Ecco uno degli ultimi articoli del vostro caro, adorato e stimatissimo Blondet.
MA STIAMO SCHERZANDO?
http://www.maurizioblondet.it/credere-ai-veggenti-oppure-ai-non-vedenti/
CREDERE AI VEGGENTI – OPPURE AI NON-VEDENTI?
Torno da una vacanza in Grecia. Dove ho appreso che anche quest’anno centinaia di fedeli hanno vegliato, il 12 luglio, sulla tomba del santo Paisios dell’Athos, che “dorme” nel monastero di San Giovanni Teologo presso Tessalonica. Paisios è morto il 12 luglio 1994. La sua tomba è meta di pellegrinaggi continui. Beatificato dalla Chiesa greca, è noto anche sul web per le clamorose profezie che pronunciò su una futura guerra mondiale. Ne ho già parlato in un articolo: http://www.maurizioblondet.it/le-parole-originali-del-monaco-paisios-turchia-costantinopoli/
Ad esso rimando. Qui m’importa evocare la più incredibile delle predizioni del monaco: che la Grecia sarebbe tornata in possesso di Costantinopoli, e la Turchia sarebbe stata smembrata.
Interessanti le circostanze in cui Piaisio enunciò la profezia. Fu un giorno del ’91, ai tempi della guerra della NATO contro la Serbia. Un senatore americano di origine ellenica ottenne il permesso di visitare il veggente sull’Athos. Erano con lui due accompagnatori greco-americani, ed altre personalità elleniche, testimoni del fatto. Appena uscito dalla cella, Paisios vide gli americani, abbassò gli occhi, e a voce bassissima mormorò: “Assassini. Voi americani ammazzate la gente. Il mondo sarebbe in pace se non ci fosse l’America”.
Seguì la conversazione in cui, fra le altre predizioni, fu enunciato il ritorno di Istanbul alla Grecia. Paisios precisò: tutti voi presenti (tutti i nove) sarete ancora vivi quando Costantinopoli sarà liberata, “io no perché la mia dormizione avverrà prima”.
Sono passati 26 anni. I più anziani fra i presenti allora saranno sull’ottantina. Dunque, ormai, vedremo assai presto se il santo anziano Paisios ha visto giusto. Il fatto notevole è che la profezia sul ritorno di Costantinopoli alla Grecia e lo smembramento della Turchia, che nel 1991 apparivano del tutto incredibili, oggi – dopo la dislocazione geopolitica provocata da Erdogan che ha reso la Turchia una scheggia impazzita rispetto alla NATO, e l’intervento russo in Siria – lo sono assai meno.
Anzi, di più: Paisios descrive la scena futura con particolati precisi che hanno perfettamente senso politico. La Grecia, predisse, non entrerà in quella guerra mondiale, si limiterà ad ammassare le truppe alla frontiera con la Turchia;
“Terrà l’esercito solo ai confini. E sarà una grande benedizione non prendere parte. Perché, chiunque prenda parte a questa guerra (s’intende europea), è perduto”.
Dunque la sola Grecia avrà intatte le sue forze armate (che non sono per nulla insignificanti) quando gli avversari (Russia ed “Europa”) avranno dissanguate le loro nel “grande massacro” dove per loro “tutto è perduto”. Il possesso del Bosforo, mira storica della Russia, le sarà impedito dagli occidentali; ma Mosca potrà accettare che gli Stretti fra il Mar Nero e il Mediterraneo siano affidati ad una nazione ortodossa e spiritualmente amica. Una soluzione di compromesso del tutto sensata.
“Vi sarà una terribile guerra tra Europei e Russi, e molti saranno uccisi. La Grecia non s’immischierà molto in questa guerra e le sarà data Costantinopoli, dato che le parti combattenti non troveranno un’altra soluzione migliore”.
No, non ci si può credere, direte. Men che meno si può credere al resto delle profezie di Paisios, i cinesi che giungono sull’Eufrate con 200 milioni di uomini, “ inizieranno i lavori per la ricostruzione del tempio di Salomone”, “I Curdi e gli Armeni faranno uno stato. Il comandante [occidentale] di questa guerra sarà Ebreo”. “Collaborerà molto anche il Papa, poiché tutti i figli del diavolo li riterrà suoi, e suggerirà loro di seguire l’anticristo. Gli altri Papi, rispetto a quello, sembreranno buoni”.
