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La destra ringrazia gli immigrati


paolodegregorio
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Oggi mi permetto di fare una critica a “Il Fatto Quotidiano”, che è l’unico giornale indipendente in Italia, ed è l’unico che riesco a leggere, sul contenuto dell’editoriale a cura di Marco Politi, che tratta di immigrazione e zingari, perdendo l’occasione di fare un minimo di chiarezza sul fenomeno, mentre rivaluta la posizione del Vaticano che, come al solito, è una indebita posizione politica.
Il ruolo della Chiesa è deleterio in quanto annuncia principi etici condivisibili, ma poi non si assume sul territorio la responsabilità del fenomeno immigratorio e di quello dei Rom, e lascia che i buoni cristiani di Rosarno non paghino il dovuto ai raccoglitori di arance e li prendano a fucilate quando non servono più.
Visto che si fa volutamente confusione, voglio separare la realtà materiale di un fatto sociale dai principi e dalle teorie e ragionare seriamente.

-Il fenomeno della immigrazione, iniziato 30 anni fa, è stato voluto dalle classi economiche dominanti che avevano bisogno di un esercito di riserva di manodopera, in una fase di espansione della economia, e in parte usato per il lavoro nero, in parte usato contro le conquiste salariali e normative della classe operaia.
Mettiamo questo punto fermo: se l’immigrazione fosse nuociuta alle classi economiche dominanti il fenomeno non sarebbe mai iniziato.
-Le contraddizioni ed i problemi generati da un flusso migratorio arrivato all’8-10%, al di là delle litanie sulla “accoglienza” e “l’integrazione”, sono ricadute sulle spalle dei lavoratori salariati e sulla vivibilità dei quartieri popolari, che hanno manifestato il loro dissenso sul fenomeno votando per la destra xenofoba e razzista, alterando equilibri politici consolidati.

Il distacco dai tradizionali partiti di sinistra e progressisti, favorevoli alla immigrazione, è coinciso con l’espandersi del fenomeno migratorio, e il voto operaio e popolare è stato dato a chi parlava di cacciare gli stranieri (questo in tutta Europa).
Fino a qui possiamo asserire con certezza che le destre, quella economica e quella xenofoba, sono quelle che si sono avvantaggiate dal flusso migratorio, in termini di profitto (lavoro nero) e in termini di indebolimento della sinistra.
La Chiesa come al solito, con la sua consueta ambiguità, ha appoggiato la politica di immigrazione, ma si è tenuta ben lontano dal gestire le contraddizioni sul territorio, impossibili anche per un apparato come quello vaticano.
E se qualche disinformato pensasse che l’emigrazione in Europa, soprattutto quella proveniente dal continente africano, abbia dato sollievo al problema della sovrappopolazione e della mancanza di lavoro e di risorse, ci sono le implacabili cifre a smentirlo: negli ultimi anni la popolazione africana è esplosa e dai cento milioni dei primi anni del ‘900 sta arrivando al miliardo con una particolare accelerazione negli ultimi venti anni.
Quindi i problemi non si risolvono emigrando ma con una razionale politica di contenimento delle nascite e di riforme agricole.

Oggi, in una fase economica strutturalmente recessiva, con una forte delocalizzazione degli investimenti italiani in molti paesi stranieri, l’immigrazione non è più gestibile, e il fronte dei respingimenti e del “tornatevene a casa”, sempre gestito dalle destre e dalla Lega, vede aumentare i consensi.
Se la vogliamo guardare freddamente, senza mischiare cattolicesimo o ideologia, l’equazione che la destra ha giocato su due piani, e ha vinto due volte è una evidente verità.

Paolo De Gregorio
24.08.2010


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dana74
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"Fino a qui possiamo asserire con certezza che le destre, quella economica e quella xenofoba, sono quelle che si sono avvantaggiate dal flusso migratorio, in termini di profitto (lavoro nero) e in termini di indebolimento della sinistra. "

articolo condivisibile Paolo, solo che non schematizziamo relegando alle cosiddette destre il ruolo di "sfruttatori" della manodopera, nel senso che hanno le stesse corresponsabilità delle "sinistre" in tal senso.

Chi lavora nelle cooperative, (che sono di due tipi, o "rosse" o legate alla Chiesa)?

Chi riceve e gestisce i soldi per i CPE?


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paolodegregorio
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qui sta il dramma, "la sinistra" è sparita anche nelle coop quando prendono appalti per costruire una base militare USA, è inesistente quando non denuncia chi costruisce le cluster bomb. E' dannosa e complice quando d'alema dice che spendiamo poco in armamenti, quando, Prodi prima di chiudere per elezioni (aprile 2008) elabora il decreto sul segreto di stato per centrali nucleari, inceneritori e discariche e poi berlusconi lo applica, è complice delle multinazionali quando non si oppone alla privatizzazione dell'acqua. E potrei continuare...
Quando sparirà la dirigenza di questa "sinistra" che, nonostante le sconfitte, è restata al suo posto da decine di anni, sarà sempre troppo tardi.
Regole fondamentali affinchè ciò avvenga: chi perde si dimette da tutte le cariche, i mandati di tutti gli incarichi elettivi non possono superare le due legislature (anche se in periodi diversi), le primarie dal territorio sino al vertice sono la base dei mandati.
saluti a tutti
paolo


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