Tutte tre le parole: libertè, fraternitè ed egalitè, che riassumevano in un motto gli ideali Illuministi sono state tradite fin da subito dal Giacobinismo.
Solo per fare un esempio la libertà è divenuta subito il divieto di culto, che è una se non la libertà fondamentale, e la fraternità ha corrisposto fin dal primo momento a un'odio mai visto prima nella società.
Ma la parola realmente travisata e il cui portato nefasto dura fino ad oggi è egalitè.
Nel pensiero Illuminista l'eguaglianza, oltre alle ovvie considerazioni su diritti e doveri, aveva un portato molto profondo: significava il dialogo su basi paritarie e sulla base della ragione, e non di un pregiudizio o di una dottrina, verso le altre culture, le altre genti, gli altri costumi, le altre idee.
Attenzione, il confronto e il dialogo non significava per nulla l'annullamento della propria diversità o specificità, né la perdita delle altre diversità, anzi il contrario.
Era proprio l'amore per la diversità, la comprensione della diversità, l'apprezzamento della diversità, il rispetto della diversità, e la nozione che la cultura si sviluppa grazie ai contributi di ogni diversità e specificità culturale.
Infine era il concetto che nessuno dispone di una verità da imporre e quindi l'Illuminismo, proprio nel concetto di egalitè, si poneva assolutamente su un piano anti-dottrinario.
I Giacobini sono stati invece il primo esempio di fanatismo laico, seguito poi da tanti altri fanatismi laici, tutti caratterizzati da una componente di indottrinamento e intolleranza spaventosi. E anche quello è uno scivolamento di un termine, da laico a laicista.
Da cosa nasce questo? Da tante cose, ma in particolare dall'aver mutato il termine uguaglianza in egualitarismo.
L'egualitarismo è l'imposizione di un modello “uguale” stabilito però da uno che è “più uguale” degli altri e si pone in diritto di sancire e imporre cosa deve essere “uguale” per tutti e a tutti i costi, e in diritto di demonizzare, escludere condannare, perseguitare chi non è "uguale".
Questo nelle sue forme più radicali. Ma anche nelle sue forme più blande è perlomeno l'idea di un compromesso al ribasso fino a trovare un comun denominatore, in cui ognuno annacqui le sue specificità fino ad arrivare a un modello uniforme, che però è guidato e imposto.
E così per ogni aspetto culturale e sociale.
Successivamente questo lo si porta man mano a norma intangibile.
E' il politically correct.
Il quale però come ho detto viene imposto.
Noi abbiamo visto varie versioni di questo disegno Orwelliano: “l'uomo nuovo” Giacobino, che ad esempio ha cambiato il calendario, una tradizione millenaria ma non “egualitarista”.
E ha poi cambiato anche il sistema di misure, millenario, inventando il sistema metrico decimale. Eccetera. Poi abbiamo avuto l'”homo Sovieticus” che ne ricalca e ne amplifica molti aspetti e infine “l'homo Americanus” apparentemente più soft ma ugualmente pervasivo e dottrinario.
Grazie anche alla creazione di Istituti mondiali (ONU, WTO, FMI, BIS, W.B. Ecc...) spacciati per dei consessi in cui ascoltare le varie voci, ma in realtà tutti costituiti con una struttura rigidamente oligarchica in cui 5 membri permanenti (cioè non eletti e in carica eternamente per diritto divino) decidono tra le tante cose anche cosa deve essere “uguale” per ognuno.
E per ognuno deve essere “uguale” un modello di società, di sessualità, di morale, di costumi, di credenze, di modi di vivere, di giustizia, di organizzazione politica.
Arrivando anche in base a questo “uguale” tramutato anche nei famosi “diritti umani” (cioè i diritti umani secondo una sola versione) ad aggredire Stati che non si uniformano ai dettami del più ”uguale” di tutti e con ciò scavalcando le basi stesse del Diritto Internazionale che avevano sempre impedito di impicciarsi delle regole e degli ordinamenti che una Nazione si dà.
La società poi in generale viene allevata in una forma bigotta che non si era mai vista, un bigottismo laicista in cui vengono continuamente fissati dogmi e modelli, e molti di questi sono nel solco appunto dell' uniformità, con incorporata la nozione che divergere da questa uniformità è sacrilego.
E' una condizione imposta addirittura nell'inconscio delle persone, che infatti normalmente non se ne rendono conto.
Ed è in realtà un modello fanatico-religioso, fondamentalista.
Nella sostanza e in base grazie anche all'egualitarismo dal proletario universale bolscevico in conflitto con il consumatore universale capitalista si arriva o si arriverà al consumator-proletario o proletario-consumatore.
E' l'Hegeliana tesi, antitesi e sintesi.
Cosa c'entra tutto questo con Grillo?
Io ho votato il M5S. Spiegando il perchè. In sintesi non per un programma, che a mio avviso non esiste, o meglio non esiste niente che io intenda un programma o che possa confrontarsi coi conti della Ragioneria Generale dello Stato.
L'ho votato per la possibilità di un cambiamento culturale.
E sperando che tra questi ci fosse il recupero di alcuni valori, tra cui il recupero del senso delle parole, della competenza e anche della diversità.
E questo nonostante non mi sfuggisse come era stato creato e alcune sue caratteristiche.
Non è che per ora abbia avuto grandi riscontri, anzi ho avuto alcune brutte sensazioni, ma c'è tempo, è giovane.
Due cose però mi hanno colpito, per il portato culturale.
Durante un intervista un Parlamentare Grillino, tale Crimi, accenna a una collega, tale Lombardi, chiamandola Onorevole. Lei lo corregge e dice “cittadina”, non “onorevole” con un sorriso di sufficienza per questo “errore” del collega.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Consultazioni-Lombardi-corregge-Crimi-Cittadina-non-onorevole-VIDEO_3238472959.html
Non sapevo proprio però che fosse una scelta del M5S di rifiutare il titolo di Onorevole e di assumere il vecchio Giacobino “cittadino”.
Immagino che tutti saranno contenti e approveranno questa scelta ed invece per me è una cosa orribile che va nel solco del solito egualitarismo, e non promette niente di buono riguardo a un cambio di cultura, che era l'unico motivo per cui li ho votati, non essendoci null'altro in realtà per me.
E' ben vero che Onorevole, che si riferisce ai Parlamentari, è un termine largamente sputtanato, perchè abbiamo avuto tanti Parlamentari incapaci o anche disonesti e che di onorevole non avevano molto.
Ma non è rifiutare il termine e farsi chiamare “cittadino” la soluzione.
E' anzi una miseria intellettuale, e spero anche che non sia peggio, non una soluzione.
La soluzione è ripristinare il significato di Onorevole.
Perchè quello era il suo significato. Persona di onore, di specchiata onorabilità, e proprio per questo scelta a rappresentare l'elettore.
Quindi semmai avrebbero dovuto puntualizzare “davvero Onorevole” “realmente Onorevole” “certamente Onorevole” ma non certo “cittadino”.
Io non voglio un “cittadino” qualunque a rappresentarmi, altrimenti faccio un'estrazione a sorte.
Io voglio proprio un cittadino “Onorevole”. Un primus inter pares.
Veramente vorrei anche uno competente e non un'analfabeta che non sa nemmeno cosa sia la BCE, ma su questo ho chiuso un occhio dato che, a differenza di quanto sbandierato in campagna elettorale, ritengo che siano stati volutamente scelti i più sprovveduti della compagnia, per governare meglio il movimento.
La seconda, che riguarda lo stesso Crimi, è relativa al fatto che lui, eletto in rappresentanza di un Movimento, viene smentito in ogni dichiarazione da Grillo il quale però non è stato eletto da nessun
o, che io sappia, e ufficialmente fa il portavoce.
Ma la cosa grave è che poi i Grillini si sono lanciati in frizzi e lazzi contro questo Crimi, il quale è un Parlamentare da loro eletto, che si assume una responsabilità Istituzionale, e in termini più chiari non è Grillo che dovrebbe smentire lui ma lui semmai smentire Grillo, se la Costituzione ha ancora un senso.
