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Foucault


oriundo2006
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Ricordate sorvegliare e punire ? Oppure sapere è potere ? Se lo applicassimo ora, alle notizie di attualità, avremmo chiaro che è in azione un 'bio-potere' che si serve della gestione delle notizie per attuare un controllo totalitario delle scelte entro cui organizziamo la nostra vita di bipedi semi-senzienti: il becchime sono le notizie controllate e artatamente diffuse per costringerci in una data direzione, giusta o sbagliata che sia. Fantapolitica di una prova generale d' 'orchestra' ? Mentre stavo riflettendo su questi ed altri temi gioiosi, tanto per confortare il morale di un abitante di MI, sono andato alla ricerca di qualche articolo che esponesse meglio queste indicazioni...e ho trovato questi che vi sottopongo:
- https://keinpfusch.net/volere-e-potere/. Fanelli in un momento di lucidità esperenziale, indica nella tecnica cibernetica la chiave attuale dell'allontanamento definitivo dei singoli dalla vita naturale e dal potere di influire sulla stessa cognitivamente. Il feed-back ci è precluso ed è oggetto della macchina di controllo globale. La nostra coscienza è una appendice superflua e delegata a chi 'sa'.
- il diritto alla vita diventa il diritto burocratico alla vita entro i limiti prefissati e soggetti all'autorità: le decisioni sono inappellabili e non revocabili da eventuali critiche 'razionali'. La totalità si impone su soggetti-cavie ( Achille Mbembe: https://larivistaculturale.com/2018/10/08/necropolitiche-biopotere-analisi/ ) e diventa necropolitica dell' impotenza umana, le cui modalità con cui gli Stati governano e controllano la vita e la morte delle persone sono oscure quanto le motivazioni di fondo.
- queste sono giustamente indicate da Foucault: ''..la storia non è in prima istanza il risultato delle azioni coscienti degli uomini ... ma dalle strutture epistemologiche ... Le varie epoche, infatti, sono caratterizzate da un’episteme ... concepita come sistema implicito, inconscio e anonimo di regole e di eventuali riflessioni su tali regole, il quale definisce lo spazio di possibilità entro il quale si costituiscono e operano i saperi caratteristici di tale epoca..'' ( https://sociologicamente.it/michel-foucault-sapere-e-potere/ ). Oggi il feticismo della scienza ne tiene la parte principale, anche quando le risposte sono contraddittorie o chiaramente di propaganda.
- ''..Il biopotere invade la nostra vita, attacca ed esaurisce le difese critiche sino ad annientarle, si impadronisce delle nostre vite per dominarle attraverso un gigantesco apparato tecnico. Finora, è stato in grado di ottenere la nostra approvazione e persino attiva collaborazione..'' ( http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/filosofia/7248-il-biopotere ).
Insomma, nulla è davvero 'oggettivo' e fatto-per-noi: l'apparato di coercizione si impone a prescindere. La gabbia ha svelato la sua natura.


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ignorans
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Bella ricerca, congratulazioni.
Il contributo più interessante mi sembra quello di Focault.
Proprio stasera abbiamo avuto la riprova di non essere in un luogo di sani di mente.
Stasera il presidente Mattarella ha dichiarato che bisogna stare con la scienza e guai a chi si permette di avere atteggiamenti antiscientifici. E chi lo ascoltava ha applaudito.
Ora, dimmi te in che posto siamo finiti se IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, che dovrebbe essere il garante della Costituzione e perciò difendere la libertà garantita da questa, si lancia in una battaglia contro chi semplicemente si esprime, respira, vive.
Siamo finiti in un brutto casino...


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ignorans
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E siccome non abbiamo nessuno in politica che ci difende, non possiamo far altro che gufare contro il sistema e sperare che gli crolli tutto addosso.


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oriundo2006
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Salve Ottavino e grazie...scambiare le idee fa sempre bene...! Sul pdr ti dò pienamente ragione: interpreta assai male il suo ruolo, facendo trasparire per ogni dove il suo malcelato desiderio di rottamare questa repubblica democratica e parlamentare in una sovrastruttura EuNato, quella che già un tempo gli ha dato tante soddisfazioni, ad esempio nella guerra in Serbia... Dati i suoi legami con Macron esibiti con eccessiva sospetta dimestichezza, ritengo che ci sia materia per capire che questo personaggio non fa i nostri interessi ma quelli altrui. Il solito esemplare di politico 'di copertura', senza qualità, ma con amicizie e relazioni che ne solleticano il personalismo, simulando una profondità di pensiero peraltro assente.
Sul resto, Foucault è importante il riferimento alle 'parole inconsce' che si strutturano in un linguaggio di regole e di attese condivise sul 'futuro': ovviamente chi ha le chiavi per accedere al dominio segreto della psiche collettiva ne fa poi quello che vuole. Mi sovviene a questo proposito di quei pensieri comuni ad un'epoca precedente la nostra ed assai lontana, oramai, pensieri ed attese 'positive' su di un futuro che, preso alla leggera, poi si rivelò terribile. Se lo riferiamo all'oggi, forse proprio perchè questi aspetti di 'episteme' sono assenti, o non sono più condivisi, da lì nasce lo smarrimento generale ... forse l' inizio sperato della nascita di una coscienza collettiva autonoma e responsabile.
Confidiamo nel Signore Infinito...sempre.


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