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La Maledizione aglofona


GioCo
Noble Member
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Post: 2206
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Sto cominciando a credere che inglesi e americani siano vittime di una sorta di maledizione cosmica, tale per cui ogni volta che si impegnano in una promessa solenne, le cose devono mettersi sempre in modo tale da rovesciarne gli esiti. Questo spiegherebbe la riluttanza storica statunitense ad aderire ai principi e agli accordi storici mondiali, anche quando sono loro stessi a proporli. Per corrobarare la tesi, passo a elencare i motivi.

Tanto tempo fa, correva l'anno 1911 e l'RMS Titanic, un transatlantico britannico della classe Olympic, veniva varato come "l'inaffondabile" con i soldi dall'armatore americano John Pierpont Morgan, per affondare miseramente nel pieno dell'oceano appena un anno più tardi. Chiameremo d'ora in avanti "anno Titanic" questo periodo sabbatico che corre dalla promessa al concretizzarsi della maledizione.

Nel 1990 l'allora Segretario di Stato James Baker aveva assicurato il Presidente sovietico Mikhail Gorbaciov, che la NATO non si sarebbe mossa di un pollice verso est, ma in quel caso fu battuto ogni record perché non passò nemmeno il dignitoso "anno Titanic" perché l'atto di fusione portasse la Repubblica Democratica Tedesca ad essere assorbita non solo nella Repubblica Federale, ma nella NATO, spingendo quindi immediatamente quest'ultima verso est, fino ai confini di Polonia e Cecoslovacchia e più vicino a quelli dell'Unione Sovietica. Per non parlare di ciò che avvenne dopo (fonte: resistenze.org.

L'amministrazione Obama, ci ha promesso un mondo più giusto ma senza arrivare ai droni assassini puntati nominalmente sui cittadini del mondo secondo indiscutibili volontà di Obama "Premio Nobel per la Pace", Hillary Clinton è forse stata più coerente nel mettere in pratica la maledizione di questa promessa con la consueta regolarità speculare, inventandosi il principio della guerra umanitaria preventiva questa volta abbondando un poco sull'anno Titanic, per salvaguardare quei civili poi sistematicamente massacrati dalle bombe umanitarie di B. H. Levy che assieme a Sarkozy confezionò il pacco-fregatura (americano) da recapitare in Libia (fonte: il Giornale).

Il World Trade Center era un complesso di sette edifici per la maggior parte disegnati dall'architetto Minoru Yamasaki e dall'ingegnere Leslie Robertson e sviluppato dall'Autorità Portuale di New York e New Jersey, ma voluta dall Lower Manhattan Association presieduta da David Rockefeller. Secondo Leslie Robertson, un ingegnere incaricato della progettazione, le Torri Gemelle facenti parte del complesso furono progettate per sopportare indenni lo schianto di un velivolo. Ovviamente un tale sforzo non poteva che essere una decisione presa sulla base di una promessa, tipo "to big to fail". Ma prevengo chi ha da obbiettare che il tutto accadde nel 1960, in quanto non è questa "immaginaria" promessa che vorrei indicare, ma quella dei sistemi di sicurezza, sia di aria che di terra, che rassicuravano addetti e non circa l'impossibilità pratica che le torri crollassero per causa del terrorismo, tanto che circa mezzo anno Titanic prima, un imprenditore chiamato Larry Silverstein assicurò contro attacchi terroristici le torri. Abbiamo ormai capito come vanno a finire le "rassicurazioni" americane. (fonte: fourwinds10.com)

A proposito di "to big to fail" alla fine del 2001 falli la Enrond, tascindandosi dietro la Andersen Consulting che aveva "garantito" (sempre sotto dettato della maledizione) la solidità dell'azienda e pago per ciò una bolletta molto salata quell'anno, assieme al colosso energetico. Ma era nulla in confronto a quanto accadde poi il 13 settembre 2008, quando Timothy F. Geithner, presidente della Federal Reserve Bank di New York, convocò una riunione sul futuro di Lehman, inclusa la possibilità di una liquidazione d'emergenza delle sue attività. Solo un anno Titanic prima, pur entrando nel suo periodo più nero, l'azienda aveva "promesso di tenere", sempre perché "to big to fail". Ma le promesse americane, poutroppo rimangono vittima della maledizione e per ciò la barca affondò assieme al resto della credibilità bancaria americana (fonte: wikipedia.org).

Potremmo andare avanti ancora così a lungo, la lista è davvero impressionante e sale di qualità e spessore più si indaga in questa direzione. Basta pensare alla promessa del "New Deal Americano" che in poco più di un anno Titanic portarono alla seconda guerra mondiale o alle promesse di "Pace e Sicurezza" nel mondo che ogni anno battono il record di Chaos e Terrore (non ce lo promettessero più almeno, che dopo 60 anni pare solo una beffa grottesca) oppure a quelle di "Abbattere la Fame" inventando il macrobiotico o le diete, e cheddire dell'energia "pulita" inesauribile con le centrali atomiche o le promesse delle produzioni agricole sovrabbondanti con le monocoltivazioni sovraesposte ai parassidi e agli infestanti?

Insomma, ci sono le premesse per poter dire che siamo davanti se non direttamente a Satana almeno a una sua vittima, cioè a un popolo che è stato Maledetto?

A Voi l'ardua sentenza ...


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PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4100
 

Mah. io direi che a partire dalla WWI la politica estera americana è ostaggio delle lobby che controllano il congresso e l'opinione pubblica americana. Un altro evento spartiacque è stato l'assassinio di Kennedy e la serie di guerre che si sono succedute a ritmo incalzante.
La maledizione anglofona, o quella di Tutankhamon non c'entra per niente.

Per capire bisogna tenere presente la successione degli eventi : creazione di una Banca Centrale la Federal Reserve, subito dopo intervento nella WWI, dove gli USA non avevano interessi da difendere, hanno perso mezzo milione di uomini e non hanno neanche potuto mettere le mani sulle colonie tedesche. I giornali che prima erano dalla parte della Germania, una volta riuscito il colpo di stato bolscevico sono diventati immediatamente anti tedeschi. E lo sono rimasti da allora con sempre più veemenza, tanto da dichiarare la guerra santa e il boicottaggio economico contro Hitler quando questo era stato appena nominato Cancelliere.

Sono le stesse lobby che impongono in Italia una narrazione della storia che non trova riscontro nei fatti e nei documenti e sono disposte, tramite il loro personale di servizio, a processare persino i novantenni pur di promuovere la suddetta narrazione ( http://www.spiegel.de/panorama/justiz/auschwitz-wachmann-reinhold-hanning-eine-historische-entscheidung-a-1098295.html).
L'11 Settembre è la data di inizio delle guerre di destabilizzazione del MO e del mondo islamico in generale. L'obiettivo : eliminare tutti i nemici dell'"unica democrazia del MO". E infatti : Saddam è sparito, Gheddafi pure e Assad non sta tanto bene perché la Siria sarà probabilmente smembrata.
Conclusione : c'è un filo rosso che collega tutti questi eventi. Poi uno può anche chiamarlo maledizione.........ma non nel senso originario del termine.


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venezia63jr
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1229
 

Da quando le lobbi non controllano il governo in america?
gli stati uniti sono la confindustria ante litteram. una camera
di commercio. O se preferisci dei bottegai.


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mda1
 mda1
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 341
 

da incorniciare il commento di PietroGe.


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