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Un Governo dei Migliori (Ipocriti) di Sempre


GioCo
Noble Member
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Ci siamo. Abemus Mattarellum Biss, come quel Sir di disneiana memoria che avrebbe voluto strisciare lontano dallo scranno e sparire dai libri di Storia Oscena dei migliori tra i peggiori, scritta in questi due anni nel nostro martoriato paese. Un occasione d'oro per scamparla, bagnando il naso a tutti.
 
Non gli è stato concesso, prima di tutto dalla Storia che ha un modo tutto suo modo di farsi giustizia, secondariamente perché era un evidente piano B, preparato nel dettaglio e nel caso (come poi accaduto) che i partiti avessero fatto ostruzione per mandare il drago al colle. Si sa, tra serpenti ci si capisce al volo.
 
Infatti la corte dei para-mafiosi (poi spiego perché "para-") del draconide (che è una dinnastia e quindi un simbolo dell'orrore almeno dai tempi dello Stocker Vittoriano) e dei suoi sgherri è avvezza ai trucchi dei vampiri e renfildiani mangiatori di insetti, di cui la corte è satura. Per ciò lo hanno inchiodato sulla porta della bara prima che la chiudesse per andare in letargo, anche se col barbatrucco, di cui parlerò tra poco.
 
D'altrone, almeno lui, non rischia niente, dato che come ex capo dello Stato gli veniva riservato un altro scranno fisso al Senato e quindi lo scudo penale lo protegge a vita a meno di impeachment, cosa che siamo certi non accadrà nella palude del draghistan, e per la "meritata" pensione (lo sfoggio del peggio da tempo viene premiato in proporzione a quel che combini o "fai finta" di non vedere) avrebbe potuto godere del basso profilo che ha faticato molto a tenere in questi anni di duro lavoro, necessario per massacrare ogni buon senso, diritto naturale o anche solo banale cortesia di facciata istituzionale, come si richiede a un governo qualsiasi. Lui è riuscito persino a non richiamare neppure i toni delle più alte cariche quando hanno palesemente sforato, per esempio con la caccia agli untori, figuriamoci il resto. Ma è un garante del draghistan ed è assolutamente corretto in tal guisa che siano per lui i dissidenti ad essere pericolosi, perché per sta gente lo sono di certo.
 
Lo so che anche stavolta non si capirà fino in fondo tutto quel che scrivo, almeno non finché manca quel che ancora deve accadere.
 
La repressione sistematica del senso di umanità collettivo considerato come atto eversivo, umanità che per cultura e tradizione nel bene e nel male per l'Italia è stata sempre un vanto (insieme certo anche al peggio che non è mai mancato) è uno dei capolavori assoluti di questa amministrazione che chiude un ciclo, un era, per aprirne un altra, una nuova fase Storica in cui si chiude con i totalitarismi del passato e si inagura un nuovo modello assolutista, quello della para-mafia o come putualizzeremo del sistema para-mafioso. Immagino che in futuro gli storici avranno un bel da fare a sbrogliare la matassa draghistan per capirne il senso politico, giuridico e sociale. Si sa, il bel paese è creativo anche nel peggio e questo è certamente un esempio plastico di questa "creatività satanica" all'italiana.
 
Come avevo previsto a livello globale il problema maggiore delle demoniocrazie governate e della "intellighezia" (Ipocrita) di stampo transumanista era ed è l'azione della magistratura, sia locale che in specie internazionale, dal momento che ogni mentalità eminentemente criminale ha l'orticaria ogni volta che si nomina il concetto di diritto e di legalità in generale, a meno che non serva farla a pezzi.
 
Emotivamente la mente criminale non può calcolare nell'esecuzione del crimine la collaborazione con la giustizia se non con la corruzione; in generale la mente criminale concepisce la regola e la studia al solo scopo di proteggersi dalla stessa ed evitarne ad ogni costo le conseguenze (legali) a prescindere da quali siano queste conseguenze. Da qui i vari scudi penali e le elezioni alle cariche giuridiche compiacenti (vedi Consiglio di Stato ad esempio).
 
Alla luce di ciò il draghistan è nudo.
 
Delle masse più ributtanti di sempre, provenienti da quella "Gora dell'Eterno Fetore" che è la dittatura econocentrica cattogiudaica, divisa storicamente nella parte che "mente sempre a prescindere per fede al fedele" per il "nostro bene" e quella invece che "espone solo verità di comodo per nascondere tutto il resto" per carità anche qui per il "nostro bene", è evidentissimo abbia prevalso la prima che appartenente al girone dei pavidi e fetidi.
 