Che poi questo Crimi invece dovrebbe parlare solo dopo accordo preventivo col guru dietro le quinte, questo ha a che vedere col fatto che magari lui è un incapace, ma non cambia la sostanza.
Cosa voglio dire: che proprio chi si propone il ripristino della legalità, della Costituzione, e delle regole, lo fa a partire da un Parlamentare eletto che prende ordini pubblicamente e viene smentito pubblicamente dal signor Giuseppe Grillo da Genova, che è un Pinco Pallino, Istituzionalmente parlando.
Mincuo
3.04.2013
Agghiacciante.
Concordo su ogni parola.
Incredibilmente mi trovo d'accordo con te, tranne nell'aver votato il m5s. avevo visto subito il loro carattere giacobino e reazionario. Ci aggiungerei, se posso permettermi, tale "cittadina" Gessica Rostellato che non dà la mano alla Sig.ra Rosy Bindi, nonstante quest'ultima si fosse presentata, perchè lei si sente "superiore". Giacobinismo puro.
Mi fanno ridere i detrattori del M5S, prima di gettargli addosso palate di merda precisano sempre: " Io ho votato il M5S però... "
Ma chi ve l'ha fatto fare dico io, perchè non avete continuato a votare i soliti PD e PDL ? Se dopo neanche un mese avete cambiato idea vuol dire che siete delle banderuole o che avete delle personalità labili, facilmente influenzabili.
mincuo,
se questi vizi di forma, sui quali ti accanisci, porteranno all'inefficacia dei nostri voti, lo sapremo solo tra qualche mese, dopo che il M5S sia riuscito ad esprimere una qualche azione politica.
Prima di allora, per quanto ben argomentate, le tue opinioni servono solo a disinnescare la forza del nostro voto, ad indebolire il consenso di cui il M5S ha bisogno per agire, e soprattutto a fare ripiombare l'umore di chi ti legge nella rassegnazione di chi non crede più che nulla possa radicalmente cambiare.
"Ah.. era un bluff anche questo. Dovevo aspettarmelo. Non c'è speranza!"
Ma tu ne sei proprio convinto?
Sono anch'io per il dialogo e per il primato della ragione. Ma la politica è fatta anche di sentimenti. E soprattutto di risultati.
Mi fanno ridere i detrattori del M5S, prima di gettargli addosso palate di merda precisano sempre: " Io ho votato il M5S però... "
Ma chi ve l'ha fatto fare dico io, perchè non avete continuato a votare i soliti PD e PDL ? Se dopo neanche un mese avete cambiato idea vuol dire che siete delle banderuole o che avete delle personalità labili, facilmente influenzabili.
Quali sono i detrattori e quali sono le palate di merda? Significa che per il fatto di aver votato poi si deve essere obbligatoriamente degli scimmiotti secondo te?
Sul fatto che uno esprima una critica e perciò sia una banderuola o una personalità labile, questa è una possibilità, ma ce ne sono anche altre, ad esempio che uno che fa affermazioni e giudizi personali sia pressapoco un emerito imbecille.
Dato che io sono un votante, fino a prova contraria, e non sono quindi meno "uguale" o meno in diritto di esprimere un parere e questo per stare al post che ho scritto.
Se poi questo movimento che si caratterizzava a parole per apertura, orizzontalità e confronto di opinioni comincia coi "deviazionisti" e i meno "puri" da epurare, avendo io una certa età, quelli li ho già visti, e non mi sono neanche molto piaciuti.
mincuo,
se questi vizi di forma, sui quali ti accanisci, porteranno all'inefficacia dei nostri voti, lo sapremo solo tra qualche mese, dopo che il M5S sia riuscito ad esprimere una qualche azione politica.
