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I Dunmeh c'entrano qualcosa con il golpe turco ?


TizianoS
Estimable Member
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Sarei curioso di sapere se i Dunmeh [o Dönmeh] c'entrano qualcosa con il golpe turco. Qui ci sono alcune notizie su questa setta (traduzione dall'inglese). Io so solo che i Dunmeh erano molto potenti nell'esercito:

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Le sospette forti radici ebraiche di Ataturk, informazioni soppresse per decenni dal governo turco che vietava qualsiasi critica al fondatore della Turchia moderna, hanno cominciato a venire in superficie per lo più al di fuori della Turchia e in pubblicazioni scritte da autori ebrei.
Il libro (del 1973), "Gli ebrei segreti", dal rabbino Joachim Prinz, sostiene che Ataturk e il suo ministro delle Finanze, Djavid Bey, erano entrambi Dunmeh e che erano in buona compagnia, perché "molti dei Giovani Turchi nella nuova formazione del governo rivoluzionario pregavano Allah, ma avevano come loro vero profeta Sabbatai Zevi, il Messia di Smirne."
In "The Forward" del 28 gennaio 1994, Hillel Halkin scrisse che Ataturk recitava l'ebraica Shemà ("Ascolta Israele ") , dicendo che era "la mia preghiera".
L'informazione è riportata da un'autobiografia dal giornalista Itamar Ben-Avi, il quale afferma che Ataturk, allora giovane capitano dell'esercito turco, rivelò di essere ebreo, in un bar di Gerusalemme una notte di pioggia durante l' inverno del 1911.
Inoltre, Ataturk frequentò la scuola elementare Semsi Effendi a Salonicco, gestita da un Dunmeh di nome Simon Zevi.
Halkin scrisse nell'articolo del New York Sun circa una e-mail che aveva ricevuto da un collega turco: "Ora so - (e non ho uno straccio di dubbio) - che la famiglia del padre di Ataturk era veramente di ceppo ebraico."

Tratto da:
https://dublinsmickdotcom.wordpress.com/2015/04/10/the-donmeh-house-of-saud/

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E beh?


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TizianoS
Estimable Member
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La mia è solo una curiosità di ordine storico-sociologico, e non tanto religioso.

Ho letto dell'influenza della casta dei giannizzeri nel passato turco:

https://it.wikipedia.org/wiki/Giannizzeri

C'è un particolare nella loro fine, tratto dalla voce di cui sopra:

"…..A seguito della ribellione la gran parte dei giannizzeri fu sterminata (circa 30.000 finirono uccisi, in gran numero dopo essere stati raccolti nell'Ippodromo di Costantinopoli) in quello che divenne noto come "Vaka-i Hayriye" (lett. Incidente di buon auspicio)…."

detto passaggio ricorda quanto affermato da Erdogan la notte scorsa, cioè che il golpe è una fortunata occasione per la Turchia.

Se poi la Turchia sarà o meno migliore senza i Dunmeh, non sono in grado di prevederlo.

Quello che trovo strano, è che nessuno, dico nessuno, parli mai di questa potentissima setta.
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