Notifiche
Cancella tutti
Topic starter
8 Luglio 2014 11:57
Obama non è più intelligente di Renzi e la gente che Obama mette nei posti di comando, nonché la gente che promuove Obama come Presidente degli Stati Uniti, non è più intelligente di quella che Renzi mette ai posti di comando in Italia.
Bisogna smetterla di esaltare la potenza degli Stati Uniti. E mi riferisco a coloro che credono di contestarli o addirittura odiarli.
Infatti, a parte me, che sono notoriamente un pazzo, chi è che nel 2003 sosteneva che la resistenza irachena avrebbe sicuramente vinto? Eppure ha stravinto: dopo 8 anni, USA e alleati se ne sono andati senza lasciare in Iraq nemmeno una base, dovendo accettare un governo iracheno che è filo-iraniano, anziché filo-statunitense, il quale oggi vende petrolio alla Cina e acquista armi dalla Russia! Più sconfitta di questa!
La nostra mente è deviata dalla adorazione della tecnologia e dalla convinzione che non si muova foglia senza che l'elite Usa (magari quella "segreta") non voglia. Invece, fino ad ora, almeno negli ultimi quindici anni, non ne hanno azzeccata una.
In Somalia sono fuggiti. In Africa sta entrando la Cina. L'internazionale islamista, promossa in Afghanistan al tempo della guerra contro l'URSS, li ha combattuti in Afghanistan, in Iraq e in Somalia (e ha pareggiato o li ha sconfitti). Hanno organizzato e riconosciuto il golpe contro Chavez e sono stati smentiti. L'Argentina è andata per conto suo e li ha sfidati. L'Equador ha imposto di cacciare la base militare che c'era. Morales ha cacciato l'ambasciatore americano. In Georgia Putin li ha fermati. La Russia pur tra mille difficoltà va rafforzandosi (adesso vogliono trasformare l'Ucraina nel Vietnam Russo ma vedremo se ci riusciranno). La Cina ha trovato come spendere i dollari: si ricompra l'Africa con contratti di diritto privato. Dinanzi a questi apparenti disastri o sconfitte, gli adoratori della tecnologia e della grande potenza (criticano gli USA ma in realtà finiscono per esaltarli per eccesso di invidia) si inventano la teoria del caos: gli Stati Uniti agirebbero quasi a caso, provocando il caos (sarebbe il primo caso nella storia). Io credo invece che si debba muovere dal presupposto che sono governati da inetti, che non ne indovinano una. I fatti stanno là a dimostrarlo.
8 Luglio 2014 12:22
... chi è che nel 2003 sosteneva che la resistenza irachena avrebbe sicuramente vinto?...
I francesi, parlamentari francesi, intervistati e messi a confronto più volte, dalla BBC, con colleghi guerrafondai d'oltreoceano, nei sei mesi che hanno preceduto il conflitto.
Alcuni, che evidentemente conoscevano a fondo l'Iraq e i suoi problemi, hanno previsto la successione degli avvenimenti alla lettera.
Topic starter
8 Luglio 2014 12:57
Ci credo.
Coloro che sono esperti o sanno valutare vari elementi e anche altre persone che si informano potevano arrivare alla giusta conclusione.
E' nel popolo, anche quello "contro-informato" che si annida l'adulazione per la tecnologia.
Pensa agli sfotto' lanciati dai contro-informati contro Al Qaeda, che nel 1998 quando Osama Bin laden anticipava a Robert Fisk che avrebbero sconfitto gli Stati Uniti in Afghanistan non era niente e che ora, pur con la recente divisione, combatte e controlla territori in Siria, Somalia, Nigeria, Iraq, Afghanistan, Sudan, Siria, Mali, Pakistan, Uzbekistan e altrove. nessuno dava valore al fatto che mobilitassero 100.000 persone per andare a combattere quasi sicure della morte; nessuno dava valore al fatto che avessero un paio di combattenti suicidi al giorno (in dodici anni fai un po' i calcoli). Tutti prendevano in giro il Mullah Omar quando dichiarava che la guerra sarebbe durata 100 anni (moltissimi contro-informati credevano che la rotta dei talebani del 2001 fosse la sconfitta), che anche contro la Russia avevano perso tutte le province e poi le avevano riconquistate, o per il fatto che era fuggito in motocicletta (non è possibile con la tecnologia che c'è: lo hanno lasciato fuggire!).
Per i controinformati Al Qaeda ancora oggi non esiste, perché è stata creata nel 1980 dalla Cia, o sono un ammasso di scemi che non sanno che i loro capi, e quindi loro stessi, sono utilizzati dalla Cia!
Direi che è soprattutto nei contro-informati che si annida il rischio di una segreta, inconfessata, inconsapevole adulazione degli Stati Uniti e della tecnologia.
Soprattutto manca la comprensione dei "tempi storici": "Mission Accomplished" scrivevano gli stati uniti nel 2003, quando era appena caduto il regime di Saddam, la guerra irachena ancora non cominciava e ciononostante moltissimi contro-informati non si sbellicavano per le risate.
8 Luglio 2014 13:15
Soprattutto manca la comprensione dei "tempi storici": "Mission Accomplished" scrivevano gli stati uniti nel 2003, quando era appena caduto il regime di Saddam, la guerra irachena ancora non cominciava e ciononostante moltissimi contro-informati non si sbellicavano per le risate.
a volte manca anche la comprensione di cosa è il medioriente per gli occidentali.
Solo gli USA notoriamente arroganti potevano tentare di andare in Iraq che nemmeno il loro presidente sapeva che esistesse e lo confondeva con l'Iran.
Già questo avrebbe fatto sbellicare dalle risate l'intero pianeta.
8 Luglio 2014 14:41
Sul Mullah Omar che scappa dai droni supertecnologici in motorino bisognerebbe farne un film.La tecnologia va bene per far stragi di civili, non per vincere le guerre.
8 Luglio 2014 15:39
In quei frangenti la BBC era diretta da uno straordinario giornalista che espresse una ferma opposizione all'aggressione. La stima di cui godeva non fu sufficiente ad evitarne l'allontanamento assieme alla dispersione dello straordinario board (comitato di garanzia) dell'epoca ad opera dell'ineffabile Blair e dei suoi altrettanto ineffabili ministri:
http://news.bbc.co.uk/1/hi/uk_politics/3441181.stm
Ricordo anche un documento in cui una troupe si fece guidare, in Afganistan, da un colonnello sovietico che vi aveva combattuto. Tra l'altro portò i giornalisti nel greto di un sassoso torrente, in una larga valle delimitata da ripidi pendii coperti da una fitta, ma non altissima vegetazione, e spiegò che quello era l'Afganistan e che quando i colpi di mortaio o le mitragliate colpivano, in posti come quello, era impossibile localizzarli rapidamente perché gli eco prodotti traevano in inganno, rendendo impraticabile il territorio.
13 Luglio 2014 17:38
chi è che nel 2003 sosteneva che la resistenza irachena avrebbe sicuramente vinto? Eppure ha stravinto
la guerra civile permanente è una vittoria?
dopo 8 anni, USA e alleati se ne sono andati senza lasciare in Iraq nemmeno una base
falso. La Zona Verde in pratica è una gigantesca base militare intorno all'ambasciata.
si inventano la teoria del caos: gli Stati Uniti agirebbero quasi a caso, provocando il caos (sarebbe il primo caso nella storia)
falso: la politica inglese in Europa è sempre stata quella di aizzare il più possibile i conflitti tra i vari stati continentali in modo da rendere impossibile a una di loro di unificarla sotto il suo potere, mentre loro sfruttavano la superiorità della marina per allargare le proprie colonie.