Il mercato libero si autoregola e raggiunge l'armonia.
Quante volte ce lo hanno detto o addirittura lo hanno dato per scontato?
VW è l'ennesima smentita di questa balla colossale.
Il "mercato" non si autoregola affatto, semplicemente perché non è quello il suo interesse. Il suo interesse è solo massimizzare il profitto.
E quando la massimizzazione incontra le regole, queste vengono semplicemente ignorate, aggirate, eluse o infrante.
Milioni di auto costruite con un apposito software che eludeva i controlli sulle emissioni.
Adesso vorrei rileggere il fautori del neoliberismo, peraltro gli stessi che ci hanno portato in Europa e nell'Euro, e vorrei sentirgli dire che il libero mercato è una buona soluzione, anzi la migliore, anzi è perfetta.
Altra considerazione: per organizzare una truffa di questo tipo è necessario coinvolgere un bel numero di persone.
Innanzitutto deve esserci la decisione di chi decide il contenuto della centralina dell'auto. Lui non può non sapere, visto che è lui che approva ogni software che viene installato.
Poi dev'esserci chi ne ha ideato l'uso, ossia un responsabile delle emissioni che deve aver detto: "Ragazzi, questo catorcio emette più fumi di Bob Marley ed è impossibile nasconderlo. Che cosa facciamo? Mandiamo tutto a dama o facciamo lo sgamuffo del secolo?"
Poi devono esserci stati tutti quelli degli staff e dei reparti connessi.
E poi devono esserci quelli che hanno coperto lo sgamuffo.
Non so se lo sapete, ma in Germania c'è la "cogestione", ossia i lavoratori vengono coinvolti nell'amministrazione societaria, tramite i Consigli di Gestione, i Consigli d'Azienda, ecc...
E a tutti questi organismi vanno mandati tutti i dati relativi a tutto, comprese, ovviamente, le emissioni.
Qualcuno ha mentito anche lì.
Cominciano ad essere tanti quelli che sapevano e che hanno coperto la solenne porcata.
E tutto questo in barba al principio dell'autoregolamentazione del mercato.
Ma anche di un altro piccolo concetto, che molti di noi si son sentiti sparare in faccia spesso: "Questo complotto non è possibile. Troppa gente avrebbe saputo e qualcuno lo avrebbe detto".
Non vi ricorda nulla?
😉
Morale: il libero mercato è cacca distillata.
L'autoregolamentazione è come il coitus interruptus: ti dovresti fermare sul più bello, non funziona quasi mai e prima o poi mandi tutto in vacca e ti rovini la vita.
Il mercato libero si autoregola e raggiunge l'armonia.
Quante volte ce lo hanno detto o addirittura lo hanno dato per scontato?
VW è l'ennesima smentita di questa balla colossale.
Il "mercato" non si autoregola affatto, semplicemente perché non è quello il suo interesse. Il suo interesse è solo massimizzare il profitto.
E quando la massimizzazione incontra le regole, queste vengono semplicemente ignorate, aggirate, eluse o infrante.
Milioni di auto costruite con un apposito software che eludeva i controlli sulle emissioni.
Adesso vorrei rileggere il fautori del neoliberismo, peraltro gli stessi che ci hanno portato in Europa e nell'Euro, e vorrei sentirgli dire che il libero mercato è una buona soluzione, anzi la migliore, anzi è perfetta.
Altra considerazione: per organizzare una truffa di questo tipo è necessario coinvolgere un bel numero di persone.
Innanzitutto deve esserci la decisione di chi decide il contenuto della centralina dell'auto. Lui non può non sapere, visto che è lui che approva ogni software che viene installato.
Poi dev'esserci chi ne ha ideato l'uso, ossia un responsabile delle emissioni che deve aver detto: "Ragazzi, questo catorcio emette più fumi di Bob Marley ed è impossibile nasconderlo. Che cosa facciamo? Mandiamo tutto a dama o facciamo lo sgamuffo del secolo?"
Poi devono esserci stati tutti quelli degli staff e dei reparti connessi.
E poi devono esserci quelli che hanno coperto lo sgamuffo.
Non so se lo sapete, ma in Germania c'è la "cogestione", ossia i lavoratori vengono coinvolti nell'amministrazione societaria, tramite i Consigli di Gestione, i Consigli d'Azienda, ecc...
E a tutti questi organismi vanno mandati tutti i dati relativi a tutto, comprese, ovviamente, le emissioni.
Qualcuno ha mentito anche lì.
Cominciano ad essere tanti quelli che sapevano e che hanno coperto la solenne porcata.
E tutto questo in barba al principio dell'autoregolamentazione del mercato.
Ma anche di un altro piccolo concetto, che molti di noi si son sentiti sparare in faccia spesso: "Questo complotto non è possibile. Troppa gente avrebbe saputo e qualcuno lo avrebbe detto".
Non vi ricorda nulla?
😉
Morale: il libero mercato è cacca distillata.
L'autoregolamentazione è come il coitus interruptus: ti dovresti fermare sul più bello, non funziona quasi mai e prima o poi mandi tutto in vacca e ti rovini la vita.
quelli ti risponderanno che l'errore sono stati i controlli, la libera concorrenza avrebbe portato i consumatori a scegliere tra le offerte quella per il consumatore più utile o per prezzo o per ecologia... avrebbe vinto il migliore..alla faccia della respirabilità dell'aria forse , o no. A quelli di ecologia, salute ecccetera non interessa un tubo, vendere e guadagnare, competere senza regole evvaiiii!Questo è quello che cercano di realizzare con tutte le forze e a questo tende buona parte della Europa anglofona