Prima di allora, per quanto ben argomentate, le tue opinioni servono solo a disinnescare la forza del nostro voto, ad indebolire il consenso di cui il M5S ha bisogno per agire, e soprattutto a fare ripiombare l'umore di chi ti legge nella rassegnazione di chi non crede più che nulla possa radicalmente cambiare.
"Ah.. era un bluff anche questo. Dovevo aspettarmelo. Non c'è speranza!"
Ma tu ne sei proprio convinto?
Sono anch'io per il dialogo e per il primato della ragione. Ma la politica è fatta anche di sentimenti. E soprattutto di risultati.
Mica è la forma per me. Ho spiegato (anzi avevo fatto 3 post) le ragioni per cui votavo M5S. Che non sono certo programmatiche, come ho ribadito.
Era appunto per alcune caratteristiche di cambiamento culturale. Non ho detto un bluff. Ho espresso il mio pensiero. Contrariamente a quel che uno crede è casomai dalle critiche se sono costruttive che migliora un movimento non certo avendo solo obbedienti e fedeli scimmiotti.
Il M5S ha molte anime. Proprio perché ha raccolto molti di coloro che vedono l'attuale sistema di potere italiano come qualcosa di estraneo ed ostile, a prescindere dall'indirizzo politico e dalle ideologie.
Moltissimi saranno delusi. Come te non approvo o non credo attuabili più della metà dei punti del programma.
Il cambiamento culturale però, è già in atto:
http://t.co/YnUuIBpYDt
http://t.co/44mHuFKg04
Gli elettori stanno domandando un livello diverso di trasparenza, partecipazione e responsabilità dalla classe politica, ed alla classe dirigente del Paese.
Bisogna insistere.
Mi fanno ridere i detrattori del M5S, prima di gettargli addosso palate di merda precisano sempre: " Io ho votato il M5S però... "
Ma chi ve l'ha fatto fare dico io, perchè non avete continuato a votare i soliti PD e PDL ? Se dopo neanche un mese avete cambiato idea vuol dire che siete delle banderuole o che avete delle personalità labili, facilmente influenzabili.
Che non dovessero chiamarsi onorevoli ma cittadini e' scritto nel codice di comportamento degli eletti M5S disponibile, per tutti quelli che abbiano volgia d'informarsi, sul portale M5S ma mincuo non non lo sapeva.
Bravo, un altro dei milioni d'italiani che votano col culo (la pancia mi pare riduttivo come paragone) invece che col cervello e poi hanno anche il coraggio di lamentarsi, onesta' intellettuale alle stelle si direbbe.
Capito adesso qual'e' il primo dei problemi in Italia?
Milioni di italioti che votano perche' gli sta simpatico il Renzi, il Bersani o il Berlusconi di turno o perche' "mi sembrava che..." e mai che s'informino su cosa stiano votando.
Complimenti.
@Saysana
Io questo non l'avevo letto, cioè il codice di comportamento degli eletti in Parlamento, quindi è una mia mancanza. Hai ragione.
Non so quando sia stato pubblicato, ma penso sicuramente prima delle elezioni, quindi una doppia mancanza.
Peraltro non si vota un movimento in base a una postilla di un codice di comportamento dei Parlamentari. Almeno non nel mio caso.
Certo avrei collegato meglio magari, leggendolo per esteso, anche con altre cose.
Quindi una mia mancanza.
Faccio presente che io ho votato M5S spiegando in 3 post, pubblicati tra l'altro qui, i motivi, e non perchè mi stia simpatico questo o quello.
E l'ho votato ribadisco, non per i programmi che li considero degli slogan, e nemmeno per le particolari competenze portate in Parlamento, ma per una ragione culturale. E li ho votati NONOSTANTE il Non Statuto, NONOSTANTE un marchio che è un Partito e che è a disposizione di una persona, e NONOSTANTE altre considerazioni sulle modalità di comunicazione e di rappresentanza. Quindi non entusiasta di quelle cose, ma nonostante quelle cose.
Milioni di italioti che votano perche' gli sta simpatico il Renzi, il Bersani o il Berlusconi di turno o perche' "mi sembrava che..." e mai che s'informino su cosa stiano votando...............................
