“Ma quando il Figli...
 
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“Ma quando il Figlio dell´uomo verrá ….“

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enzosabe
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Nota per chi é ateo convinto, la lettura di questo testo é sicuramente per lui una perdita di tempo. Per cui é meglio che si dedichi ad altro (p.e.: a seguire le trasmissioni televisive religiose quotidiane come telegiornali, notiziari, ecc. sul Covid-19). Se peró é  curioso ….

Racconto succintamente due fatti (ampiamente coperti dalla stampa) e poi faccio delle mie osservazioni  e  visto che io stesso non so giungere ad una conclusione, vorrei porre una domanda finale  a chi ha piu´capacita´ di ragionamento di me.

Fatto 1: l´1  novembre 2020 il parroco vicario (Don Ragusa)  della chiesa di Borgio Verezzi (SV), durante il sermone in occasione della messa,  avrebbe detto (ma ci sono dei dubbi se abbia affermato esattamente questo)  ai fedeli presenti: “Papa Francesco e´ un eretico da convertire” (sembra non solo al mattino ma con parole diverse anche  nella messa  pomeridiana). Al che i fedeli indignati sono usciti dalla chiesa e hanno protestato con il vescovo. Il vescovo competente (Albenga-Imperia)  ha trovato la protesta giusta e il parroco é stato sospeso.

Fatto 2: il 4 febbraio 2019 é stata firmata la Dichiarazione di Abu Dhabi” tra Papa Francesco e il Grande Imam di al-Azahr (Ahmed el-Tayyeb), un´istituzione  assai  influnte nell´Islam sunnita ma a cui  tuttavia fanno riferimento  un numero limitato di mussulmani. Orbene,  é parere di alcuni che con questa dichiarazione Papa Francesco ha implicitamente  dichiarato che il Dio dei cattolici (e dei cristiani) é in realtá   il dio dell´Islam (e di fatto non viene mai  nominato o accennato  una sola  volta a Gesú). In  questo  modo, questo é   il mio parere, Papa  Francesco ha gettato alle ortiche la Santissima Trinitá.

Ora, dal tempo  del fatto 1 mi sto chiedendo: come si possono definire quei  „fedeli cristiani“ che vanno alla messa di Cristo e poi si scandalizzano se qualcuno attacca colui che cosí palesemente nega la divinitá  di Cristo (oltre che  a svilire ripetutamente la Madonna, ecc., e che quindi, questa é mia opinione,  é altamente dubbioso se lo si puo´ ancora chiamare cristiano)? Queste persone possono essere ancora  considerate cristiane (cosa che io non credo)? Sono diventate  non credenti?  Sono diventate mussulmane?  Sono diventate dei credenti ibridi?  Sono diventate seguaci di Papa Francesco ma  non piú di Gesú?  Altro?

Non mi so dare una risposta. Qui stiamo parlando dell´osservanza del  Primo e del Secondo Comandamento, che, non a caso, sono i piú importanti per Dio.

La cosa é di rilievo  perché se questi  “fedeli cristiani” (senza rendersene conto)  sono diventati di fatto mussulmani e un giorno si imbatteranno per la strada in un convinto mussulmano che ha deciso di fare strage di cristiani e che li minaccia con il grido di  “Allah akbar”  allora, in un atto di improvvisa presa di coscienza,  il “novello mussulmano” potrá  dire:  “No fratello, tu stai commettendo un gravissimo  errore …. il Dio cristiano e´ lo stesso dell´ Islam …  il tuo dio ed il mio sono gli stessi ….” e cosí  la potrá  fare  franca. Se non é cosí veloce a esternare   la sua nuova religione e in tutti  gli altri casi (seguace di Papa Francesco, ecc. … ma anche cristiano convinto) sono guai.

E concludo con la convinzione che l´atteggiamento che hanno avuto i “fedeli” l´1 novembre a Borgo Verezzi sarebbe ampiamente ripetuto se tutti coloro che credono di essere cristiani fossero magicamente messi di fronte ad un Don Ragusa  che affermasse di Papa Francesco: “ … é un eretico da convertire” …. nella cifra di alcune centinaia di milioni (secondo mie stime arbritrarie l´80-85 di coloro che sono formalmente cristiani).

E quindi la mia domanda finale é:  “Ma quando il Figlio dell´uomo verrá  sulla Terra,  li potrá mai perdonare? “


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PietroGE
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Lc (18,1-8)

.....................