Un girone particolare del basso astrale (dominio assoluto dell'emotività negativa) che andremo adesso a esaminare.
 
Un Saluto a tutti, come al solito il @GioCo non vuole in nessun caso dire verità, ma solo proporre temi di riflessione non comuni e oggetto di un preciso intendimento, quello di mantenere coerenza accanto alla critica e alla logica. Per ciò pongo l'accento sempre sulle premesse, cioè i principi su cui fondo il metodo di cui mi faccio portavoce, quello dell'analisi emotivamente centrata. Mi scuso per la mia miserabile persona che fatica anche solo a scrivere queste 2 righe. Le cose da dire al solito però non mancano e il mio demone mi chiede di condividere con urgenza anche aspetti che (tanto per cambiare) non sono d'accordo che debbano essere tirati fuori. Comanda lui per cui procedo...
 
Abbiamo vinto? Si, no... Beh, come ho detto tante e tante volte in questa riserva indiana, quest'angolo di rara ospitalità benevola: indipendentemente da tutto "nessuno ne uscirà soddifatto" e lo ripeterò spesso (credo). Noi che speriamo in un Governo magari non dei migliori ma almeno di quelli un po' meno peggio, diciamo guardabile per non fare figure di palta globali alla "Joe" (Biden) e "loro", i pavidi e fetidi che invece non solo puntano al peggio ma godono profondamente nell'esternarlo "finalmente" in pubblico, apertamente e senza timidezze.
 
Sono pavidi e questo rimane il loro primo marchio di infamia, ma sono anche fetidi e il desiderio profondo di farsi vedere in tal guisa senza che sia possibile perseguirli (legalmente) è il loro secondo marchio distintivo. Quello del loro cerchio infernale di appartenenza che distingue la genesi infernale più generale. Se ravvisate che vi sia qualcosa in più del dato simbolico, siete sulla buona strada.
 
Voi non avete idea di quanto questo "teatrino" di inutili vessazioni li faccia godere! Si, lo so che sembra una cosa tanto per dire, ma è fisica, è concretamente e odiosamente fisica, propria del corpo e di ogni emozione che si rispetti.
 
Prendiamo il normalissimo inciucio sottobanco (dato che la politica delle para-mafie si fa "esattamente" in quel modo) che ha permesso la (ri)elezione del Presidente che non voleva essere rieletto per rispettare la costituzione, ma dovremmo dire per coerenza di inchiodare il vecchio sulla porta di uscita, come accennato all'inizio.
 
La pronta elezione di Giuliano Amato Presidente della Corte Costituzionale. A cosa serve?
 
Semplice, se il drago non può scampare il pericolo di una condanna mettendosi al riparo dalla persecuzione giudiziaria, si mette qualcuno che pari il colpo dove la condanna nel breve termine può arrivare. L'equivalente di un "Carnevale" ammazzasentenze per l'antimafia (QUI). Amato, ex cassiere del PSI che durante il processo di mani pulite riuscì a uscirne "pulito" dicendo che non sapeva e non ricordava nulla della maxitangente passata per le casse del PSI di cui era accusato Craxi. Oggi potremmo dire senza temere di sbagliare che potrebbe anche essersela intascata lui lasciando il merito al capo. Non mi stancherò mai di ripeterlo, sta genia si apprezza per ciò che sa fare meglio e il meglio è sottointeso sempre nel peggio, cioè quella specifica sorgente da cui attinge, il marchio del girone infernale di provenienza. Che non è lo stesso per tutte ste genie mefitiche in generale ma in specifico lo è per una certa classe dirigente (non solo italica) di questa generazione plutocrate.
 
Amato, l'uomo della provvidenza per il Male, il professore che come il ratto si muove nelle fogne di palazzo a suo agio, cioé sempre senza mai far vedere nulla di ciò che fanno quelle manine. Amato, l'uomo che di fatto è stato in cabina di regia al posto di comando più delicato durante la transizione dalla prima alla cosiddetta seconda Repubblica.
 
Amato che guida un governo nel '92 con tutto il PSI di cui fa parte inquisito, all'ombra delle stragi di Capaci e via d'Amelio. E' chiarissmo che se ne esci pulito è solo ed esclusivamente perché sei un uomo di quella specifica schiatta o un loro servo fedele e prezioso, parte di quel meglio del peggio che è la crema cattogiudaica. Che guardacaso, gira che ti rigira è riconducibile ai gesuiti e al loro insindacabile giudizio (QUI).
 
