O meglio, al netto delle emozioni che ogni essere umano sano di mente prova al pensiero della fine di un’altra vita, non penso che sia oggi morta una figura degna di grandi commemorazioni pubbliche.
La stampa, i politici, gli intellettuali, tutti scriveranno grandi cose di Ingrao in questi giorni: della sua coerenza, della sua ostinazione, della sua onestà intellettuale. Dimenticheranno di dire che Ingrao aveva scelto una parte della storia, una precisa parte, e quella parte non era giusta, da qualsiasi lato si guardi quella scelta. Ingrao era e rimase un comunista senza dubbi di sorta, passando attraverso Stalin, Kruscev, Mao, Pol Pot, l’invasione sovietica in Ungheria e in Repubblica Ceca, le deprivazioni a cui sono costretti i cubani e i nordcoreani. Lui ha osservato tutto questo, e ha continuato a dire: a questa tradizione io appartengo, di questa tradizione io sono interprete. La sua critica non era rivolta al comunismo, ideale violento e totalitario, quanto a chi ne dava una interpretazione compatibile con la liberaldemocrazia occidentale e pensava di far fare al PCI una svolta socialdemocratica.
Ogni opinione politica ha diritto di essere espressa, e ogni vita umana ha un valore inestimabile. Di questo io sono convinto, rispetto alle idee e alla persona di Pietro Ingrao. Purtroppo, se ci fossimo trovati in molti degli scenari del Novecento in cui la sua parte ha avuto la meglio, Ingrao non avrebbe detto le stesse cose delle mie idee e della mia vita.
Basterebbe per non piangerlo con lacrime di Stato.
Luca Mazzone
Fonte: http://libernazione.it
Linkj;: http://libernazione.it/io-non-piango-pietro-ingrao/
27.09.2015
Liberazione piange i principi borghesi?
La liberazione della penisola è un'eterna incompiuta fin dai tempi della breccia di porta pia.
Ci siamo liberati dai tedeschi per consegnarci in altrui mani invece che camminare con gambe proprie.
Liberazione piange i principi borghesi?
La liberazione della penisola è un'eterna incompiuta fin dai tempi della breccia di porta pia.
Ci siamo liberati dai tedeschi per consegnarci in altrui mani invece che camminare con gambe proprie.
Lei ha messo il dito sulla piaga. 😉
sinceramente non so manco chi è costui...
ho scoperto che faceva parte di rifondazione, quelli che all'epoca approvarono il pacchetto biagi treu
un vero "compagno"
😉
come si fa a restare in un partito cosiddetto comunista ed accettare il suo impegno e partecipazione socialimperialista alla Nato e alle sue guerre in yugoslavia ,Libia Siria.Perche' Amadeo Bordiga,Maffi ,Fortichiari, Cervetto,non sono stati rimpianti alla stessa maniera?forse,perche' erano comunisti?[/b]
come si fa a restare in un partito cosiddetto comunista ed accettare il suo impegno e partecipazione socialimperialista alla Nato e alle sue guerre in yugoslavia ,Libia Siria.Perche' Amadeo Bordiga,Maffi ,Fortichiari, Cervetto,non sono stati rimpianti alla stessa maniera?forse,perche' erano comunisti?[/b]
Anche questa è divertente. 😉