La lezione di Putin...
 
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La lezione di Putin all'occidente


PietroGE
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Putin ha impartito una severa lezione all'occidente e alla sua ideologia decadente e i media di regime occidentali stanno facendo di tutto per nasconderla il più possibile al teleutente addomesticato. Non si tratta del discorso sui presupposti 'storici' della inesistenza dell'Ucraina come nazione e delle rivendicazioni russe, quella è comprensibile propaganda dato che l'opinione pubblica russa è contraria alla guerra in Ucraina e molti russi hanno parenti proprio in quel Paese. No, parlano i fatti :

  • La bufala della fine dello stato nazione e del tramonto del sovranismo è stata esposta davanti agli occhi di tutti.
  • Le forze armate servono a 'proseguire la politica con altri mezzi' come diceva quel tale , non per le parate militari, per raccogliere migranti dal mare o peggio, per proteggere i confini di Israele quando non si è in grado di proteggere i propri.
  • La necessità per ogni nazione di garantire il più possibile l'indipendenza energetica e alimentare del proprio popolo.
  • Non dare garanzie di sicurezza a nazioni che non si possono onorare perché non si ha la possibilità o la voglia. Le alleanze militari non sono club di scacchi, se si fanno uno deve essere poi disposto a combattere, altrimenti è meglio non averle, perché la falsa sicurezza è la peggiore delle situazioni.
  • Se non si vuole fare la fine dell'Ucraina è necessario avere armi atomiche perché sono l'unico strumento di dissuasione che funziona. 

Le prime risposte alla sfida di Putin sono, a essere buoni, ridicole. Si minacciano sanzioni che vanno a danneggiare chi le fa, tipo quelle finanziarie le quali, vista la fragilità del sistema finanziario internazionale, potrebbero portare al collasso o eventualmente a un cambiamento radicale dello status finanziario mondiale, cioè ad un sistema fondato sulla moneta cinese invece c he sul dollaro. Infatti, da tutti questi eventi emerge solo un Paese vincitore : la Cina. Stanno aspettando che occidentali e russi si distruggano a vicenda per poi ereditare il mondo.


absitiniuriaverbis, Hospiton, oriundo2006 e 1 persone hanno apprezzato
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Ciao a tutti, mi sono finalmente iscritto di nuovo a cdc, dopo circa 5-6 anni che non ci scrivo e non lo seguo nemmeno, un pò perché ho cambiato fonti, diciamo, e un pò perché, forse imbranato coi log in, non sono più riuscito a commentare dopo il rifacimento del sito.
Intanto saluto PietroGE, che ricordo con molto piacere, insieme a tantissimi altri, molti dei quali purtroppo non scrivono più.


Rugge hanno apprezzato
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omega
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La Cina si prese il Tibet, la Turchia quasi mezza Cipro, Israele il Golan e via discorrendo. La Russia si riprende territori suoi e viene definita un invasore. Sospetto che l'Occidente sia un tantino prevenuto. 


absitiniuriaverbis e oriundo2006 hanno apprezzato
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Arian Van Heisen
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 Putin, è un Leader con le idee molto chiare di come perseguire i suoi obbiettivi a difesa degli interessi Nazionali del suo Popolo, cosa che manca completamente all' Europa dove non vi è traccia di un vero Leader, ma solo un' accozzaglia di arruffapopolo al servizio di USA e GB.

Arriverà presto il giorno che la Cina presenterà il conto agli USA per il loro Debt. allora o via libera per riprendersi  Taiwan  o svendita dei Treasure Bond e collasso del sistema Finanziario Giudeo USA-GB


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Cachafaz
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La lezione di Putin, nell'ordine di tempo:

1- esercitazioni con missili zircon e khinzal. Quelli intercontinantali e volendo nucleari a mach 10 ed oltre, in grado volendo, di colpire portaerei o qualunque altra cosa in ogni zona del mondo

2-Dispiegamento di bombardieri in siria e bielorussia, per rafforzare la protezione degli alleati

3.Riconoscimento delle repubbliche del Donbass

4. Risultato: aumento surplus commerciale per il prezzo del gas e greggio in salita.

5.Destinazione del maggiori introiti dal gas pagati dagli idioti europei: ovviamente (anche) ad incrementare la scorta di missili e bombardieri e dell'oro!


