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Italia-Germania

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mago
 mago
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Si e poi spiegatemi come mai i cinesi vengono ad " investire " nel calcio italiano ... 😳 😳


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Anonymous
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Si e poi spiegatemi come mai i cinesi vengono ad " investire " nel calcio italiano ... 😳 😳

E chi lo ha detto ?


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Anonymous
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A proposito della nazionale francese...... FRANCESE?????? E' Africa United!!! La nazionale degli schiavi.


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mystes
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A proposito di calcio, un amico che vive in America Latina mi ha scritto dicendomi che Rai internazionale sabato e domenica trasmette solo partite con indicibile menefreghismo per i tantissimi italiani all'estero che non frega un c.... di vedere partite e solo partite.


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GioCo
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Post: 2206
 

Il giorno della partita mi stavo preparando una torta. Amo prepararmi le torte, ma non seguo nessuna ricetta, le studio con cura, quando mi sveglio con l'ispirazione, scelgo gli ingredienti e li mescolo in bizzarri esperimenti che poi, se danno qualche risultato, affino tornando a ripetere e ripetere per mesi, finché non raggiungo un risultato accettabile. Ci vuole molta memoria per compiere gesti, luoghi, tempi e procedure che evono essere compiute tutte in una volta e poi modellate e ripetute. Per me preparare una torta è un rituale quasi sacro.

Ho imparato così molte cose da un gesto così semplice, fatto per nessun motivo e per nessuna persona. Per me stesso? Vivo bene anche senza saper fare torte, anche se ammetto d'essere parecchio goloso. Potrei comprarle, potrei sfruttare la competenza di altri, potrei, potrei. Ma non lo faccio perché la torta non ha importanza, non tanto quanto sentirmi grato nel compiere l'atto, il gesto ... di sapermi e osservarmi "minuscola creatività che agisce" e non sapere perché ...

Stavo preparando quindi la torta eppure, senza TV o radio accese la partita l'ho seguita anche io: ho contato le urla di gioia e quelle di rabbia che filtravano dalla mia finestra e ho pensato a tutta quella gente che sottoponeva i propri corpi a sconquassi così intensi emotivi chiedendomi "perchè?". Non che sia contrario, intendiamici. L'emozione intensa è un esperienza comunque umana ed è forse la cosa più seducente che possiamo sperimentare in questa vita, per ciò deve avere un suo valore intrinseco indiscutibile e ne sono attratto al pari di tutti quanti. Ne penso che sia più virtuoso preparare una torta al posto che seguire la partita. Ma la mia era una profonda motivazione interiore che mi guidava e tale motivazione, pur essendo solitaria, incondivisibile per sua natura, non era meno intensa, solo ... diversa. Lenta, compiuta con gesti pianificati, era una attività goduta ma non priva di apertura. Così, potevo riflettere e seguire i palpiti del popolo teleconnesso, che invece nel suo insieme era come il ragno, cieco, muto, sordo e dipendente dalla sua tela. Una tela sociale per la partita, ovviamente, ma sempre di seta si tratta. Seta che connette, seta che avvolge, seta che conserva. Il morso del ragno è bello, lui lo fa per nutrirsi, ma tu muori sognando dentro il suo comodo bozzolo di seta, quello che ha frabbricato per te. Non sono contrario al ragno, tant'è che scribacchio su quest'altra rete, basta che mi lasci perdere, dato che può benissimo accontentarsi della abbondanza strabordante che quest'epoca offre al suo stomaco.


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Post: 3719
 

Ne penso che sia più virtuoso preparare una torta al posto che seguire la partita.

Sta sostenendo che l'attore e lo spettatore hanno ruoli intercambiabili? 😯


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Solounintervento
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Post: 717
 

@Gioco

Anche io non ho visto la partita, proprio perché è' uno dei modi per sondare se il marketing delle emozioni raggiunge gli obiettivi prefissati. La dittatura delle emozioni e' la strategia vincente.Tutti i media utilizzano tale strategia, con ottimi risultati.Gli eventi collettivi hanno proprio l'obiettivo da lei sottolineato.Ma c'è poco da essere compiaciuti invece vi è' molto per essere tristi.Se tutti avessero il tipo di coscienza che lei ha raggiunto, gli affabulatori della nostra epoca avrebbero filo da torcere.


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PietroGE
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Post: 4100
 

A proposito della nazionale francese...... FRANCESE?????? E' Africa United!!! La nazionale degli schiavi.

Appunto! Con buona probabilità vincerà il campionato europeo ....l'Afrique francophone! Vedremo dopodomani.


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Post: 1816
 

A proposito della nazionale francese...... FRANCESE?????? E' Africa United!!! La nazionale degli schiavi.

Non è che brilli neppure la Cermania per arianesimo, Mustafi...Boateng....Ozil.....Khedira.... e altri, oramai perfino la Svezia, e Norvegia hanno dei colored


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riefelis
Honorable Member
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Post: 679
 

Il giorno della partita mi stavo preparando una torta. Amo prepararmi le torte, ma non seguo nessuna ricetta, le studio con cura, quando mi sveglio con l'ispirazione, scelgo gli ingredienti e li mescolo in bizzarri esperimenti che poi, se danno qualche risultato, affino tornando a ripetere e ripetere per mesi, finché non raggiungo un risultato accettabile. Ci vuole molta memoria per compiere gesti, luoghi, tempi e procedure che evono essere compiute tutte in una volta e poi modellate e ripetute. Per me preparare una torta è un rituale quasi sacro.

Ho imparato così molte cose da un gesto così semplice, fatto per nessun motivo e per nessuna persona. Per me stesso? Vivo bene anche senza saper fare torte, anche se ammetto d'essere parecchio goloso. Potrei comprarle, potrei sfruttare la competenza di altri, potrei, potrei. Ma non lo faccio perché la torta non ha importanza, non tanto quanto sentirmi grato nel compiere l'atto, il gesto ... di sapermi e osservarmi "minuscola creatività che agisce" e non sapere perché ...

Stavo preparando quindi la torta eppure, senza TV o radio accese la partita l'ho seguita anche io: ho contato le urla di gioia e quelle di rabbia che filtravano dalla mia finestra e ho pensato a tutta quella gente che sottoponeva i propri corpi a sconquassi così intensi emotivi chiedendomi "perchè?". Non che sia contrario, intendiamici. L'emozione intensa è un esperienza comunque umana ed è forse la cosa più seducente che possiamo sperimentare in questa vita, per ciò deve avere un suo valore intrinseco indiscutibile e ne sono attratto al pari di tutti quanti. Ne penso che sia più virtuoso preparare una torta al posto che seguire la partita. Ma la mia era una profonda motivazione interiore che mi guidava e tale motivazione, pur essendo solitaria, incondivisibile per sua natura, non era meno intensa, solo ... diversa. Lenta, compiuta con gesti pianificati, era una attività goduta ma non priva di apertura. Così, potevo riflettere e seguire i palpiti del popolo teleconnesso, che invece nel suo insieme era come il ragno, cieco, muto, sordo e dipendente dalla sua tela. Una tela sociale per la partita, ovviamente, ma sempre di seta si tratta. Seta che connette, seta che avvolge, seta che conserva. Il morso del ragno è bello, lui lo fa per nutrirsi, ma tu muori sognando dentro il suo comodo bozzolo di seta, quello che ha frabbricato per te. Non sono contrario al ragno, tant'è che scribacchio su quest'altra rete, basta che mi lasci perdere, dato che può benissimo accontentarsi della abbondanza strabordante che quest'epoca offre al suo stomaco.

Che noia!


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riefelis
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 679
 

Non ha cercato di insultare ne di ingannare nessuno, ha espresso un parere da profano dichiarato.

Ha insultato il buon senso, la logica, l'opportunita' di tacere e tutto in un pastrocchio idiota in cui ha ficcato persino gli USA.

Fa sempre cosi'. Mi ha scassato gli zebedei da anni, non se ne puo' piu'. Dice la sua su argomenti che ignora in maniera totale, facendo perdere tempo solo nell'aprire il link: probabilmente con il link sul forum ci dovrebbe essere anche indicazione dell'autore, cosi' uno saprebbe subito di stare facendo un movimento inconsulto e controproducente e potrebbe evitare.

Onesta' intellettuale non significa violenza alla logica, ma vedo che qui si sono sposati del tutto i dettami della correttezza politica, del uno vale uno e del protestare contro le cazzate come un disvalore. Non che ne sia sorpreso, devo dire. A questo punto mi metto a leggere l'abominio in rete di Severgnini, che almeno fa finta di essere colto anche se non lo e'.

Della partita poi me ne frego, ma visto che vi piacciono i pareri, ve ne do uno sostanziato da fatti facilmente appurabili. La Germania non e' riuscita a vincere che ai rigori perche' il calcio e' oggi solo uno spettacolo e tutti gli arbitraggi sono perlomeno scandalosi. I giocatori italiani sono personaggi che non vorresti mai incontrare in coda alle poste, perche' ti passerebbero davanti negando l'evidenza, come continuavano a negare evidenze di falli palesi e tuffandosi neanche fossero dei veri sportivi come Cagnotto, nello sport sbagliato. Se non altro i tedeschi hanno dimostrato un fair-play del tutto superiore alla media (bassa) di questi campionati. L'unica cosa che e' stata positiva di questa partita e' stato vedere due squadre che non erano un ammasso di individui decerebrati, come la meta' delle squadre che abbiamo visto prima di ieri.
A quanto ho visto la regola del fallo di mani e' cambiata, mentre dormivo. Quando giocavo io necessitava palesare la VOLONTARIETA' del fallo di mano per interrompere un possibile sviluppo positivo dell'azione avversaria. Sembra che ora invece sia una fatalita', come la pioggia o il fatto di entrare in una stanza vestito di rosso quando tutti gli altri sono vestiti di bianco ed essere percio' preso di mira. Tutto questo, unito al fatto che il pallone e' assurdamente leggero, le porte enormi, il fuorigioco snaturato e che basti urlare cadendo per terra appena toccati per avere un fallo a favore in uno sport di contatto, significa che stiamo assistendo ad una buffonata, non ad una gara sportiva. Ma gia' si sapeva, visto che i migliori non sono in campo fin dalle serie inferiori, perche' lo sponsor decide chi gioca.
L'unica cosa in cui sono d'accordo con l'ex traditore della classe operaia e' che i rigori sono una cazzata. Come quando il calcio era ancora un quasi sport, bisognerebbe ripetere la partita il giorno dopo. A quel punto gli italiani con mezza squadra squalificata, avrebbero avuto una possibilita'....

Condivido! Come al solito poi scompare e non partecipa alla discussione. Fa un po' la primadonna. Detta le sue idee ma non si mescola con il "popolo".


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