Maria Elena Boschi: "Uscire dall'euro significa competere con la Grecia e NON con la Germania"
Quindi ora con l'euro competiamo da vincenti con la Germania?
Insomma in Italia abbiamo una grande economista e non ce ne siamo accorti...
8-06.2015
Tutto merito di chi seleziona i governanti in base all'età, al sesso ed all'aspetto esteriore (dubito che se la Boschi fosse stata una cinquantenne "più bella che intelligente", per usare una sgradevole espressione che però molto ci insegna attorno alla forma mentis dei nostri governanti e governati) sarebbe oggi ministro.
Questo a dimostrazione che la classe dirigente viene reclutata in base a criteri ben precisi, perché utile alla propaganda mediatica del vero potere, che non è quello che appare sulla scena delo spettacolo politico, ma quello che resta nell'oscenità (ob-scaena) delle retrovie ...
Questo a dimostrazione che la classe dirigente viene reclutata in base a criteri ben precisi, perché utile alla propaganda mediatica del vero potere, che non è quello che appare sulla scena delo spettacolo politico, ma quello che resta nell'oscenità (ob-scaena) delle retrovie ...
Obscaena gens. Tacito?
Questo a dimostrazione che la classe dirigente viene reclutata in base a criteri ben precisi, perché utile alla propaganda mediatica del vero potere, che non è quello che appare sulla scena delo spettacolo politico, ma quello che resta nell'oscenità (ob-scaena) delle retrovie ...
Obscaena gens. Tacito?
Io non citavo Tacito, quanto Roberto Scarpinato, "Il ritorno del principe", dove lui fa la storia dei rapporti tra politica e mafia, dal dopoguerra ad oggi, partendo dalla strage di Portella della Ginestra, quando nel 1° maggio del 1947 avvenne l'eccidio di lavoratori, ad opera della banda criminale di Salvatore Giuliano. Si tratta della prima strage dell'Italia repubblicana, dove morirono undici persone e a cui si aggiunsero una trentina di feriti. Infatti le varie fasi della Repubblica poggiano sulle stragi, che segneranno i passaggi di potere, ci saranno poi quelle degli anni '70, quelle del '92.
Scarpinato dice appunto che il vero potere è osceno, perché si nasconde fuori dalla scena, nell'oscurità dei rapporti malavitosi, tra la politica di Roma e le organizzazioni mafiose, che non sono altro che il braccio armato del potere, così come avveniva nel romanzo "I promessi sposi", dove i Bravi erano soldatesche al servizio dei potenti.
🙂