Forse è il forum sbagliato, ma non so dove sfogarmi.
Sono Cristiano Cattolico, non ANDAVO quattro volte a Messa al giorno, spesso neanche al mese, non sono ne il più fervente ne il più devoto dei credenti potreste conoscere.
Ma questa situazione mi fa girare le palle in maniera vorticosa.
Molti mi potrebbero far notare che se penso a queste cose probabilmente non ho morti in casa o argomenti più importante a cui pensare. Oppure che sono un insensibile verso chi ha paura (indotta), verso chi soffre, verso chi teme per se stesso e per i propri cari.
Non è così.
La Chiesa come istituzione e come luogo ha delle notevoli analogie con la sanità e gli ospedali, la prima cura le anime la seconda il corpo. Beati coloro che non ne abbisogneranno mai nella vita!
Ora in una nazione che si considera Cristiana (anche se de facto non lo è più) alla sospensione dei Santissimi Sacramenti sarebbe dovuta insorgere una rivolta, perchè c'è il tempo per la pace ed il tempo per la guerra e viste le circostanze a me pare proprio la seconda.
Gli insegnamenti biblici ci invitano alla mitezza ed alla prudenza, ma in tutti i seguaci di Cristo queste devono essere soverchiate dalla Fede in Egli:
"Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perchè il Signore Dio tuo cammina con te; non ti lascierà e non ti abbandonerà"
Cioè non sono un biblista ma pare un messaggio abbastanza intuibile e la Parola ne sovrabbonda di concetti simili, che cosa sfugge alla Chiesa, ai fratelli, ai consacrati?
Se togliamo la Santa assistenza spirituale ai malati ed ai moribondi, finanche il Sacramento dell'unzione, che bestie siamo?
La Croce di Cristo non è un ornamento della nonna, perlomeno per chi prova ad essere credente, è il fondamento di ciò che siamo, è il simbolo dell'amore sconfinato, in fondo quel calvario è la strada che ci viene chiesta di percorrere con fede.
Cosa c'è al primo posto per un credente?
Mbè il primo comandamento non ve lo cito affatto perchè anche l'ateo più gnostico l'ha sentito nominare suo malgrado.
Non riesco a trovare conforto nei fratelli ne nei consacrati, allora mi giungono idee insane (nonostante sia "libero" di andare a lavoro negli spazi e negli orari imposti)
Perchè se sono "libero" di andare a lavorare, comprare le supposte ed i cereali senza glutine (tutto ovviamente e rigorosamente nel mio comune) non sono libero di andare a ricevere la Santa Comunione? Non vi pare importante? Per chi crede in Cristo dovrebbe.
Siamo fatti di carne e spirito, ognuno sia libero di dare maggiore importanza a ciò che ritiene prevalente.
#Io Esco Per Il Corpo Di Cristo
Allora la tua luce sorgerà come l'aurora,
la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirà.
Allora invocherai e il Signore ti risponderà,
implorerai aiuto ed egli dirà: «Eccomi!»
http://www.gesuliberatore.org/la_corazza_di_san_patrizio.html
probabilmente il tuo dio sta andando in pensione, tra poco giocherà a briscola con odino, giove ecc.
un nuovo dio ci è imposto:il dio tecno-scientifico. ne meglio ne peggio degli altri e neppure più
"razionale".
ma poi spiegami: perché ti preoccupi dell'anima quando un buon cristiano crede nella resurrezione della carne?