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Ma cosa è la sinistra?


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Su "Repubblica" del 15-2 Michele Serra commenta, fra le altre cose, le polemiche sorte intorno al caso Ferrando. Si tratta di un commento utilissimo a capire in profondità cosa sia, oggi, l'essere di sinistra. Michele Serra è, a mio avviso, rappresentativo della persona media di sinistra e del suo sentire molto più dei rappresentanti politici, dei Fassino, D'Alema o Bertinotti.

Dice in sostanza Serra che Ferrando poteva ben starsene zitto e che le sue "esternazioni" corrono il rischio di far perdere le elezioni alla sinistra.

Ora, riflettiamo: la persona media di sinistra si autopercepisce come persona che fa riferimento a valori profondi, ai valori storici della tradizione della sinistra (giustizia, solidarietà, libertà), e che quindi si oppone alle correnti dominanti del mondo contemporaneo che negano quei valori, e anzi negano tutti i valori che non siano quelli del successo economico.

Ma una persona con riferimenti forti a valori come quelli enunciati, come reagirebbe di fronte al "caso Ferrando"? E' evidente che ci sono due possibilità: o Ferrando ha enunciato tesi che sono componenti legittime del mondo della sinistra (anche senza essere condivise da tutta la sinistra), oppure ha enunciato tesi talmente estreme o assurde da essere incompatibili con la sinistra.

Nel primo caso la persona di sinistra si trova di fronte a una esponente della sinistra che subisce un linciaggio mediatico e un ostracismo politico per aver enunciato tesi perfettamente legittime e compatibili con la sinistra, con la sua storia e i suoi valori: è evidente che la reazione di una persona che sente profondamente il legame con tali valori non può che essere quella della solidarietà immediata con chi è oggetto di tale attacco mediatico.

Nel secondo caso abbiamo un personaggio che, accingendosi ad assumere un ruolo nella compagine di centrosinistra, enuncia tesi in contrasto con i valori storici della sinistra stessa: in tale caso è chiaro che tali tesi devono essere criticate e che la solidarietà deve essere data a chi si è assunto la responsabilità di isolare questo personaggio.

Queste sono le uniche due reazioni possibili da parte di una persona che badi ai contenuti e che viva in maniera profonda il legame con i valori storici della sinistra. Ma la reazione di Michele Serra non è nessuna di queste due.

Serra non dice nulla sul contenuto delle tesi di Ferrando, non si esprime sul problema se egli abbia ragione o torto, se le sue tesi siano compatibili con i valori della sinistra oppure no. Serra dice solo, in sostanza, che queste cose possono far perdere voti.

E cosa significa questo? Significa che i valori della sinistra, a cui Serra fa riferimento nella sua autopercezione, in realtà per lui non significano nulla. E quindi anche i contenuti non contano nulla: essere a favore di Israele o dei palestinesi? Pro o contro la TAV?

Non si sa, non ha nessuna importanza, perché i contenuti della politica hanno importanza solo se si hanno in mente dei valori che essi sono chiamati a realizzare. Ma la persona di sinistra media, così ben rappresentata da Michele Serra, non ha nessun autentico valore alternativo alla realtà attuale.

Alla persona di sinistra media, quindi, in realtà non importa nulla né dei palestinesi né della TAV. Importa solo il dirsi di sinistra. Perché poi sia così importante tale autodefinizione vuota di ogni contenuto, è un problema che merita un esame più approfondito [1].

In ogni caso, la conclusione è ovvia: chi voglia seriamente continuare a fare riferimento ai valori storici della sinistra, come giustizia e solidarietà, non può più avere nulla a che fare con il mondo della sinistra, così ben rappresentato, nel suo vuoto, da Michele Serra.

Occorre andarsene e inventarsi qualcosa di nuovo.

Marino Badiale
Fonte: http://kelebek.splinder.com/
18.02.06

VEDI ANCHE: Il Mistero della sinistra
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=1311


Citazione
Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

Conviene chiarire che questo articolo è pericoloso, perchè dice delle verità, ma le usa per arrogarsi delle conclusioni alquanto discutibili.

Che dopo cinque anni di governo Berlusconi la sinistra non voglia perdere le elezioni a me appare più che comprensibile.
In questo senso Serra, esponente abbastanza significativo dell'elettore medio, si preoccupa del risultato elettorale più che dei principi.
Se le elezioni fossero fra tre o quattro anni sarebbe un atteggiamento molto criticabile, ma visto che mancano due mesi mi sembra accettabile.

E qui Marino Badiale assimila un comportamento puntuale a qualcosa di generale: la sinistra non va bene perchè non rispetta i propri principi. L'intento mi appare squisitamente elettorale anche in questo caso, ma a favore di Berlusconi.

Vale la pena di chiarire due aspetti:
1) l'affanno della destra ad evidenziare ogni caso in cui la sinistra non si comporta in modo etico è un riconoscimento della superiorità morale della sinistra, ancor più evidente nel momento in cui i leader della sinistra nemmeno rivendicano tale superiorità. (excusatio non petita ...)
2) Il comportamento tenuto con Ferrando a me appare ignobile, nel metodo con cui tutto si decide dall'alto in base ad opportunità elettorali e nel merito, perchè in Iraq noi siamo gli occupanti.

Ma comunque kelebek e Badiale non sono interessati al merito, a loro interessa solo combattere il "pericolo comunista". Sarebbe ora di rendersi conto che la guerra fredda è finita. Ci sono problematiche colossali da discutere e le barriere servono poco.


