ALLUCINANTE. Lo è già il fatto che sono pronte le condizioni per questi scenari.
veramente sono già pronte dagli anni 70; prima erano solo su carta ora ci hanno aggiunta la grafica; anche le profezie di Irlmaier sono molto vicine a questa narrazione (Europa come iniziale campo di battaglia dello sconto Russia-Stati Uniti)
La parte meno convincente è l'innesco di tutto il processo. la Nato si espande verso est e la Russia reagisce con un'arma nucleare? mi sembrerebbe più plausibile un incipit tipo: false flag ai danni di obbiettivi militari Nato, vengono incolpati i Russi nonostante le smentite, segue ritorsione con armamenti convenzionali, segue quindi crisi diplomatica e ritorsione (convenzionale) Russa; il focolaio si allarga e viene decisa una seconda ritorsione più energica. a questo punto si potrebbe immaginare una seconda false flag con ordigno nucleare tattico per giustificare la ritorsione nucleare... da qui si può proseguire con lo scenario descritto nel video o simili.
I Russi non mi sembra che abbiano alcuna intenzione di accollarsi l'onere di sparare il primo colpo ma dalla parte opposta qualche pistoleros dal grilletto facile non mancherà mai.
Maia;c-241435 wrote: ALLUCINANTE. Lo è già il fatto che sono pronte le condizioni per questi scenari.
Infatti. Il grande crimine non è che non si è ancora compiuto, ma si sta compiendo tutti i giorni, da quando obama ha stanziato 1.000 miliardi per "ammodernare" l'apparato militare-nucleare, e prosegue con trump che insiste perchè gli europei (le prime vittime designate) aumentino la loro spesa militare in supporto a quella americana. La NATO dopo la caduta del muro di Berlino è diventata solo questo, una scusa per costringere gli alleati europei a diventare guerrafondai di rinforzo dei criminali americani. Stoltemberg è il portavoce di questa ignominia, ed ogni volta che parla trasuda menzogne e propaganda di guerra, fondata sul nulla. O meglio sulla insostenibilità dell'economia americana senza la stampella dell'apparato industriale-militare, che è poi solamente un settore del sistema di multinazionali oligopoliste anche del sistema bancario. e quindi politico (ormai fintamente politico). E' veramente ignobile il menefreghismo dei "benpensanti" davanti a questa trappola mortale per l'intera umanità.
Concordo con Platypus: una guerra nucleare inizia solo dopo che un attacco convenzionale sia stato sviluppato su larga scala ed abbia avuto successo. A me sembra soltanto un esercizio di strategia, senza legami con la politica. Perché distruggere l'immensa macchina che crea soldi a palate?
@CarloBertani . esattamente. il modello proposto è solo un wargame che non analizza alcuna possibile causa scatenante. Di scenari simili in rete ne girano a decine e raramente si parla di opzione nucleare; sicuramente le rispettive superpotenze hanno sul loro libro paga un buon numero di matematici, informatici e tecnici vari per elaborare modelli matematici tali da simulare gli effetti di un conflitto su larga scala e se finora il dito è rimasto lontano dal bottone significa solo che, comunque vada, con ragionevole certezza non sono previsti vincitori. e a "Loro" piace vincere.
Mah, non trovo lo scenario molto credibile, specie l'inizio. Molto più probabile, secondo me, l'errore dei computer dovuto al ridotto tempo di raggiungimento del bersaglio che lascia solo qualche minuto per decidere. Il numero dei morti poi è sottovalutato. Molto più probabile di una guerra Russia USA è una guerra nucleare asiatica Cina Giappone India Pakistan viste le mire espansionistiche cinesi. Una guerra nucleare in una zona del mondo si ripercuoterà necessariamente con effetti climatici gravi su tutto il pianeta.