E' vero molti hanno votato m5s senza sapere cosa stessero votando, èrano talmente nauseati dal vecchio che si sono aggrappati al primo contenitore in grado di esprimere il dissenso. Quando pero' un movimento diventa determinante per il futuro della nazione bisogna fare delle scelte , non si puo' rimanere solo movimento di protesta. Su alcuni punti fondamentali non si' puo' rimanere ambigui. Dica per es che vuol fare su europa ed euro , dica con chi vorrebbe governare e su cosa vorrebbe trattare. E' troppo semplice dire o tutto il mio programma o niente , nessuno puo' accettare un simile dictat.
La politica è mediazione e rispetto per gli altri ed anche chi non ha votato m5s merita rispetto.
ho condiviso le tue ragioni mincuo e condivido, credo, anche qualche dubbio. che ho.
ma sul fatto specifico ci ho visto più ironia che altro.
hanno detto fin dall'inizio che nel caso "onorevoli" ci si sarebbero sentiti a fine legislatura, se avessero lavorato bene. e che ora sono semplici cittadini nelle istituzioni.
quella di crimi è una distrazione, significativa forse, che avviene perché vivono in una realtà in cui vengono continuamente chiamati con quel titolo e finisci per usarlo senza accorgertene.
non è questo particolare quello che mi preoccupa.
sicuramente in questo momento il m5s non mi sta piacendo al 100%
non solo il programma è vago, ma manca anche una qualsivoglia strategia politica coerente. per non parlare di una tattica.
resta sempre comunque il collettore di istanze di rinnovamento importanti, che il fatto di essere unite, per certi versi costrette, sotto la stessa ingombrante forse, egida, ha portato con una certa forza nelle istituzioni.
ora la domanda che mi faccio e alla quale non so dare una risposta, è:
è meglio che le contraddizioni escano adesso o più tardi?
non stiamo attraversando tempi normali.
non si può fare lo stesso errore dei politici: l'autoreferenzialità. pensare che tutto giri attorno a ciò si sta facendo.
ci sono eventi esterni che possono cambiare gli scenari e far saltare ogni strategia in poche ore.
... ma soprattutto mi spaventa, sono proprio gli atteggiamenti da "fratelli musulmani" in chiave grillina (e ho notato a centinaia di migliaia sulla rete), atteggiamenti che ironicamente ricordano anche molto la propaganda del PDL quando era al potere (se non sei uno di loro sei un COMUNISTA). L'unica differenza è terminologica: "chi non la pensa come loro è un TROLL" (perchè poi non un elfo, o un hobbit, o anche un orco 😆 ). E se io - porco cane - volessi essere semplicemente una persona con la propria testa che ragiona in modo autonomo??? Il Potere, il vero Potere, ci ha sempre inc....hiodati proprio grazie a questo, dividendoci in schieramenti (bianchi / neri - fascisti/comunisti - ora, addirittura, antisistema / sistema ) ED E' QUESTO - E SOLO QUESTO - IL PROBLEMA DI FONDO DELLA SOCIETA' UMANA. I fanatici del M5S (fra cui per primo grillo) sembrano non averlo neppure lontanamente intuito. Il Movimento, nel momento attuale ha una grande chance per cambiare il sistema ( a favore di tutti - anche degli "infedeli"), ma invece sta nuovamente cascando nella solita trappola egoica. Le conseguenze non le so, ma come diceva einstein: Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato.
@Saysana
Io questo non l'avevo letto, cioè il codice di comportamento degli eletti in Parlamento, quindi è una mia mancanza. Hai ragione.
Non so quando sia stato pubblicato, ma penso sicuramente prima delle elezioni, quindi una doppia mancanza.
Peraltro non si vota un movimento in base a una postilla di un codice di comportamento dei Parlamentari. Almeno non nel mio caso.
Certo avrei collegato meglio magari, leggendolo per esteso, anche con altre cose.
Quindi una mia mancanza.
Io l'ho scritto perche' tu hai preso quel fatto come la radice del tuo ragionamento che, sebbene non sia d'accordo, rispetto.
Rispetto anche molto la tua risposta al mio post in cui hai ammesso la tua "mancanza", di solito davanti a realta' messe sul piatto ricevo qualche insulto e basta.
Tu, come tanti altri, hai votato il M5S esprimendo un voto di "protesta" ma senza sapere realmente cosa sia il M5S e Grillo, che io seguo dal 2007, e credo, nel bene o nel male, di essermi fatto un'idea, un'idea che mi e' piaciuta e che vedo come unica alternativa allo sfascio italiano.
Lo stesso Grillo ha ripetuto piu' volte che un voto dato di "pancia" non sarebbe servito a nulla e che un impegno personale e' necessario se si vuole fare qualcosa, fosse anche solo il fatto d'informarsi su cio' che si stia facendo (con tutti i limiti del caso naturalmente) votando il M5S.
Comunque nessuno ha la palla di vetro e quindi solo il tempo dira' chi abbia avuto ragione.
Sicuramente nel M5S ci saranno dei fanatici ed esagitati pronti a seguire qualsiasi cosa senza domandarsi il perche' ed il come (e quando mancano mai tali soggetti) ma credo che siano una piccola minoranza e che la maggior parte degli aderenti siano ben lontani da idee di giacobinismo o altri "fondamentalismi" che sicuramente verrebbero rigettate nel momento in cui, e se, venissero alla luce.
Io, alla luce dei fatti fino ad ora, non credo assolutamente possibile una svolta autoritaria o tanto meno dittatoriale del M5S e di Grillo, nel momento in cui avessi dei dubbi sarei il primo a togliere il mio sostegno al movimento, al contrario credo che sia una forza che spingera' ad un cambiamento anche se sara' un'impresa titanica visto l'incancrenirsi della malapolitica nostrana in tanti, troppi, aspetti della societa' italiana.
Ciao.
... ma soprattutto mi spaventa, sono proprio gli atteggiamenti da "fratelli musulmani" in chiave grillina (e ho notato a centinaia di migliaia sulla rete), atteggiamenti che ironicamente ricordano anche molto la propaganda del PDL quando era al potere (se non sei uno di loro sei un COMUNISTA). L'unica differenza è terminologica: "chi non la pensa come loro è un TROLL" (perchè poi non un elfo, o un hobbit, o anche un orco 😆 ). E se io - porco cane - volessi essere semplicemente una persona con la propria testa che ragiona in modo autonomo??? Il Potere, il vero Potere, ci ha sempre inc....hiodati proprio grazie a questo, dividendoci in schieramenti (bianchi / neri - fascisti/comunisti - ora, addirittura, antisistema / sistema ) ED E' QUESTO - E SOLO QUESTO - IL PROBLEMA DI FONDO DELLA SOCIETA' UMANA. I fanatici del M5S (fra cui per primo grillo) sembrano non averlo neppure lontanamente intuito. Il Movimento, nel momento attuale ha una grande chance per cambiare il sistema ( a favore di tutti - anche degli "infedeli"), ma invece sta nuovamente cascando nella solita trappola egoica. Le conseguenze non le so, ma come diceva einstein: Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato.
Ma tu li leggi i commenti sui vari siti M5S, Grillo, FB (a parte i centinaia di migliaia che hai notato)?
Vorrei vedere se capitasse la stessa cosa a PD o altri quali sarebbero i commenti.
Una cosa e' criticare (anche se alla lunga il solito mantra del "M5S irresponsabile" diventa anche noioso, se non piace si ha solo da votare uno dei fautori della sfascio italiano), un'altra e' insultare in maiera piu' o meno palese.
Per chi ha veramente votato il M5S e adesso si lamenta ora ti rimando alla mia risposta a Mincuo in questo post, purtroppo la coerenza pare che non sia cosa gradita a molti italiani.
Per me e' meglio un M5S al 10% che un M5S che lentamente si appiattisca alla logica politica che ha guidato questo paese da decenni, con i risultati che tutti vediamo.