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21 Aprile 2014 15:00
IL MOVIMENTO 5 STELLE E’ ORA UFFICIALMENTE INVOTABILE. CASALEGGIO HA GETTATO LA MASCHERA
Fino ad oggi, pur nella piena consapevolezza di tutti i limiti e le ambiguità che caratterizzano il Movimento 5 Stelle, avevo invitato i miei lettori a votare (con il naso turato) per i pentastellati in vista delle prossime elezioni europee (clicca per leggere). Dopo avere letto sul blog di Grillo un pezzo demenziale, a firma Guido Maria Brera (clicca per leggere), avevo confermato il precedente endorsement con lo stesso entusiasmo con il quale si va dal dentista. Ora però, dopo avere attentamente meditato sulle proposte di Casaleggio (clicca per leggere), dico basta: i grillini sono oggettivamente invotabili. Sentite cosa ha avuto il coraggio di affermare questa specie di Telespalla Bob intervistato da Peter Gomez e Gianni Barbacetto per il Fatto Quotidiano: “L’euro e l’Europa non devono essere un alibi. Noi abbiamo oggi 800 miliardi di spesa. Di questi, 100 sono tasse sul debito. Degli altri 700, possiamo tagliarne 200. Io discuterò con l’Europa sulla gestione, ma non per questo sono esonerato dal fare pulizia a casa mia”. Avete capito bene? Per il Movimento 5 Stelle, al pari di Boldrin, Napolitano, Renzi, Letta e Merkel, i problemi dell’Italia sono “l’eccesso di spesa pubblica” e “l’ammontare del debito”. Non contento di avere dichiarato simili idiozie, il guru dei miei stivali continua promettendo pure un taglio draconiano della spesa (“fino a 200 miliardi”), nonché la prosecuzione di “quei compiti a casa” tanto cari a Mutti Angela, regina di Germania. A questo punto non è più possibile prendersi in giro da soli: il Movimento 5 Stelle è chiaramente una finta opposizione, nata per assorbire e congelare il crescente malcontento e puntellare lo status quo. Credo sia inutile contestare nel merito le bestialità proferite da Casaleggio. Solo un uomo in malafede (o molto ignorante) può pensare di uscire da una recessione tagliando la nostra “esorbitante spesa pubblica”, facile bersaglio di tutti i demagoghi smascherati dalle analisi proposte da Emiliano Brancaccio (clicca per leggere). Quanto al debito, Casaleggio ha poi l’impudicizia di aggiungere: “A farlo diminuire ci hanno provato tutti: ci ha provato Tremonti, Monti, Letta, ci sta provando Renzi, ma ormai è normale che ogni anno noi ci portiamo a casa centinaia di miliardi di debito pubblico in più. Con la speranza che non aumenti lo spread, sennò le cose peggiorano ulteriormente”. Sfortunatamente, il nostro riccioluto scienziato non sa che esiste una correlazione diretta tra l’aumento del debito e i tagli alla spesa che gli piacciono tanto. Pensare di spegnere un incendio gettando benzina è semplicemente folle. Ma Casaleggio non è stupido, è solo un meschino manipolatore. Chi combatte per davvero il sistema riconosce il predominio della politica sulla finanza. Nessun uomo sinceramente democratico si sognerebbe mai di far dipendere la bontà della sua azione politica dal “capriccio dei mercati”. L’Art 42 della nostra Costituzione, non a caso odiata da banche d’affari come Jp Morgan, stabilisce che: “La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati. La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d’interesse generale…”. Mentre l’art 43, a scanso di equivoci, precisa: “A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti, determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale”. I neonazisti tecnocratici oggi al potere hanno completamente invertito, al pari del finto oppositore Casaleggio, i termini del ragionamento: per loro la proprietà privata, con la minaccia di far saltare i conti degli Stati, ha tutto il diritto di pretendere la distruzione del welfare. Il cuore del problema è tutto qui.I Padri Costituenti pensavano che l’economia dovesse fare un passo indietro rispetto alla individuazione, di pertinenza politica, dell’interesse generale. I masnadieri alla Renzi e Casaleggio, invece, sono interpreti malefici di una filosofia antitetica, perversa e malsana; quella che insegna come “i diritti economici e sociali dei cittadini devono essere soppressi di fronte alla bramosie assolutiste del capitale privato globalizzato”. Riconosco di essere stato ingenuo. Da un uomo come Casaleggio, già sodale del massone elitario Enrico Sassoon (clicca per leggere), cos’altro ci si poteva onestamente aspettare?
21 Aprile 2014 15:09
E' così invotabile che addirittura L'Espresso in edicola esprime il dubbio ( anzi direi proprio la paura ) che il M5S possa superare il Pd ... ed addirittura attestarsi intorno al 30% ....
E' probabile si tratti di una stima volutamente esagerata .... atta a creare il "bau bau" ... ma tanto è ...
