Quando uno commette un errore, oltretutto assai grave, deve avere il coraggio e l’umiltà di ammetterlo. Non sapevo, o non ricordavo, che due delle tre ragazze d’Abruzzo di cui parlavo nella mia rubrica di sabato, oltre a essere state violentate, furono poi uccise dal pastore di pecore macedone. La sostanza non cambia perché lo stupro è un fatto già in sé gravissimo (per le conseguenze psicologiche che ha sulla vittima fino a determinarne, in seguito, l’intera sessualità), ma l’omicidio lo rende ancora più infame. Così il riferimento al “pastore macedone”, probabilmente già sgradevole e comunque equivocabile, diventa sgradevolissimo. Nella chiusa del mio articolo volevo solo invitare donne e uomini (per questo l’accenno ai turisti del folklore in Orissa) a una elementare prudenza, perché l’uomo non è quello che, illuministicamente e astrattamente, vorremmo che fosse, ma resta, nel concreto, quello che è sempre stato. Ma l’ho fatto nel peggiore dei modi e, per soprammercato, con una punta di arroganza in cui, in genere, non mi riconosco. Chiedo scusa ai lettori del Fatto e del blog e, soprattutto, a chi ebbe e ha care le vittime di quel lontano misfatto.
Massimo Fini
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
28.03.2012
VEDI ANCHE: L'OSSESSIONE PER LA DONNA
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10073&mode=thread&order=0&thold=0
Paura di perdere visibilità e laute collaborazioni, eh?
la bella stampa politically correct vorrebbe che si scrivesse -ancora uomini che odiano le donne-
altri titoli non sono ammessi, quello è lecito generalizzando in maniera schifosa, offendendo anche tante brave persone tra gli uomini.
Serve per istigare l'odio, né più né meno se si titolasse:
- i pastori sono abituati a violentare le donne
- i macedoni sono violentatori di professione
Questi due titoli sarebbero accusati di fomentare odio, il primo verso una categoria di lavoratori la seconda verso un'etnia e non è assolutamente da farsi.
Ma perché laddove c'è un caso di cronaca che vede vittima la donna per forza è l'uomo che odia e non uno che gli è partito una traveggola?
Si vuole dare per scontato che sia l'uomo la mela marcia inguaribile e con il senso dell'omicidio innato ed è profontamente discriminante ed offensivo.
Pensiamo anche alle lotte in fabbrica, certo, se si divertissero in matches uomini contro donne, non avrebbero mai dedicato attenzione ai diritti sindacali e quindi contro il potere....
da Massimo fini
“La donna è baccante, orgiastica, dionisiaca, caotica, per lei nessuna regola, nessun principio può valere più di un istinto vitale. E quindi totalmente inaffidabile. Per questo, per secoli o millenni, l’uomo ha cercato di irreggimentarla, di circoscriverla, di limitarla, perché nessuna società regolata può basarsi sul caso femminile. Ma adesso che si sono finalmente “liberate” sono diventate davvero insopportabili.”
da Massimo fini
“La donna è baccante, orgiastica, dionisiaca, caotica, per lei nessuna regola, nessun principio può valere più di un istinto vitale. E quindi totalmente inaffidabile. Per questo, per secoli o millenni, l’uomo ha cercato di irreggimentarla, di circoscriverla, di limitarla, perché nessuna società regolata può basarsi sul caso femminile. Ma adesso che si sono finalmente “liberate” sono diventate davvero insopportabili.”
discorsi del genere ne ho sentiti fare un casino da donne sugli uomini...
se la finissimo di inseguire schemi dentro i quali rintanarci per farci le guerre allora si potrebbe pensare alla libertà vera dalle élites
O cosa dovrei scrivere?
Donne e uomini sparatevi tra voi?
Qui prodest?
Ci sono uomini e donne che stimo come che non sopporto, non capisco questa volontà mainstream becera del politically correct ad istigare ad avercela con gli uomini in quanto tali, in quanto a detta della stessa Onu, suggerendo l'equazione implicita nel "femminicidio"
Uomo=assassino
Così va bene?
Mi dovrei accodare e scrivere
"ah voi uomini siete tutti cattivi e malvagi, se posso vi elimino tutti"?
Così sarebbe meglio?Così sarei superiore?
Ti capisco dana,sono il primo a cercare piu i punti di incontro che quelli di divisione,ma e'un mio diritto non ritenere credibile chi si atteggia con slogan e luoghi comuni stupidi e facendo di tutta un erba un fascio,si di uomini verso le donne,sia di donne verso gli uomini,sopratutto da parte di chi ha una certa visibilita(e relativa influenza sui media)ritengo che proprio il continuare a ripetere falsi luoghi comuni senza prestare troppa attenzione alla sensibilita altrui..sia la leva funzionale per imprimere a verita certi temi in personalita non troppo riflessive.Ripeto,e'un mio diritto reclamare..per te puo essere una polemica sterile..ok ne prendo atto e rispetto la tua opinione...e passiamo oltre stimolando il rispetto reciproco..cosi si unisce(pur nelle differenze)piu che dividere...o no dana?
Ci sono uomini e donne che stimo come che non sopporto, non capisco questa volontà mainstream becera del politically correct ad istigare ad avercela con gli uomini in quanto tali, in quanto a detta della stessa Onu, suggerendo l'equazione implicita nel "femminicidio"
Uomo=assassino
Così va bene?
Mi dovrei accodare e scrivere
"ah voi uomini siete tutti cattivi e malvagi, se posso vi elimino tutti"?Così sarebbe meglio?Così sarei superiore?
Si chiama "razzismo di genere", praticato quasi sempre da persone molto "politically correct", tipo Lella Costa... 😈
Il tizio si chiama Alivebi Hasani e di Macedone ha soltanto il passaporto visto che si trata di un ALBANESE.
@ dana: quoto.
@ georgejefferson: completamente d'accordo sull' evitare le strumentalizzazioni di genere, quindi gli articoli di massimo fini (di cui hai riportato un altro pezzo) sono completamente da prendere e da buttare nel cesso
Paura di perdere visibilità e laute collaborazioni, eh?
direi proprio che è così...
inoltre credo che non abbia capito ancora niente della situazione che ha preso come esempio...dato che due donne sono state uccise subito.
e poi lo sculettare di quelle povere ragazze, dove l'ha visto? nella sua testa, probabilmente.
Davvero pessima scelta per argomentare le sue tesi.
Personalmente, non leggerò più articoli di questo pennivendolo.