Rosanna Spadini ci ha dato due opzioni che possiamo scegliere in questo momento o il fascismo di Orban o il fascismo di Bruxelles.
E c'è poco da fare, ha ragione.
Opzioni diverse allo stato attuale non ce ne sono.
Politicamente la sinistra noeuro (unica opzione sensata che abbia qualche speranza di far seguire i fatti alle promesse) è ancora sulla carta, non esiste nella realtà.
Siamo troppo tardi per costruire un'alternativa che non siano le due proposte di cui sopra?
Francamente non lo so, ma a questo punto se devo scegliere opto per Orban.
Almeno sappiamo cosa ci aspetta.
Non ultima vedremmo finalmente distrutta quella sinistra europeista e cialtrona che ha dato il suo contributo per farci finire dove siamo.
Se si lotta fino allo spasmo per rincorrere le tenebre è inutile lamentarsi quando queste si presentano all'uscio della porta di casa e dato che la sinistra ufficiale e paraufficiale (per non dire paracul..) ha lavorato instancabilmente per questo risultato è giusto che passi all'incasso e si trovi l'uomo nero che se la porti via.
Io di certo in una opzione del genere non mi mettereri a fare opposizione, primo perchè ci tengo alla ghirba, secondo perchè non ho nessuna intenzione di combattere per far salva la vita di gente che crede a roba tipo Vendola, Ferrero, Boldrini, Tsipras, Spinelli, ci metto anche Corbyn che ha già tradito e compagnia cantante (tanto sappiamo chi sono).
In un opzione fascista alla Orban (che sarebbe prettamente nazionalista) la cosa positiva sarebbe la distruzione totale di quella sinistria e debbo dire che non ci vedo nulla di male in una simile evenienza, anzi questi lati positivi attenuerebbero i lati negativi che comunque sarebbero inevitabilmente maggiori.
E se, in un ipotetico futuro, dovesse concretizzarsi questo tipo di regime è meglio che i suoi agenti vadano a prendere gente del genere piuttosto che noi che non volevamo salire sul Titanic europa.
Scusate il cinismo.
Con questa storia del fascismo dietro ogni angolo si fa solo confusione.
Un minimo di riferimento al fascismo storico ci deve essere per poter mantenere lo stesso tipo di giudizio su questo o quel regime.
Ora, io non vedo in Ungheria l'uomo solo al comando, non vedo l'organizzazione gerarchica, non vedo le leggi razziali, non vedo le corporazioni e non vedo neanche il folklore tipo : 'Duce tu sei la luce che ci conduce'.
Spiegatemi dove vedete voi un regime fascista.
Neanche a Bruxelles c'è un regime fascista. Quella una burocrazia autoritaria e parassitaria al soldo di banchieri e lobby varie. Non è la stessa cosa.
Quanto alla sinistra, se abbandonasse una volta per tutte la follia e il fantasma dell'internazionalismo proletario, avrebbe fatto un notevole passo avanti, perché la critica all'economia liberale può essere accettata sia dalla destra che dal centro. Non c'è bisogno di molto, basta solo che cominci a fare gli interessi della classe di riferimento. Interessi che sono sì in contraddizione con il liberalismo ma anche con l'immigrazione.
Rosanna Spadini ci ha dato due opzioni che possiamo scegliere in questo momento o il fascismo di Orban o il fascismo di Bruxelles.
Non e' che sentivamo tutto questo bisogno di avere qui una cassa di risonanza della teoria del panfascismo spadiniano.
Comunque ho paura che Orban con la sua mania della "famiglia" sia troppo conservatore per lei.
