Il CAPOLAVORO del D...
 
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Il CAPOLAVORO del Drago


GioCo
Noble Member
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Qual'é? Perché c'è stato e questo è indubbio.

Ci riflettevo oggi quando ho incontrato il primo esercente che ha "capito" esattamente il problema e si è mosso di conseguenza.

Primo: il drago è qui per lo smantellamento di un assetto economico e sociale. Questo dovrebbe essere ormai chiaro anche ai sassi e se non ti è chiaro, non commentare per piacere qui, va dove trovi più sponda per i tuoi sfoghi (lo dico per te e per il bene che voglio al mio prossimo).

La domanda successiva, che dovrebbe venire spontanea (ma se non è così niente paura, è normale se no non avremmo a che fare con un professionista assoluto come questo qui) è: quale assetto economico?

L'Italia? Ma davvero? Come fa uno che ha un evidentissimo respiro di azione globale, interessarsi di una realtà provinciale come quella italica? Che valore concreto abbiamo sullo scacchiere internazionale? Perché è così importante deprimere la nostra economia?

Facile. Perché l'obbiettivo (principale) non siamo noi ed è chiarissimo. Questo ovviamente non significa che "siamo salvi", tutt'altro. Siamo messi peggio di chiunque e per una ragione facile facile: gli intrecci economici attuali, espongono l'economia europea in quanto legata a quella italica "apposta". Il drago è qui per usare la leva italica (deprimendo la sua economia) per creare fallimenti a catena in tutta l'UE. Lo ha fatto quando era alla BCE ma in quella posizione non aveva un ruolo diretto con un peso specifico negli equilibri politici. Quindi ha prima favorito le premesse per far diventare il nostro paese una leva economica europea (creando gli opportuni legami interbancari) e poi si è seduto al posto di comando per manovrare il giocattolo.

Ovviamente lo fa semplicemente mettendo in pratica dei principi che NESSUNO ha capito. La forza di un nemico (lo si legge in libri di strategia militare come quello famoso di Sun Tzu) è non lasciare che sia chiaro al tuo nemico quello che stai facendo.

Il nemico del drago siamo noi (penso sia ormai anche questo lapalissiano).

 

Benevenuti a tutti, miei amabili lettori, sono @GioCo e al solito vi tedio con un mio ennesimo sproloquio degno solo di tale nota. Infatti come sanno bene i lettori assidui (pace all'anima e -seriamente- infinita lode al coraggio e alla perseveranza Vostra) oltre alla mia miserabile e impresentabile persona, ricca solo di straordinari difetti, c'è anche la pretesa di spacciare paccottiglia per... Niente di vero. Non mi occupo infatti di verità, non la cerco, non la voglio, non la spaccio. Se volete sapere di verità cambiate porto, qui c'è solo RUM di pessima qualità, complottarismo della peggiore specie per ubriacare le vostre meningi e tutta la possibile assurdità che si può immaginare quando si esercita un principio coerente. Non lamentatevi se non c'è nulla di ciò che sperate.

Vediamo allora bene qual'è la strategia in essere. Tenete conto che si deve procedere senza infrastruttura digitale operativa tecnicamene sul territorio. Quindi senza i dispositivi di controllo degli ingressi che sono per ora esclusivi di alcuni spazi, come quelli aeroportuali o bancari, installati per altre ragioni di sicurezza che non è quella sanitaria.

Manca quindi la ramificazione della "intelligenza artificiale" in grado di sostituire l'operatore umano nel selezionare chi può o non può accedere agli spazi: sono installazioni troppo rare per costituire un discrimine fisico strategicamene singinificativo per la limitazione degli spostamenti.

Per ciò ci vuole la collaborazione dei cittadini. Ma come si fa a convincere una bestia a mettere spontaneamente il collo sul cippo per essere decapitato con tranquillità dal boia se questo non ha ne la forza ne gli strumenti per costringere?

Semplice, si rimette alla bestia (noi) "la responsabilità piena e totale" della scelta di farlo.

La si rende pienamente LIBERA di suicidarsi.

Esattamente come accade con il demonio: non è mai lui che ti prende con la forza (anche se non desidera niente altro e i film ci vogliono convincere che la sua immensa forza possa operare in questo senso) sei sempre tu che prima devi stabilire con lui un qualche legame che gli dia potere su di te.

