«Entro una data precisa – il 12 aprile – dovrà essere avviata, in modo vistoso, la de-escalation dell’emergenza Covid». Lo afferma lo storico fiorentino, editore di Aurora Boreale e co-autore del saggio “Operazione Corona, colpo di Stato globale”, nella trasmissione web-streaming “L’orizzonte degli eventi“, il 25 marzo. Una conferma l’ha offerta Gioele Magaldi, poche ore prima, nella diretta su YouTube “Massoneria On Air” condotta da Fabio Frabetti di “Border Nights” sul tema del Grande Reset enunciato a Davos.
Ma lo avevano previsto mesi fa Bizzi e Magaldi, a marzo, il Green pass è esattamente ciò che dicevano, la de-escalation dell'emergenza Covid.
Pur nei miei limiti e capacità queste sono le informazioni che vanno colte, al volo oserei dire, se mi è concesso.
Il Green Pass sarebbe una de-escalation?
Ormai si confonde una cosa col suo contrario. Rimettetevi.
Misunderstunding MarioG.
Magaldi vede e prevede ogni cosa, a marzo prevedeva insieme a Bizzi il depotenziamento della storia covid. Avevano previsto anche la data precisa, il 12 aprile (per non si sa bene quale congiunzione astrale).
Adesso la storia del Green pass. Tra qualche tempo chi lo sa. Sempre cose accattivanti ma nulla di sconvolgente. Costano poco e fanno una gran figura.
Ma queste vengono lette come rivelazioni, dette da persone che hanno dato prova di "affidabilità" nel tempo. Ho messo quella citazione per rinfrescare la memoria. Magari qualcuno spiegherà i reconditi significati a noi tapini.
Ecco!
Non ero sicuro di dovere intendere il commento in senso letterale, poi mi sono lasciato trasportare dal trend dei commenti precedenti...
Ha portato un prezioso promemoria sui vaticini dell'Oracolo Magaldi, che il fedele discepolo ci propone puntualmente (anche a noi che non seguiamo "l'andatura" di una Fonte così profonda).
Magaldi è l'unica persona che, al corrente delle tensioni che si sviluppano ad altissimi livelli, abbia deciso di far trasparire qualche cosa di aggiornato.
Cosa, come e quando, dicendo la verità o nascondendola, è tutto da vedere, e l'interpretazione dipende dalla sensibilità e dalla visione generale di chi legge.
Si può non leggere, e piuttosto di manifestare la propria bieca contrarietà di principio sarebbe meglio scegliere questa soluzione, se la missione di un troll non fosse proprio quella di distribuire dissenso e disprezzo a piene mani in ogni direzione.
La cosa rende problematico il tuo auspicio di un mondo dove ognuno ragioni con la sua testa e, per quanto riguarda la transizione in idioti reali, pare proprio che l'opera di Draghi non sia né urgente né indispensabile.
Magaldi è l'unica persona che, al corrente delle tensioni che si sviluppano ad altissimi livelli, abbia deciso di far trasparire qualche cosa di aggiornato.
La cosa rende problematico il tuo auspicio di un mondo dove ognuno ragioni con la sua testa e, per quanto riguarda la transizione in idioti reali, pare proprio che l'opera di Draghi non sia né urgente né indispensabile.
L'idiota è come il pilota automatico; se la situazione è tranquilla procede alla grande,ma se la situazione è complicata,va a sbattere.
Su Magaldi posso solo dare un giudizio frutto di un'impressione,diciamo "psicologica".
Mi sembra un grande animatore e motivatore; una faccia pulita da spendere per le relazioni d'immagine verso il mondo,ma, appunto per questo,tenuto ben lontano dalla stanza dei bottoni,e tollerato come agitatore inoffensivo.
Dubito che sappia più di quello che sappiamo noi sulle vicende attuali,tranne qualche voce di corridoio di dubbia provenienza.
Ho come la sensazione che millanti conoscenze e relazioni che in realtà possiede solo nel suo grande orgoglio; e se facessi parte dell'élite,mi guarderei bene dal dirgli qualcosa di importante.
Comunque sono mie sensazioni e non pretendo che siano condivise.
Io non vedo tutta la necessità di esprimere insistenti giudizi che vedo trapelare da molti interventi qui e non solo qui, specialmente da un certo tipo di commentatori, anche perché ho pochi dubbi che le persone che annoverassero tutti i requisiti necessari a superare l'esame sarebbero infallibilmente delle autentiche banali nullità ad ogni effetto.
Io non vedo tutta la necessità di esprimere insistenti giudizi che vedo trapelare da molti interventi qui e non solo qui, specialmente da un certo tipo di commentatori, anche perché ho pochi dubbi che le persone che annoverassero tutti i requisiti necessari a superare l'esame sarebbero infallibilmente delle autentiche banali nullità ad ogni effetto.
Veramente non c'è uomo politico,poeta o filosofo,che non susciti critiche,offese e dileggio.
Non c'è da meravigliarsi,e bisogna tenerne conto se ci offriamo al pubblico.
E' facile criticare la Divina Commedia,soprattutto da chi non la capisce; ma se siamo poeti ci basti la sua poesia e non preoccupiamoci degli altri.
Se il messaggio di Magaldi è veritiero,non verrà sminuito dai critici,ma verremo sminuiti noi che lo apprezziamo.
In tutti i casi il mondo ci offende continuamente,bisogna fersene una ragione o rimanere in silenzio,non è che ci siano tante altre scelte.
Mi sembra un grande animatore e motivatore; una faccia pulita da spendere per le relazioni d'immagine verso il mondo,ma, appunto per questo,tenuto ben lontano dalla stanza dei bottoni,e tollerato come agitatore inoffensivo.
Tieni conto che capisco molto bene quello che dicevi qui, anche se penso ci sia dell'altro.