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

per l'elettorato la sinistra oggi è antiberlusconismo,quindi è logico che i serra ed in genere i pennivendoli e i rappresentanti politici della sinistra ragionino in questo modo!Anche e soprattutto per non dare modo ai media controllati dal governo e da berlusconi di sparare i suoi bei titoli in prima pagina.
(DA ITALIANO, TROVO VERAMENTE SCHIFOSO,CHE SI MERCANTEGGI E SI USINO I MORTI DI NASSIRYA, solo a scopi elettorali,a prescindere dal fatto che fosse giusta o sbagliata la loro presenza in iraq! TUTTI LO HANNO FATTO E LO STANNO FACENDO il mercantaggio mediatico!!!!i loro colleghi in iraq quando tornano dovrebbero posizionarsi con tutto l'armamentario difronte al parlamento e alle sedi dei media e fare fuoco.....e questa è un opinione).
Ma "stringendo"(tolto il fatto che per la pecora-elettore è necessaria questa contrapposizione ds-sx) dove sta la differenza tra destra e sx?
La borghesia e l'intellighenzia di sx, si differenzia dalla destra solo per una cosa:è di sinistra per senso di colpa,e fa la sua carità lavandosi la coscenza nello scrivere e predicare bene,ma alla fine razzola male!!!! e magari perché dall'altra parte trova i posti già occupati!
Ma è logico e normale che sia così!Non sono più i tempi di stalin,hitler,polpot,mao e perché no? mussolini!
....si scherza eh!!!


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NerOscuro
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 209
 

Quando avrà perso Berlusconi allora si potrà anche pensare a delle distinzioni più nette nel centro-sinistra. Per questo, capisco Serra e tutti quelli che percepiscono con preoccupazione la recente rimonta di Berlusconi, che dimostra come i mass media contino eccome per vincere alle elezioni, e vedono come pericolose stonature tutte quelle voci un po' fuori dal coro che magari dicono qualcosa di vero o più esatto, ma purtroppo scomodo e "dannoso".
Ciò detto aggiungo che un "buon" politico deve anche intuire i tempi che vive, se vuole continuare a fare il politico; evidentemente a Ferrando questo intuito manca.


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

http://www.difesa.it/files/rassegnastampa/060220/A040M.pdf

ti consiglio di leggerti questo articolo per capire dove andrà a finire il paese con la sinistra del nuovo partito democratico riformista.
Sono daccordo sul fatto che a sinistra intendano sfruttare l'opportunità del malcontento moderato generato dal fallimento,o meglio dalle promesse non mantenute dal governo berlusconi.
Però affidarsi a gente del genere,come l'autore di questo articolo e chi gli sta dietro,significa radicalizzare ancora di più le estremità,ovvero c'è il rischio di estremizzare troppo sia la sx che la dx,lascindole fuori dal contesto politico-parlamentare!
Secondo l'autore di questo articolo, la bolkestein(come era stata concepita) avrebbe risolto i problemi del paese,mentre come è stata modificata ed approvata è un occasione persa.
Io non lo so se questo articolo gli è stato dettato dai padroni della globalizzazione selvaggia o se sia frutto della sua mente "fuorviata",ma se la cina ci ha messo in difficoltà con la sua concorrenza selvaggia e senza regole,dove le multinazionali vanno a produrre sottocosto,se l'est già è una frontiera aperta per delocalizzare(in romania produrre costa meno che in cina addirittura),con la bolkstein avremmo legalizzato anche i servizi alla cinese dentro i nostri paesi.
Mi spiego meglio,la bonino(ospite dei bilderberg tra l'altro,qualche anno fa guarda caso)ha detto che con la vekkia bolkestein avremmo avuto 600.000 nuovi posti di lavoro in europa!....MA HA OMESSO DI DIRE CHE CI SAREBBERO STATI ANKE 600.000 DISOCCUPATI!....
i 600.000 occupati,di cui ha parlato la bonino,sarebbero stati sottopagati, poiché un idraulico dell'est,ha meno costi rispetto ad uno dell'ovest!
E di conseguenza l'idraulico dell'ovest deve abbassare i prezzi e morire di fame considerato quanto costa la vita.
In pratica voglio dire, che è proprio prodi e la sinistra delle banche d'affari,dei grandi potentati(berlusconi nn è mai andato dai bilderberg),la sinistra del nuovo partito democratico riformista,di cui questo signore autore del brillante articolo è ideologo ,CHE INTENDE CINESIZZARE IL PAESE.....


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LupoIrpino
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Registrato: 2 anni fa
Post: 4
 

Una volta ero di sinistra... ma poi ho scoperto che anche la sinistra mercanteggiava... MERCANTEGGIAVA... premesso: Non Sarò mai un elettore di destra... non basterebbero le parole per dire il perchè... comunque... una volta ero di sinistra... Ora, non mi pare giusto che per vincere delle elezioni... si debba essere anti Berlusconiani... quello lo si é di natura... ma non mi va nemmeno che a sinistra si facciano gli stessi giochi sporchi della destra... Non basta proclamarsi antiDestra... ormai l'ideologia politica é figlia dell'economia... e quindi... non sento più il fervore della sinistra di una volta... che lottava!!! Vedo solo un mucchietto di partiti che cercano di coalizzarsi pur avendo idee diverse. E purtroppo... devo dire la verità... se mi chiedereste qual é il programma politico della sinistra... AHIME' ... non lo saprei... mentre purtroppo, quello della destra si.
Basta... una volta ero di sinistra... Ora sono Anarchico... e pur essendo un'utopia... preferisco pensare che non mi sporco le mani. E finiamola di ricordare gli Anarchici come la vecchia gente bombarola!!
ciao a tutti.


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