La furbizia del Male sta nell'ottenere quel consenso. Per esempio promettendo che ogni tuoi guaio verrà meno se assecondi i suoi desideri. Oppure portando conforto come la mamma farebbe con il suo bambino, perché non devi avere paura, bisogna farsi coraggio e stringere i denti davanti alle avversità, perché vanno affrontate.

Tutto doveroso e corretto oltre che su misura della persona, se non fosse omesso che il disagio è il Male a volerlo ed esattamente per dispensarlo a piacimento. Che ci riesca poi è tutta un altra storia, ma dal momento che riesce, ad esempio perché trova il cuore abbastanza corrotto e criminale da aiutarlo consapevolmente (per fottere) tutto si concentra nel modo in cui questo Male è amministrato.

Nel caso del drago quindi è il Genio della amministrazione di quel Male ad essere assoluto che poi si traduce nel dare seguito concreto al principio della responsabilità appena esposto.

Allora si fa una legge che obbliga gli esercenti a impedire l'ingresso dei clienti sprovvisti di adeguata documentazione. Quale? Ecco, qui è il primo punto interessante: una che non deve essere legale chiedere. Perché se no non c'è la parte della responsabilità individuale, cioè non può essere quella responsabilità scaricata sul singolo cliente.

Quindi si procede deresponsabilizzado TUTTA LA CATENA degli accertamenti e della produzione di tale documentazione. Se vai a produrla, se la richiedi e se la controlli, in ogni passaggio non è mai chi deve gestire ad essere responsabile ma solo e unicamente "il cliente" o utente finale.

Se la produci sei esentato dallo scudo legale, se la chiedi ai dipendenti non hai obblighi tu personalmente, se la controlli all'ingresso di un esercizio non sei obbligato a farlo per servire i tuoi clienti. Ogni volta, ad ogni singolo passaggio è sempre e solo il singolo cittadino che deve scegliere cosa fare "per essere in regola" prendendosene interamente la responsabilità. Chi è dalla parte più forte è sempre favorito nello scaricare la responsabilità (tutta!) verso chi è dalla parte più debole.

Rifletteteci, è un capolavoro politico e sociale. Un opera tanto Geniale da lasciare basiti!

Anche se è del Male. Ma d'altronde cosa ci si poteva aspettare da un cuore nero di drago seguace di eggregore molochiane?

Ma approfondiamo un attimo perché è interessante quel che emerge se scaviamo.

TROPPO INTERESSANTE!!! 🤔 🤨 🙄 😊 

Poniamo che voi siate un esercente che "vuole stare in regola". Non mi riferisco alle regole dei DPCM o dei recenti DL, ma a tutte le regole, dai trattati UE alla costituzione. TUTTE!

Fin'ora abbiamo preso questi decreti come qualcosa di "contrario alla costituzione" ed è questo l'errore strategico che è stato commesso, questo che ha consentito al drago di proseguire e ancora adesso gli consente di insistere.

Non bisogna mai scordare che gli avvocati, esperti in diritto e giurisprudenza, come i medici per la medicina, sono pur sempre succubi del pensiero che è stato loro inculcato dalla formazione propria della professione. Non sono esperti in materie come "fottere la Mente", più vicina a uno preparato in marketing aziendale ad esempio, ne ad una in strategia militare, cioè non hanno una "forma mentis" multidisciplinare come quella del drago, propria cioé di uno allenato a fottere gli altri come un "bagatto dell'alta finanza".

Allora stabiliamo che gli editti del draghistan NON sono pensati per essere contrari a un bel nulla, ma vanno anche puliti poi dalle azioni parallele, sia mediatiche sia di ordine pubblico, che occorrono per instillare paura e indurre alla "applicazione compulsiva" delle interpretazioni creative dei decreti.

A comandare è (come sempre nel Male) l'ignoranza: a tutti i livelli, sei invitato a scaricare la TUA ignoranza, cioè a non essere adeguatamente informato e in specie sui tuoi esatti DOVERI prima che dei diritti.

Allora accade che se entro in un negozio, il negoziante sia OBBLIGATO a non lasciarmi passare se non ho la documentazione adeguata... Che però legalmente NON può chidermi a meno che non abbia pemessi speciali e speciali metodi regolarmente denunciati per il trattamento di quei dati che non sono pubblici. Come non può chiedermi di tirare fuori il pisello per controllarlo prima di farmi un caffé ad esempio e non solo per decenza etica, anche perché è proprio legalmente vietato e se si azzarda a obbligare o a non servire per questo (facendo discrimine) incorrerebbe in problemi penali estremamente seri. Perché NON E' SUO DOVERE FARLO.

Chiaro, se ci fosse un automatismo, tipo una porta del negozio che si apre solo se esibisci il pass, allora tutto sarebbe regolato esattamente come in una struttura militare e non ci sarebbe il problema. Ma dal momento che un esercizio commerciale è aperto al pubblico, non ci sono i termini di sicurezza per poterlo sigillare. A meno che...

A meno che non si instilli nella Mente che mente del cliente che sia obbligatorio esibirlo ed è qui il capolavoro del drago.

Non dire mai che ESISTE UN OBBLIGO DI ESIBIZIONE in quanto lede i diritti naturali dell'individuo, ma sempre e solo che ESISTE L'OBBLIGO PER ACCEDERE agli spazi (tendenzialemente quando chiusi o comunque confinati e di proprietà di un esercizio pubblico). C'è una differenza abissale (legalmente parlando) perché il punto si sposta in questo modo verso il controllore e il controllato che divengono i soli gestori dell'obbligo nel momento in cui decidono spontaneamente e "a prescindere da quel che faranno" rimarrano i soli responsabili.

Questo cosa configura? Beh una serie infinita di paradossi e assurdità. L'esempio chiave per capire esattamente la strategia del drago è proprio il perno del contendere, il cuore di tutto: le poste. Anche le banche, ma da quando non sono più enti pubblici (cioè da quando lo stesso drago da governatore di banchitalia non le ha privatizzate) la loro gestione è di nuovo demandata, non è diretta dal ministero.

Quindi le poste sono perfette per capire come quella responsabilità il ministero l'ha ugualmente scaricata. Un altra genialata assoluta, strategicamente parlando. Sono certo che l'UE che ci guarda con attenzione, prenderà esempio perché fa scuola per l'alta finanza una cosa del genere.

L'ha temporizzata... E non mi riferisco alla macchinetta che butta fuori i bigliettini per la coda, ma all'intero sistema telematico. Se arrivi allo sportello infatti, l'operatore può tranquillamente chiedere e a prescindere dalla risposta ottenuta, aspettare un poco (circa 1 minuto) per avere di nuovo il terminale libero e poter fare l'operazione.

Quindi anche in questo caso oltre all'ignoranza la resposabità non è del ministero, ma del singolo operatore. Se un domani dovesse emergere che tutta la faccenda è un discrimine, il drago potrà sempre dire: ma l'operatore ha sempre avuto la libertà di agire, se poi per lui era vitale chiedere il GP e per il cliente era giusto esibirlo cosa centro?

Non ho mai emanto leggi che rendessero obbligatorio chiederlo, solo per accedere a spazi che che PER LA RESPONSABILITA' CIVILE di una certificazione sanitaria giustificata da ordine pubblico, ogni cittadino era tenuto a possedere, ma è la responsabilità rimane libera e del cittadino.

Se poi non è in regola al massimo va accertata la sua situazione e nel caso avrà una multa. Ma non gli è impedito nulla.

Rimane libero.

Sconvolti? Beh, se non lo siete dovreste esserlo dato come gira ora la giostra.

Riuscite a capire il Genio Strategico finanziario sottostante?! Il magheggio che fa sparire dietro una scusa sanitaria un provvedimento per la dissoluzione di un economia (a catena occidentale dato che poi è tutta la struttura economica è da coinvolgere secondo agenda, come nella crisi del '29 che diede il via alla seconda guerra).

Quindi è necessario avere comprensione di cosa sta facendo il drago. Perché altrimenti non sarà possibile predisporre risposte adeguate al TIPO di aggressione. O no?

Cose come addestrare gli esercenti (senza fare guerra a persone che cercano di sopravvivere in mezzo a sto pasticcio assurdo) a non incorrere in penalità, cioè ad essere regolari.

Se la responsabilità è tutta della parte finale, allora NON ESITE!!!! Per ciò il modo migliore per essere in regola con tutto è mettere fuori un bel cartello GROSSO così, in cui si scrive "PER ACCEDERE IN QUESTO NEGOZIO BISOGNA POSSEDERE IL SUPER GP" o qualcosa del genere, in modo che sia ben visibile e poi... Fottersene.

Allegramente.

Tanto non è ILLEGALE non chiderlo (al massimo si può dire "ha intenzione di..." oppure "vuole mostrare il...", senza quindi mostrare alcun intento denigratorio) e non è un obbligo esibirlo, l'unico obbligo è quello del cliente che è quello di possederlo. Ma allora come si fa a vietare l'accesso? Per disciplina giuridica (ma qui qualsiasi avvocato ve lo può confermare) se non posso procedere con un obbligo perché non ho i mezzi legali o tecnici per espletare tale incombenza e non c'è modo di procurarmeli è "corretto" fottersene.

Non si può fisicamente procedere e quindi non si procede e non si incorre in niente (abusi d'ufficio a parte). Nemmeno il verbale si può fare e chi lo fa anche se in divisa corre il rischio serio di venire controdenuciato e la paga a livello personale. Dato come funziona il draghistan, non lo consiglio nemmeno ai peggiori.

Infine, in caso di controlli, l'unico che corre qualche rischio (debole) è chi si è rifiutato di esibire il documento che può ricevere un verbale che non è una multa ma una contestazione di infrazione che un giudice deve poi valutare se sussiste o meno. Dal momento (paradossale) che nemmeno i funzionari di pubblica sicurezza possono procedere nella verifica, perché vale anche per loro la stessa identica regola di dover avere permessi difficilmente ottenibili, se dico che non voglio esibirlo possono fare un verbale dicendo "non abbiamo potuto procedere" e tutto finisce lì a tarallucci e vino.

FINE.

MA DI COSA CA%%O STIAMO PARLANDO!!!

Ve lo dico io: di come il drago ci ha FOTTUTO.

 


arbaman, sarah, Madrigalista e 1 persone hanno apprezzato
Citazione
sarah
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 521
 

Condivido in pieno. Non occorre aggiungere altre parole a questo quadro per comprendere il vero "stato dell'arte" e la sua descrizione, se la si vuol capire, calza alla perfezione. Siamo "noi" dunque, succubi di uno stato psicologico che si è sedimentato durante due anni, a far funzionare la macchina. Ha ragione: quale deriva anticostituzionale? Quale scostamento dall'ordinario dettato normativo? Oggi, in compagnia della solita persona che si diletta in questa sorta di "scherzi", abbiamo rifatto l'esperimento del caffè: con qualche moneta da un euro in tasca abbiamo cambiato zona per vedere quanti bar ci avrebbero serviti senza né chiedere, né esibire nulla. Il risultato è stato il medesimo quindi troppa caffeina e niente Gran Premio. Ho anche rimediato un bicchiere d'acqua minerale.

Ora non la annoio più con i miei scherzi da ragazzina e passo alla mia riflessione seria, se posso definirla così. Io mi sono data una spiegazione personale a questa genialità del drago, come giustamente la definisce lei e spero di riuscire ad esporla con sufficiente chiarezza. Il soggetto drago è stato posto lì dove sta per porre in essere una politica il più possibile confacente con i dettami internazionali adottati dai governi delle nazioni ritenute in quel momento "vincenti" nella partita pandemica. Chi ha avuto la pazienza e l'onestà intellettuale di esaminare un poco la stampa estera avrà sicuramente notato che i provvedimenti presi in Italia altro non erano che la traduzione letterale di quelli prospettati o adottati altrove. Uno degli esempi più lampanti è stato, a mio avviso, quello sul gippì necessario agli studenti per frequentare le università che è stato letteralmente copiato da provvedimenti analoghi nati negli atenei della costa orientale USA. Qui da noi i nostri piccoli uomini non hanno inventato nulla e così è stato per la stragrande maggioranza delle altre disposizioni. Ci si chiederà allora, perché tanto accanimento e integralismo nel nostro disgraziato paese? Ebbene, perché essi devono in buona misura dimostrare di essere affidabili agli occhi di chi affida loro un compito. Dunque, anche se la maggior parte di noi non se ne è veramente accorta, si è di nuovo agito con una sorta di cerchiobottismo: il provvedimento viene emanato e può apparire un abominio costituzionale ma in fondo la responsabilità di applicarlo è ricaduta su di noi. La paura sapientemente propalata a larghe mani nei primi momenti ( e che ora, in sé, non esiste più ) ha trasformato però i cittadini negli esecutori delle loro stesse pene. Il tema è vasto e meriterebbe una trattazione più approfondita ma sono ormai abbastanza convinta che al drago e a disperazione non importi granché se il barista o il cartolaio o il negozio di scarpe non eseguono i loro facoltativi "controlli a campione". Siamo noi a farlo e a loro non importa nulla. Loro hanno eseguito, l'Italia è riuscita meglio di altri ad aderire al programma e non è stato nemmeno necessario indossare stivali e divise ( a parte quella sgualcita del nostro generalissimo infermiere un po' caricaturale ). Perché? E qui arriviamo inevitabilmente al tema economico che secondo me è stato complessivamente sottovalutato finora. Dal 2011( ma forse sarebbe più corretto parlare del 1992 ) in questo paese le elezioni hanno perso l'originaria funzione di indicare la maggioranza di governo e la composizione del parlamento; per governare bisogna seguire le istruzioni, mettere il pilota automatico. E' più facile, non richiede particolari capacità ( checché se ne dica dell'eccezionale caratura dell'attuale premier ) e forse si addice alle caratteristiche di questo paese diviso che fatica, nonostante tutto, a trovare un'identità di nazione. Ecco, chi dovesse proporsi come governante eletto e aderisse ad un programma negoziato con gli elettori o, perché no, anche con interessi di categoria non potrebbe più avanzare di un millimetro e alla prima occasione di spesa pubblica anche per garantire i semplici affari correnti verrebbe bloccato ( vuoi con la magistratura, vuoi da qualche regolamento europeo, ecc. ) e sarebbe costretto alla capitolazione. L'eventuale esperienza di governo si concluderebbe in tempi rapidissimi. I piccoli uomini sul carro del drago "vincitore" non hanno dunque scelta, il loro potere è legato indissolubilmente all'attuazione di un programma sul quale, credo, essi hanno ben poca voce in capitolo. Uomini ( e mi duole definirli tali ) come Disperazione, se tornassero alle loro allegoriche formazioni partitiche, dopo pochi mesi sarebbero accolti da frasi come: " speranza chi?". Dunque sta qui l'evoluzione politica italiana, ahimè. L'azione politica è legata a doppio filo al debito pubblico su cui né il Tesoro né la Banca d'Italia hanno più il minimo controllo per cui, se si vuole governare, bisogna assicurarsi la possibilità di gestire il denaro pubblico ed oggi questa possibilità si ottiene in un modo solo. A livello europeo, non dovrebbe stupire che siano proprio l'Italia e la Grecia ad aver applicato le misure "sanitarie" più rigide. Forse il mio ragionamento delude un po' coloro che guardano di più agli aspetti oscuri del vaccino o ai mezzi di sorveglianza tecnologica che io non sottovaluto affatto ma non posso impedirmi di percorrere anche questa strada interpretativa che mi pare piuttosto coerente. In quest'ottica, a lorsignori non importerà di aver danneggiato la salute a qualcuno o di averlo ridotto in povertà, essi guardano banalmente al fine più che al mezzo. Intanto siamo stati noi, poveri ignoranti, a chiederlo per noi stessi. Ora lo scenario internazionale cambia leggermente, saranno ancora gli stessi i vincitori prospettati all'inizio? Non lo so ma in caso di cambio di rotta, vedremo la bravura dei tiranni nostrani messa ancora una volta a dura prova. Scusi per la lungaggine. Buona serata.


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pingus
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 297
 

Interessante disanima.
Ecco un tizio che ha capito la cosa, dove dice:
¨Io il green pass ce l´ho, mi serve per lavorare, ma mi rifiuito di adoperarlo pe ritirare il bidoncino dell´immondizia¨
https://www.youtube.com/watch?v=o320mXnsD9Y


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