Elezioni M5S: una blogger sul palco di Grillo a San Giovanni

Elezioni M5S: una blogger sul palco di Grillo a San Giovanni
Debora Billi

I tanto disprezzati blogger coi loro telefonini da 80 euro provano da anni a fare informazione e sul palco ci arrivano, mentre le primedonne se ne stanno nel recinto delle galline.

Mentre la stampa racconta con orrore che Grillo e grillini tengono lontani i giornalisti italiani, li bloccano chiamando la Polizia, e infine li rinchiudono a mò di recinto delle galline, una giornalista italiana -ma più che altro una semplice blogger, il che non è un caso- è arrivata sul palco del comizio di San Giovanni.

Non avevo neppure un passi, neanche un badge, nulla. Come ho fatto? Ho usato una moneta fuori corso in Italia -dove si preferisce ottenere quel che si desidera con la corruzione o i ricatti o le minacce o i lecchinaggi- ma che ha invece gran corso legale nel MoVimento: la fiducia. I giornalisti dovrebbero sapere di cosa parlo, visto che è una delle basi della professione. E la fiducia si conquista solo con l'obiettività e l'imparzialita dell'informazione.

Qualcuno obietterà Ehh quale obiettività, ormai si sa che tu tieni per i 5 Stelle. Si sa anche, ad esempio, che Floris tiene per il PD, ma viene certamente considerato un giornalista credibile. Però l'altra sera, da Lilli Gruber, l'ho sentito pronunciare la seguente frase: "Grillo sostiene che la decrescita è felice. Ma come può essere una cosa felice la decrescita? Lo stiamo vedendo tutti che è una cosa brutta!" Delle due l'una: o Floris non ha neppure idea di cosa sia la teoria della decrescita, oppure sta parlando ai destinatari dell'informazione per influenzarli. In entrambi i casi è difficile concedergli fiducia.

Vado sgolandomi da anni, sui miei blog, per dimostrare che la stampa italiana è nella maggior parte dei casi asservita. Non ho voglia di fare l'elenco, dal nucleare all'acqua al cemento alla TAV alle guerre. Dirò solo che ho visto un altro giornalista free lance: si chiama Silvio, scrive solo di cementificazioni, consumo di territorio e dei soprusi a cui i costruttori sottopongono la città di Roma. Ha una sfilza di querele. E' sconosciuto a tutti, ma era sul palco anche lui.

Non è con lo scrivere sotto dettatura che si conquista la fiducia. Così si conquistano certamente posizioni di privilegio, di potere, lauti compensi in posti prestigiosi. Attrezzature di alta qualità, che consentono di fare foto molto migliori di questa robaccia che ho potuto scattare io. Ma i tanto disprezzati blogger coi loro telefonini da 80 euro provano da anni a fare informazione e sul palco ci arrivano, mentre le primedonne se ne stanno nel recinto delle galline.

Allora esiste una giustizia, a questo mondo.

(Poi vi racconto il resto)

http://crisis.blogosfere.it/2013/02/elezioni-m5s-una-blogger-sul-palco-di-grillo-a-san-giovanni.html