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Leggere Parigi attraverso l'ottica di Massoni.

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Primadellesabbie
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Sicuramente non é lo stesso.

Ne può nascere una disquisizione infinita.

Certo concorderò con te sull'anno della morte di Napoleone e trascurerò chi mette altre date, ma per me questa precisione non ha l'importanza che ha per te.

Mi darai atto che c'é comunque sempre un certo grado di approssimazione, anche con le cronache incrociate?

Devo ricordarti quell'archeologo che ricopriva gli scavi inserendo metodicamente qualche minuscolo reperto preso da un'altra civiltà e da un'altra epoca?

O le falsificazioni che in molte epoche hanno occupato gli scrivani.

Ad ogni modo considero la storia, affascinante in sé, uno strumento come altri per capire quello che interessa a me, che é difficile spiegare qui (non voglio fare misteri, sia chiaro).


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mincuo
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Ne può nascere una disquisizione infinita.

Mi darai atto che c'é comunque sempre un certo grado di approssimazione, anche con le cronache incrociate?

Devo ricordarti quell'archeologo che ricopriva gli scavi inserendo metodicamente qualche minuscolo reperto preso da un'altra civiltà e da un'altra epoca?

O le falsificazioni che in molte epoche hanno occupato gli scrivani.

Ad ogni modo considero la storia, affascinante in sé, uno strumento come altri per capire quello che interessa a me, che é difficile spiegare qui (non voglio fare misteri, sia chiaro).

Io non do atto di nulla. Un libro o è scientifico o no. Ci sono dei criteri. Punto. Non è che fluttuano...a seconda...
Le falsificazioni ci sono, anche delle note, anche degli indirizzi d'archivio, e allora che significa? Uno si prende le sue responsabilità.
Proprio anche per quello sai ci sono i criteri...
Nei libri divulgativi, negli instant book ecc.. non sono richiesti. L'unica cosa richiesta è a valere su codice penale e civile. Per il resto puoi scrivere quel che ti pare.
Non sono però letteratura scientifica, dove sono OBBLIGATORI, è più chiaro così?
Poi sono libri magnifici. E chi dice niente.

Credo che si possa anche comprendere la differenza. Mincuo scrive che Pinochet è Massone, Primadellesabbie che è ebreo, Radisol che è comunista, Stodler che è fascista e vince chi ha più pubblicità e la miglior casa editrice che lo pompa o lui scrive più cose "interessanti".
Che poi è quel che succede. Va bene.
Ma è un'altra cosa.
Non potrai pensare che nessuno nella storiografia scientifica non si sia dato mai il pensiero di fissare invece dei criteri. Già la storia è revisione continua, come qualunque disciplina scientifica, ed è sempre un'approssimazione, la migliore possibile, (quando non è propaganda imposta anche da leggi ad esempio, ma quello è un altro fatto) ma se andasse dietro a ognuno che scrive la prima che gli viene.....


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spadaccinonero
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qui parliamo di "verità scomode" che sono andate in tv in prima serata con magaLLi che fa il figo a la 7

parliamo di un libro sponsorizzato ovunque persino sul ciarpame della stampa debenedettiana

parliamo di un libro che trovi appena entri (sulla destra, primo scaffale) alla feltrinelli o alla laterza

perdonami mincuo devo rubarti la battuta

questa è roba per teleutenti

8)

p.s. potrei opinare su innumerevoli punti delle "tesi" di magaLLi ma non lo faccio perché quando si lava la testa all'asino si perde tempo, acqua e sapone

se qualcuno vuole che entri nel merito, me lo chieda (cortesemente) e sarò lieto di smontare pezzo per pezzo queste "tesi"


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mincuo
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Ma avete la mania della condanna o del Paradiso. Io Magaldi non l'ho letto. Magari è ottimo. Ho fatto una distinzione tra libri scientifici e non.
Magaldi o Rossi o Bianchi non c'entra. O bello o brutto.
E non è una distinzione mia. Tutto qui.


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Primadellesabbie
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Guarda che non vado in cerca di ammiccamenti se dico "mi darai atto".

Per me se tu ti affidi ai criteri che chiami scientifici, e ai protocolli che riconosci validi va benissimo, e anche che tu creda che sia l'unica strada possibile.

Ho abbastanza confidenza con i lavori di metodologia, anche se é da tanto che non ne sfoglio.

Se non sopporti la possibilità di approfondimenti diversi dal tuo che non debbano essere appassionanti raccolte di frottole, e di persone che diffidano della logica applicata ad ogni piè sospinto, laddove siamo circondati da fatti che con la logica hanno poco o nessun rapporto, non so cosa farci, ma va bene lo stesso.

E la tua posizione e i tuoi metodi, alcune volte mi hanno aiutato a capire delle cose (e non mi riferisco ai chiarimenti che qualche volta ti ho chiesto, che sono altra cosa).


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Georgejefferson
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Per larga parte una palla di nomi e cognomi e date di nascita / morte o solo nascita per quelli in vita.

Il trucco per la "forma legale" sta nel dichiarare esplicitamente che i soggetti interessati sono liberi di "querelare", cosi che in sede legale si sarebbero presentate le "prove".

Gli interessati che contano non lo faranno mai (figurati) perche creerebbe facilmente legittimita di interlocuzione degna nell'opinione pubblica (grazie all'effetto"purche se ne parli"), non sporcano nemmeno il fazzoletto, sai quante operazioni di questo genere...

Infatti quello conta, per smuovere (l'opinione pubblica), mica le sole stanze del potere che sono piccole.

Il finale e' un modo (puo essere) di esprimere posizioni facendo parlare pezzi grossi con altri attori. Ma in se non prova nulla "legalmente".

Cosi come le note pie di pagina e fonti primarie.

Che valgono quanto i timbri papali o imperiali che se "disturbano" un pezzo grosso, diventa quello che e' senza narranzione formale data dall'autorita, cioe inchiostro e fiducia.
Quando no invece sono "la certezza".

Ma e' per l'opinione pubblica (medio alta)
La farsa e' per l'opinione pubblica, e per cooptare QI nei secoli fedeli.


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Georgejefferson
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Hanno scritto nel 2014 che avremmo avuto altri attentati in Europa nel 2015.

Ma lo diceva anche l'amico al Bar.

Se ci azzecchi lo sbandieri come un "l' avevo detto" dei tanti (ne ho gia contati piu di dieci ta web e Tv)

Altrimenti Amen.

Poi diciamo che come "previsione" non era difficile.

Ci sono fondi di verita e' probabile, ma niente di nuovo fondamentalmente

( A...una valanga di "lo scriveremo nei prossimi 4 libri" , che come questo, saranno scadenzati aspettando il piu possibile per "correggere" e attualizzare)


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Jor-el
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Le note d'archivio ci sono. Però non l'ho ancora iniziato e non so se su Lenin e sui Kennedy ci sono dei riferimenti validi.


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Primadellesabbie
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Il trucco per la "forma legale" sta nel dichiarare esplicitamente che i soggetti interessati sono liberi di "querelare" cosi che in sede legale si sarebbero presentate le "prove". ...Gli interessati che contano non lo faranno mai...

Neanche quando viene spiegato esplicitamente che sono degli assassini?

Meglio leggere, prima di parlare di trucchi e di fare profezie.


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Georgejefferson
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Non e' una critica per denigrare, hai frainteso. Rileggi meglio. E' una tutela.

L'ho letto il libro.


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Georgejefferson
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Mi sono espresso con un tono brutto.

Chiedo scusa alla memoria di tutte le vittime del fanatismo e sue strumentalizzazioni.


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terzaposizione
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Buongiorno stimati forumisti
anchio ho letto Massoni, mi ha impegnato tutta l'estate, considerandomi abbastanza equilibrato per saper discernere la logica di quanto rivelato dalle teorie sensazionaliste, ci sono delle informazioni che mi hanno svelato dei dubbi, delle domande senza risposta inerenti alla Storia contemporanea che vorrei portare alla Vs. attenzione :
la russofobia di Brezinsky - l'assassinio di Olof Palme, a chi giovò - la stretta conoscenza ( collaborazione ) nella DDR tra Merkel e Putin che attualmente si evince - come cavolo poteva prevedere la deriva delle "democrazie"Occidentali
Eric Arthur Blair in arte G.Orwell.
Il libro di Magaldi mi ha ricordato un altro lavoro caduto nll'oblio ma mai tacciato di complottismo per gonzi " L'Entità - i Servizi Secreti Vaticani " foriero di informazioni storiche a mio avviso importanti.


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Truman
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Molti concetti interessanti, ma mi restano seri dubbi su Magaldi. Dice alcune cose interessanti, ma ha una visione religiosa dell'universo, il suo dogma -da cui non è disposto a schiodarsi- è che tutto ciò che avviene di significativo al mondo è opera della massoneria.
Mi ritorna in mente una discussione in cui affermava che nessuno sarebbe oggi disposto a sostenere che Stalin (Josif Vissarionovic) avesse fatto qualcosa di buono. Ero lì tentato di replicare che io Stalin lo difendevo e come, poi lasciai perdere. Mi resta come appunto di un'affermazione di Magaldi indubitabilmente falsa.
A parte quello, visto di persona Magaldi mi ha sorpreso per una mancata corrispondenza tra il suo linguaggio del corpo, la sua gestualità, le sue affermazioni di persona, e la potenza delle dichiarazioni fatte nei suoi libri. Mi è sembrato di percepire una grossolana incongruenza.
E' lo stesso sconcerto che ho provato vedendo (in foto) Julian Assange, che si è messo contro tutte le intelligence con wikileaks. Ho sempre avuto la sensazione che ci fosse qualcosa che non tornava.
(Certo, sono affermazioni poco scientifiche, ma da tempo ho imparato che gli scienziati prima si fanno delle idee sulla base di impressioni, poi si sforzano di dimostrarle o confutarle).

Nel merito, sembra che "Massoni" voglia attribuire la UE (quel consorzio di banche solitamente chiamato Europa) a idee massoniche. Non ne so molto di massoneria, ma una spiegazione dell'Europa su basi massoniche dovrebbe spiegare anche la pedofilia (nella sua forma più brutale, sacrifici di bambini) intrinseca nella formazione dell'Europa. Io ho la sensazione che in questo ed altri aspetti ci siano rituali che affondano molto lontano nel tempo, rituali di sangue che servono a mantenere la complicità tra gli adepti.

In modo analogo Magaldi tende a spiegare lo scontro tra fazioni negli USA come scontro tra fazioni massoniche, se qualcuno si schiera da una parte o dall'altra allora è stato arruolato da una loggia. Insomma Magaldi riduce ogni forma di associazionismo a logge massoniche. Mi sembra una visione decisamente semplificativa della realtà. Può essere utile a capire alcuni avvenimenti, ma può depistare in altri casi.


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Primadellesabbie
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@ Truman

Le impressioni che hai potuto avere di persona mi interessano molto, e mi fanno capire qualcosa in più.

Anche le altre considerazioni che fai meriterebbero una risposta che però non può prescindere da una comprensione corretta del fenomeno e da una sua collocazione nel momento.

(Quasi) tutta la letteratura in proposito é deviante, per ignoranza o per scelta. Per capirci qualcosa bisogna partire da una posizione rigidamente "ortodossa", precedente alla fondazione della Gran Loggia d'Inghilterra, e seguire gli sviluppi successivi, che pochissimi conoscono, che hanno consentito lo sviluppo e la pratica del potere che oggi vediamo, distogliendo dalle finalità originarie.

Inoltre é necessario, per accedere a questo genere di cose, con una qualche possibilità di lettura, disfarsi, o superare, una mentalità di cui siamo impregnati, che definirei approssimativamente empirica, speculativa, consequenziale, che ci impedisce di valutare qualsiasi cosa non abbia un percorso e non si sviluppi secondo modalità che si sono impossessate di noi per mezzo della cultura stessa in cui viviamo e delle modalità con cui la trasmettiamo, che ci impediscono di vedere, letteralmente, una parte della realtà che ci circonda e degli sviluppi che ne possono derivare.

Secondo qualche opinione sarebbe la diffusione della mentalità moderna che renderebbe inaccessibile ed impraticabile quel tipo di "avviamento alla saggezza", pur peculiare e comunque unico strumento di questo ordine, rimasto disponibile in Occidente, e finirebbe per indurre ad usarlo per scopi di potere, appunto, ed altre finalità abnormi. E io non stento a crederlo.

Mi sono spinto troppo in là nella discussione su questa materia (relativamente alla mia capacità di dire, qui), quindi mi ripropongo di non continuare.

In fondo avevo iniziato insistendo sulla utilità di un libro la cui lettura, a mio giudizio, può fornire delle chiavi di comprensione non comuni della contemporaneità, a chi voglia e sappia usarle.


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Georgejefferson
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 4401
 

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Secondo qualche opinione sarebbe la diffusione della mentalità moderna che renderebbe inaccessibile ed impraticabile quel tipo di "avviamento alla saggezza", pur peculiare e comunque unico strumento di questo ordine, rimasto disponibile in Occidente, e finirebbe per indurre ad usarlo per scopi di potere, appunto, ed altre finalità abnormi. E io non stento a crederlo.

Ho qualche dubbio.
Di fronte a questa certezza, che fa proseliti molto facilmente, io ho qualche dubbio. Ma non perche nego la stumentalizzazione e fini di potere e finalita abnormi.
Il dubbio e' stimolato dalla riflessione sulla possibile creazione artificiale del Mito del passato come luogo di miglior scopo e finalita. Basta induzione specialistica, che da sempre e' criticata come "unicum" modello di serieta, se esclude gli altri.

Io non lo so, e non e' da scartare l'ipotesi che "da sempre" si strumentalizza per finalita di potere e scopi abnormi, a volte piu, a volte meno certo, ma nel complesso puo essere cosi, e' la consuetudine, che non e' un moloch a se indipendente dall'agire.

Quindi la modernita come causa di tutti i mali (nella narrazione che induce a questa semplificazione nell'opinione pubblica) e' anch'essa azione data da mentalita impregnante.


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