Sono le fantasie di un vecchio staretz che è nato in Cappadocia ossia in Turchia nella minoranza ellenica, che i turchi hanno ripulito etnicamente negli anni ’20-30,
Sicuramente non hanno alcun peso nei nostri politici, finanzieri, tecnocrati, eurocrati che provocano la Russia ogni giorno. Sono gente concreta, realista, coi piedi per terra. Come la maggior parte di voi lettori, materialisti, increduli, edonisti, consumisti convinti che non c’è da temere nessuna retribuzione divina per le infinite libertà che vi siete presi.
Il mio dubbio è che questa gente concreta viva nel ’91, nell’anno in cui Paisios pronunciò quelle profezie – e per questo le ignorino e disprezzino. Eppure 26 anni sono un “grande mortalis aevi spatium”, come disse Tacito: una grande porzione di tempo per la vita di un uomo. Un trentennio durante il quale voi sete passati dalla giovinezza alla maturità, noi dalla maturità alla decrepitezza. Dove tutto è cambiato, tranne la nostra illusione di vivere nel sicuro mondo di ieri, fra la NATO e l’Unione Europea e la protezione americana. I nostri decisori, gente concreta e realista, continua a rappezzare quel quadro politico che si sgretola sotto i nostri occhi: per interesse privato, perché non sa pensarne un altro, per cecità.
Nel 1946,un soldato americano (la Germania era disfatta, distrutta ed occupata) andò a visitare Therese Neumann, la stigmatizzata cattolica bavarese (è stata dichiarata beata nel 2005) e le chiese se gli Stati Uniti, la sua patria, avrebbe mai sofferto la guerra sul suo territorio. La Neumann rispose: “No. Ma verso la fine del secolo l’America sarà distrutta economicamente da una serie di disastri naturali”
Paisios ricevette un monaco cattolico, a cui disse: “L’Europa diventerà una grande potenza, avrà un capo ebreo; non solo, ma cercheranno anche un capo spirituale per avere più forza e sarà il papa, il quale metterà assieme tutti, cattolici, protestanti, figli del diavolo (è una setta americana presente pure in Grecia), mussulmani… Li metterà insieme lasciando a ciascuno libertà… Fra poco succederà questo. Voi come vi comporterete quando il papa farà così?”
Immagino che lo staretz non sapesse di riecheggiare le parole di un’altra stigmatizzata, Caterina Emmerich, risalenti al 1820:
“Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola… Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto… C’erano solo divisioni e caos. Si tratta di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda.. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Cosi doveva essere la nuova Chiesa… Ma Dio aveva altri progetti».
Non so, ma a me sembra evidente che qui si parli dell’oggi, di questo Papa devastatore, e della minaccia che pende su di noi. Invece a molti, giornalisti progressisti, vaticanisti, modernisti e vescovi compresi, pare che viviamo nella stagione di una grande e prospera riforma, benefica, liberatoria – da cui verrà solo bene,contrariamente alle mormorazioni di quelli che Giovanni XXIII bollò come “profeti di sventura”. Sono io che vivo in un mondo che non esiste ancora, o loro che fidano in un mondo che non esiste più?
Disse Paisios al monaco cattolico, a proposito del Papa futuro: “Certo è capo, è vescovo, non vi dico di fare insurrezioni, ma la verità non si può camuffare…… Non ci si può nascondere che c’è molta massoneria e sionismo a Roma, c’è grande corruzione, c’è la mentalità del mondo – La Chiesa non è la barca personale di qualcuno, né del papa, né del patriarca, né del vescovo. Nessuno può far tacere lo Spirito nella Chiesa, nei fedeli. Dovremo patire molto, ma sarà breve la prova e poi non ci sarà più ateo o incredulo… questa è una grande consolazione”.
Non so cosa ci sia da ridere ed essere increduli. Son cose che accadono sotto i nostri occhi. A meno che, in disprezzo ai “veggenti”, ci si riduca volontariamente a non-vedenti.
