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L'amore omosessuale non è amore, ma odio

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MarioG
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ahahahahah ... la chiusa è fantastica !!

Ci puo' giurare che le mie chiuse sono fantastiche!

Lei puo' fare un'apertura appena ... passabile:

"Non è giusto affatto il discorso di MarioG",

e io dovrei rinunciare a una chiusa fantastica?


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Whistleblower
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Rosanna

Per favore giura, che è la seconda volta che te lo chiede.


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MarioG
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UN MOMENTO

Non mi sono spiegato sulle parole di MarioG
Il suo discorso che se una cosa è naturale non vuol dire che sia buona è giusto
Le conclusioni a cui arriviamo lui e io partendo da quel presupposto sono diversissime..

E LEGGO ROBA DA CHIODI

A MarioG

Abbi pazienza ma non mi puoi venire a portare il mos maiorum come argomento riguardo alla omosessualità o meno dei romani.
I romani erano tutti omosessuali attivi coi ragazzini. Tutti dal primo all'ultimo e lo testimoniano gli storici dell'epoca ma soprattutto la letteratura (romana antica intendo)
Ragazzi se non partiamo da questo facciamo la figura degli sprovveduti, eh?
Cesare era chiamato la regina di Bitinia perché da ragazzo lo prendeva in quel posto da Nicomede Filopatore IV e se volete attacco una lista che non finisce più incluso Silla, Traiano etc etc
Erano spesso anche passivi ma veniva considerata una debolezza poco onorevole. Certo non un peccato gravissimo visto che si accettava di essere pubblicamente presi in giro a cena dai poeti di epigrammi per quel vizietto.

A Rosanna

Rosanna, non ci siamo. Resta nella tua idea che va bene lo stesso ma ti stai sbagliando di grosso.
Su Angelica e Ariosto ho detto una cosa che evidentemente non hai letto.
Anche qui akuna matata.

IN GENERALE

Il discorso sull'omosessualità è importante perché in arte l'unica o quasi critica e/o rifiuto del potere viene dagli artisti gay.
Siccome la scintilla che mi accende è solo la ribellione, perché questo sol m'arde e questo mi innamora, ho approfondito l'argomento scoprendo che chi si trincera dietro un rigido ostracismo anti omoerotico ha appunto dei problemi con la ribellione al potere.
Con delle conseguenze sulle quali non è il caso, per adesso di dilungarsi.
Ma sono molto interessanti soprattutto in riferimento ai tempi presenti.

Poi le checche-checche sono insopportabili, su questo sono d'accordo ma lo sono come certi eterosessuali imbecilli, né più né meno.

Sull'esserlo tutti dal primo all'ultimo, lo dice lei e io non mi pronuncio, per carita'. Non ho certo i contatti che ha lei.
L'intento principale della citazione volante era quella di precisare un po' meglio quale era la considerazione del 'fenomeno' sotto il profilo della morale pubblica (che ovviamente non era monolitica nei secoli).
Comunque, se un atto te lo puoi permettere solo con gli schiavi ed e' espressamente vietato con uomini liberi, significa che la morale pubblica lo condanna.
Punto.
Pensavo si capisse che il mos maiorum era funzionale a questo e non a valutare quanti erano dediti al 'vizietto'.
Non e' del tutto inutile. Perche' quando si sente continuamente citare i romani e i greci a proposito della libera omosessualita', la gente si figura (non sto parlando di lei ovviamente) un clima simile al 'gay friendly' contemporaneo.

Il discorso sulla ribellione al 'potere' in rapporto all'omosessualismo non lo comprendo.


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Whistleblower
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@MarioG

Questa ironia fuori posto dei "contatti che ha lei" dimostra una improvvisa scarsità di argomenti.
Ho detto chiaramente che è sufficiente leggere la letteratura latina (Catullo, Tibullo, Petronio) e certi resoconti degli storici dell'epoca. Uno si informa e poi si fa un'idea sua.

Sul gay friendly ti invito a documentarti sull'iconografia romana.
Tanto per fare un esempio


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brumbrum
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dio a fatto un errore madornale
doveva creare eva lesbica


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Se le può interessare, MarioG, ho un amico che è un ottimo psichiatra.


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Rosanna
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UN MOMENTO

Non mi sono spiegato sulle parole di MarioG
Il suo discorso che se una cosa è naturale non vuol dire che sia buona è giusto
Le conclusioni a cui arriviamo lui e io partendo da quel presupposto sono diversissime..

E LEGGO ROBA DA CHIODI

A MarioG

Abbi pazienza ma non mi puoi venire a portare il mos maiorum come argomento riguardo alla omosessualità o meno dei romani.
I romani erano tutti omosessuali attivi coi ragazzini. Tutti dal primo all'ultimo e lo testimoniano gli storici dell'epoca ma soprattutto la letteratura (romana antica intendo)
Ragazzi se non partiamo da questo facciamo la figura degli sprovveduti, eh?
Cesare era chiamato la regina di Bitinia perché da ragazzo lo prendeva in quel posto da Nicomede Filopatore IV e se volete attacco una lista che non finisce più incluso Silla, Traiano etc etc
Erano spesso anche passivi ma veniva considerata una debolezza poco onorevole. Certo non un peccato gravissimo visto che si accettava di essere pubblicamente presi in giro a cena dai poeti di epigrammi per quel vizietto.

A Rosanna

Rosanna, non ci siamo. Resta nella tua idea che va bene lo stesso ma ti stai sbagliando di grosso.
Su Angelica e Ariosto ho detto una cosa che evidentemente non hai letto.
Anche qui akuna matata.

IN GENERALE

Il discorso sull'omosessualità è importante perché in arte l'unica o quasi critica e/o rifiuto del potere viene dagli artisti gay.
Siccome la scintilla che mi accende è solo la ribellione, perché questo sol m'arde e questo mi innamora, ho approfondito l'argomento scoprendo che chi si trincera dietro un rigido ostracismo anti omoerotico ha appunto dei problemi con la ribellione al potere.
Con delle conseguenze sulle quali non è il caso, per adesso di dilungarsi.
Ma sono molto interessanti soprattutto in riferimento ai tempi presenti.

Poi le checche-checche sono insopportabili, su questo sono d'accordo ma lo sono come certi eterosessuali imbecilli, né più né meno.

In realtà mi trovo in gran parte d'accordo con te:

1) Angelica era sì un po' mignotta, ma si concedeva quando e come voleva lei, tanto che quando dice a Sacripante di essere vergine, lui ci crede ciecamente perché è cotto e stracotto, ma non ci crede Ariosto, infatti commenta così:

Forse era ver, ma non però credibile, | a chi del senso suo fosse signore; | ma parve facilmente a lui possibile, | ch'era perduto in via più grave errore ...

2) d'accordo anche sull'omosessualità nel mondo greco e romano, perché appunto fu l'avvento del cristianesimo a fare la differenza, ecco perché noi oggi distinguiamo tra omosessuali ed eterossessuali, distinzione che nel mondo classico non esisteva, in quanto la loro concezione della sessualità era completamente diversa, tant'è che operavano una differenza tra sessualità attiva e quindi espressione di potere, e una sessualità passiva, quindi mancanza di potere, appunto come i ceti cui era destinata, donne e schiavi, che erano esclusi dalla vita pubblica e dal potere.

Ecco perché l'omosessualità maschile era permessa e concessa, mentre ciò non era possibile per quella femminile, perché non era ammesso che una donna si arrogasse il diritto di concedere il piacere ... dato che ciò era concesso solo al maschio.


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MarioG
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Ecco perché l'omosessualità maschile era permessa e concessa, mentre ciò non era possibile per quella femminile, perché non era ammesso che una donna si arrogasse il diritto di concedere il piacere ... dato che ciò era concesso solo al maschio.

Frase oscura ed 'eroticamente' contorta...


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Rosanna
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Ecco perché l'omosessualità maschile era permessa e concessa, mentre ciò non era possibile per quella femminile, perché non era ammesso che una donna si arrogasse il diritto di concedere il piacere ... dato che ciò era concesso solo al maschio.

Frase oscura ed 'eroticamente' contorta...

Cos'è che è oscuro?
🙄


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Frase oscura ed 'eroticamente' contorta...

A questo punto temo che nemmeno il mio amico possa più far qualcosa.


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Anonymous
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Uomo romano: gentile signorina, potrebbe gentilmente darmela? sarei disposto ad offrirle un'adeguata remunerazione.
Donna romana: gentilissimo signore, lei dovrebbe sapere che a noi altre non è offerta l'opportunità di concedervi piacere, neanche dietro lauti compensi, stante che tale privilegio è dalle antiche leggi accordato solo a voi maschi chiamati a scegliere tra masturbazione e sodomia 8)


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Uomo romano: gentile signorina, potrebbe gentilmente darmela? sarei disposto ad offrirle un'adeguata remunerazione.
Donna romana: gentilissimo signore, lei dovrebbe sapere che a noi altre non è offerta l'opportunità di concedervi piacere, neanche dietro lauti compensi, stante che tale privilegio è dalle antiche leggi accordato solo a voi maschi chiamati a scegliere tra masturbazione e sodomia 8)

Caccio sui maccheroni! Quando ci vuole, ci vuole.


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Anonymous
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Uomo romano: gentile signorina, potrebbe gentilmente darmela? sarei disposto ad offrirle un'adeguata remunerazione.
Donna romana: gentilissimo signore, lei dovrebbe sapere che a noi altre non è offerta l'opportunità di concedervi piacere, neanche dietro lauti compensi, stante che tale privilegio è dalle antiche leggi accordato solo a voi maschi chiamati a scegliere tra masturbazione e sodomia 8)

Caccio sui maccheroni! Quando ci vuole, ci vuole.

Le confido che sono preoccupato.
Qualora l'ornitofoba di cui sopra insegnasse italiano e latino...rassicuratemi circa il fatto che trattasi di uno scherzo...e di pessimo gusto!


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spadaccinonero
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cito da rosanna

"Ricordo che Dante Alighieri, poeta profondamente cattolico e per questo omofobo"

essere contro le perversioni non è omofobia ma rispetto dell'ordine Universale


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MarioG
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Ecco perché l'omosessualità maschile era permessa e concessa, mentre ciò non era possibile per quella femminile, perché non era ammesso che una donna si arrogasse il diritto di concedere il piacere ... dato che ciò era concesso solo al maschio.

Frase oscura ed 'eroticamente' contorta...

Cos'è che è oscuro?
🙄

Niente, ora ho compreso meglio, grazie a un'iniezione di 'oggettivismo'


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