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30 Gennaio 2012 15:48
Temo che molta gente non abbia capito con cosa ci stiamo confrontando. Sono un produttore agrumicolo siciliano. In questi giorni, nel pieno della stagione delle arance, anziché a raccogliere sono al computer a mandare appelli affinché si aprano gli occhi su ciò che sta succedendo qui. Vi scrivo da Lentini, provincia di Siracusa. Eravamo al corrente dei blocchi imminenti già dalla settimana scorsa. A differenza di noi la maggior parte della popolazione era assolutamente ignara e questo ad ulteriore riprova del fatto che il fenomeno non nasce come popolare. Lunedì sono cominciati i blocchi. Qui a Lentini ne sono stati organizzati parecchi, almeno 4 sulle principali vie d'accesso del paese. Tutti i mezzi commerciali anche semplici macchie furgonate sono stati costretti a fermarsi e a dimostrare solidarietà al movimento abbandonando il mezzo. Ho passato un po' di tempo ad osservare questi blocchi, non c'era ovviamente nessuna facoltà nel poter scegliere di aderire o meno. I toni ed i modi erano semplicemente intimidatori, in una maniera che nessun siciliano che voglia campare cent'anni potrebbe mai fraintendere. Un ragazzo africano venditore ambulante, che evidentemente non conosce bene questi codici comportamentali è stato circondato, gli hanno aperto gli sportelli è fatto capire in maniera poco velata cosa doveva fare. La sua macchina è ancora parcheggiata lì. I blocchi non si sono limitati a sequestrare i mezzi, ma hanno fatto opera di indottrinamento. Ciascun autista veniva informato dei motivi della protesta che doveva ovviamente condividere. Mio padre ha avuto qualche piccola obiezione da fare. Quando gli è stato detto che l'indomani avrebbero impedito anche la libera circolazione dei mezzi ad uso civile, lui ha obiettato che mia madre avrebbe dovuto fare delle visite mediche e loro gli hanno risposto che in tal caso avrebbe dovuto esibire il certificato medico. Quando mio padre ha reagito dicendo che non solo questo sistema di protesta era sbagliato, ma semplicemente folle, è stato costretto, per punizione, ad accostare fino a nuovo ordine. Dopo mezz'ora è potuto ripartire. Da ieri squadracce di individui poco raccomandabili girano intimando a ciascun esercente, artigiano, ecc.. di chiudere l'attività pena ritorsioni. Ieri, la panettiera, quando sono entrato in panificio aveva le mani tremanti: "mi hanno detto che se quando tornano trovano aperto spaccano tutto". Idem in molti altri esercizi, "scusate , ma ci hanno fatto chiudere per sciopero". Il fatto che le forze dell'ordine abbiano assistito passivamente a questi eventi, con i finestrini delle macchine ben chiusi per non sentire il carattere intimidatorio dei pacifici manifestanti nei confronti degli autisti dei mezzi è gravissimo. So che ovviamente le pattuglie rispondo ad ordini ricevuti, ma legittimare in questo modo queste pratiche anti democratiche, consentire la violazione dei diritti fondamentali di altri individui, crea dei precedenti molto pericolosi. Dare un simile potere a chi non ha alcun diritto di esercitarlo, è un gioco pericoloso, dal quale può essere difficile tornare indietro. Purtroppo navigando sul web vedo che questa ventata di rivoluzione crea tanto entusiasmo ed accende gli animi di chi, forse, non si rende conto di cosa sta succedendo. Gli studenti che oggi scendono in piazza, non sanno che in questo momento qualcuno sta rubando un pezzo della loro futura libertà. Questa azione non è in alcun modo fatta per dare alcun beneficio ai siciliani. Nessuno si è presentato al palazzo della regione per pretendere una migliore gestione delle risorse, una riduzione dei costi della politica siciliana, interventi economici ed infrastrutturali per ridurre gli svantaggi territoriali per meglio competere sul mercato europeo o altre delle mille cose che avremmo bisogno venissero fatte. NO! CIO CHE E' IN CORSO E' UNA MACRO ESTORSIONE. In Sicilia, ciò cui siamo comunemente abituati, è che qualcuno bussi alla nostra porta e ci dica "o paghi o non ti facciamo più lavorare - ti bruciamo il negozio o la macchina". Qui quanto avviene oggi è che a ciascuna persona che lavora, almeno nel mio territorio, venga detto "o lo stato paga, o non ti facciamo più lavorare, non ti restituiamo il mezzo di trasporto, le merci, non ti diamo più il diritto di mangiare o circolare liberamente". Tutti in ostaggio e boia chi molla. Quale sia il riscatto che dovrà essere pagato non è ben chiaro. A parte gli interessi di qualche categoria che vuole che la crisi pesi più sugli altri che su di sè, qui qualcuno sta mostruosamente speculando sul disagio e l'ignoranza della gente per costruirsi un credito politico, a partire da Forza Nuova che si cela dietro il comitato forza d'urto, così come tanti altri individui di discutibile reputazione. Ciascuno cittadino e ciascuna categoria, in qualsiasi regione di Italia in questo momento è in difficoltà, ma l'uso della violenza e della prepotenza per l'accaparramento di privilegi non è ammissibile. E' irresponsabile, non ce lo possiamo permettere più. La "rivoluzione" dovrebbe portare esattamente l'effetto opposto rispetto ciò cui stiamo assistendo. Ripristinare lo stato di diritto. Abolire i privilegi. Dare regole eque e chiare e farle rispettare a tutti! Tutto ciò e molto triste e mi amareggia tantissimo, come italiano e come siciliano.
http://sconfinamento.wordpress.com/category/niccolo-notarbartolo/
30 Gennaio 2012 15:59
Non mi piace e non mi convince, nè il post nè la fonte....
30 Gennaio 2012 16:13
certo certo, con la campagna denigratoria nei confronti dei blocchi che c'è fin dall'inizio perché disturbano il manovratore è più che credibile.
Strano comunque perché di INTERVENTI DELLA POLIZIA CONTRO I BLOCCHI si hanno.
Certo i pennivendoli non ne danno notizia, lasciano che i troll come quello di cui sopra possa raccontare la sua velina.
Ma guarda un pò, la mafia non ha mai dato fastidio quando c'era da parlare di appalti, LA MAFIA DELLA GDO che si rivolge agli agricoltori IMPONENDO IL PREZZO DEL RACCOLTO non ha mai causato denunce e arresti MA GUARDA CASO ora la mafia dei privilegiati (pescatori agricoltori e camionisti sono noti per avere conti alle cayman e dirigere gruppi come la Trilateral)
Risparmiamoci queste veline di un servilismo squallido
30 Gennaio 2012 16:27
Non mi piace e non mi convince, nè il post nè la fonte....
forse più la fonte...
Sembrerebbe un blog di sinistra...c'è pure la foto di Berlinguer!
...sicuramente non è affidabile!
😉
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30 Gennaio 2012 16:32
Sicuramente da valutare con attenzione....
Una voce .....da verificare.
30 Gennaio 2012 16:37
e difatti la sinistra è con monti.
Non è Berlinguer che è sotto accusa né tanto meno basta esibire una sua foto per sentirsi retti e dalla parte dei deboli, puro marketing delle icone.
Come il bel raccontino, siccome "è forza nuova" che gestisce il tutto, e non importano le parole di Ferro ed altri, la sinistra ha emesso la sua sentenza e che fa? Siccome c'è FN allora andiamo a dire che hanno ricostituito gli squadroni e la polizia li sostiene....ma davvero ingaggiate Casaleggio che almeno riesce ad essere credibile quando fa il marketing....
Fortuna che su un altro topic ci si lamentava della mancanza del popolo che non si ribella, se non è di sinistra il popolo in rivolta non è politically correcti quindi ben venga la repressione, in nome della tolleranza certo.
Prendete atto che la sinistra è impegnata a baciare il rospo Monti, perciò per adesso la ribellione è "rimandata", Berlinguer ne sarebbe fiero.
30 Gennaio 2012 17:00
Nel sud del sud della camorraNdranghetaMafia, non si muove un granello di polvere, senza un loro comando in tal senso. Pero' ci sta qualcosa di piu': la fusione tra la destra estrema e alcune cosche. Il risultato sara' a breve una deriva generale verso un prototipo di dittatura "mafascista". Da sempre i mazzieri al sud, hanno una connotazione ben precisa.....
30 Gennaio 2012 17:15
Non mi piace e non mi convince, nè il post nè la fonte....
forse più la fonte...
Sembrerebbe un blog di sinistra...c'è pure la foto di Berlinguer!
...sicuramente non è affidabile!
😉
..è più il logo del 150° che mi lascia perplesso...
30 Gennaio 2012 17:58
Polizia e carabinieri non intervenivano sia perchè i presidi erano tutti formalmente autorizzati ( anche se poi nelle giornate successive il loro numero si è più che raddoppiato spontaneamente ) sia perchè la linea del governo, sia nazionale che locale, era di oscurare la protesta ... cosa che però al terzo giorno, vista la dimensione di massa raggiunta inaspettatamente pure per i promotori, era diventata impossibile ...
Ma a quel punto, se interveniva la polizia, per me rischiava pesante ... e comunque il clamore di eventuali incidenti avrebbe avuto un effetto contagio, che comunque c'è poi innegabilmente stato rispetto ai blocchi dei camionisti a livello nazionale la settimana successiva ed alla protesta sarda ( che ha coinvolto anche settori operai) e che invece è rimasta in parte "oscurata" a livello mediatico .... ed allora hanno lasciato fare, limitandosi a "contenere" le situazioni più pesanti ... e lasciando alla stampa mainstreem il compito delle calunnie, facilitati in questo dalle "drittate mediatiche" e dalle fanfaronate di Forza Nuova.
Il resto è noia. Il movimento dei "forconi" è una cosa seria, la prima cosa seria avvenuta in Italia dopo l'avvento del governo dei commissari Bce.
Il nocciolo del problema sta tutto lì e riguarda non i "forconi" - nati come movimento di protesta peraltro in piena era berlusconiana, come ha fatto notare anche Santoro in tv, la prima manifestazione a Messina era stata fatta in luglio - ma il giudizio sul governo Monti.
Se si considera Monti "meno peggio" di Berlusconi ( e questo giudizio riguarda anche forze e settori della "sinistra" estranei all'appoggio al governo, in primo luogo Sel, ed anche fortemente critici sulle scelte di Monti ma ossessionati dalla necessità di tenere il filo del rapporto col Pd) l'esplosione sociale delle scorse due settimane viene letta in modo negativo.
Se si considera invece, come penso io e buona parte della sinistra antagonista, in primis quella siciliana, Monti un golpista, appunto commissario liquidatore, per conto di Bce e Fmi, di tutte le conquiste sociali dell'ultimo mezzo secolo .... diventa persino ovvio non porsi più di tanto il problema di fare l'analisi del sangue a chi si oppone fattivamente a questo golpe .... fermo restando in ogni caso che le accuse fatte dalla stampa mainstreem ai "forconi" non stanno, nel merito, nè in cielo nè in terra ...
30 Gennaio 2012 18:04
Ritorna alla carica gola profonda del san leonardo; magari si tratta del barista intervistato da santoro, chissà, e ora si presenta quale produttore agrumicolo lentinese. Già, produttore agrumicolo lentinese? Ne esistono? Per quel che ne so, o sono pensionati, o vendono i terreni dei giardini per il fotovoltaico, e se fosse per davvero un agrumicoltore, perchè trova strano manifestare, visti i prezzi dei prodotti al chilo... ? E se gli vanno bene, è perchè è agrumicoltore per passatempo, un pensionato. Magari un pensionato di partito, ... un partito che vota e fa votare un sindaco che, al contrario dei forconi, dovrebbe essere lui oggetto di indagine da parte degli organi competenti.
Ah, già! Dimenticavo, il tribunale di Lentini ha una sua curiosa forma di lotta alla mafia (o con la mafia?).
30 Gennaio 2012 20:42
Quanti di voi hanno preso parte al movimento dei forconi?.....blablablabla
30 Gennaio 2012 22:10
i trasportatori hanno tutta la mia soidarietà, ed hanno fatto benissimo a protestare, mma non avrebbero dovuto violare la legge così! queste cose comunque sono successe; la hanno fatte vedere anche a servizio pubblico giovedi scorso
30 Gennaio 2012 22:33
e tu che li denigri tetris dandoli dei mafiosi (e poi ti infastidiva se la lega nord dava loro dei terroni, è la stessa gente eh) non ti sembra di essere intollerante, "razzista" e discriminatorio nei loro confronti?
Ah già ma "gli altri sono gli intolleranti" tu sei del fronte dei giusti e dei santi
hai mai partecipato? Guido Viale ne Il liberismo che blocca i Tir adduce tutte ragioni pro mafia?
Sarà mafioso anche lui.
Beato te che hai i tuoi compartimenti stagni e la lista dei buoni e cattivi prestabilita
30 Gennaio 2012 22:53
"Violare la legge"
E come la fai la rivoluzione, o anche solo la rivolta sociale, col permesso della questura ?
E non è violenza, violazione di ogni diritto umano, quello che governo, banchieri, Equitalia, magistratura e polizia, marchionni e pennivendoli vari fanno tutti i giorni ai nostri danni ?
L'altra sera dodici minuti di "intervista sdraiata" a Monti sul Tg1.
Come ha fatto notare anche Travaglio, se l'avesse fatta Minzolini a Berluskoni un'intervista così sarebbe venuto giù il mondo ...
Ma ormai abbiamo 7 Minzolini, uno per ogni rete ...
E in una situazione così non blocco le strade, non assalto il cantiere finto della Tav, non tiro uova e ortaggi a Napolitano ?
Oltretutto è l'unico modo per arrivare sui media ...
Ma in che mondo vivi, Tetris ?
30 Gennaio 2012 23:02
dana, per me Viale e' un riformista di sinistra, un seguace della decrescita tutta al piu'. Tornando ai forconi e ai camionisti, basta vedere come la protesta dopo nemmeno una settimana e' implosa, o meglio e' tornata nel suo alveolo naturale: pressione sottobanco alla politica e nulla piu’. Semmai con accordi con Monti stesso, come plausibile.
Tu immagina che io sia un camionista assunto per una ditta meridionale di trasporto. Decido di fare sciopero e fermare il camion in autostrada......dopo nemmeno 30 minuti arriverebbero i sostituti e io starei in fondo a una scarpata. Ma se la protesta e' dentro una logica di corporazione di autotrasportatori, allora va bene. Io non sciopero per i miei interessi diretti, ma per quelli del mio padrone. Mentre se fossi un autotrasportatore privato, potrei pure fermare il camion sotto minaccia, ma l'unica cosa che mi premerebbe e riprendere il lavoro il prima possibile. Da solo sono debole e l'unica salvezza e' lavorare di piu'. Al sud poi, l'autotrasporto e' in mano sostanziale a ditte se non direttamente, almeno indirettamente connesse con la mafia. Cosa hanno dimostrato i camionisti? Hanno dimostrato che le ditte per cui lavorano, possono bloccare in poco tempo l'Italia intera, perche' la distribuzione di tutto e' in mano loro. Cosa importa loro dell’aumento dell’IVA o dell’agricoltura o della pesca? Niente, si sono ribellati su ordine dei loro padroni, perche' l'aumento del diesel, assicurazioni, autostrada, ecc, erodeva i guadagni. Il movimento dei forconi, tiene in pancia tanti interessi corporativi, tutti in camera stagna, se non contrapposti. Qualche politicante tenta di porsi in testa, ma il movimento e’ un cavallo gia’ morto e come tale mollato e abbandonato.
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