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Hospiton
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"Infatti, da tutti questi eventi emerge solo un Paese vincitore : la Cina. Stanno aspettando che occidentali e russi si distruggano a vicenda per poi ereditare il mondo"

la tua conclusione mi fa venir in mente il destino cui è andata incontro l'Europa (o verso cui è stata spinta, o magari una compartecipazione delle due cause), auto-distruzione consumatasi nel periodo 1914-1945, conseguente via libera al predominio USA. Ora il giochetto potrebbe ripetersi su livello globale, blocco euro-atlantico e russo che si sfiancano in una guerra combattuta su più livelli, alla fine festeggia la Cina che occupa il posto di dominatore lasciato vacante dagli Stati Uniti.

E tutto ciò non può che farmi pensare alle famigerate considerazioni di David Rockefeller sul futuro a trazione cinese, futuro su cui qualcuno ha scommesso da decenni qui in occidente: ciò cui stiamo assistendo in questo momento è un suicidio programmato dal nostro establishment? In Europa parrebbe così, ma i russi saranno altrettanto stolti e manipolabili?

E la cricca Rockefeller è sicura di poter fare il bello e cattivo tempo anche in un mondo sino-centrico, o forse hanno puntato su un attore che al momento giusto rifiuterà di spartire la torta con fautori di "nuovi ordini mondiali" e progetti analoghi?

Tanta carne al fuoco, difficile districarsi...

ps a proposito della bufala della fine dello Stato-nazione, questo principio sembra vero dovunque, l'unico continente dove vi sono forze che lavorano in direzione ostinata e contraria è la moribonda Europa (le parole di Monti sulla democrazia "intralcio per l'integrazione europea" sono clamorose, anche perché nessun dem o presunto tale fiatò, curioso). Vero è che le loro mosse, soprattutto recenti, mi sembrano una più controproducente dell'altra, se l'obiettivo è effettivamente lo smantellamento degli Stati sovrani. Un'Europa solida non la si costruisce impoverendo e togliendo diritti, così si crea solo una polveriera, ed una dittatura di dimensioni continentali non può che aver vita breve. 

 


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PietroGE
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@Hospiton

Qualche esempio : Cina e Ecuador :

....Il paese latinoamericano deve infatti alla Cina una cifra che supera i 5 miliardi di dollari che dovrebbe essere pagata in tre anni. L’interesse del Dragone per l’Ecuador è un interesse mirato alle sue risorse, e cioè al petrolio, all’industria mineraria e alla costruzione di dighe fondamentali per la produzione di energia elettrica. Non dimentichiamoci che l’America Latina, come l’Africa, rientra in quel più vasto progetto posto in essere dalla Cina per controbilanciare l’egemonia americana a livello globale, come abbiamo osservato in relazione per esempio alle relazioni con Cuba e con il Nicaragua...

Cina e Argentina : 

 L’Argentina amplia gli orizzonti e stringe nuove alleanze, preoccupando gli Stati Uniti. Sullo sfondo, la difficile trattativa con il Fondo monetario internazionale sul debito ereditato dall’ex governo di orientamento neoliberista guidato da Mauricio Macri. Si muove tra fili sottili e delicati equilibri, il presidente peronista Alberto Fernández, che ha portato l’Argentina sulla via della Seta cinese, provando a dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Mentre il Paese, fiaccato dalla pandemia, soffre la crisi: povertà sopra il 40% e inflazione al 50%. Domenica 6 febbraio, a Pechino, il presidente argentino Fernández ha ufficializzato con il suo omologo cinese Xi Jinping l’ingresso del Paese sudamericano nella Nuova Via della Seta, unendosi agli altri  paesi che ne fanno già parte. Un megaprogetto che garantirà investimenti per 23,7 miliardi di dollari (20,7 miliardi di euro) da parte cinese, nel 50esimo anniversario delle relazioni diplomatiche fra Argentina e Cina. Dieci le infrastrutture già in programma, tra cui Atucha III, la quarta centrale nucleare argentina: un’opera il cui valore è stimato in 8,3 miliardi di dollari e che Pechino ha promesso di realizzare in pochi anni a Lima, piccolo paese della provincia di Buenos Aires....

 

LA Cina quindi dopo aver saccheggiato l'Africa sta conquistando il Sud America sfruttando le condizioni di povertà e di debito di molti Paesi sudamericani per mettere le mani su miniere, petrolio, infrastrutture e agricoltura. Una lezione non solo all'occidente liberista che non ha capito che gli asset di un Paese vanno difesi e non possono essere messi in vendita, ma soprattutto alla Russia dimostrandogli che per essere una superpotenza non bastano i carri armati  o i missili supersonici, ci vuole una base economica, tecnologica (civile e militare) e finanziaria di prim'ordine . Allora si possono 'conquistare economicamente' intere regioni senza sparare un colpo. 


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Rugge
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Ben tornato


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