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Mariantoni - Berlusconi. Le “pagliuzze” e i "pali"


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 33516
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Non è che io, con il mio intervento, voglia in qualche modo cercare di difendere l’indifendibile berluska. Chi mi conosce, sa perfettamente quale sia, e sia sempre stato, il profondo ed irriducibile antagonismo che mi contraddistingue nei confronti delle “idee” e della prassi di questo “personaggio”. E questo, sin dall’epoca in cui, l’ancora aspirante guitto in questione, era un semplice e presuntuoso palazzinaro (Milano 2) che finanziava sotto-banco (in nero, naturalmente… e dall’estero!) il partito socialista dei Pellitteri (a Milano) e dei Craxi (a Roma).

Ciò che, invece, tende particolarmente a deprimermi ed a rattristarmi profondamente, è vedere la maggior parte dei miei concittadini ergersi, di volta in volta (spontaneamente o a comando?), ad inflessibili ed impietosi “moralisti” dei comportamenti privati di un qualunque Sirchiana, Boffo, Marrazzo o Berluska, e fregarsene altamente, se:

- l’Italia continua ad essere occupata, dal 1945 ad oggi, da più di 100 Basi ed istallazioni logistiche e miltari USA e NATO;

- i nostri figli ed i nostri fratelli continuano a morire, per conto terzi, in guerre (per la “pace” ed il “bene” dell’umanità, s’intende!) che direttamente o indirettamente non ci riguardano;

- il nostro Paese, da ex soggetto della propria politica, è diventato semplice oggetto della politica degli altri;

- i maggiordomi (di destra, sinistra, centro) che ufficialmente ci governano, per conto degli USA – e come i “ladri di Pisa”, il giorno litigano (o fanno finta di litigare…) e la notte vanno a rubare assieme… – non hanno altra preoccupazione quotidiana che quella di continuare a riempirsi le tasche, sulle spalle ed alla faccia del “popolo bue”;

- la sovranità monetaria continua ad essere delegata a dei banchieri privati e/o alla speculazione finanziaria internazionale;

- il “bravo” Marchionne e la “cara” famiglia Elkhan. zitti zitti – con la complicità di alcuni sindacati, il concorso volontario o sotto ricatto delle maestranze dei loro stabilimenti ed il beneplacito indiretto e soddisfatto della Marcegaglia – hanno praticamente azzerato 200 anni di conquiste sindacali e ricondotto il mondo del lavoro all’epoca delle abominevoli e schiavistiche condizioni di sfruttamento umano che già esistevano presso le liberistiche officine di Liverpool e di Manchester del 1760/1830;

- i gioielli di famiglia della nostra industria nazionale continuano ad essere privatizzati e/o svenduti, a licitazione privata ed a prezzi simbolici;

- la precarietà del lavoro viene, ogni giorno di più, resa incerta ed insicura, da una banda di delinquenti con il colletto bianco che – per guadagnare di più ed ammassare più profitto personale o aziendale – non esita affatto a proporci gli “standard” della Cina (cioè, al massimo, 100 euro al mese, per 14 o 15 ore giornaliere, domenica compresa!);

- la scuola e le università – ridotte ormai al lumicino – non sono più in grado di formare adeguatamente nessuno, pur continuando instancabilmente a sfornare, a catena, pseudo-diplomati e pseudo-laureati, validi soltanto per la disoccupazione permanente ed irreversibile;

- nei nostri ospedali, si entra, magari, con una tonsillite o un’unghia incarnita, e si esce quasi sempre per i “piedi”…; quando non ne usciamo con qualche recondito strumento chirurgico inavvertitamente o sbadatamente ricucito dentro al nostro corpo…;

- i servizi pubblici delle nostre città, anche se privatizzati, sono fatiscenti ed inefficienti, e servono unicamente ad allocare, vita natural durante (e reversibile ai parenti ed ai compari…), le diverse e variegate clientele della politica;

- la droga e l’alcool sono diventati il banale e spensierato diversivo quotidiano dei nostri giovani;

- la corruzione ed il malcostume, come se nulla fosse, imperano e dilagano a tutti i livelli;

- la quasi totalità dei canali televisivi che riusciamo a captare, ci trasmettono ogni giorno, fino alla noia, programmi esclusivamente imbonitori e, in tutti i casi, veicolatori dell’american way of life;

- etc.

Insomma, la cosa che più mi disgusta nelle puntuali o contingenti sparate “moralizzatrici” dei miei compatrioti, è che l’uomo della strada continua a scandalizzarsi delle “pagliuzze” che gli vengono studiatamente ed interessatamente fatte balenare davanti agli occhi, e non si cura affatto dei veri e propri “pali della luce” che tutti assieme, purtroppo, continuiamo a portare conficcati nel didietro, da più di 66 anni!

Bravi Italiani! Continuiamo pure così…

Altro che «Popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori e di trasmigratori»…

Ben presto – da bravi omuncoli, ominicchi, pinglianculo e quaqquaraquà quali, da anni, ormai, in ogni occasione, dimostriamo di essere – non ci resterà nient’altro da fare, per cercare di assicurare la nostra futura sopravvivenza quotidiana, che tentare disperatamente di immedesimarci di nuovo – e, forse, per qualche secolo ancora… – nel “ruolo” dell’Italiano tanto caro agli anglo-americani di tutte le risme e di tutte epoche: quello dei cantastorie, degli sciuscià e delle signorine in S.p.e.!

Alberto B. Mariantoni
Fonte: www.mirorenzaglia.org
Link: http://www.mirorenzaglia.org/?p=17438
20.01.2011

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Citazione
terzaposizione
Prominent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 902
 

Questo è il giusto epilogo di un popolo che ha perso la dignità la solidarietà
il coraggio da 66anni e che preferisce l'intervento esterno all'assunzione delle proprie dolorose responsabilità.


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Tobuz
Trusted Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 59
 

Questo è il giusto epilogo di un popolo che ha perso la dignità la solidarietà
il coraggio da 66anni e che preferisce l'intervento esterno all'assunzione delle proprie dolorose responsabilità.

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SEI QUEL TERZAPOSIZIONE CHE HO INCONTRATO AL MOTELAGIP DI ASSAGO ...QUALCHE ANNO FA ?


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