Mi sarei aspettato che avesse scelto piuttosto l'eurocrazia pur di portare avanti il suo vessillo culturale.
utilizzare etichette a vanvera giusto per darsi un tono o per dare la colpa ad un ipotetico caprio espiatorio può solo intorpidire le acque
da che mondo è mondo Orban è stato eletto senza che nessuno sia stato obbligato a votarlo
viene giudicato fascista perché difende i propri confini (senza nemmeno eccedere a differenza di altri che la "comunità internazionale" chissaà perché ignora)?
questo non è fascismo ma solo buon senso
quindi non è possibile definire Orban fascista ma solo uno che fa il suo dovere : OCCUPARSI DELLA SUA NAZIONE
passiamo a noi
la costruzione dell'eu nasce dalla mente di sinistri venerati come dei in terra
essi hanno creato una gabbia senza uscita
i principali sostenitori di questo progetto/trappola sono SINISTRI, non solo liberaldemocratici ma anche leninisti, bronsteiniani ed estremisti eretici e non del ramo comunista
tale gabbia è molto simile all'URSS, quindi anche in questo caso :
NON E' POSSIBILE PARLARE DI FASCISMO
chi vede fascisti da tutte le parti, anche quando non ci sono è un atteggiamento utilizzato in ogni occasione da sedicenti giornalisti che hanno il solo scopo di confondere e disinformare
questa è la mia opinione in merito, non vuole essere un'offesa verso chi non la pensa come me
saluti
Sono d'accordo, ormai il termine fascista è diventato un vocabolo della neolingua da utilizzare alla bisogna per definire qualsiati tipo di regime, manifestazione, idea che non aderisca perfettamente ai dettami del pensiero corrente.
Fa il parallelo con omofobo che però non esprime ostracismo politico ma morale.
Insomma sono, entrambi i termini, una specie di coltellini svizzeri buoni per ogni occasione; per quando non si riesce a sostenere la discussione, come per quando non la si voglia proprio nemmeno iniziare (vedi Vauro con Salvini), o per quando si voglia giustificare repressione e ogni altra nefandezza verso l'avversario.
Parole multilama che non hanno alcun legame con la radice storica ne' con quella semantica.
Orban che con tutti i suoi errori agisce in modo da proteggere l'identità e l'integrità sociale dei suoi elettori facendo niente più che il suo dovere (caso eccezzionale di questi tempi perchè fare il proprio dovere richiede palle e ai giorni nostri le palle sono materiale rarissimo, altro che le lamette di Orwell!), Orban, dicevo, che agisce per onorare il suo mandato secondo buon senso è fascista, proprio perchè aplica il buon senso comune, ergo quello che noi chiamiamo buon senso diventa automaticamente fascista.
A questo punto devo rilevare che anche in Italia ci sono più fascisti che nel ventennio visto che, a mia sensazione ed esperienza, la maggioranza delle persone ragiona secndo i parametri di questo stesso buon senso o fascismo se proprio si vuole utilizzare questo termine.
Altra cosa che ho notato: fascisti sono sempre gli altri; non importa quanto brutale, arrogante, violenta sia la posizione di chi usa questa parola, fascista è sempre chi non si piega alle logiche distorte del verminaio di sinistra.
Sono quindi io fascista?
Hic manebimus optime
Rosanna Spadini ci ha dato due opzioni che possiamo scegliere in questo momento o il fascismo di Orban o il fascismo di Bruxelles.
Non e' che sentivamo tutto questo bisogno di avere qui una cassa di risonanza della teoria del panfascismo spadiniano.
Comunque ho paura che Orban con la sua mania della "famiglia" sia troppo conservatore per lei.
Mi sarei aspettato che avesse scelto piuttosto l'eurocrazia pur di portare avanti il suo vessillo culturale.
Bah alla fine alla rivoluzione tecnologica definitva ci arriveremo comunque.
Con o senza famiglia di Orban e a quel punto il vecchio mondo verrà distrutto in ogni caso.
Con questa storia del fascismo dietro ogni angolo si fa solo confusione.
Un minimo di riferimento al fascismo storico ci deve essere per poter mantenere lo stesso tipo di giudizio su questo o quel regime.Ora, io non vedo in Ungheria l'uomo solo al comando, non vedo l'organizzazione gerarchica, non vedo le leggi razziali, non vedo le corporazioni e non vedo neanche il folklore tipo : 'Duce tu sei la luce che ci conduce'.
Spiegatemi dove vedete voi un regime fascista.Neanche a Bruxelles c'è un regime fascista. Quella una burocrazia autoritaria e parassitaria al soldo di banchieri e lobby varie. Non è la stessa cosa.
Quanto alla sinistra, se abbandonasse una volta per tutte la follia e il fantasma dell'internazionalismo proletario, avrebbe fatto un notevole passo avanti, perché la critica all'economia liberale può essere accettata sia dalla destra che dal centro. Non c'è bisogno di molto, basta solo che cominci a fare gli interessi della classe di riferimento. Interessi che sono sì in contraddizione con il liberalismo ma anche con l'immigrazione.
Mi pare che Rosanna abbia ben specificato cosa intende e lo ha anche ben documentato.
Se non vi piace il termine fascismo chiamiamolo in un altro modo, tanto alla fine solo queste due opzioni sono sul piatto.
Per quanto riguarda la sinistra ormai o viene annientata e rinasce in altra forma, più realista, o non c'è futuro per lei.
utilizzare etichette a vanvera giusto per darsi un tono o per dare la colpa ad un ipotetico caprio espiatorio può solo intorpidire le acque
da che mondo è mondo Orban è stato eletto senza che nessuno sia stato obbligato a votarlo
viene giudicato fascista perché difende i propri confini (senza nemmeno eccedere a differenza di altri che la "comunità internazionale" chissaà perché ignora)?
questo non è fascismo ma solo buon sensoquindi non è possibile definire Orban fascista ma solo uno che fa il suo dovere : OCCUPARSI DELLA SUA NAZIONE
passiamo a noi
la costruzione dell'eu nasce dalla mente di sinistri venerati come dei in terra
essi hanno creato una gabbia senza uscita
i principali sostenitori di questo progetto/trappola sono SINISTRI, non solo liberaldemocratici ma anche leninisti, bronsteiniani ed estremisti eretici e non del ramo comunista
tale gabbia è molto simile all'URSS, quindi anche in questo caso :
NON E' POSSIBILE PARLARE DI FASCISMO
chi vede fascisti da tutte le parti, anche quando non ci sono è un atteggiamento utilizzato in ogni occasione da sedicenti giornalisti che hanno il solo scopo di confondere e disinformare
questa è la mia opinione in merito, non vuole essere un'offesa verso chi non la pensa come me
saluti
Hitler e Mussolini sono andati al potere con le elezioni se è per questo.
Comunque Orban ha avuto una strada spianata da Soros, questo è già dimenticato?
Comunque non è che mi interessa molto la diatriba su chiamiamolo fascismo o qualcosa d'altro.
Mi basta che Orban vada all'incasso e che faccia fuori la sinistra europeista (nel suo paese ovvio).
Il resto sono discussioni da comari.
Sono d'accordo, ormai il termine fascista è diventato un vocabolo della neolingua da utilizzare alla bisogna per definire qualsiati tipo di regime, manifestazione, idea che non aderisca perfettamente ai dettami del pensiero corrente.
Fa il parallelo con omofobo che però non esprime ostracismo politico ma morale.
Insomma sono, entrambi i termini, una specie di coltellini svizzeri buoni per ogni occasione; per quando non si riesce a sostenere la discussione, come per quando non la si voglia proprio nemmeno iniziare (vedi Vauro con Salvini), o per quando si voglia giustificare repressione e ogni altra nefandezza verso l'avversario.
Parole multilama che non hanno alcun legame con la radice storica ne' con quella semantica.
Orban che con tutti i suoi errori agisce in modo da proteggere l'identità e l'integrità sociale dei suoi elettori facendo niente più che il suo dovere (caso eccezzionale di questi tempi perchè fare il proprio dovere richiede palle e ai giorni nostri le palle sono materiale rarissimo, altro che le lamette di Orwell!), Orban, dicevo, che agisce per onorare il suo mandato secondo buon senso è fascista, proprio perchè aplica il buon senso comune, ergo quello che noi chiamiamo buon senso diventa automaticamente fascista.
A questo punto devo rilevare che anche in Italia ci sono più fascisti che nel ventennio visto che, a mia sensazione ed esperienza, la maggioranza delle persone ragiona secndo i parametri di questo stesso buon senso o fascismo se proprio si vuole utilizzare questo termine.
Altra cosa che ho notato: fascisti sono sempre gli altri; non importa quanto brutale, arrogante, violenta sia la posizione di chi usa questa parola, fascista è sempre chi non si piega alle logiche distorte del verminaio di sinistra.
Sono quindi io fascista?Hic manebimus optime
Se debbo esser sincero l'unico appunto che mi viene da fare a Orban e che ci sta mettendo un po' troppo ad eliminare la sinistra europeista in Ungheria.
Ma la signora se le cerca proprio!
Come si può assimilare un limone con una Littorina?
Questa insegna e non riesce a distinguere tra i due oggetti più sopra indicati?
Bruxelles non ha raccolto nemmeno un voto, dal momento che non ha partecipato a nessuna votazione. Orban, ammesso che custodisca la preferenza di un singolo ungherese, ci ha messo la faccia ed ha concorso ad una elezione.
Caro Stodler non si tratta di fascismo o di antifascismo, di destra o di sinistra, ma semplicemente di conoscenza delle accezioni dei termini contenuti nel glossario della lingua italiana.
Bocciata!
la cosa positiva sarebbe la distruzione totale di quella sinistria e debbo dire che non ci vedo nulla di male in una simile evenienza, anzi questi lati positivi attenuerebbero i lati negativi
Negli anni 20 avevamo una sinistra di cazzari irresponsabili, non è che ci portò gran che bene. Non capisco l'ottimismo in questa situazione. L'unico lato positivo è se li menano, non risolve ma da soddisfazione.
Ma chi se ne frega se non "rinasce la sinistra"! Anzi, è proprio bene che spariscano "destra" e "sinistra". Non sarebbe un sano ritorno alla normalità? La politica deve saper tradurre in fatti quelle che sono le legittime aspirazioni di un popolo. Che poi questo sia "di sinistra" o "di destra", sinceramente non ce ne po' frega' de meno!
utilizzare etichette a vanvera giusto per darsi un tono o per dare la colpa ad un ipotetico caprio espiatorio può solo intorpidire le acque
da che mondo è mondo Orban è stato eletto senza che nessuno sia stato obbligato a votarlo
viene giudicato fascista perché difende i propri confini (senza nemmeno eccedere a differenza di altri che la "comunità internazionale" chissaà perché ignora)?
questo non è fascismo ma solo buon sensoquindi non è possibile definire Orban fascista ma solo uno che fa il suo dovere : OCCUPARSI DELLA SUA NAZIONE
passiamo a noi
la costruzione dell'eu nasce dalla mente di sinistri venerati come dei in terra
essi hanno creato una gabbia senza uscita
i principali sostenitori di questo progetto/trappola sono SINISTRI, non solo liberaldemocratici ma anche leninisti, bronsteiniani ed estremisti eretici e non del ramo comunista
tale gabbia è molto simile all'URSS, quindi anche in questo caso :
NON E' POSSIBILE PARLARE DI FASCISMO
chi vede fascisti da tutte le parti, anche quando non ci sono è un atteggiamento utilizzato in ogni occasione da sedicenti giornalisti che hanno il solo scopo di confondere e disinformare
questa è la mia opinione in merito, non vuole essere un'offesa verso chi non la pensa come me
saluti
Hitler e Mussolini sono andati al potere con le elezioni se è per questo.
Comunque Orban ha avuto una strada spianata da Soros, questo è già dimenticato?
Comunque non è che mi interessa molto la diatriba su chiamiamolo fascismo o qualcosa d'altro.
Mi basta che Orban vada all'incasso e che faccia fuori la sinistra europeista (nel suo paese ovvio).
Il resto sono discussioni da comari.
Si, Hitler e Mussolini andarono al potere votati dai loro popoli.