Amato, altro "nomen omen", ma in senso satanico e per ciò volutamente rovesciato, perché sta cerchia è ossessionata dal simbolismo, come e peggio di una droga e sa che l'amore senza gioia è Inferno. Davvero credete che sia un caso avere proprio un ministro della sanità che di sanità non sa nulla e si chiama "Speranza", epperò sta piantato lì coi chiodi, inamovibile e senza che abbia fatto altro se non spargere terrore, malanimo, discredito e morte, in una parola e specularmente a sparso "disperazione"? Davvero credete che un drago che non è nemmeno un poltico ma un tecnico che ne sa solo di finanza criminale globale bancaria legalizzata e che lega un pass che chiama green (come la famigerata "revolution" della Rockefeller Foundation) che in teoria è un documento sanitario all'agenzia delle entrate, stia a capo di un ministero a legiferare peggio che la pravda in tempi sovietici e stralciando ogni vago paravento istituzionale e sia un caso? Un drago? Ancora un caso che a Capo dello Stato ci stia un Mattarello riconfermato? Oggi e con una gestione emergenziale prorogata a forza perché rimanga la gestione militare del Figliuolo e dello Spirito Malefico di sto delirio e in perfetto editto imperiale unilaterale che manco lo Zar ai tempi della nobiltà e senza nemmeno accennare se e quando avrà fine? Tutto normale, tutto a posto? Oppure c'è l'orma evidentissima di una o più logge "esclusive" tra quelle più nere, tipo P1? E poi che dire di quel prodigo figliuolo che riceve la benedizione di un papa gesuita che ha fatto della siringa il suo nuovo salvatore in barba a qualsiasi dogma cattolico e cristiano, fin'anco formale, ribadito da quando quando è stata fondata la chiesa cattolica?
 
Bene, ora passiamo alle cose serie. Ringrazio sinceramente l'avv. Carmelina Lanzara per quanto segue, dato che è la sola persona che io sappia ad ever posto una questione cruciale per la lotta a venire e che riguarda uno degli intenti del Governo dei Migliori (Ipocriti) di sempre: portare il paese verso la totale (no parziale) dislocazione della ricchezza privata oltre che di quella pubblica, concentrandola in poche mani (=enti privati esteri). Un opera monumentale dato che l'Italia è uno dei paesi più ricchi al Mondo, sia a livello di beni di proprietà privata che pubblica. In particolare è uno di quelli che conserva all'interno dei suoi confini una distribuzione delle ricchezze tutto sommato ancora dignitosa. Per qualunque gesuita un vero e proprio insulto: devi soffrire per guadagnarti il paradiso!
 
Per compiere questo tipo di fetida azione era obbligatorio avviare il paese verso una gestione a "statuto speciale" che poi è quello del modello para-mafioso. Ne parleremo tra poco, ora vediamo quando suggerisce l'avvocato Lanzara. Il GP è gestito dalla Agenzia delle Entrate e quindi dato che diventa "obbligatorio" per gli esercenti richiederlo, diventa uno strumento per fare le pulci ai già ultravessati esercenti che credono solo di fare il loro dovere, oltre che un possibile modo per marchiare la dissidenza (chi non lo chiede non segnala clienti all'agenzia).
 
Per ciò ora la lotta si sposta sulla necessità della disapplicazione delle leggi illegali e immorali del draghistan.
 
In altre parole, il cittadino gestendo un provvedimento amministrativo controproducente ai fini sanitari, da però carta bianca alla contabilità elettronica fiscale governativa che può "sapere" esattamente quanti clienti siedono al tuo ristorante, minuto per minuto, se rispetti gli editti draconiani. Dato che i piccoli esercizi privati devono chiudere in massa per lasciare posto alle catene straniere, non è difficile capire questa mossa a quale politica risponde e prevedere le tante "cartelle esattoriali pazze" prossime venture verso (di nuovo) chi ha avuto la sola colpa di avere fede in questo governo dei pavidi infami e di multe verso chi non l'ha avuta ma deve essere colpevolizzato dalla gonia mediatica al fine di fuzionare da capro espiatoro necessario ad assorbire le frustrazioni dei primi.
 
Quando parlo di dislocazione intendo indicare l'accentramento e quindi lo spostamento di tali ricchezze verso un unica sede, non importa quale, basta sia straniera e univoca, che possa poi disporne in via politica e istituzionale e per togliere dalle mani collettive dei cittadini la gestione dell'economia che è anche forza politica. Qualsiasi economia. Le decisioni quindi politiche in tema economico escono dal paradigma della proprietà privata locale che deve essere rimossa dal diritto universale (in futuro e secondo le agende di Davos) e rientrare in quelle particolari e proprie di un privilegio solo per profili selezionati. Solo certuni potranno disporre della proprietà, gli eletti dal sistema come il drago e con la stessa identica "verve" disumana, tutti gli altri che appartengono alla massa, ivi inclusi i servi e capò del nuovo che avanza, devono rimanerne "privi", come le bestie alle mangiatoie, perché in quel modo saranno ricattabili e senza possibilità alcuna di reazione politica ai capricci draconiani (peggio che in Cina) dei personaggi sadici.
 
Tutto questo si scontra visibilmente e frontalmente con il concetto di diritto internazionale e con le cosiddette "cattivissime dittature" concorrenti, come quella proprio di Putin e di Xi verso cui siamo in rotta, che certamente sono tali ma per confronto non possiamo che uscirne a pezzi ogni volta che proviamo a criticarle, dando a queste ultime un occasione storica per radere al suolo a suon di sputtanamenti colossali la fidicia verso la plutocrazia imperante cattogiudaica globalista e la sua propaganda e senza nemmeno fare troppo sforzo. A Xi gli basta sorridere come un panda e censurare tutto quello che parla male della Cina e a Putin fare battutine sul marcio che ci pervade e ci paiono solo per questo già GIGANTI eretti alla difesa dei diritti umani e non di chiunque, i nostri occidentali! Una cosa che solo a guardarla non può che farci rimettere peggio di Linda durante l'esorcismo nel film ("L'Esorcista"). 🤢 🤮 🤮 🤮 
 
Come ho detto e ripeto ancora e ancora, so che non ce modo di comprendere fino in fondo quanto scrivo perché non è ancora accaduto tutto ciò che occorre per dargli un significato coerente condivisibile, nessuno ne uscirà soddisfatto. Ma qualcosa si riesce a capire ora che il drago ha mancato un bersaglio del Colle. Il Matterellum biss non era voluto. Un intoppo!? Non proprio, nei corridoi l'aria è tesa e c'è un motivo preciso.
 
Da mesi avevo previsto che la buccia di banana era la magistratura e in particolare (ora lo posso dire) quella internazionale, non quella nostrana. Perché? Banale Watson, perché per funzionare il piano di Davos (l'ho già scritto altre volte ma lo ripeto volentieri) doveva coinvolgere tutti e tutti non vuol dire i paesi dell'occidente, per evitare l'ovvia reazione del potere giuridico, dato l'attacco diretto e frontale che ne smonta i fondamentali, minando la sua storica autorità e indipendenza... Da cosa? Ecco questo è il punto. Indipendenza non dal Male, di cui è da sempre baciapile. Putin anche è legato al cattogiudaismo e si stava allineando come la Cina che è già avanti con l'agenda. Poi qualcosa è andato storto in occidente. Qualcosa di grosso, troppo grosso, perché se no niente poteva fermare l'agenda, tutto era ormai un dato di fatto, tanto che si sono spinti oltre...
 
Troppo oltre!!!
 
Ora tornare indietro è un casino inenarrabile perché si sono esposti pubblicamente e per anni, gravidi come erano di compiacenze e di (false) certezze, sicuri di poter agire apertamente con il massimo dell'infamia e senza pagarne il dazio (in terra per lo meno).
 
L'indipendenza è dall'idea che la magistratura non è un organo compiacente delle plutocrazie! Se no la sua funzione principale di obliterazione del sistema viene meno. Mi spiego meglio: la magistratura è quell'organo che serve a incensare come buono e giusto uno Stato di diritto ripulendolo dalla nefandezze che combina; mette la panna sulla merda e serve a dire che quello Stato funziona e preserva il diritto. Certo, a livello di propaganda perché nei fatti, a meno che non viviamo sulla luna, sappiamo benissimo che davanti a un giudice un plutocrate ne uscirà sempre pulito a prescindere da ciò che combina, tant'è che tutte le operazioni di alta finanza sono crimini contro l'umanità legalizzati, già Totò Riina era un protetto d'alto profilo, mentre per noi il furto di una mela potrebbe costarci l'ergastolo, bene che vada.
 
