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Vaccine shedding: i bambini possono morire di proteine ​​spike provenienti da persone vaccinate


Pfefferminz
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https://reitschuster.de/post/kinder-koennen-an-spike-protein-von-geimpften-sterben/

Traduzione:

I bambini possono morire di proteine ​​spike provenienti da persone vaccinate

di Christian Euler

Le proteine ​​Spike sono diventate oggetto di accesi dibattiti nelle ultime settimane. "Abbiamo fatto un grosso errore e non ce ne siamo resi conto fino ad ora", ha detto il ricercatore canadese di vaccini Byram Bridle , "non sapevamo che la stessa proteina spike è una tossina e una proteina patogena".Bridle si è fatto dei nemici con queste dichiarazioni, ma ha ricevuto un sostegno importante. "La proteina spike SARS-CoV-2 è citotossica, è un dato di fatto" , ha confermato Robert Malone , l'inventore della vaccinazione con mRNA.

Ora un altro studio, non ancora peer-review, dovrebbe alimentare ulteriormente  la discussione. Il titolo: "La vaccinazione contro il Covid-19 aumenta la mortalità dei bambini non vaccinati in Europa." Hervé Seligmann, ricercatore presso il Karlsruhe Institute of Technology, fra gennaio e maggio di quest'anno, ha analizzato  bambini di età compresa tra 0 e 14 anni provenienti da 22 paesi europei. Per il numero di vaccinazioni effettuate nella popolazione generale si fa riferimento a " Ourworldindata " e per quello della  mortalità settimanale totale a " Euromomo ".

Una delle sue scoperte centrali: "Effetti indiretti del vaccino contro il Covid-19, presumibilmente attraverso il vaccine-shedding di proteine ​​spike e/o altre molecole, aumentano la mortalità complessiva nei non vaccinati, specialmente nella fase iniziale in cui la vaccinazione ha effetti avversi in chi è stato vaccinato. ”Il vaccine-shedding  descrive il trasferimento di proteine ​​spike o sostanze di accompagnamento da vaccinati a non vaccinati attraverso l'escrezione di fluidi come il muco (attraverso la tosse o anche la normale respirazione) o il latte materno.

I dati di Seligmann mostrano un aumento della mortalità nelle settimane successive alla vaccinazione in Europa.

Gli effetti collaterali iniziano tre o quattro settimane dopo la vaccinazione

"I bambini in particolare sviluppano reazioni vaccinali indesiderate", scrive Seligmann. Ciò che è particolarmente preoccupante è che gli effetti indesiderati sembrano aumentare nel tempo. Tuttavia, ciò non esclude che il vaccine-shedding colpisca anche gli adulti non vaccinati di ogni età. 

Un triste esempio è la morte di un neonato di cinque mesi negli Stati Uniti, avvenuta due giorni dopo la vaccinazione della madre con il vaccino Pfizer. La madre è stata vaccinata il 17 marzo e il giorno dopo il bambino è diventato rosso, ha avuto la febbre, si è rifiutato di mangiare e ha continuato a piangere. In ospedale, i medici hanno trovato un alto livello di enzimi nel fegato - un segno di avvelenamento.

Il bambino è morto nel giro di due giorni. Secondo il Suspected Adverse Reaction System (VAERS) degli Stati Uniti, non vi è stata alcuna causa di morte oltre all'effetto indiretto della vaccinazione, che può essere trovata nel sistema VAERS con il numero di evento 1166062-1.

"Nei ragazzi sotto i 15 anni che non sono vaccinati, gli effetti indesiderati iniziano tre o quattro settimane dopo la vaccinazione e aumentano gradualmente fino alla fine del periodo esaminato, cioè 20 settimane dopo la vaccinazione", ha osservato Seligmann. A livello della popolazione totale di bambini sotto i 15 anni nei 22 paesi esaminati, la vaccinazione dell'uno per cento degli adulti ha portato a un aumento dell'otto per cento del tasso medio settimanale di mortalità dei bambini non vaccinati. 

Confrontando la salute dei bambini non vaccinati in cui nessuno, uno ed entrambi i genitori sono stati vaccinati, si può esaminare quanto il vaccine-shedding sia responsabile degli effetti indiretti della vaccinazione che colpiscono i bambini non vaccinati, ha affermato Seligmann.

Sì prevedono effetti negativi a lungo termine per tutte le fasce d'età

In assenza di analisi adeguate - i tassi di mortalità tra i bambini sono molto bassi - gli aumenti dei decessi legati ai vaccini passerebbero in gran parte inosservati, sottolinea lo scienziato. Un aumento settimanale delle vaccinazioni del due percento significa 58 decessi aggiuntivi tra 60 milioni di bambini sotto i 15 anni. Se si estrapolasse questo effetto alla copertura vaccinale del 100%, ciò significherebbe cinque morti su 100.000 bambini a causa degli effetti collaterali indiretti delle vaccinazioni.

"È probabile che questi effetti passino inosservati in una  popolazione vasta che si estende su un intero continente", ritiene Seligmann. Conseguenze dirette della vaccinazione sono probabilmente più evidenti anche senza adeguate spiegazioni e analisi dei dati.

Va inoltre ricordato che i risultati di questo studio si riferiscono solo agli effetti a breve termine delle vaccinazioni. Seligmann precisa che le conseguenze a lungo termine degli effetti indotti dal vaccino nei tassi di malattie autoimmuni, cancro, ecc. non sono oggetto di questo studio. Tuttavia pensa che questi siano probabili - per tutte le fasce d'età.

Questa argomento è stata modificata 3 anni fa da Pfefferminz

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AnnaReds61
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Nel Clinical protocol che la Pfizer inviò all'EMA a novembre 2020, c'era un capitoletto che invitava a fare report degli effetti avversi rilevati su operatori sanitari non vaccinati o familiari non vaccinati di persone vaccinate. Evidentemente il fenomeno già lo conoscevano. Io credo si tratti della tecnica del self-spreading vaccine, già usata per le mandrie (non siamo bestie?) e di cui ho trovato dettagliata discrezione nei documenti di un convegno del 2018 sulla salute pubblica organizzato dalla John Hopkins University. Ma è tutto un caso, ovviamente...


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Pfefferminz
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@annareds61

https://www.redezeit.net/2021/06/07/die-mrnavakzine-sind-eine-experimentelle-gentherapie-aussage-der-wissenschaftler-stephanie-seneff-vom-mit-cambridge-und-dr-greg-nigh/

Quello che segue è un brano tratto da un documento degli scienziati dott. Stephanie Seneff e dott Greg Nigh (MIT Cambridge) sul "vaccine shedding" a riprova del fatto che esso è oggetto di studio. Il testo integrale in tedesco è stato tradotto dall'inglese dal dott. Wolfgang Wodarg, ma in rete è senz'altro reperibile il testo in inglese. 

Traduzione automatica:

"Spargimento del vaccino

Il documento discute anche la possibilità del famoso "spargimento del vaccino". Questa parola completamente nuova descrive la possibilità che coloro che sono stati vaccinati possano espellere i picchi prodotti in essi attraverso la pelle e il respiro e quindi trasmetterli ad altre persone tramite il contatto con la pelle o l'aria respirabile. Finora questo è stato liquidato come una totale assurdità. Secondo il documento del MIT, tuttavia, ciò è già possibile senza affermarlo o dimostrarlo esplicitamente qui (pagine 22-23):

Si discute molto su Internet sulla possibilità che le persone vaccinate possano causare malattie nelle immediate vicinanze delle persone non vaccinate. Sebbene ciò sembri difficile da credere, esiste un processo plausibile mediante il quale ciò potrebbe accadere e cioè attraverso il rilascio di esosomi dalle cellule dendritiche nella milza che contengono proteine ​​spike mal ripiegate in complesso con altre proteine ​​ricostituite da prioni. Questi esosomi possono viaggiare in luoghi lontani. Non è impossibile immaginare che vengano rilasciati dai polmoni e inalati da qualcuno nelle vicinanze. Vescicole extracellulari, compresi gli esosomi, sono state trovate nell'espettorato, nel muco, nel liquido della mucosa epiteliale e nel liquido di lavaggio broncoalveolare in

Connessione con malattie respiratorie accertata (Lucchetti et al., 2021).

Uno studio di fase 1/2/3 condotto da BioNTech con il vaccino mRNA di Pfizer implicava nel loro protocollo di studio che prevedevano la possibilità di un'esposizione secondaria al vaccino (BioNTech, 2020). Il protocollo includeva il requisito che "l'esposizione durante la gravidanza" dovesse essere segnalata dai partecipanti allo studio. Hanno quindi fornito esempi di "esposizione ambientale durante la gravidanza" che includeva l'esposizione a "studiare l'intervento per inalazione o contatto con la pelle". Hanno anche suggerito due livelli di esposizione indiretta:

"Un membro della famiglia di sesso maschile o un operatore sanitario che il

L'intervento di studio attraverso l'inalazione o il contatto con la pelle espone quindi la sua partner femminile prima o intorno al momento del concepimento. "

Fine traduzione

Quello che preoccupa è che si moltiplicano le testimonianze di non-vaccinati che sostengono di riportare effetti collaterali dal contatto con vaccinati. La risposta del dott. Bodo Schiffmann e del prof. Bhakdi è che al momento non si sa nulla e che il fenomeno deve essere studiato. 


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emilyever
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Il fenomeno dev'essere studiato, dice il prof Bhakdi... ma non era già conosciuto 40 anni fa, o è un'altra cosa? ribatterebbe una mia amica che viveva a Londra dove appunto 40 anni fa fece vaccinare il suo bambino contro la tubercolosi e i medici intimarono per il piccolo una quarantena di 2 settimane, vissute con lui, isolati in casa, perchè così in Inghilterra, mi disse, si faceva con tutti i vaccinati. Alla fine del periodo lei risultò positiva alla tbc e i medici le spiegarono che aveva un eccesso di anticorpi, e quindi nel futuro le sconsigliarono di vaccinarsi, cosa che si è ben guardata anche di fare per il covid. Non so se questo esempio della mia amica può essere utile o si tratti di un altro fenomeno conosciuto.


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Pfefferminz
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https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/23

Aggiungo il link del PDF in inglese dello studio degli scienziati Stephanie Seneff e Greg Nigh dal titolo:

"Worse Than the Disease? Reviewing Some Possible Unintended Consequences of the mRNA Vaccines Against COVID-19" 

Il dott. Wolfgang Wodarg ha ritenuto che questo scritto sia talmente  importante da tradurlo in tedesco per i suoi lettori. 

Un paragrafo di questo studio riguarda il "vaccine-shedding", citato in un mio precedente intervento. 


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Pfefferminz
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@emilyever

Penso che il fenomeno che eventualmente si sta verificando ora sia diverso, in quanto i vaccini sono diversi. Nel caso della tua amica si usavano i vaccini tradizionali, con virus attenuati o inattivati, mentre nel nostro caso si ha a che fare con una terapia genica. Non ci resta che aspettare che vengano condotti altri studi  e nel frattempo evitare contatti troppo ravvicinati con i vaccinati. Questo è il consiglio di Bodo Schiffmann, ritornato dall'Africa e attivo politicamente. Ieri ha tenuto un discorso ad una manifestazione a Bochum e nel corso delle prossime settimane girerà per la Germania con il bus, come l'anno scorso, in preparazione della grande manifestazione di Berlino prevista per il primo agosto 2021.


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AlbertoConti
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All'inizio li chiamarono "vaccini", poi qualcuno fece notare che era più appropriato chiamarli "terapie geniche".

Infine, dopo anni di patimenti e sofferenze d'ogni sorta, tutti li chiamarono "porcherie geniche".

E questa classificazione rimase per sempre. Nel frattempo però i più accaniti apprendisti stregoni diventarono miliardari.


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