L'unica ragione che...
 
Notifiche
Cancella tutti

L'unica ragione che consente alla plutocrazia di proseguire verso il suicidio assisito


GioCo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2203
Topic starter  

AAhh la democrazia dei Muppets alla Walt Disney... Coinvolgente e magica in superifice e militarmente orrida negli scantinati...

Dunque, perché? La faccio semplice. Noi avevamo dato per scontato che la democrazia fosse in qualche modo e misura una conseguenza delle nostre azioni e per ciò fosse scontata, storicamente fissata e immutabile. Come la mamma.

Insomma che la collettività avesse voce in capitolo. Da un pezzo non è più così e forse se lo è stato è per mera concessione dall'alto nella misura in cui "conveniva" un po' a tutti.

Ancora oggi in troppi danno per scontata la democrazia. Hanno vissuto bene e ancora vivono bene e non ce la fanno a chiamare con il suo nome il benessere: corruzione.

Intendiamoci, non sto dicendo che vivere in una grotta o all'addiaccio sia il non plus ultra della libertà. Cioè non sto dicendo che la vita debba essere per forza scomoda per essere retta e guidata dalla saggezza come dovrebbe.

Sto solo dicendo che siccome la maggioranza crede ciecamente di vivere in una democrazia sostiene lo status quo per paura di perdere quello che possiede. Perderà comunque tutto, un pezzo alla volta. Ma procrastinando la data della perdita e soprattutto procedendo abbastanza lentamente, si può continuare con la farsa.

Perché di questo si tratta: farsa. E' il suo nome.

Una farsa retta da attori che non sono nemmeno marionette. Sono quello che sono: attori. Recitano una parte ma in politica e per mostrare una superficie di cartone che serve solo a nascondere quello che avviene dietro le quinte. Male, perché è una superficie messa giusto per il tempo che occorre. Serve cioè più che altro per essere tolta dai coglioni più rapidamente possibile non appena non serve più...

Certo, anche la guerra delle parole sta cercando di arginare il dibattito che tra l'altro da un pezzo non esiste più. Non è un dibattito quello a cui assistitamo ma un opera di plagio continuo e spudorato: devi credere a quello che ti dico (anche se evidentissimamente nemmeno io ci credo) altrimenti sei un nemico di te stesso e dell'umanità e sei da eliminare. Si collezionano in poche righe sequele interminabili di bias cognitivi, talmente spudorati da rimanere senza vergogna.

Tanto l'impunità è l'unico dogma e la libertà creativa di scrivere stronzate non ha più alcun argine.

Dall'impero dell'impunità però, la smaccata sfacciataggine ricava mafia. Perché l'impunità si regge unicamente sull'omertà: so che è tutta una puttanata ma non posso farci nulla e quindi sto zitto e faccio finta di niente.

Così si passa dalla certezza incosciente di vivere in una democrazia che è in realtà una demoniocrazia travestita da perbenismo, verso una dittatura mafiosa, cioè della debolezza. Ed è l'unica strada. TINA, "there is no alternave" inzia quindi a tingersi dei colori corretti.

Quelli di una pagliacciata.


Brule e BrunoWald hanno apprezzato
Citazione
Condividi: