Mario Tozzi - Terre...
 
Notifiche
Cancella tutti

Mario Tozzi - Terremoti, sarà sempre allarme


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Una sentenza assolutamente incomprensibile da un punto di vista scientifico, e profondamente diseducativa.
Una sentenza con la quale finalmente l’Italia si allinea con gli altri paesi del mondo dove gli scienziati vengono condannati dai tribunali teocratici e il terremoto considerato un castigo divino. Lo stesso atteggiamento usato, quasi due secoli fa, verso gli insorti risorgimentali emiliani cui si imputavano i danni dei sismi insieme allo sconvolgimento sociale. Nell’attesa di conoscere le motivazioni della sentenza possiamo forse puntare l’indice contro qualche parola eccessivamente rassicurante degli esperti, ma solo per invitare comunque a un maggiore riserbo.

Quello che resta è però un punto di svolta gravido di conseguenze potenzialmente devastanti. Da oggi in poi nella sola Italia, si badi bene, perché una sentenza simile non è neppure immaginabile in altri paesi moderni, a ogni registrazione di uno sciame sismico persistente (diversi all’anno) i ricercatori dovranno allertare la Protezione Civile e obbligare allo sgombero di province e intere regioni. Nel caso specifico de L’Aquila nessuna previsione puntuale era stata fatta e qualcosa si era detto solo a proposito di Sulmona che, peraltro, non subì alcun sisma. La ragione è presto detta: i terremoti non sono ancora prevedibili, nonostante tutti gli sforzi dei ricercatori, e solo se dovessero concorrere fenomeni eclatanti si potrebbe, a ragione, allertare o evacuare. Per intenderci, tremori continui per giorni, rilascio di gas dal sottosuolo, gonfiori o avvallamenti del terreno, frane, sorgenti che si intorbidano e pozzi che si seccano. Questo quadro non era presente nell’Abruzzo del marzo 2009. Che si doveva fare: sgomberare l’intera regione? E quante volte l’anno lo si dovrebbe fare lungo la dorsale appenninica? E, se ci è consentito, chi è il consulente tecnico d’ufficio del Tribunale (il perito super partes), visto che i massimi esperti sismologi italiani sono alla sbarra?

Questa sentenza ci dice che sì, i terremoti italiani sono prevedibili e che si farebbe bene a evacuare intere regioni anche per minimi allarmi. E un domani non fossero disponibili quei testoni di scienziati ci si potrebbe affidare a santoni e divinatori, ché tanto nel paese abbondano. Ci dice altresì che i giudici italiani non hanno un’idea neppure pallida e lontana di cosa sia un terremoto da un punto di vista fisico e credono che si tratti di un fenomeno gestibile come il tempo di domani. Ci dice infine che è inutile fare prevenzione, costruire meglio e rinforzare quanto già esiste: non sfiora la mente dei nostri che un terremoto di magnitudo 6,3 Richter in un paese moderno non dovrebbe far crollare neppure un cornicione e che dunque è tutto l’anno che ci si dovrebbe dare da fare, non solo nel corso di uno sciame sismico perché comunque in quel momento è troppo tardi. Ci dice, infine, che da domani il territorio italiano, che è a rischio sismico al 50% (con punte del 100% in Calabria per esempio), va immediatamente militarizzato perché la popolazione deve essere pronta a evacuazioni ogni volta che si presentino condizioni simili a quelle aquilane. E che nessun esperto si prenderà mai più la responsabilità di guardare con obiettività i dati: sarà comunque obbligato a un allarme che almeno tenga lontano il carcere.

Mario Tozzi
Fonte: www.lastampa.it
23.10.2012


Citazione
braveheart
Prominent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 804
 

No tozzi. Così non va.
Se la scienza non può prevedere i terremoti, non può nemmeno escluderli.
È questo e' quello che è successo. I tuoi scienziati hanno tranquillizzato i cittadini escludendo un evento disastroso.
La prossa volta statevene zitti e che la gente si regoli da sola.
La sera stessa dell'evento, poche ore prima, una scossa particolarmente forte, fece scendere la gente per strada.
Immediatamente i mezzi della protezione civile con i megafoni, dissero alla gente di rientrare in casa e che non c'era pericolo.
Molte di quelle persone sono rimaste in casa per sempre.
Gli scienziati devono imparare che rendere noto che hanno dei limiti e' un loro dovere.
Fare il contrario genera disastri.
Quindi la condanna non viene solo da una giuria, ma sopratutto dai fatti:
Avete escluso eventi disastrosi? È' evidente che non è andata così.
Punto.
Prendetevi la responsabilità delle vostre parole e la prossima volta fatevene carico.
O state zitti.


RispondiCitazione
Storno
Reputable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 483
 

Sono stati condannati non per non aver previsto il terremoto, ma per aver obbedito all'ordine di tranquillizzare i cittadini.
Come tecnico sono felice che i tecnici che si inchinano per soldi alla politica vengano condannati.


RispondiCitazione
Firenze137
Trusted Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 97
 

Beh Tozzi proprio così non va. Non posso pensare che tu non sai cosè il test del chi quadro. Per chi non lo sa è un test che ci indica se un evento è casuale o no secondo una certa ipotesi . Cioè se il test ci dice ad es. se un tavolo della roulette è truccato o i dadi sono truccati o una moneta.

Ci sono quelli che vengono definiti "santoni" e che santoni non sono che in base al fatto che hanno osservato che il test del chi quadro non viene superato e cioè che i terremoti non sono casuali, che fanno delle "predizioni" basate appunto su dati statistici.

Fra questo "santoni" a Trieste c'è il Prof. Panza che segue queste ricerche e che pubblica anche i suoi lavori presso la comunità scientifica.

Come mai non si sente parlare di Panza o comunque di altri lavori "scientifici" sulla predizione dei terremoti ?


RispondiCitazione
antiUsrael
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1519
 

No tozzi. Così non va.
Se la scienza non può prevedere i terremoti, non può nemmeno escluderli.
È questo e' quello che è successo. I tuoi scienziati hanno tranquillizzato i cittadini escludendo un evento disastroso.
La prossa volta statevene zitti e che la gente si regoli da sola.
La sera stessa dell'evento, poche ore prima, una scossa particolarmente forte, fece scendere la gente per strada.
Immediatamente i mezzi della protezione civile con i megafoni, dissero alla gente di rientrare in casa e che non c'era pericolo.
Molte di quelle persone sono rimaste in casa per sempre.
Gli scienziati devono imparare che rendere noto che hanno dei limiti e' un loro dovere.
Fare il contrario genera disastri.
Quindi la condanna non viene solo da una giuria, ma sopratutto dai fatti:
Avete escluso eventi disastrosi? È' evidente che non è andata così.
Punto.
Prendetevi la responsabilità delle vostre parole e la prossima volta fatevene carico.
O state zitti.

Ottimo Braveheart!
Quoto in toto


RispondiCitazione
haward
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 695
 

Penta
Posted: Wed Oct 24, 2012 7:34 am Post subject: Viva i magistrati
Sono stati condannati non per non aver previsto il terremoto, ma per aver obbedito all'ordine di tranquillizzare i cittadini.
Come tecnico sono felice che i tecnici che si inchinano per soldi alla politica vengano condannati.

A parte il "Viva i magistrati", che è improponibile per quello che sono, sono totalmente allineato.


RispondiCitazione
Condividi: