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7 Luglio 2015 18:50
LA MOSSA DELLA BCE: SE LA NOTIZA FOSSE ESATTA di Leonardo Mazzei
La Bce impone il "congelamento" del 27% dei depositi delle banche greche
Mario Draghi tira la volata alla linea euro-tedesca: o Tsipras capitola, o la Grecia è fuori dall'euro.
«Una democrazia non vale più delle altre» ha detto l'ineffabile Juncker.
Tranquilli, non si riferiva alla Germania, che notoriamente non pretende di contare più degli altri... Il lussemburghese ha così dato la linea per l'Eurogruppo di oggi: nessuna concessione alla Grecia, e se accade l'irreparabile la colpa sarà tutta di Atene.
Ma prima di Juncker è stata la Bce a stringere ancora un po' il cappio sul collo della Grecia. Ieri sera, riunito in teleconferenza, il consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di non concedere altra liquidità alle banche elleniche. Banche che anche oggi, contrariamente alle promesse un po' avventate del governo, restano ovviamente chiuse.
Ma c'è di peggio. Non solo il tetto del programma Ela (Emergency liquidity assistance) non è stato innalzato, come chiedeva Atene, ma il mantenimento agli attuali livelli è stato vincolato a nuove garanzie. Il valore del collaterale che le banche mettono a garanzia per ottenere liquidità —normalmente si tratta di titoli greci— è stato pesantemente svalutato. Di quanto è top secret (Barclays ipotizza un taglio del 60%), ma è chiaro come la Bce consideri ormai i titoli greci al livello di spazzatura.
Siamo evidentemente al puro strozzinaggio. Altro che aiuti alla Grecia! Così funziona la Bce, come una qualsiasi banca privata. Il tutto perfettamente in linea con i dettami del sistema euro. E pensare che ci sono degli idioti che parlano e scrivono degli interventi di Draghi come se fossero dei regali a fondo perduto. Ma lasciamo perdere queste stupidaggini e torniamo a bomba.
La domanda che si impone è questa: se il valore del collaterale è stato pesantemente svalutato, da dove arrivano le nuove garanzie? Qui il segreto è quasi tombale, ma è evidente che ci sono. L'unico giornale italiano che ne parla esplicitamente stamattina è la Repubblica. Leggiamo:
«Il consiglio direttivo della Bce ha confermato la liquidità (Ela) per le banche greche, bloccandola a 89 miliardi di euro, a fronte però di maggiori garanzie. Di fatto viene congelato il 27% di tutti i depositi delle banche greche, con il rischio che possano essere i correntisti a farne le spese» (sottolineatura nostra).
E' esatta questa notizia? Non lo sappiamo, ma di certo è altamente probabile che sia così, altrimenti non si capirebbe cosa andrebbe a compensare l'haircut applicato al collaterale messo precedentemente a garanzia. Varufakis ha fatto bene, domenica mattina, a denunciare il terrorismo del Financial Times che parlava di prelievi sui conti bancari oltre gli 8mila euro, ma evidentemente qualcosa stava già bollendo in pentola.
Certo, le prossime ore potrebbero essere decisive, ma una domanda si impone comunque: è stato saggio, da parte del governo Tsipras, arrivare a questo punto? Non sarebbe stato meglio svincolarsi dalla Bce emettendo da subito una qualche forma di moneta parallela, sia pure ancora denominata in euro? A noi la risposta sembra chiara, anche perché il tempo non gioca mai a favore delle vittime dell'usura. Gioca sempre a favore degli strozzini. E quando la decisione di liberarsene arriverà, con una decisione politica forte e chiara, non sarà mai troppo presto.
http://sollevazione.blogspot.it/2015/07/la-mossa-della-bce-se-la-notiza-fosse.html
7 Luglio 2015 18:58
e l'ottimismo mi puzza sempre di più...
7 Luglio 2015 21:09
Le garanzie ci sarebbero: 700 miliardi di idrocarburi da estrarre nei mari della Grecia, da far comprare agli strozzini a prezzi stracciatissimi, ecco perchè sta ancora in piedi la trattativa, altrimenti Bruxelles li avrebbe già lasciati al loro destino da mesi.
Speriamo che domani nella riunione dei BRICS salti fuori qualcosa di positivo per la Grecia. Certo non regaleranno nulla, ma non si dimostreranno usurai come gli europei. E se poi cambieranno gli equilibri geopolitici l'Europa non dovrà far altro che recitare il "mea culpa". Della base navale russa di Latakia in Siria non si sente più parlare, e perchè allora non piazzarla nelle coste o nelle isole greche?
7 Luglio 2015 21:14
Le garanzie ci sarebbero: 700 miliardi di idrocarburi da estrarre nei mari della Grecia, da far comprare agli strozzini a prezzi stracciatissimi, ecco perchè sta ancora in piedi la trattativa, altrimenti Bruxelles li avrebbe già lasciati al loro destino da mesi.
Speriamo che domani nella riunione dei BRICS salti fuori qualcosa di positivo per la Grecia. Certo non regaleranno nulla, ma non si dimostreranno usurai come gli europei. E se poi cambieranno gli equilibri geopolitici l'Europa non dovrà far altro che recitare il "mea culpa". Della base navale russa di Latakia in Siria non si sente più parlare, e perchè allora non piazzarla nelle coste o nelle isole greche?
domanda
non fanno prima ad estrarre da soli tali risorse?
comprendo che è una cosa dispendiosa ma con una manovra di qualche miliardo e l'attesa di un paio d'anni hanno risolto
evidentemente non c'è tutto questo decantato vantaggio
la ue continua le trattative solo perché la Grecia deve rimanere in gabbia infatti gli usa iniziano a fare la solita ingerenza con retrogusto intimidatorio
7 Luglio 2015 21:14
Non è vero quel che dice quell'articolo, specie sui numeri.
La BCE aveva un margine a 25. Ora a 35, ma solo su alcune fattispecie.
Altre invariato.
Quella storia del 27% è ridicola. I depositi non c'entrano nulla.
Non sanno neanche minimamente di cosa parlano. Ma scrivono articoli.
In base a quel che avranno capito da un altro simile, da cui avranno preso, che a sua volta non sa di quel che parla. Un classico.
Sulla moneta parallela lasciamo stare
8 Luglio 2015 11:32
Non è vero quel che dice quell'articolo, specie sui numeri.
La BCE aveva un margine a 25. Ora a 35, ma solo su alcune fattispecie.
Altre invariato.
Quella storia del 27% è ridicola. I depositi non c'entrano nulla.
Non sanno neanche minimamente di cosa parlano. Ma scrivono articoli.
In base a quel che avranno capito da un altro simile, da cui avranno preso, che a sua volta non sa di quel che parla. Un classico.
Il tutto parte da un articolo di Repubblica, Mazzei forse voleva fare un po' di sensazionalismo (ma sulla moneta parallela non ne vede i risvolti negativi...) però Repubblica...chissà come arrivano al collegamento con i depositi, comunque Mincuo nel caso non ne avessi parlato e volessi dire qualcosina in più sul funzionamento dell'ELA in questa situazione...