In Italia, i nostri dirigenti concreti hanno votato la legge Fiano, che vieta la propaganda del regime fascista. E pensare che hanno schernito Costantinopoli dove “si parlava del sesso degli angeli” mentre i Turchi l’assediavano. Il futuro dirà: l’Italia si dichiarò antifascista alla vigilia dell’armageddon atomico.
:s
ALLUCINANTE!
Evidentemente Riefelis crede ai non vedenti.
Ma non solo quello.
C'è l'altro in cui vuole dimostrare che Francesco è un pericoloso malato di mente.
A me questo Papa non piace più da tempo, dopo un iniziale interesse per le due belle prime encicliche, però se l'opposizione in ambito cristiano è tutta come Blondet che resti Bergoglio, per carità...
Cosa, esattamente, sarebbe "allucinante"?
I virgolettati? Quelle dovrebbero essere 'profezie', quindi senz'altro sono allucinazioni. Tutto in regola, no?
Oppure allucinanti sono le considerazioni di Blondet? A me non pare che Blondet si mostri proprio convinto del "ritorno" di Costantinopoli. Gli parte la considerazione ovvia che
tutto è cambiato, tranne la nostra illusione di vivere nel sicuro mondo di ieri, fra la NATO e l’Unione Europea e la protezione americana. I nostri decisori, gente concreta e realista, continua a rappezzare quel quadro politico che si sgretola sotto i nostri occhi
Oppure le sue considerazioni su questo papato? Blondet è un cattolico, ovvio che per lui il papa e il papato hanno un significato del tutto diverso da quello di un ateo. Mi pare che il fulcro dell'articolo non sia Costantinopoli, ma il giudizio sul papato. Se poi cita una "profezia" non è per indovinare dei fatti relativi al papato, semplicemente li inserisce in un certo quadro. Ma il giudizio:
Invece a molti, giornalisti progressisti, vaticanisti, modernisti e vescovi compresi, pare che viviamo nella stagione di una grande e prospera riforma, benefica, liberatoria
lo dà, e lo ha dato, benissimo da solo sulla base delle azioni di questo papa.
(e non è solo nell'ambiente cattolico)
E' proprio un Blondet "allucinato"?
PS.
Ho letto l'articolo su Bergoglio. DE ha fonti più dirette che possano smentire quelle voci sul carattere di Bergoglio, o le sembrano bufale a prescindere, come se si parlasse di visioni mistiche o dischi volanti?
(Notare che Blondet NON ha detto che è un pazzo furioso, come sembra dire DE; semmai lo paragona a un Berlusconi o un Clinton)
Bisanzio ridiventa greca e soggetta alla Lupa: è una profezia nota fin dagli anni '30. Se qualcuno vuol saperne l'origine cerchi e trova.
Ma vuoi scherzare?
E' l'articolo di uno che sta fuori di testa.
Poi magari ci sta anche Bergoglio io non lo so ma quel post è da "scocciato" totale.
Dice quello postato qui, o quello sulle "turbe" di Bergoglio?
MarioG;235329 wrote: Dice quello postato qui, o quello sulle "turbe" di Bergoglio?
Quello sulle turbe.
MarioG;235325 wrote: Cosa, esattamente, sarebbe "allucinante"?
E' tutto allucinante.
E' allucinante quella storia riportata dei veggenti. Siamo nell'anno 2017 D.C.!
Sono allucinanti le considerazioni di Blondet su questi veggenti.
E' soprattutto allucinante il credito che si dà a questo giornalista dopo gli articoli strampalati che scrive.
Ogni persona di media cultura e intelligenza giunge alle mie conclusione. Proprio non rieco a comprendere il tuo quesito.
Servus;235323 wrote: Evidentemente Riefelis crede ai non vedenti.
Certamente non si può credere ai veggenti. Ma stiamo scherzando?
riefelis;235331 wrote:
E' tutto allucinante.
E' allucinante quella storia riportata dei veggenti. Siamo nell'anno 2017 D.C.!
Sono allucinanti le considerazioni di Blondet su questi veggenti.
E' soprattutto allucinante il credito che si dà a questo giornalista dopo gli articoli strampalati che scrive.Ogni persona di media cultura e intelligenza giunge alle mie conclusione. Proprio non rieco a comprendere il tuo quesito.
E' un suo limite.
Eppure ho spiegato quello che intendevo, e pare non averne tenuto conto.