E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

Quest'ultima è la vera domanda. Il fatto che Cristo stesso se la è posta vuol dire che anche lui dubitava della perseveranza nella fede di quelli che si dicevano e si dicono suoi fedeli. E questo vale più di tutti per colui che è posto a vicario di Cristo in Terra.


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esca
 esca
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Bigotteria, ego e ignoranza, specie se combinate tra loro, tendono a creare inconvenienti sgradevoli = guai. Molti non si levano di dosso questo abito manco quando vanno a messa, sfacciatamente, e dopo aver predicato bene (piu' o meno) razzolano pessimamente. Non sono una religiosa ma mi pare di ricordare che tale non fosse l'insegnamento di Cristo. Si sperimenta quasi quotidianamente e non solo in ambito religioso (che penso appartenga alla sfera privata, o cosi' dovrebbe essere).

Meglio rendersi trasparenti a gente portatrice di tali aberrazioni. Ci sono elementi pronti a cogliere la piu' piccola provocazione per crearci casi nazionali da inserire direttamente nel Manuale della Procedura della Repressione, non solo dentro le chiese. Chissa' a quale risultato tendeva approdare il parroco con quella dichiarazione aperta presso i "fedeli parrocchiani". 


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PietroGE
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El Papa 'mano tesa verso i musulmani' non si è accorto che la mano gliela hanno già tagliata.


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fiurdesoca
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mi ritengo ateo (o forse agnostico) ma conosco discretamente la dottrina cristiana. secondo il mio parere questo papa è un eretico, credo che se è espressione del cristianesimo il cristianesimo è finito. l'appartenenza alla chiesa, in questo caso cattolica dovrebbe avere alla base almeno un minimo di conoscenza della dottrina cattolica, invece basta fare una piccola indagine e si trova una ignoranza abissale. oramai l'essere cattolico è solo l'illusione che la chiesa dica quello troppi disinformati hanno nella loro testa senza verificare nulla.


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uparishutrachoal
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Il Papa parla da massone senza averne la dottrina..e i massoni non conoscono la loro..

Gli islamici sono fanatici e i cristiani bigotti..

Gli ebrei che contano sono deviati..

Frullare il tutto e abbiamo il sapore della religione degli ultimi tempi...

 

 

 


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enzosabe
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@uparishutrachoal

per le prime tre righe non mii espongo (tra l´altro non ho sufficienti conoscenze  per farlo, salvo un poco per quella cattolica, ma lascio la cosa lá).

Per la quarta riga, ci sta pensando Papa Francesco e penso in maniera molto abile  a fare la religione degli ultimi tempi.


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enzosabe
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@fiurdesoca

Magari che il solo problema f0sse la mancanza di una mnima conoscenza. No, non é solo questo, ma credo che vi sia soprattutto un problema di "errore" (voluto?) da parte di chi la conoscenza la possiede ma non la usa (per qualsivoglia motivo) nella giusta direzione. Penso al Vescovo di Albenga-Imperia che subito si é precipitato a sospendere Don Ragusa. Cosí facendo si é schierato con Papa Francesco (e riperto il mio pensiero: chi nega, anche implicitamente,  la Santissima Trinitá non é credente in Cristo): cosa che sicuramente rassicurerá i "fedeli" ma allo stesso tempo non giova alla salvezza delle anime.

Nota: purtroppo la seconda metá dell´ ultima riga e l´ultima riga non mi sono chiare.

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fiurdesoca
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ciò che volevo dire è semplicemente che tutti quelli che si dicono cristiani sono convinti che esserlo corrisponda a ciò che hanno in testa, di quello che dice la dottrina della chiesa non gli interessa niente.


oriundo2006 hanno apprezzato
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uparishutrachoal
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Bè..Papa Francesco sente il dovere di traghettare milioni di cattolici verso lande tranquille.. pacificate nel rispetto e nell'accoglienza dei dogmi sociali del potere costituito..che è cattolico perché tende all'universalità della dimensione finanziaria ..

In questo caso abbiamo che il potere perpetuo dei soldi ha bisogno di una morale di sostegno che ne limi il significato arcigno.. la religione priva dell'impatto teologico si offre a darlo...e il cattolicesimo..privo di significato nazionale.. si sposa perfettamente con la dimensione apolide del mondo finanziario..

