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La satira

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ignorans
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Sui morti del terremoto satira da fare non c'è n'è, ma sul modo in cui i media trattano l'argomento c'è moltissima satira da fare.


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cdc_16
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Cerco di semplificare con qualche domanda rivolte agli estimatori della satira.
Segliete un argomento a vostro piacere (linkando la fonte in modo che tutti possono fruirne) e poi rispondete a:
1 - Come vi siete sentiti dopo aver visto/ascoltato/letto l'argomento trattato in maniera satirica?
2 - Come vi sentivate prima?


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sandrez
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@cdc_16

https://books.google.it/books?id=d_IX8SlCzvMC&pg=PA205&lpg=PA205&dq=la+satira+%C3%A8+una+valvola+di+sfogo&source=bl&ots=f4WMcTpKnO&sig=DEzKuPbYqxKu9SeqKlP0sd7Nm80&hl=it&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=la%20satira%20%C3%A8%20una%20valvola%20di%20sfogo&f=false

se trovi il libro, prendilo.
è una bella analisi dei tempi attuali e una bella lezione su cosa è/non è satira.

concordo con massi, c'è un fraintendimento generale su cosa sia la satira.

"La satira (dal latino satura lanx: il vassoio riempito di offerte agli dei) è un genere della letteratura, delle arti e, più in generale, di comunicazione, caratterizzata dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento."

oggi però, la satira è anche una valvola di sfogo...usata dai media (dal potere) per dare un contentino agli spettatori.

all'alba dei tempi le satire negli anfiteatri greci, diventavano azione.

oggi il media tv non fa agire e non fa pensare.
lezioni di Marshall McLuhan e Pasolini, poi aggiungi la società dello spettacolo di Debord e abbiamo chiuso il cerchio.

stasera rispondo alle tue domande sopra con un esempio.

~certevolteilsolebatteanchesulculodiuncane~


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sandrez
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Cerco di semplificare con qualche domanda rivolte agli estimatori della satira.
Segliete un argomento a vostro piacere (linkando la fonte in modo che tutti possono fruirne) e poi rispondete a:
1 - Come vi siete sentiti dopo aver visto/ascoltato/letto l'argomento trattato in maniera satirica?
2 - Come vi sentivate prima?

argomento:
il problema della sovrappopolazione tra i cattolici irlandesi nel 18° secolo.

https://it.wikipedia.org/wiki/Una_modesta_proposta

http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaS/SWIFT_%20UNA%20MODESTA%20PROPOSTA.htm

http://www.parodos.it/anapliromatica/art/celebrates/swift.htm

1
rallegrati e stimolati a saperne di più

2
indifferenti/non conoscevo il problema

~certevolteilsolebatteanchesulculodiuncane~


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cdc_16
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Che dire, ammirevole risposta, ma sia con i tempi e sia con luoghi siamo fuori da ciò che analizzavo nel topic e fuori da cui faceva notare Fusaro nel piccolo video.

L'intenzione nel thread è analizzare gli effetti che produce la satira oggi e per oggi intendo i tempi della TV, internet, social e smartphone.
Indipendentemente dalla fattura dello scritto che hai postato, che ho davvero apprezzato, avrei preferito un esempio recente, magari tirando in ballo qualche "paladino" tutt'ora vivente in un intervento su un fatto conosciuto dalla maggior parte degli utenti.

Se nell'antica Grecia, nell'Irlanda del 18° secolo o in qualunque altro tempo diverso dal presente la satira poteva avere una sua valenza, oggi non ce l'ha più.
Non solo ha perso la sua funzione originaria, che di per se non sarebbe poi tanto grave, ma ne ha acquistata un'altra che è esattamente opposta ai presupposti iniziali.

Per cui oltre ad essere inutile (oggi) è dannosa in quanto, come hai anche tu scritto, è una valvola di sfogo, il famoso rutto con cui consapevolmente si ingrassava le tasche quell'ometto di Fo.
Capisco il senso nostalgico ma esso va lasciato da parte se si vuol dialogare obiettivamente.


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sandrez
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hai perfettamente ragione.
per questo, gli autori che seguo non sono quelli che sono in tv.

oggi la satira è utilizzata dal potere.
ma esiste ancora qualche nicchia dove la tv non arriva ed è possibile farsi qualche risata che ti da da pensare

~certevolteilsolebatteanchesulculodiuncane~


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fastidioso
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In effetti le Pasquinate erano altra cosa


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fastidioso
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In ogni caso concordo col post !
Ogni volta che accade un episodio per cui la gente si dovrebbe avvelenare il sangue, ritrovarsi insieme e fomentarsi a vicenda fino ad arrivare ai fatti, ecco spuntare come funghi i vari testa di cazzo come Vauro, Crozza, Letizzetto, Guzzanti, Hebdo e company a sbollentare gli animi e ridurre il tutto ad una barzelletta.


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sandrez
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semplice regola pratica.
se è in tv (o media altolocato equivalente), non è satira...quella vera che graffia e corrode.

uno su tutti...cercate Lenny Bruce, leggete la storia della sua vita, la biografia (Come parlare sporco e influenzare la gente), guardate il film (Lenny di Bob Fosse) e scoprirete la vera satira, quella osteggiata e censurata con violenza, rinata grazie a questo martire.

lascio un paio di link di gruppi italiani che fanno sottotitoli di materiale recente e non, in modo da affinare il gusto.

http://www.comedysubs.org/
deceduto ma si può ancora navigare

http://www.comedybay.it/
nato da una costola di comedysubs, ben vivo e vegeto

~certevolteilsolebatteanchesulculodiuncane~


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