Il popolo si fida o...
 
Notifiche
Cancella tutti

Il popolo si fida oltre ogni evidenza.


Primadellesabbie
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 5039
Topic starter  

(VOLUTAMENTE COME NULLA FOSSE)

Il popolo, la gente, deve potersi fidare.

Mi sono sempre opposto a rendere consueta la divisione élite/popolo, non in quanto la neghi in sé ma perché, in un'altra ottica é un insieme inseparabile in cui un elemento permette l'esistenza dell'altro.

Credo sia inutile al limite della perversione accanirsi contro l'attitudine del "popolo" che, in fondo, si adegua alle intenzioni di quella sua componente che si ostina, che ci ostiniamo a distinguere e a chiamare élite al punto di volersi fidare piuttosto che diffidare.

É l'élite che, non contenta della distinzione, della partogenesi, pretende di più, un'altra qualità, una realtà a se stante, dimenticando che separarsi dal popolo equivale ad estinguersi.

Non si tratta di componenti diverse messe assieme da un bizzarro artista, ma di un insieme che, alla prova dell'esistenza, della vita, assume sfumature, colorazioni diverse.

Ecco perché io credo che l'élite debba ripensarsi, in modo che il popolo si possa fidare e non debba sospettare di essere in balia di complotti orditi da irresponsabili separati, persi nei loro egoismi.

O viviamo in un sistema inadatto alla natura umana, o si é sviluppata un'élite mostruosa.

Nel primo caso conviene cambiare il sistema, nel secondo é necessario ripetere il sacrificio supremo: tagliare la testa al Re.


Citazione
Neriana
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 204
 

Vede Primadelle sabbie, l'onestà è un prodotto della fiducia e quindi è essenziale in un sistema economico. Lei non darebbe mai un pacco alla posta pensando che lo ruba il postino, non porterebbe mai i soldi in banca pensando che li ruba l'impiegato o il banchiere, non comprerebbe mai del vino pensando che gli venga dato etanolo. Se si legge la Bibbia letteralmente ( come fa M. Biglino) si scopre che vigeva la legge del piu forte e del fare tabula rasa del nemico....ma sappiamo bene che , economicamente parlando se Atene piange, Sparta non ride. Ecco quindi la necessità sociale della spiritualità, intesa come necessità di onestà non a regole umane ( che cambiano con la testa del Re ) , ma leggi che durano nel tempo , che premiano il popolo non tanto nell'aldiqua, ma nell'aldila, regole che durano per piu Re nel corso di secoli, affinche gli unici disonesti possano essere loro.

Ora il problema della comunicazione fa si che le persone hanno compreso che la fiducia è mal riposta e che è uno strumento del potere. Le persone hanno capito che l'onestà, figlia della fiducia, è un modo per controllare le masse da parte di chi onesto non è perchè si è inventato l'onestà come fattore economico. Pero' la cosa inedita è che i disonesti sono ormai loro stesso un popolo, popolo globale, che per arricchire hanno bisogno di depredare la classe media. Per cui ci sono ormai 3 popoli, che si stanno scontrando, i miseri, i medi che non vogliono diventare miseri, e l'elite globale che non ha abbastanza per mantenere i vassalli del loro potere e che si sta cannibalizzando.


RispondiCitazione
Neriana
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 204
 

Vede Primadelle sabbie, l'onestà è un prodotto della fiducia e quindi è essenziale in un sistema economico. Lei non darebbe mai un pacco alla posta pensando che lo ruba il postino, non porterebbe mai i soldi in banca pensando che li ruba l'impiegato o il banchiere, non comprerebbe mai del vino pensando che gli venga dato etanolo. Se si legge la Bibbia letteralmente ( come fa M. Biglino) si scopre che vigeva la legge del piu forte e del fare tabula rasa del nemico....ma sappiamo bene che , economicamente parlando se Atene piange, Sparta non ride. Ecco quindi la necessità sociale della spiritualità, intesa come necessità di onestà non a regole umane ( che cambiano con la testa del Re ) , ma leggi che durano nel tempo , che premiano il popolo non tanto nell'aldiqua, ma nell'aldila, regole che durano per piu Re nel corso di secoli, affinche gli unici disonesti possano essere loro.

Ora il problema della comunicazione fa si che le persone hanno compreso che la fiducia è mal riposta e che è uno strumento del potere. Le persone hanno capito che l'onestà, figlia della fiducia, è un modo per controllare le masse da parte di chi onesto non è perchè si è inventato l'onestà come fattore economico. Pero' la cosa inedita è che i disonesti sono ormai loro stesso un popolo, popolo globale, che per arricchire hanno bisogno di depredare la classe media. Per cui ci sono ormai 3 popoli, che si stanno scontrando, i miseri, i medi che non vogliono diventare miseri, e l'elite globale che non ha abbastanza per mantenere i vassalli del loro potere e che si sta cannibalizzando.


RispondiCitazione
Primadellesabbie
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 5039
Topic starter  

Per cui ci sono ormai 3 popoli, che si stanno scontrando, i miseri, i medi che non vogliono diventare miseri, e l'elite globale che non ha abbastanza per mantenere i vassalli del loro potere e che si sta cannibalizzando.

Qui, alla conclusione, descrivi in modo efficace ed incontrovertibile, il punto d'arrivo di un sistema evidentemente inadatto alla (o altamente nocivo per la) società umana.


RispondiCitazione
Condividi: