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Luttwak Contro i Greci


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Edward Luttwak, intervistato da Affaritaliani.it: "Sicuramente vincono i sì". Secondo Luttwak "è ovvio. I greci non vogliono andare a lavorare e se vince il no devono andare a lavorare. Voteranno sì così possono continuare a sfruttare i fottuti europei e a prendere i sussidi". Insomma vince sicuramente il "sì", perché, ribadisce, "altrimenti i greci non prendono più i soldi tedeschi, i soldi che arrivano da Francoforte e dalla Bce. Con il no, le banche greche restano senza fondi e i greci devono iniziare a lavorare".

"Fallimento totale" - Anche sulle responsabilità di questa crisi, Luttwak ha poche incertezze: "I greci hanno truffato i conti per entrare nell'euro". E ancora: "Questa crisi ha dimostrato la totale inutilità e non esistenza delle istituzioni europee. Non hanno funzionato per niente. Questo continuo e infinito negoziato dimostra il fallimento totale dell'Ue, è come se un paziente arriva al pronto soccorso e i medici litigano fra di loro". E se il concetto non fosse ancora chiaro, il politologo ribadisce: "Le istituzioni europee sono inutili. Non hanno gestito la cirsi ucraina e non hanno preso nessuna decisione sulla Grecia"... vedi qui il resto
-

Luttwak, a differenza dei greci che disprezza mantenendo fede alla sua fama di "falco" di destra cattivo, dove ha lavorato ? Da quando sono al mondo lo sento intervistato in TV in Italia e so che scrive articoli e libri come politologo ed esperto militare (che non sono mai riuscito a leggere) e che è stato consulente del Pentagono e dei centri studi di politica internazionale americani che girano intorno al Pentagono. Cioè quelli che consigliano ai governi USA di andare sempre in guerra...

Come mai Luttwak è sempre in Italia in TV e sui giornali ? E' nato in Romania da genitori ebrei che si sono spostati a Palermo dove ha fatto le elementari per cui ha imparato un poco di italiano. Poi è stato a Londra, Gerusalemme e infine in USA dove è diventato un "neocon" che è il nome degli intellettuali ed esperti che negli ultimi 20 anni hanno spinto gli USA a fare tutte queste guerre in medio oriente a sostegno, indiretto, di Israele (per chi ancora non se ne fosse accorto si consiglia di leggere gli articoli della sezione "Medio Oriente" "cabale e network..." di questo sito).

La logica delle persone come Luttwak è globale, non ragionano in termini di una singola nazione, anche se quasi sempre sono basati in America, pensano in termini degli interessi globali. Ma interessi globali di chi ? Promuovere tutte queste guerre in Kuwait, Iraq, Afganista, Siria, Libia nonchè sostenere sempre l'espansione di Israele è un interesse degli americani, intesi come il popolo americano di 300 milioni di persone ? In politica internazionale i "neocon" come Luttwak hanno in sottofondo sempre la difesa degli interessi di Israele, se ci fai caso (questo è umano perchè vogliono fare il bene dei propri simili). Cosa c'entra la Grecia e perchè c'è l'ha tanto contro di lei ora ? Luttwak dice anche peste e corna della UE nell'intervista completa se la leggi, e anche qui perchè tanto fiele da un americano anziano come lui che ha passato la vita a spingere la globalizzazione e le guerre in medio oriente ?

Questi "pensatori" come Luttwak così prolifici e onnipresenti, fanno delle gran carriere con libri, articoli, consulenze, apparizioni TV per decenni, nonostante le loro previsioni si rivelino spesso sballate. Se leggi la scheda di Wikipedia di Luttwak ad esempio vedi che è una vita che sbaglia nelle sue previsioni politico militari, uno che scriveva che con Gorbachev l'URSS sarebbe diventata più forte, mesi prima che si sgretolasse !

La mia impressione, dopo 20 o 30 anni che bene o male leggo questi pensatori ed esperti "americani", è che siano gente astuta e con grande senso del marketing, ma senza nessuna abilità vera, privi di principi e capaci di dire tutto e il contrario di tutto, di apparire di sinistra o di destra a seconda delle circostanze, radicali o conservatori. L'unico denominatore comune è la capacità di autopromozione che hanno sfruttando le loro connessioni globali basate in America

Per cui hai questi espertoni "americani" (nati in Romania, cresciuti tra l'Italia e l'Inghilterra...) come Luttwak che non ci azzeccano quasi mai, che hanno promosso e sostenuto tutte le guerre in Medio Oriente senza mai dire che lo fanno per i loro consanguinei, e che ci affliggono qui in Italia confondendoci le idee per niente con *** te come queste sulla Grecia

GZ
Fonte: www.monetazione.it
Link: http://www.monetazione.it/forum/coolpost.php?topicGroupID=1&topic_id=5744&reply_id=123592550
2.07.2015


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Primadellesabbie
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Post: 5039
 

Il ruolo di costui é ben noto, non c'é più alcun bisogno che parli, é sufficiente un gesto e il banditore prende nota dell'offerta.

Comunque qui sente la necessità di dire, tra l'altro:

..."altrimenti i greci non prendono più i soldi tedeschi, i soldi che arrivano da Francoforte e dalla Bce...

A questo proposito trovo versioni contrastanti.

Fateci capire, se volete, i soldi glieli hanno dati o glieli hanno solo fatti vedere da lontano?

A parte il solito gruppetto che avrà trovato sicuramente il modo di affondare le mani nel sacco.


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Scifraroc
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Post: 243
 

ma prima che ci fosse l'euro e la UE questi bene o male hanno vissuto la loro storia e pagato i loro errori e comunque erano sempre fatti loro . Adesso non sono più fatti loro sono anche fatti degli altri paesi dell'eurozona ,un motivo in più per smantellarla ognuno ritorni a farsi i cazzi suoi ed eventualmente paghi per i suoi errori secondo la propria responsabilità oppure se è un paese che va bene si goda la sua floridezza .Ogni popolo ha i suoi pregi ed i suoi difetti ed ha il diritto di viverli come meglio gli pare senza vincoli esterni di sorta.


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helios
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Post: 16537
 

Luttwak continua a vaticinare ma non ne imbrocca una.

Per cui hai questi espertoni "americani" (nati in Romania, cresciuti tra l'Italia e l'Inghilterra...) come Luttwak che non ci azzeccano quasi mai, che hanno promosso e sostenuto tutte le guerre in Medio Oriente senza mai dire che lo fanno per i loro consanguinei, e che ci affliggono qui in Italia confondendoci le idee per niente con *** te come queste sulla Grecia

Che vada Luttwak a vaticinare di come finiranno gli USA in medioriente prima di parlare della Grecia. Devastare paesi e farli morire è sterminio.
Sappiano benissimo che gli USA non capiscono nulla sia di medioriente che di Grecia.


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Luca Martinelli
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Post: 1984
 

Si dice che la mamma del nostro esperto in tutto sia stata una eroina, per avere sventato un dirottamento aereo quando era hostess. Qualcuno sa di più?


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mincuo
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Post: 6059
 

@Primadellesabbie. Glieli hanno dati. O meglio "glieli abbiamo" dati.
-Non ci sono versioni contrastanti. Forse su CdC. Ma su CdC funziona il buon vecchio sistema: se i fatti combaciano con le ideologie bene, altrimenti basta cambiare i fatti. C'est plus facile.
-Nel 2010 la Grecia era fallita.
-I prestiti avuti, con i quali aveva campato sfondando bilancio, erano per una quota importante delle banche private estere.
Francesi e Tedesche soprattutto.
-La Grecia avrebbe dovuto normalmente fare default e non pagare le banche estere. Poi c'erano quelle Nazionali però anche....e lì erano i depositi, risparmi, titoli ecc.. dei Greci...non dei "banksters"...
-Le banche estere erano già messe male dopo Lehmann, i subprime e i prestiti agli emergenti (specie Europa Est e Sud America) che erano divenuti mezzi inesigibili.
-Il default Greco avrebbe aggravato ancor di più. Inoltre stando la Grecia nell'EUR bisognava cercare di rimediare anche la situazione Greca.
-Così i crediti delle banche private verso la Grecia li abbiamo assunti noi contribuenti europei e siamo divenuti detentori del debito Greco al posto delle banche private, e poi ne abbiamo continuati a dare ai Greci ancora.
-Oltre alle banche straniere anche le banche Greche erano esposte. Anzi quelle molto esposte. O per meglio dire fallite. I soldi li abbiamo dati anche a quelle. Ma se non glieli davi fallivano e il povero Greco avrebbe detto addio a risparmi, depositi, titoli ecc...
-Dal 2010 al 2013 hanno fatto un programma di austerity. L'hanno fatto anche dalle altre parti, ma lì più pesante, perchè la Grecia aveva numeri, standard, sprechi, corruzione, inefficienza ecc.... da terzo mondo.
-Una ricetta sbagliata in parte perchè sul fronte investimenti e sostegno al PIL non aveva avuto attenzione, non solo però per colpa della Troika. Sbagliata anche altrove in tempi di recessione, ma lì dati i difetti Greci ancor più. Comunque non è stato tutto "male".
-Nel 2012 la Grecia ha fatto default parziale. Hanno tagliato 50 mld di debiti. Ai privati, non banche ma investitori. Di fatto però sono meno.
-Hanno instaurato un altro programma di aiuti. Sempre soldi nostri.
-Ma molti non sono andati realmente all'economia Greca ma a ripagare interessi non pagati e puffi. Però se non paghi i puffi.....
-Nel 2014 al terzo trimestre la Grecia ha riavuto accesso al mercato dei capitali. Era un Paese che aveva sofferto austerity e fatto grandi sacrifici, ma aveva migliorato molti standard.
-Il PIL era in crescita e intanto stava un po' ripartendo anche se a singhiozzo l'economia USA. Il petrolio calava e il dollaro si rivalutava.
-Le previsioni per il PIL Greco erano buone nel 2015.
-Il consenso però era ai minimi dopo anni di sacrifici molto duri per la gente, che sacrifici non ne aveva mai fatti ma sempre campato facendo debiti.
-La posizione finanziaria era cattiva. Cioè il debito/PIL cresceva invece che scendere ma perchè il PIL non era cresciuto negli anni, con recessione+austerity.
-Quel che vedi anche in Italia.
-La gente era troppo provata e cresceva protesta. Buona parte del blocco protesta è quello del settore pubblico che aveva sempre campato benone, più pensionati trattati molto generosamente negli anni "belli", più strati di nuovi disoccupati e nuovi poveri prodotti da austerity e dalla recessione, o meglio dalla depressione che ha colpito tutto il mondo.
-La Troika aveva ridotto di molto il servizio sul debito che alla Grecia costava il 2,5% e aveva portato avanti i rimborsi al 2025 e oltre.
-Ma era una politica miope. Non è tanto sul fronte taglio dei debiti, che pure si poteva fare meglio, quanto sul fronte investimenti.
-Dove è questione anche di politica fiscale ma lì hanno delle idee rigide.
Ideologiche.
-Il resto è cronaca.
-Però comunque vada i sacrifici fatti in 5 anni sono stati buttati al vento in 5 mesi.
-La Grecia, vinca il SI o il NO, è un Paese in bancarotta che vivrà di aiuti Europei per molti anni. A meno che non cambino i Trattati.
-I contribuenti Europei pagheranno con i loro tagli e tasse questi aiuti.
-Per quanto giri la frittata però la Grecia non ha una base industriale ecc.. adatta a standard Europei. Lo sapevano anche nel 1981 quando entrò in Europa. Molti si opponevano ma sono stati fatti passare allora per cattivi ed egoisti.
-Lo sapevano ancor meglio nel 2001 quando dopo è entrata nell'EUR.
-Molti si opponevano perchè a un'economia mezza assistita, inefficiente, con una corruzione forte, incapace di riscuotere tasse dai redditi da medi in su, se gli schiaffi pure una valuta forte è morta.
-Oppure sfonda i bilanci, e allora è morta qualche anno dopo quando scoppia il bubbone.

-Pur molto incompleta questa è la storia pressapoco.
Ma già così occupa una pagina.
-Quella di CdC è molto più semplice: occupa una riga. I cattivi e i buoni.
E poi va bene per tutto: i Greci o la qualunque....Basta solo informarsi preventivamente che etichetta politica ha uno: se è quella giusta allora sono sempre i buoni, se è quella sbagliata o comunque se non è quella giusta allora sono sempre i cattivi. I fatti, casomai non coincidessero, si plasmeranno in accordo all'etichetta.
C'est plus facile.


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ws
 ws
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
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per quanto le posizioni di luttwak siano criticabili non si deve confonderlo con tanti suoi "coetnici" tipo BHL o ledeen perche'
1) L dice apertamente quello che pensa e il fatto di dirlo brutalmente e' una qualita'; meglio qualunque "nemico aperto" di ogni ipocrita "falso amico "
2) L e' stato un valido analista storico : i suoi libri
Edward N. Luttwak, Coup d'État: A Practical Handbook, Harvard University Press, 1979, ISBN 978-0-674-17547-1.
(EN) Edward N. Luttwak, The Grand Strategy of the Roman Empire: From the First Century A.D. to the Third (Johns Hopkins Paperbacks), The Johns Hopkins University Press, 1979, ISBN 978-0-8018-2158-5.
(EN) Edward N. Luttwak, The Pentagon and the Art of War, Touchstone Books, 1986, ISBN 978-0-671-61770-7.

sono istruttivi e validi nonche' la base della vincente strategia reganiana

3) ma soprattutto bisogna riconoscere a L questo libro
(EN) Edward N. Luttwak, Weidenfeld & Nicolson, Turbo-Capitalism: Winners And Losers In The Global Economy, Harper, 1999, ISBN 978-0-06-019330-0.
(in italiano " la dittatura del turbocapitalismo " )

che a me allora apri' gli occhi e che se l' avesse aperti per tempo anche a tanta altra gente allora VOLUTAMENTE CIECA oggi non saremmo qui a commentare l' irreparabile.


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mincuo
Illustrious Member
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@ws.
Condivido, anche se non condivido alcune letture degli avvenimenti di Luttwak, ma ha una qualità media buona, e talvolta molto buona, poi uno può vedere diversamente le cose, mentre qui vedi in genere, salvo rari casi, solo roba davvero pietosa.
Però ho spiegato nelle ultime righe sopra come funziona.


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omicron
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Registrato: 2 anni fa
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La storia che i greci hanno fatto debiti per fare la bella vita è falsa. Lo dice Victor Constancio vice presidente della BCE.

Riprendo un brano dal blog di Bagnai che ha fatto un fact-checking sulla Grecia:

"...Constancio dice proprio questo: le banche del Nord si sono macchiate senz'altro di colpa (in senso penale), perché hanno agito con leggerezza, senza valutare il rischio.

Voi mi direte: "Certo, ma anche il greco che prendeva i soldi, però...".

Bene: Constancio fa strame anche di questo luogo comune. Se ci fate caso, lui dice ciò che è: in un ambiente di crescita sostenuta, come era quello della Grecia (ne parliamo meglio sotto), per una famiglia o per una impresa era razionale e giustificato anticipare certe spese ricorrendo al mercato finanziario (indebitandosi), perché la famiglia o l'impresa poteva avere l'aspettativa di riuscire a ripagare i propri debiti.

Perdonatemi: quando siete stati in banca a chiedere un mutuo, vi avranno chiesto la busta paga, ma non credo vi abbiano fatto sostenere un esame di macroeconomia, giusto? Le capacità tecniche, e il dovere, di verificare la sostenibilità dei mutui erogati a non residenti incombe per forza di cose più sulle banche, che hanno gli strumenti di verifica appropriati (dati, modelli), che non sui singoli. Quindi le banche hanno sbagliato."

http://goofynomics.blogspot.it/2015/01/cosa-sapete-della-grecia-fact-checking.html

Discorso originale di Constancio:
http://www.ecb.europa.eu/press/key/date/2013/html/sp130523_1.en.html

Traduzione in italiano del discorso:
http://kappadipicche.com/2014/01/08/vitor-constancio-la-crisi-europea-e-il-ruolo-del-sistema-finanziario/


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