gli armamenti e i mezzi mediatici, Bush avrebbe già vinto tutto.
reza


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