Blondet non pretende di squarciare il futuro con le sue citazioni dello starez
Sono le fantasie di un vecchio staretz che è nato in Cappadocia ossia in Turchia nella minoranza ellenica, che i turchi hanno ripulito etnicamente negli anni ’20-30,
La questione IN FONDO è semplice:
Blondet ritiene il papa inadeguato e anzi una calamità per la Chiesa. Solo che il Blondet è cattolico: per lui non è come per un cittadino qualsiasi che ritiene il proprio capo politico uomo inadatto e/o pericoloso. Se parla dell'inadeguatezza del papa cerca conforto nella tradizione cattolica sull'argomento.
"Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola ..."
Che riflessioni vuole che faccia uno che deve ritenere il papa infallibile e d'altro canto pensa che sia un devastatore?
Ma pare che lei finga di non capire.
Non so, ma a me sembra evidente che qui si parli dell’oggi, di questo Papa devastatore, e della minaccia che pende su di noi. Invece a molti, giornalisti progressisti, vaticanisti, modernisti e vescovi compresi, pare che viviamo nella stagione di una grande e prospera riforma, benefica, liberatoria – da cui verrà solo bene,contrariamente alle mormorazioni di quelli che Giovanni XXIII bollò come “profeti di sventura”.
Questo è quello che pensa Blondet. Per il resto, lo sa anche lui che le profezie di un oscuro starez (non si sa neanche da chi riconosciute) non sono certo articolo di fede.
Potrà anche non condividere il giudizio sul papa, ma questo è un altro discorso; non basta certo a dare dell'allucinato a Blondet.
Invece tutto quello che lei ha capito o carpito dall'articolo è che:
"non si può credere ai veggenti" (!)
Da qui ripropone di nuovo il totale discredito del Blondet-giornalista, cosa che lei tenacemente persegue su queto blog. Anche se non è precisamente per le profezie che lo detesta.
La questione di fondo è che questo Blondet ha costruito un articolo riferendosi alle farneticazioni di veggenti.
Inutile scrivere che quello che dice il santone in trance non è verità di fece ecc. se poi da quelle frasi strampalate si alimentano tutte le argomentazioni dell'articolo.
L'articolo sulle turbe di Bergoglio, sul quale comunque non concordo su nulla, contiene già elementi di decenza. E' basato su pseudo dati, pseudo inchieste giornalistiche e presunte testimonianze e non sulle dichiarazioni in trance di un veggente orientale.
Ma non è che per forza Blondet debba scrivere tutti articoli di inchiesta giornalistica. Lo ha fatto, ma scrive e ha scritto anche altri pezzi (diciamo in un certo senso 'spirituali') che hanno a che fare col Blondet cattolico alle prese col problema della parabola della Chiesa contemporanea.
Ma non è che uno possa dire "ecco, questo è Blondet", cioè il giornalista delle fumisterie profetizzanti.
Blondet conserva ben altri meriti.
(E' curioso: per DE invece, era delirante proprio l'articolo sullo turbe di Bergoglio...)
MarioG;235335 wrote: Ma non è che per forza Blondet debba scrivere tutti articoli di inchiesta giornalistica. Lo ha fatto, ma scrive e ha scritto anche altri pezzi (diciamo in un certo senso 'spirituali') che hanno a che fare col Blondet cattolico alle prese col problema della parabola della Chiesa contemporanea.
Ma non è che uno possa dire "ecco, questo è Blondet", cioè il giornalista delle fumisterie profetizzanti.
Blondet conserva ben altri meriti.(E' curioso: per DE invece, era delirante proprio l'articolo sullo turbe di Bergoglio...)
No, è che quello sui veggenti non lo leggo proprio.
Blondet lo seguo da anni, è una fonte da prendere sempre cum grano salis, ma comunque utile; è nota la sua formazione, cosi come sono note le sue credenze spirituali, cosi come sappiamo non controlli sempre subito le sue fonti prima di scrivere: prendiamo dai suoi scritti spunti utili inquadrando sempre la provenienza. Riconosciamo al buon MB anche la sana abitudine di avvertire sempre i lettori quando le sue info sono contestate seriamente sul piano fattuale.
Qui siamo nella mistica ed ogni giudizio è sospeso.