E in base a questi esempi ora noi vorremmo giudicare il presente e il futuro del legittimo governo Orban, e deporre il tiranno, come facemmo noi qui col donnaiolo d'alto bordo; noi, che ci teniamo intanto i vari Monti, Letta, Napolitano e Mattarella, e Renzi, questi che "nessuno" ha "eletto" ma hanno sanato la degenerazione del legittimo votato, colui che ebbe almeno il coraggio e l'impudenza all'Eu di dare del Kapo a qualcuno che ben conosciamo.
Le opere "benefiche" del Soros..... Anche Grillo sali' su una nave. Qualcuno di noi va a verificare la destinazione dei nostri risparmi e stipendi depositati nelle etiche banche? Se dette somme finanziano guerre e commerci d'armi e di schiavi, predazioni di terre, risorse, democrazia et similia?
E' facile vomitare retorica spicciola per smontare gli oggetti delle nostre antipatie, solo per puntigli capricciosi e avere l'ultima parola, altro che per amore dell'informazione.
Anche a me basta che in Italia arrivi un governo legittimo capace anche di sbaragliare i nostri camerieri. Nel frattempo non guardo la pagliuzza di un altro Stato se prima non elimino la trave dal mio. Solo dopo si potra' pensare di giudicare e disprezzare un Orban, di affrontare qualcosa di veramente importante e grave come quella della tragica ingerenza anglo-americana nei nostri governi europei, e non certo azzoppando un altro Stato piu' nobile e responsabile del nostro che ha il coraggio di alzare la testa, come fa appunto l'Ungheria, e meglio ancora uno zar come Putin.
stod
io non sto proteggendo Orban, dico solo che etichettare in maniera errata intorbidisce le acque e provvede ad alimentare l'ignoranza
ti parlerò ancora della mie esperienza al liceo...
un paio d'anni sono stato rappresentante di classe quindi le manifestazioni, scioperi, comizi ecc erano il mio pane quotidiano
all'epoca si vedevano fascisti da tutte le parti, ovunque c'era la "minaccia nera", gli stessi che vedevano camicie nere ovunque chissà perché dimenticavano che i loro nonni (alta borghesia) erano gli stessi che sostenevano il Duce e che poi l'hanno rinnegato una volta che è morto appeso a testa in giù (oggi sono tutti confluiti nel pd/sel)
chi rinnega se stesso per mera vigliaccheria fusa ad opportunismo non gode della mia fiducia o ammirazione
quindi iniziamo a chiamare le cose con il loro nome appropriato
saluti
Stodler , tu sei uno dei pochi che hanno capito che il regime di Orban è fascista, ma nonostante quello lo preferisci a quello dell'Eurogroup ... ti posso capire ... io la vedo diversamente, ci potrebbe essere una terza soluzione, infatti anche il potere di Mussolini fu sottovalutato da Giolitti ...
alle elezioni del maggio del 1921 Giolitti non ottenne quella forte maggioranza che gli permettava di continuare, diede quindi le dimissioni, cercando di "istituzionalizzare” il fascismo, renderlo cioè meno sovversivo, spegnendone gradatamente gli eccessi violenti. Ma il suo progetto non andò in porto, anzi il fascismo entra in parlamento e dimostra da subito la sua arroganza istituzionale.
Mussolini quando entra in parlamento, il suo scopo è stabilire migliori rapporti con le forze come il vaticano, l’esercito e la monarchia, rendendosi conto che il fascismo non sarebbe potuto diventare forza di governo senza il consenso della chiesa e del re.
Nel 1922 poi la Marcia su Roma, e nel 1925 le Leggi fascistissime, che instaurano il regime autoritario.
Quindi è vero che non ci sono altre possibili soluzioni oltre ai due fascismi, ma è possibile anche una terza scelta: RESISTERE ... cercando di non tradire i propri ideali e i propri principi. Anche durante il ventennio molti italiani hanno resistito e magari sono stati costretti a bersi olio di ricino o ad essere spediti nella villeggiatura del confino.
Ma non dimentichiamo quello che ha detto quella giornalista investigativa a proposito di Orban, quando lo ha accusato di costruire - dietro gli slogan "populisti" - un impero miliardario per la famiglia, e di essere destinato in realtà a diventare uno degli uomini più ricchi del Paese. ...