Ora, ecco dove ci ha portato l'aver delocalizzato per anni e anni le imprese hi-tech di punta per aver seguito le politiche di questa genia, anche quando strategiche e aver dotato oltretutto la Cina delle bioarmi e del controllo dell'intera filiera da cui dipendono tutte strutture militari più avanzate, come i transistor, con tanto di BLS4 costruito dai francesi e colonizzato da americani, per la gioia di Xi e della sua "guerra senza dichiarare guerra" in stile con il suo retaggio. Ora abbiamo una questione di gravissima tensione internazionale che rischia di esplodere in una guerra nucleare tattica (QUI) ma non siamo preparati a combatterla e ci vuole tempo per armarsi e cambiare strategia, ivi incluso riportare almeno le produzioni militari di punta a casa.
 
Bene, ma perché parlo di struttura para-mafiosa? Cosa intendo?
 
Si tratta di un nuovo modello di governo, mai visto prima. Per ciò molto difficile da riconoscere, considerare, oltre che analizzare. Il governo para-mafioso è fondato sugli inciuci e sul ricatto, sulle alleanze altamente instabili e sulla forza dello scaricabarile, sugli amici degli amici, le cordate dei pavidi e tanto altro. Qualcosa di mai visto prima, sia per la scala che per la qualità delle dinamiche in essere.
Cerco di spiegarlo meglio. Tutto è comunque presente in tutti i governi del mondo da sempre, dal ricatto agli inciuci. La politica e sporca di suo e Sartre aveva sondanto a fondo intellettualmente la tematica, per cui non sembra sia nulla di nuovo. Invece... Invece il draghistan è qualcosa di veramente nuovo. Finché non ne capiremo i fondamentali non ne verremo a capo. Il concetto di fondo è un Governo che non è un governo, dove le apparenze non vogliono fare da paravento a una "regola" istituzionale, formalmente universale, ne cercano di coprire l'esigenza di centralità del comando, come in un emergenza data da una dichiarazione di guerra. Non aderisce cioè alla dittatura o ad altre forme di assolutismo nell'unico aspetto cruciale che è l'accentramento dei poteri in quanto rigetta totalmente la responsabilità di ciò che combina.
 
Esattamente come accade in un azienda che esternalizza un problema. Siamo cioè di fronte al primo Governo esternalizzante del Mondo. Un unicum che non si è mai visto, nemmeno durante la nobiltà che pure non si diceva responsabile, in quando era Dio che dettava lo status sociale con la nascigta che era con ciò giusta a prescindere, eppure nessun Re o Imperatore si sognava di rifiutare poi il concetto di responsabilità storica e di guida politica in quando con essa c'era l'associazione Re-popolo.
 
In economia non c'è il concetto Azienda-popolo. Al massimo c'è il concetto Azienda-cliente, ma più spesso c'è il concetto di forza: l'azienda fa prifitto e se necessario esercita con la forza il suo interesse. Ma questo modello vuole come premessa che esista la proprietà e che questa sia trasferibile, quindi deve essere garantita da un ente terzo che in questo caso è la magistratura. Se togli la proprietà, cosa rimane? Il passaggio, che è un mero passaggio fisico di consegne di beni o servizi, di cui il peso legale e di legittimazione rimane all'azienda che deve essere centralizzata e monopolista (un astrazione globalizzata tipo marchio di multinazionale, ora ancora da realizzare) e quello morale o di riconoscimento è del cliente (l'individuo) a cui rimane il solo compito di ubbidire e di acconsentire a riconoscere l'astrazione come emanatore unilaterale di accordi, giusto a priori. Come le bestie, il rapporto è lo stesso identico. Notate però che non è una persona a comandare, il Duce ad esempio, ma un paravento, una proiezione allegorica (il drago in questo caso) che può stare sullo stesso piano delle macchine o delle banche. Un ente astratto (la struttura para-mafiosa) tipo blob che non può essere trascinato in giudizio in quanto "giusto a prescindere", migliore per definizione e indipendentemente da quello che combina, dato che la responsabilità e sempre esternalizzata sul vessato. Il draghistan è quindi un tentativo di governo di transizione verso questo nuovo contratto sociale, indirizzato a una massa (privata del diritto e della capacità di pretenderlo) con la macchina (con tutti i diritti e con la piena capacità di imporli con la forza se necessario).
 
Come ripeto, storicamente e giuridicamente una roba aliena, mai vista prima, come il patogeno chimera nato dai laboratori militari e in quanto tale capace di sfuggire ai radar degli analisti più attenti.

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