Comunque, fermo restando il dato inconfutabile che in Italia esiste indubbiamente un "quid", un "surplus" di pessima amministrazione pubblica che aumenta ancora di più i problemi posti dalla crisi globale e dai vincoli Ue, l'impostazione del blog di Grillo mi sembra molto diversa da quanto esposto in questo articolo ...
Lì è il Fiscal Compact il problema principale correttamente posto rispetto alle elezioni europee ...
21 Aprile 2014 15:20
ELIOSSSSSSS, MA QUANDO TI TOGLIERAI DALLE PALLE?
21 Aprile 2014 15:21
Che ci sia stato un
...“eccesso di spesa pubblica”...
in direzione sbagliata e che
...“l'ammontare del debito”...
che ne é derivato sia un problema, credo sia una percezione che qualunque abitante del nostro Paese, che sia uscito di casa almeno una volta negli ultimi trent'anni, condivide (i più attenti anche senza uscire di casa).
21 Aprile 2014 15:43
Mi pare così evidente: la spesa pubblica va riqualificata, ovvero più investimenti in cose sensate e meno spese correnti per tamponare le falle o sprecare a vantaggio dei mafiosi di stato. Dunque tagli da un lato per operare investimenti intelligenti dall'altro. Cosa ci vuole ? A parole poco: nei fatti conferimento ad alcuni di poteri 'assoluti' per obiettivi limitati e oggetti definiti, con la priorità di una rimessa in funzione di un paese un tempo straordinario: e questo in deroga a leggi, regolamenti e quant'altro sia di origine Eu sia interna. Dunque uomini ( e donne ) con una mentalità ed un approccio di 'rottura' per costruire ed innovare. I renziani come i 5Stelle sono il timido e controverso inizio dall'interno e dall'esterno del Palazzo per avviare questa modifica. Casaleggio ne sa di bilancio pubblico quel tanto che gli serve a dire strafalcioni, ma non conta più di tanto, nè Grillo e neppure Renzi. Contano quelle forze che oggi si sono rimesse in movimento dopo decenni di stagnazione. Dunque, non sono un'ostacolo al voto, tenuto conto di tutti i vincoli che comunque l'operazione urne risente sia in sede europea che interna. Che poi siano tutti massoni o filo-massoni lo sappiamo. Come sappiamo che sono inetti alle cose grandi.
21 Aprile 2014 17:31
Tra Casaleggio e il buon Helios non c'è gara, vince Casaleggio per inconsistenza totale del buon Helios.
21 Aprile 2014 20:25
E' così invotabile che addirittura L'Espresso in edicola esprime il dubbio ( anzi direi proprio la paura ) che il M5S possa superare il Pd ... ed addirittura attestarsi intorno al 30% ....
capirai! quelli dell'espresso scrivono così per spaventare le persone! un vecchio giochetto.
Comunque, fermo restando il dato inconfutabile che in Italia esiste indubbiamente un "quid", un "surplus" di pessima amministrazione pubblica che aumenta ancora di più i problemi posti dalla crisi globale e dai vincoli Ue
quello gentilmente definito "un quid, un surplis di pessima amministrazione" si chiama in un altro modo: ladrocinio spesso condito di mafia.
l'impostazione del blog di Grillo mi sembra molto diversa da quanto esposto in questo articolo ...
Lì è il Fiscal Compact il problema principale correttamente posto rispetto alle elezioni europee ...
resta il fatto che parlano anch'essi (i grilli) di debito pubblico nè più nè meno come tutti gli altri dai quali pretenderebbero di essere diversi.
Perciò Helios non ha detto niente di più di quello che effettivamente dicono i grilli.
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21 Aprile 2014 21:33
E' così invotabile che addirittura L'Espresso in edicola esprime il dubbio ( anzi direi proprio la paura ) che il M5S possa superare il Pd ... ed addirittura attestarsi intorno al 30% ....
capirai! quelli dell'espresso scrivono così per spaventare le persone! un vecchio giochetto.
Comunque, fermo restando il dato inconfutabile che in Italia esiste indubbiamente un "quid", un "surplus" di pessima amministrazione pubblica che aumenta ancora di più i problemi posti dalla crisi globale e dai vincoli Ue
quello gentilmente definito "un quid, un surplis di pessima amministrazione" si chiama in un altro modo: ladrocinio spesso condito di mafia.
l'impostazione del blog di Grillo mi sembra molto diversa da quanto esposto in questo articolo ...
Lì è il Fiscal Compact il problema principale correttamente posto rispetto alle elezioni europee ...
resta il fatto che parlano anch'essi (i grilli) di debito pubblico nè più nè meno come tutti gli altri dai quali pretenderebbero di essere diversi.
Perciò Helios non ha detto niente di più di quello che effettivamente dicono i grilli.
e meno male che gm ha capito, oltretutto ho solo riportato un articolo.
Va gentilmente a dirlo a quelli qui sopra che devono ancora distinguere fra chi riporta un articolo e chi lo scrive, perchè ho le netta sensazione che non hanno capito proprio nulla, nemmeno stavolta.
E dalle risposte si vede che non hanno capito proprio na mazza considerato che se la prendono contro chi riporta un articolo, segno che non sono nemmeno in condizioni di voler capire qualcosa.
21 Aprile 2014 22:59
Vero che i sondaggi lasciano spesso il tempo che trovano ... e vero pure che, soprattutto quelli delle grandi "agenzie" di statistica sono spesso pilotati ...
E pure io quando ho letto l'articolo de L'Espresso ed anche un pezzo sull' Huffington Post ho pensato ... e l'ho pure scritto ... che fossero stime esagerate appunto per creare il "bau bau" ...
Vero pure però che non è solo la stampa del gruppo Repubblica/Espresso a dire certe cose, vedi :
E tra l'altro questi di "scenari politici", estranei al grosso giro dei sondaggisti, furono gli unici, insieme a Concita De Gregorio, a dire nel febbraio 2013 che il M5S avrebbe preso il 25% ... quando tutte le altre previsioni si fermavano al 17-18% ... e già sembrava quella del 17-18% una esagerazione ...
E poi, come ha detto in tv Vittorio Feltri, molti elettori del M5S tendono a non sbandierare le loro intenzioni di voto ...
E comunque, difficile sostenere, per una forza politica che è comunque data al minimo al 20% ed al massimo al 28% .... che è "invotabile" ...
Parla di "debito pubblico" ? Azzo che eresia ...
Io pure sono fortemente convinto che il debito è soprattutto "privato" ... ma certamente se ne parlassi al bar, a meno di far precedere il discorso con una lunghissima introduzione che stancherebbe a metà ogni interlocutore, non mi capirebbe nessuno ...
Comunque, al bar, sento gli stessi identici discorsi del gennaio/febbraio 2013 ... ed anche all'interno dei movimenti sociali ..... il M5S spopolerà ... e poi, anche se arrivasse solo secondo e ben staccato da Forza Italia, salterebbero comunque tutti i piani e gli accordi fatti tra Renzi e Berlusconi .... e quindi, come si dice a Roma, salterebbe tutto il "cucuzzaro" ...
Il che è il mio obiettivo rispetto alle elezioni europee .... un'altra bella "spallata" rispetto agli equilibri politici attuali già tuttaltro che saldi ..... poi i giochi veri si fanno nelle piazze e nella società e non nell'urna ...
Quindi , voto M5S senza se e senza ma ...
21 Aprile 2014 23:28
Casaleggio non mi piace... Comunque è evidente che c'è un conflitto tra lui e Grillo su quali siano le priorità.
21 Aprile 2014 23:54
Casaleggio non mi piace...
Come sarà maturata questa opinione "libera, legittima e informata"?
Certamente non deriva dall'influenza dei media !!!!!!!!!
21 Aprile 2014 23:58
Dalle lunghe interviste da lui rilasciate e approvate: la prima volta (non so se anche in questo caso) aveva scelto lui l'intervistatrice, e all'intervista in forma integrale (ripresa anche da CDC) era stato dato ampio risalto dal blog di Grillo e da Tze Tze Notizie, quindi escluderei totalmente manipolazioni di qualsivoglia tipo.
22 Aprile 2014 0:08
Dalle lunghe interviste da lui rilasciate e approvate: la prima volta (non so se anche in questo caso) aveva scelto lui l'intervistatrice, e all'intervista (ripresa anche da CDC) era stato dato ampio risalto dal blog e da Tze Tze Notizie, quindi escluderei totalmente manipolazioni di qualsivoglia tipo.
Gli intervistatori in questo caso sono i big de Il Fatto Quotidiano, spesso accusati, quasi sempre a mio giudizio ingiustamente ma tanto è, dal M5S di essere "renziani" ... quindi sicuramente, almeno per come la pensa Casaleggio, non degli intervistatori "comodi" ...
E poi, perchè, gli altri politici - a parte ovviamente le conferenze-stampa aperte a tutti i media - gli intervistatori non se li scelgono ?
Secondo te, Renzi è andato a caso da Fazio o, come oggi, su Repubblica ?
Comunque, non credo si tratti di "divergenze" tra Grillo e Casaleggio ... ma di un sapiente "gioco delle parti" ...
E comunque, fermo restando il sacrosanto discorso su vincoli e trattati europei, vogliamo nasconderci che in Italia, rispetto al resto dell'Europa, c'è di più e di peggio ? Ad esempio, certamente scontato e banale, le mafie e la loro incidenza su politica ed economia ?
22 Aprile 2014 0:13
Questi del Moralista hanno scoperto l'acqua calda.
Che Casaleggio ed anche Grillo siano degli analfabeti di filosofia, storia ed economia, non è mica un mistero...
22 Aprile 2014 1:44
Articolo ottimo. Helios ti stimo. Pentastellati o simpatizzanti vari mi dispiace per la vostra ingenuità.
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