La forza della debo...
 
Notifiche
Cancella tutti

La forza della debolezza


INTP
 INTP
Trusted Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 52
Topic starter  

Ultimamente non ho partecipato molto nel forum.
Spesso era semplicemente della serie "chi tace acconsente".
Altre volte, pur avendo l'impulso di postare qualcosa, sentivo di non avere le idee chiare.

Dai tempi della follia quasi tutto ciò che pensavo sulla situazione mondiale ha cominciato a franare.
E ha continuato finora. Mi sono reso conto di aver accettato sulla fiducia un sacco di propaganda.

Come è capitato parecchie volte nella mia vita avrei dovuto fidarmi della mia intuizione invece che guardami attorno in cerca di qualcosa di "oggettivo".
Ma è difficile fidarsi dell'intuizione quando il mondo attorno a te la pensa al contrario.

Adesso che la polvere del crollo si sta finalmente posando sto cercando di recuperare le varie intuizioni che ho trascurato e ricostruire un quadro senz'altro più scarno ma spero più solido.
Almeno per me. Non mi illudo che questo possa convincere chiunque.

Un'intuizione che ho avuto spesso nella mia vita, fin da quando ero bambino, è che non esiste un mondo oggettivo. Ognuno di noi vive in una specie di bolla in cui ci sono altre persone che condividono almeno in parte lo spettacolo più immediato. Li ho chiamati fin dall'inizio i "compagni di viaggio".
Non sono per forza persone che vivono vicino, e non sono sempre presenti. Diciamo che in un modo o nell'altro hanno almeno per un certo periodo una parte importante, nel bene e nel male. A volte un incontro casuale che dura si e no qualche ora, altre per qualche anno.

Sullo sfondo della bolla c'è quello che sembra essere il mondo oggettivo: una specie di telenovela fatta tirare avanti senza troppa fantasia.

Ora attenzione: questo non è solipsismo. Prima cosa ci sono i compagni di viaggio, il cui numero non è dato una volta per tutte, puoi sempre incontrarne di nuovi. E secondo, la telenovela può interferire nella tua vita e tu puoi interferire nella sua trama. Ma l'effetto della bolla è che in qualche maniera ciò dipende molto dal tuo atteggiamento. Non puoi isolarti completamente ma nemmeno sei esposto completamente.

Un'altra intuizione fondamentale, la prima in effetti, che si è ripetuta moltissime volte, è che la magia esiste altroché. Solo non è una questione di rituali fatti da gente vestita da pagliacci.
I rituali possono servire per concentrare e dirigere l'attenzione, che è la vera chiave di tutto. Ma il ricorrere a rituali significa pagare un prezzo piuttosto salato e ottenere dei risultati a doppio taglio.

La grande psyop che chiamiamo modernità ha ottenuto lo scopo di far dimenticare, nonché disprezzare, la magia. Mentre i registi della telenovela hanno continuato ad usarla. Per quanto abbiano ottenuto qualcosa nel tempo, se non altro nascondere le loro trame, direi che non se la cavano poi così bene con la magia.
O magari è solo che la magia è un aspetto fondamentale della vita e quindi non si presta a certe cose.

La trama della telenovela è, da qualche secolo se non millenni, come arrivare al dominio mondiale. Fino a non molto tempo fa era praticamente perfetta, tutti persi nel mondo dei sogni. Poi qualcosa si è inceppato.

Nel panico, i registi non hanno trovato niente di meglio che ricorrere al caos e allo scazzo indotto a forza. Non vincono, ma neanche perdono, per adesso.

In effetti si può dire che non ci sono differenze sostanziali tra le varie nazioni. Tutte le elite dei vari paesi hanno studiato in università americane o europee, hanno ville e altri asset in occidente, i loro figli studiano e magari vivono in occidente. Fanno soldi partecipando nel commercio globale e sfruttando le loro popolazioni con lo schermo dell'impero. Perché mai dovrebbero essere nemiche ?

Certo le popolazioni la pensano diversamente, e allora servono la propaganda e la repressione. Che in un mondo globalizzato in cui gli operatori economici si specializzano sono fornite da un'unica agenzia transnazionale.

Per qualche motivo (la magia che gli si ritorce contro ?) non possono permettersi un impero come si deve, e allora continuano a seminare caos e scazzo, prendendosela con delle elite che non sono per niente nemiche, continuando nel frattempo a saccheggiare il mondo.

Non vincono ma neanche perdono, appunto.

Ma è solo questione di tempo prima che qualcun'altro cominci a recuperare l'uso della magia, e chi lo saprà fare con il dovuto rispetto per la vita vincerà per davvero.

 

 

 

 

 


ducadiGrumello, Bertozzi, Hospiton e 2 persone hanno apprezzato
Citazione
BrunoWald
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 611
 

Ma è difficile fidarsi dell'intuizione quando il mondo attorno a te la pensa al contrario.

È proprio questo che la rende preziosa, e che dà sapore alla vita. Nel tuo caso, poi, mi sembra che funzioni piuttosto bene! 😉

La grande psyop che chiamiamo modernità ha ottenuto lo scopo di far dimenticare, nonché disprezzare, la magia.

Infatti al vertice continuano a usarla da sempre. Le elite antiche lo facevano apertamente, ora tutto avviene dietro le quinte, mentre a noi raccontano le favole della narrazione scientista-materialistica. Il razionalismo - da non confondere con l'uso corretto della razionalità, nei modi e nelle sedi appropriate - è una specie di profilattico intellettuale, che ha la funzione di ostacolare il più possibile la ricerca spirituale e la conoscenza esoterica nell'uomo moderno (mi riferisco agli individui pensanti che ne sarebbero potenzialmente in grado).

L'obiettivo principale è proprio quello di evitare la presa di coscienza del fatto che la "realtà" non è come ci viene descritta: ossia, l'intuizione che hai avuto tu e qualcun altro fra noi.

Cinquecento anni or sono l'esoterismo stava tornando ad essere patrimonio del ceto intellettuale europeo, si cominciavano a diffondere le dottrine ermetiche dopo i secoli di clandestinità imposta dalla repressione della Chiesa; e guarda caso, subito dopo sono apparsi la filosofia razionalista, il metodo scientifico e, infine, la rivoluzione industriale a cambiare la faccia della Terra, e il modo di pensare e di vivere dei suoi abitanti. Una simile svolta è stata probabilmente decisa in altissimo loco, al di sopra dei regnanti e delle aristocrazie antiche e nuove, che si sono semplicemente adeguate. E oggi, mentre lorsignori continuano a offrire sacrifici umani alle entità che li proteggono, al pari dei loro predecessori, a noi vorrebbero impiantarci un chip nel cervello...

In effetti si può dire che non ci sono differenze sostanziali tra le varie nazioni. Tutte le elite dei vari paesi hanno studiato in università americane o europee, hanno ville e altri asset in occidente, i loro figli studiano e magari vivono in occidente. Fanno soldi participando nel commercio globale e sfruttando le loro popolazioni con lo schermo dell'impero. Perché mai dovrebbero essere nemiche ?

Considerazioni di rara lucidità, purtroppo molti di noi continuano a fare il tifo per questo o quell'altro, sperando in improbabili salvatori, o anche solo illudendosi che tra gli uni e gli altri esista qualche differenza sostanziale, al di là dei discorsi che fanno per truffare e/o galvanizzare i rispettivi sudditi.

Per finire, penso che una vittoria sia possibile solo a livello individuale, al massimo dei "compagni di viaggio" (includendo animali, piante, luoghi ed oggetti significativi), specie se si riesce a entrare in contatto con il proprio "Cuore", in senso spirituale; la "telenovela" funziona in base a dinamiche macro su cui non abbiamo alcun potere, ma alle quali possiamo riuscire a negare qualsiasi potere su di noi.

Questo post è stato modificato 2 settimane fa da BrunoWald

ducadiGrumello, INTP, Hospiton e 1 persone hanno apprezzato
RispondiCitazione
ducadiGrumello
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 221
 

ringrazio INTP per questo post, dolente e ricco di spunti. La scomparsa della dimensione magica, esoterica non è un evento deciso dal caso in una delle sue inesorabili manifestazioni; anch'io, come @Brunowald, sono convinto che sia stata scientemente programmata, perchè il mistero è del tutto incompatibile con l'instaurazione di una dittatura tecnocratica che punta alla gestione dell'umano con criteri industriali. Eppure sono altrettanto convinto che nei nostri recessi psichici rimanga la convinzione che il non visibile, il non conoscibile - il non misurabile, con buona pace di Pitagora - sono preponderanti rispetto al mucchietto di nozioni che formano lo scibile; anche se a volte i tiranni in fieri sembrano essere gli unici a ricordarsene.


oriundo2006, BrunoWald e INTP hanno apprezzato
RispondiCitazione
oriundo2006
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 3376
 

Sono due dimensioni, due ' Vie', della umana conoscenza destinate ad incontrarsi un giorno: demolite le false religioni che denegano ufficialmente la qualità epistemologica attinente alla magia, degradata a superstituzione quando invece ne fanno ampio uso anche loro ma senza derivarne le conseguenze che se ne devono ricavare, e distrutta l' idea che la 'scienza' sia una ipostasi metafisica 'assoluta' a cui prosternarsi, come dei selvaggi di fronte alle armi tuonanti dei colonizzatori.

C'è da riscoprire il valore assoluto di ciò che è l' Uomo di fronte all' Universo, entrambi dotati di intelligenza, entrambi dotati di coscienza ed entrambi connessi con quella infinitesima particola situata proprio laddove pulsa la nostra vita: nel cuore ( Gioco l'ha indicato in un altro post ).

Ivi si fonda l' Unione dell' Atman col Brahman, ivi nasce il pensiero, la riflessione, la connessione del Tutto con le sue parti, declinata e mediata da quelle forme verbali chiamate  'preghiere', 'mantra', parole dotate di una specifica virtù a loro immanente: 'canali' di potere e sapere intimi da decrittare e mostrare alla luce della nostra limitata ragione, barlume infinitesimo di quella Coscienza Universale che è propria al Tutto, comprese le forme che oggi ne reputiamo prive.

Di tutto, anzi del Tutto, noi ne siamo partecipi sin dal lascito di Adamo: le vie sono infinite in quanto noi come stirpe umana siamo coessenziali alla Vita Universale. 

La riunione di queste due dimensioni sarà chiamata la Vera Scienza e se ne troveranno nell'antichità più remota le vestigia.

L' epoca presente sarà spregiata come epoca di oscurità, malessere, fraintendimento esistenziale e finale follia: dando un valore assoluto alla 'materia' intesa quantitativamente questa stessa ci stravolgerà nella sua durezza in quanto abbiamo dimenticato la 'coproduzione condizionata' ( termine buddista ) del mondo insieme alla nostra vita, coproduzione condizionata e nel tempo stesso libera.


ducadiGrumello e BrunoWald hanno apprezzato
RispondiCitazione
INTP
 INTP
Trusted Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 52
Topic starter  

Verissimo, una volta ne sapevano di sicuro di più sul mondo e sui nostri rapporti con l'universo.
Ma praticamente in tutte le culture antiche c'è l'idea delle ere, di solito 4, in cui c'è un progressivo decadimento dell'elemento spirituale.

Non mi sogno di giustificare quei miserabili che imperversano attualmente, ma non sarà che hanno così tanto potere proprio perché la maggioranza della gente è cieca riguardo alla spiritualità ?

Una volta mi faceva parecchio incazzare il fatto che quasi tutti dedicassero più attenzione alla formazione della squadra di calcio, alle fregnacce della tv o ai cazzi dei vip, invece che al modo in cui i paesi sono governati, alla qualità e al senso della vita etc.

Poi ho capito che forse hanno a disposizione troppo poca attenzione e va già bene che riescano a seguire quelle cose.
Siamo nel kali yuga no ?

Comunque, già dal tempo della follia e specialmente dopo che hanno riaperto le gabbie noto che qualcosa è cambiato.
La gente è più allegra, scherza e ride di più. Mi sembra un buon segno, prima percepivo uno scazzo gigantesco nella gente.
Magari succede solo nella mia bolla, non so, capita anche a voi ?

 


ducadiGrumello e oriundo2006 hanno apprezzato
RispondiCitazione
Condividi: