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In Austria li prendono a calci, in Francia li vogliono morti


stan44
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In Austria li prendono a calci, in Francia li vogliono morti, in Germania si grida «viva Hitler». Gli ebrei in Europa «hanno paura»

luglio 25, 2014 Leone Grotti

Secondo Marek Halter l’antisemitismo di oggi è in tutto uguale a quello di ieri: «Prendersela con gli ebrei, accusarli di ogni male, renderli un capro espiatorio»

L’amichevole tra i francesi del Lille e gli israeliani del Maccabi Haifa è finita a calci e pugni. A cinque minuti dalla fine del match che si è tenuto in Austria due giorni fa, alcuni manifestanti di origini turche hanno invaso il campo con le bandiere della Palestina prendendo a calci e pugni i giocatori israeliani come forma di protesta per la guerra a Gaza, che ha già causato la morte di oltre 800 persone.

«VIVA HITLER».

A Berlino, attorno a una moschea, è stato gridato «viva Hitler». Una settimana fa un gruppo di manifestanti con bandiere palestinesi ha cominciato a gridare «ebrei, ebrei, porci vigliacchi, uscite fuori e venite a battervi». L’imam Abu Bilal è stato filmato mentre nella moschea Al Nur della capitale invocava Allah affinché uccidesse «tutti gli ebrei sionisti, senza risparmiarne uno».

«MORTE AGLI EBREI».

In Francia a Sarcelles, alla periferia di Parigi, durante una manifestazione pro Palestina è stata assaltata una sinagoga al grido di «morte agli ebrei» e «Allah è grande», mentre venivano incendiate auto e distrutto negozi. Negli scontri con la polizia sono rimaste ferite 60 persone, 70 sono state arrestate.

In Belgio, un bar turco ha affisso in vetrina questo cartello: «I cani sono ammessi in questo locale ma gli ebrei assolutamente no».

MASSACRO DI GAZA.

Come scrive oggi Pierluigi Battista sul Corriere della Sera, «l’Italia non è immune da questo catastrofico degenerare della critica anti israeliana nella resa agli stereotipi antisemiti mascherati da antisionismo. Hanno imbrattato le mura della sinagoga di Vercelli con scritte in cui si accusano tout court “gli ebrei” di essere complici del massacro di Gaza. Ogni critica, anche la più feroce, alla politica dello Stato di Israele è legittima. (…) Invece sembra che si sia sbriciolata la frontiera che divide la critica allo Stato di Israele e l’accusa indiscriminata agli “ebrei” sparsi nel mondo e in Europa in particolare».

MAREK HALTER.

Per Battista, «i primi a denunciare questa spaventosa deriva antiebraica e giudeofobica dovrebbero proprio essere i sostenitori della causa palestinese (…). E invece tacciono. Fanno finta di non capire. Accettano commistioni intollerabili, (…) non spendono neanche un parola sui razzi sparati da Hamas per terrorizzare la popolazione civile delle città israeliane».
Anche lo scrittore e filosofo francese Marek Halter (foto a fianco), ebreo sopravvissuto al ghetto di Varsavia sessant’anni fa, nel «nuovo “antisemitismo”» identifica sempre lo stesso processo: «Prendersela con gli ebrei, accusarli di ogni male, renderli un capro espiatorio». Gli ebrei francesi, continua parlando a Repubblica, «hanno paura, io ho paura e come me hanno paura gli ebrei polacchi e gli ebrei ungheresi. Perfino in Germania, paese che dovrebbe essere stato vaccinato per sempre contro l’antisemitismo, gli ebrei hanno paura».

NESSUNO MANIFESTA PER LA PACE.

Oggi in Europa, secondo lo scrittore, «c’è una crisi della speranza. Erano ventimila, ieri a Parigi, per manifestare solidarietà ai palestinesi. Altrettanti hanno manifestato per Israele nei giorni scorsi. Ma chi ha manifestato per la pace? Nessuno, ahinoi».

http://www.tempi.it/in-austria-li-prendono-a-calci-in-francia-li-vogliono-morti-in-germania-si-grida-viva-hitler-gli-ebrei-in-europa-hanno-paura#.U9NxVyZH7IU


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oriundo2006
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Dunque, il ragionamento vizioso è: visto che sono ostracizzati hanno ragione. Ovvero, la vittima ( presunta e per il momento saldamente all'attacco omicida ) ha sempre ragione. Chi è 'discriminato' ( e da chi ? ) diventa intangibile qualunque cosa faccia. Pertanto gli 'ebrei' hanno il DIRITTO di fare cio' che vogliono per 'difendersi'. Gli altri devono lasciar fare loro quello che vogliono, pena gravi accuse di antidemocraticità manifesta o peggio. Peccato che OGGI le vittime non siano loro ma i palestinesi. Il 'ragionamento' dunque non fila piu'. Cosa faranno ? False flag per dimostrare il contrario e tornare dalla 'parte giusta' ? Estinguere i palestinesi come soluzione finale naturalmente presa di controvoglia per 'colpa' degli 'altri' ? Probabilmente non hanno capito che quel giochetto della vittima si è ritorto contro loro definitivamente.


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Matt-e-Tatty
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Post: 2484
 

Secondo me, chi spinge e fa leva sul vittimismo in Israele (e fuori) è lo stesso che oggi gioisce di questi sviluppi. Obbiettivo raggiunto.

Ora che tutto il mondo grida "morte agli ebrei" si consoliderà anche meglio la nazione ebraica militarizzata che non dimentichiamo, i lungimiranti francesi hanno dotato di un certo tipo di castigo per l'umanità.


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Luca Martinelli
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In Belgio, un bar turco ha affisso in vetrina questo cartello: «I cani sono ammessi in questo locale ma gli ebrei assolutamente no».

Mi viene da sorridere....30 anni fa in Svizzera vidi lo stesso cartello: Vietato l'ingresso ai cani e agli italiani......


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Whistleblower
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Non ha scritto che l'ingresso era vietato agli ebrei ma ai "sionisti"; non fatevi ingannare dalla propaganda che attribuisce il razzismo anche a chi sta solo protestando contro lo scempio di Gaza.
Ecco il cartello incriminato:


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Luca Martinelli
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Registrato: 3 anni fa
Post: 1984
 

Non ha scritto che l'ingresso era vietato agli ebrei ma ai "sionisti"; non fatevi ingannare dalla propaganda che attribuisce il razzismo anche a chi sta solo protestando contro lo scempio di Gaza.
Ecco il cartello incriminato:

grazie, ottima e importante precisazione.


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

Non ha scritto che l'ingresso era vietato agli ebrei ma ai "sionisti"; non fatevi ingannare dalla propaganda che attribuisce il razzismo anche a chi sta solo protestando contro lo scempio di Gaza.
Ecco il cartello incriminato:

il kebabbaro è un gran paraculo. In francesce scrive "sionisti", ma in turco c'è scritto "yahudi", che sono gli ebrei.


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