Il Papa parla come un massone..ma a differenza del massone..non si appoggia al Grande Architetto..ma a luoghi comuni del "volemose bene"..piegando la teologia alla melassa dell'"anima bella"..e diventa l'essenza del messaggio presso le genti.. che dovranno digerire il mondo senza nazioni ma con l'autorità bancaria e la religione..ambedue ecumeniche..

I massoni sono invece i laici del potere..gironzolano intorno come consorteria dedita ad aiutare il potente per i benefici che assicura..dimentichi che sono nati per difendere la libertà dalle intromissioni del volgo..religioso o meno...

I semiti che contano..i creatori del denaro..le dieci famiglie che dominano il "mondo" sono volte al possesso..accecate dal potere e dalle trame..deviate dalla via pia..e naufragate nella carne..e nelle sue illusioni..

Queste sono le forze che dominano gli "ultimi tempi"..e il loro sapore è abbastanza indigesto..

 

 

Questo post è stato modificato 3 anni fa da uparishutrachoal

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Truman
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Postato da: @enzosabe

 

E quindi la mia domanda finale é:  “Ma quando il Figlio dell´uomo verrá  sulla Terra,  li potrá mai perdonare? “

Che io ricordi, qualcosa di analogo alla risposta provò a darlo Dostoevskij, in una storia contenuta all'interno dei "Fratelli Karamazov". E' "La leggenda del grande inquisitore", che può essere letta autonomamente dal romanzo.

https://it.wikipedia.org/wiki/Il_grande_inquisitore_(I_fratelli_Karamazov)

La valutazione di Dostoevskij è che la Chiesa da lungo tempo è passata alla concorrenza  e Gesù resterebbe sorpreso, ma forse perdona.

In ogni caso è uno di quei testi che vale la pena di leggere per chi ha il coraggio di porsi domande. Si scarica con facilità da internet.


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GioCo
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Non voglio scatenare polemiche, perché non è certamente l'intenzione e spero di non scatenarle, ma sento di dover raccontare una mia esperienza in questa discussione perché credo sia importante.

Oggi ero in coda alla posta per ritirare una raccomandanta. Coda rigorosamente esterna alla posta perché si deve evitare assembramento secondo le assurdità del "salviamoci dal covid uccidendo tutti quelli che non sopravvivono alle restrizioni". Ma questo significa che un sacco di gente debole, tra cui anziani e bambini di meno di 3 anni con relativi genitori, stava fuori come tutti ad aspettare. Come se l'attesa di un uomo adulto fosse identica a un anziano. Si gelava (letteralmente). Per fortuna almeno non pioveva. Dopo circa 40 minuti di attesa sono arrivato vicino all'entrata. Davanti a me c'era un arabo che credo proprio fosse mussulmano (per coerenza). Si riconosceva per la carnagione, per l'accento e perché ha parlato al cellulare per almeno 15 minuti in arabo. Età apparente 25 anni, magro sul metro e settanta, coi capelli neri a spazzola, vestito con un cappotto tipo peltro scuro attillato. Diciamo soffriva anche lui il freddo come tutti. Dietro di me c'era una signora molto anziana che tremava come una foglia. L'arabo si rivolge alla donna delle poste che stava facendo le funzioni di uscere (ma si capiva che era un addetta agli sportelli "reciclata" al momento) discutendo con lei l'opportunità (=vergogna) di lasciare tutti fuori al gelo, lei replica che le disposizioni sono quelle e che non può fare entrare la gente al caldo, allora il ragazzo ribatte che però almeno poteva tutelare le persone più anziane e che se necessario era disposto anche a lasciare il suo posto in favore della signora dietro di me (perché a fianco della porta di ingresso c'era un calorifero) che senza ombra di dubbio era italiana. Tutti quelli che lo hanno preceduto non l'avevano nemmeno considerata ed erano in maggioranza italiani. La donna non se lo aspettava e ha abbozzato un "riesco ancora a resistere un pochino" (c'ero solo io e un altra persona davanti a lei) prima che per evitare ulteriore imbarazzo "l'uscera" improvvisata la invitò in modo brusco a passare avanti. L'anziana era visivamente imbarazzata e non aveva nemmeno capito di aver scalato la fila di 3 posti, credeva solo gli venisse offerto di stare al caldo.

Ora, se torno indietro con la memoria agli anni 70, cioé alla mia infanzia, questo tipo di cortesie erano la norma e l'anziano non dico che se lo aspettava, ma era una forma di rispetto propria della nostra cultura anche da noi, poi abbiamo iniziato con l'idea cinica che l'anziano se ne approfittava e con la gioventù del '68 che faceva apposta a disprezzare questi gesti (disprezzando "il passato") e con esso il valore della persona anziana che ancora aveva una dignità residua.

Certo, all'epoca era comunque impensabile lasciare fuori al freddo una persona fragile a soffrire e ancora quel tipo di cafoneria non era tollerata nemmeno dai pancabbestia (mio cugino è stato un metallaro convinto ma non l'ho mai visto fare lo stronzo con i più deboli). Sempre per controbilanciare (non amo i rapporti a senso unico) durante la mia infanzia ho il ricordo del "Signor Matter", un uomo distinto che pareva uscito da un fumetto dell'800 che durante le rivolte del '68 in centro a Milano (passava di li come pendolare a prendere la 50) fu pesantemente maltrattato dai sanbabilini che gli gridarono di spalle "Hei Rosso!" (lui non era comunista ma si girò per rispetto pensando che qualcuno lo avesse scambiato per un altro) prima di aggredirlo perché si era girato. Conoscendo l'Uomo e la sua integrità e correttezza (ricordava per molti versi Tortora) pensare che fosse stato malmenato in quel modo brutale, arrogante e meschino senza motivo risultò ripugnante per tutti noi. Oggi lo troveremmo forse eccessivo, ma non ripugnante perché tendiamo a credere che in fondo se qualcuno viene maltrattato senza apparente ragione è perché deve esserselo meritato. D'altronde per capire una persona devi conoscera e frequentarla e negli anni '70 la zona dove abitavo (con almeno un centinaio di palazzoni di 8 piani abitati da minimo 4 famiglie per piano)  era densamente popolata eppure si conoscevano praticamente tutti come ci si trovasse in un paese di periferia perché era naturale stabilire rapporti stretti molto ramificati (reti amicali). I bambini circolavano liberi anche sotto i 10 anni per il quartiere ma tutti sapevano di chi erano figli e i genitori venivano sempre a sapere cosa stavano combinando. Ieri da noi come oggi in molti paesi mussulmani.

In conclusione, tendo a non fare differenza tra credo e credo. Penso che indipendentemente dal credo l'Uomo nel suo profondo sa perfettamente cos'è giusto e cos'è ingiusto, ma può benissimo fare finta che si adatti alla sua valutazione del momento, magari con l'avallo della religione, tanto meglio quanto è più distante dal bene condiviso (oltre che personale). Quindi tendo a non vedere la religione come promotrice dell'ingiusto, ma come una buona scusa per glorificare l'ingiustizia come fosse giustizia, esaltando la componente emotiva in negativo, così come in positivo quando invece glorifica il giusto nel giusto. Tipo: "bruciamolo sul rogo" (da un lato) e "non giudichiamo se non vogliamo essere giudicati" dall'altro.

Sempre secondo me, eh?


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uparishutrachoal
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@gioco

Con le restrizioni che ci sono la gente tende ad essere cattiva..nel senso che chi è bastonato tende a bastonare..e non a fare il gentile..

Vanno capiti..la religione non credo centri molto..quanto invece il pessimo esempio delle autorità..

 


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SupernovaX
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@uparishutrachoal

la storia raccontata da @GioCo ricorda un po' una famosa parabola... in fondo i samaritani dell'epoca erano equiparati dai pii ebrei ad empi pagani ed un gesto generoso da uno di loro non se lo sarebbe aspettato nessuno. 

Tornando al tema proposto, personalmente non mi pongo il problema della cattolicità di Dio o dell'adesione a questa o quella ortodossia; il mio parere personale è che sia irrilevante credere nella Santissima Trinità, in Allah, in YHWH o nel Grande Cocomero, semmai è la qualità di tale credenza a fare la differenza, la coerenza interna di un credo che si fa stile di vita ed etica è ciò che per me ha importanza, sono i frutti della pianta, non l'etichetta di tassonomia botanica posta su di essa.

Se, come giustamente uparishutrachoal ha osservato, il cristianesimo produce bigotti, l'islam fanatici e l'ebraismo banchieri (non ho trovato altri termini e quest'ultima è la peggiore a mio avviso tra le categorie elencate ma anche questa è una mia opinione) evidentemente qualcosa non funziona al di la delle formule dottrinali; in altri tempi queste "piante", forse per via di condizioni climatiche migliori, chissà, hanno prodotto Santi, Mistici, Profeti ma anche cultura, scienza, arte e splendide civiltà.

Con ciò non voglio affatto avallare Bergoglio ed il bergoglismo, con certe affermazioni crea solo caos e rischia di demolire un edificio dottrinale dal suo interno; il fatto che una dottrina si possa condividere o meno può essere la posizione del fedele o del laico ma non dal primo rappresentante di tale istituzione, ecco perché è diventato l'idolo dei laicisti. 

Bergoglio sembra un pastore che ha cura della pecora di un altro gregge che stranamente ama stare nel suo recinto e lascia scappare nel bosco le novantanove del suo gregge che, a lungo andare, non lo ascolteranno più né lo riconosceranno come pastore.


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enzosabe
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@gioco

spero di aver capito bene il punto di Gioco: la religione puó essere presa a motivo per far quello che si vuole (fin quando la cosa e´abbastanza plausibile) e poi, magari, si puó passare anche per "pie persone" (il sottolineato l´ho aggiunto io). Se é cosí, sono pienamente d´accordo.

Basti pensare alla conquista dell´America Latina da parte dei conquistadores spagnoli (al periodo di Isabella la Cattolica). Lei era una santa, ci teneva alla vita dei sui sudditi e di tutti quelli che lo sarebbero stati. Per questo sicuramente  le spedizioni nelle Americhe avevano come scopo principale (per Isabella) di convertire le popolazioni pagane al Cattolicesimo. Chi andava là come conquistador aveva soprattutto questo incarico, oltre ad assoggettare i nuovi territori alla corona (c´era sempre almeno un prete sopra la nave).

Ora il tutto non funziona cosí  se a capo della spedizione c´é gente come Pizarro (che peró partí sotto il regno di Carlo V, che giá forse pensava piú al denaro che a convertire anime). Questo  ha conquistato l´Impero degli Inca", ma la sua principale motivazione  non era la "diffusione della Fede" ma il loro oro (non solo per l´arricchimento dell´Imperatore ma soprattutto proprio). Che poi gli Inca sono stati convertiti a furia  di genocidi, era secondario. Non credo che, esistendo il Paradiso, Pizarro vi sia andato (sebbene sicuramente  avesse raggiungo lo scopo principale che la Regina/la Chiesa cattolica gli avevano imposto): Pizzarro aveva preso il pretesto della religione cattolica per arricchirsi quanto piú poteva.

Passo al secondo caso: Venezuela. Chavez, presidente del Venezuela ora defunto, era un entusiasta del socialismo. Durante il suo tempo come presidente ha levato moltissimi venezuelani dalla miseria e ha garantito loro un livello accettabile di vita. Il comunismo sembrava funzionare.

Ora dopo la morte di Chavez, si é scoperto  che la figlia aveva un patrimonio di 4  miliardi di dollari (non credo che li abbia guadagnati con il suo lavoro) e l´economia é distrutta. Da dove vengono questi soldi? La risposta che piú mi pare logica e´che li ha ereditati dal padre. E il padre come li ha guadagnati? Se uno pensa bene non ha risposta, ma se pensa male c´é l´ha. E la cosa non é simile a quello che ha fatto Pizzarro? Usare la dottrina del socialismo per poi arricchirsi personalmente (anche se ha raggiunto  per un certo tempo lo scopo che aveva promesso ai venezuelani).

Voglio concludere: qualsiasi religione, dottrina, ideologia, ecc. si presta a interpretazioni personali per arricchirsi, conquistare potere, abusare, ecc.

E allora quale é il problema? Il problema é che chi  non ha limiti morali, etici, religiosi, ecc. ed aspira ad arricchirsi, se trova un religione/dottrina/ideologia, ecc.  giá formata che fa al caso, la infiltra e la modella/modifica a proprio piacimento per raggiungere il suo scopo  (magari in concorso con altri); se non la trova giá fatta, se la inventa (la fiaba del lupo a monte  che si mangia l´agnello che stava a valle del torrente con la scusa che gli sporcava l´acqua che beveva).

Il problema non sta molto lontano da noi, il problema e´dentro di noi  ... il problema é l´Uomo.

Nota: sperando di aver raccontato oggettivamente i fatti passati (ho fatto una breve ma non approfondita ricerca), questo é il mio parere. 

 

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