Potremmo anche prendere in considerazione l'ipotesi che l'amore vero corrisponda ad un "annullarsi" nell'altro.
In questo caso, siamo disposti a farlo?
Non vedo nel sesso attività o utilità spirituali vere e proprie, né credo che dello "scambio" dei corpi possa interessare alcunché allo spirito.
un rapporto sessuale soddisfacente, in un certo senso appaga anche lo spirito,
rilassa la mente, il corpo e scarica le tensioni (alcune almeno)
Sul primo paragrafo non sono completamente d'accordo, sul secondo in buona sostanza sí.
Vedo che hai aggiunto il terzo e quello lo firmo.
Si, ho aggiunto successivamente, per cercare di chiarire un poco meglio.
Letto, approvato e sottoscritto.
Potremmo anche prendere in considerazione l'ipotesi che l'amore vero corrisponda ad un "annullarsi" nell'altro.
In questo caso, siamo disposti a farlo?
pochissimi riescono a farlo
e quei pochi non vivono nel mondo civilizzato
Potremmo anche prendere in considerazione l'ipotesi che l'amore vero corrisponda ad un "annullarsi" nell'altro.
In questo caso, siamo disposti a farlo?
Attenzione qui, perché questo annullamento è per definizione reciproco.
Il problema è che il primo passo va fatto senza sapere cosa succederà da parte dell'altro. O meglio, questa è la percezione che si ha di questo primo passo.
Equivale a morire e il Vangelo lo dice quando afferma che bisogna morire a sé stessi.
Lí non esistono garanzie preventive, quello è l'unica e sola scelta di "libero arbitrio" di cui siamo titolari. E non sai mai se lo hai fatto davvero o se hai finto davanti a te stesso di averlo fatto.
In ogni caso va fatto costi quel che costi altrimenti si nega la propria stessa esistenza al di là di quella di pure "funzioni materiali".
Non vedo nel sesso attività o utilità spirituali vere e proprie, né credo che dello "scambio" dei corpi possa interessare alcunché allo spirito.
un rapporto sessuale soddisfacente, in un certo senso appaga anche lo spirito,
rilassa la mente, il corpo e scarica le tensioni (alcune almeno)
Dunque, non posso dirmi in disaccordo, dovendo prendere atto di una certa concezione comune dello "spirito" si può indubbiamente accettare quanto scrivi.
La mia concezione o la mia esperienza dello spirito è un poco strana, in effetti, comunque poco si basa sui concetti comuni, religiosi o dottrinali che siano.
Certamente, se consideriamo una sana e gratificante attività sessuale come fonte di buona salute anche nervosa (sarebbe bene dire psiconeuroendocrinoimmunitaria ma sarebbe solo una complicazione inutile, definiamola perciò più semplicemente nervosa), quindi come riparo da tante nevrosi esistenziali, in realtà di essa può beneficiare anche lo spirito.
Potremmo anche prendere in considerazione l'ipotesi che l'amore vero corrisponda ad un "annullarsi" nell'altro.
In questo caso, siamo disposti a farlo?
Attenzione qui, perché questo annullamento è per definizione reciproco.
Il problema è che il primo passo va fatto senza sapere cosa succederà da parte dell'altro. O meglio, questa è la percezione che si ha di questo primo passo.
Equivale a morire e il Vangelo lo dice quando afferma che bisogna morire a sé stessi.
Lí non esistono garanzie preventive, quello è l'unica e sola scelta di "libero arbitrio" di cui siamo titolari. E non sai mai se lo hai fatto davvero o se hai finto davanti a te stesso di averlo fatto.
In ogni caso va fatto costi quel che costi altrimenti si nega la propria stessa esistenza al di là di quella di pure "funzioni materiali".
In accordo.
Dunque, non posso dirmi in disaccordo, dovendo prendere atto di una certa concezione comune dello "spirito" si può indubbiamente accettare quanto scrivi.
La mia concezione o la mia esperienza dello spirito è un poco strana, in effetti, comunque poco si basa sui concetti comuni, religiosi o dottrinali che siano.
Certamente, se consideriamo una sana e gratificante attività sessuale come fonte di buona salute anche nervosa (sarebbe bene dire psiconeuroendocrinoimmunitaria ma sarebbe solo una complicazione inutile, definiamola perciò più semplicemente nervosa), quindi come riparo da tante nevrosi esistenziali, in realtà di essa può beneficiare anche lo spirito.
il punto è che buona parte delle persone chiama spirito dterminati stati d'animo o percezioni corporee
detto in altre parole, confonde
Attenzione qui, perché questo annullamento è per definizione reciproco.
solo tra maschio e femmina
Brumbrum
Ma credi che esista una dimensione spirituale?
E tu cosa intendi quando ne parli?
Io come ho scritto non ne do una definizione ma dico che "si apre" nel momento dell'intuizione che esiste l' "altro" e che la mia (tua, nostra) esistenza ha un senso al di là della pura "necessità" solo riconoscendo che questo "altro" è più importante del mio "io" legato unicamente al materiale (che quindi è un io parziale e provvisorio).
A parole è tanto facile 😆
Attenzione qui, perché questo annullamento è per definizione reciproco.
solo tra maschio e femmina
Ma no e ovviamente non mi riferisco all'omosessualità.
Non è molto difficile confondersi.
brum il filosofo
😉
Brumbrum
Ma credi che esista una dimensione spirituale?
E tu cosa intendi quando ne parli?
intendo sentirsi in pace con se stessi e con quello che ci sta intorno
a questa condizione però non ci si arriva mentalmente, come molti pensano o credono
serve una collaborazione tra corpo e mente
e solo con il rapporto sessuale (penetrazione) tra maschio e femmina è possibile arrivarci
i giochi erotici compresi i rapporti omosessuali non porteranno mai allo stato di annullamento di cui parli
sono meglio di niente se fatti entro certi limiti, ma sempre giochi rimangono
la fisiologia conta, anzi è tutto
brum il filosofo
😉
😀 😀