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Mister Taylor e il compagno Lenin

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aristanis
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mincuo
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Cerco di ragionare usando un metodo semplicistico, partendo da un assunto, da un principio, appunto, semplice, riduttivo e superficiale: ogni personaggio della storia che la "storiografia convenzionale" ci dipinge come "cattivone" in realtà è un mezzo eroe minimo. Viceversa, ogni personaggio che essa ci dipinge come eroe è stato in realtà l'opposto (o quasi).
E' un principio che, nei fatti, vedo applicato nelle interessanti disamine di mincuo (ma non solo di mincuo) su molti personaggi (Andreotti, Nerone, Marco Aurelio, Hitler, Mussolini, Berlusconi, ad esempio).
Ora, la "storiografia convenzionale" (chiamamola pure propaganda) ci presenta Stalin e Lenin come brutti e cattivi. Ma una certa propaganda più vicina alla sinistra, meno super partes diciamo, fa di Stalin un mostro, mentre mantiene un certo apprezzamento per Lenin. E' proprio questo che non mi torna: che mincuo e la propaganda tutta siano perfettamente d'accordo su Stalin.
Scrivo questo perché ho l'impressione che tu, mincuo, abbia scritto in passato qualcosa di più "morbido" nei confronti di Stalin. E' vero che mesi fa scrivesti che Stalin era l'unico non ebreo di tutta la classe dirigente russa? Lungi da me l'associazione ebreo-cattivo....per carità.....però mi piacerebbe che tu approfondissi questo aspetto di Stalin, salvo che la memoria non mi stia ingannando. Se non hai mai scritto nulla del genere, come non detto.

-Sbagli completamente. Io proprio sono l'antitesi della logica "buono" "cattivo" e ho scritto cento cose a riguardo. E anche contrario a quella del bianco / nero, 0 o 100. Anche su quello 100 cose ho scritto.
-Sbagli per "gli Ebrei". O non leggi. Basta che leggi sopra. C'è Gilad Atzmon e c'è Nethanyau. Sono ben diversi, non sono "gli Ebrei".
Come c'è Berlusconi e Bersani, ma mica dici "gli Italiani" in quel caso. Questa è la furbata che viene sempre fatta, ma vale solo per uno.
-Sbagli sulla propaganda che presenta Stalin e Lenin nello stesso modo.
Fa una netta cesura, che non c'è. Inoltre ha anche "peggiorato" ancor più la figura di Stalin, che non vuol dire che era "buono", (la gente passa subito da 0 a 100) proprio per demarcare una differenza netta, che non c'è in molti aspetti.
-Mai detto che Stalin era l'unico "non Ebreo" ma ti pare? Il Bolscevismo ebbe un'elite importante Ebraica al comando, ma mica solo quella.
-Se tu riduci a "cattivoni e buononi" non si va mica da nessuna parte Detrollatore, e inoltre non è l'unico metro, anche se lo inculcano, quello del "buono / cattivo".
-Nè si va da nessuna parte se mi attribuisci cose mai dette, le crei, e su quelle poi fai giudizi. Si chiama straw-man (uomo di paglia) in logica questa procedura.
Ma io logica l'ho studiata. 🙂
-E' vero infine che la storiografia propagandistica è molto diversa da quella accademica. Ma fa il 99% della gente.
In particolare essendo pedagogica e mossa da interessi, semplifica e porta su "buono e cattivo", estremizzando e dando un connotato morale e fideistico.
Cosicchè porta un metro di giudizio a un'estremità.
Quindi quando appena ti riferisci a storia accademica la percezione naturale di chi è imbottito di quella propagandistica, e inoltre l'abitudine a passare da 0 a 100, creano subito la percezione che passi da cattivo a buono o viceversa, quando uno appena da un buonissimo esagerato invece passa a buono, o a così così. Ma le persone sono allevate a una dicotomia estrema. E' un carattere fortemente fideistico, religioso, in una società che è detta "laica". Uno dei paradossi.
-Il punto principale non è "buono o cattivo" casomai quello sarà il tuo giudizio finale. Il punto principale innanzitutto è se per formartelo quel giudizio ti hanno raccontato fatti oppure frottole.
-Sui personagi che citi, Andreotti, Nerone, Marco Aurelio, Hitler, Mussolini, Berlusconi, che sono molto eterogenei tra parentesi, mi attribuisci di averli trasformati da bianco a nero, o viceversa. Sempre straw-man.
Ma Marco Aurelio è sempre stato uno dei più ammirati uomini, e ancora se leggi anche la semplice Wikipedia lo dipinge in modo positivo.
Lì io ho sottolineato solo che era molto studiato e qualunque grande della storia lo teneva caro, ed oggi è dimenticato.
Nerone invece fu il "Mostro" per antonomasia dell'era antica.
Ma era falso che fosse quel mostro. Quindi era buonissimo!!!!
Vedi com'è, è così. O bianco o nero.
Anche Andreotti, che è una figura complessa, o è il gobbo malefico che da solo ha combinato qualunque malefatta degli ultimi 50 anni, oppure buonissmo.
Uno dovrebbe domandarsi se qualcosa non va in come è stato educato lui a valutare, a ragionare. E se è buona la formazione culturale avuta. E come mai si può passare così facilmente da un opposto all'altro.
Da Mostro a Santo. Manco cattivone o cattivo o cattivello intanto.
Quanto valeva il contesto, quanto veri erano i fatti, se si può passare da bianco a nero?
I contesti e i fatti non sono MAI dati, apposta, cosicchè uno debba sempre pendere dalle opinioni di un terzo, dall'articoletto col giudizio pronto.
O addirittura dai film, dai romanzi, dalla fiction, che oramai sono equiparati ai fatti per la gente.
La distruzione totale delle persone, e l'allevamento in batteria.
Due batterie, una contro l'altra, su certe cose, e una sola batteria a senso unico su altre, con scomunica e demonizzazione per ogni pensiero non "conforme".
L'elite è sempre stata parecchio avanti. Sempre.
Ma ora in modo enorme. E con sempre più mezzi.

P.S. T'ho risposto come vedi. Ma non sono uno sciocco, Detrollatore. 😉


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tania
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😀 Ecco , appunto … Tu gli dici che l’identificazione di più persone in un entità astratta ( l’etnia , la nazione , il popolo ) non vuol dire che quest’entità esista concretamente , sia reale ( come una mela o le leggi di uno Stato ) ; gli dici che questa identificazione è sempre un dispositivo di controllo , una narrazione del potere ( Foucault ) ( Anderson ) ( oppure , aggiungo qui , leggasi “La nazionalizzazione delle masse” di George Mosse ) . E come ti risponde il Mincuo ? Con un sondaggio che mostra che l’82% di ebrei intervistati “si identifica con” . Potevano anche essere il 100% .. Gli dici che la comunità immaginata è l’etnia , non l’albero geneaologico , e lui non capisce e ne stravolge il senso … Ti riporta wikipedia , e poi ne storpia il contenuto … Gli chiedi di dimostrati che “uno svedese e un brasiliano eccetera“ e lui non ti risponde e ti attribuisce espressioni non tue eccetera eccetera.. Ok , qualcuno mi dirà : “ma non l’hai capito che è un troll ?” Forse.. Certo , uno che usa l’espressione “parrucchiera” come se fosse offensiva , come se fosse sinonimo di “non sapere” o concetti simili , è sì patetico , ma fa anche tenerezza .


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Detrollatore
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Avevo scritto "cerco di ragionare in modo semplicistico" proprio per "pararmi il culo" da eventuali rimbrotti, oltre che per stringere un pò, diciamo. Ma non è valso a quanto pare, né è importante questo equivoco.
-Ma figurati se io ti reputo succube dell'antitesi buono/cattivo, bianco/nero, 0/100. E figurati se non mi è mai capitato di leggerti a proposito...Altro equivoco poco importante.
-Non considero gli Ebrei tutti cattivoni, anzi avevo scritto proprio "Lungi da me l'associazione ebreo-cattivo, per carità". Questo equivoco, se l'ho capito, è importante invece.
-Su Stalin voglio precisare che comunque non ero mica passato subito a 100, se alludevi a me con "gente". Per il resto, condivido, in fondo, che c'è questa cesura.Volevo solo chiederti se da -50 potevo passare a un 70, parafrasandoti... 🙄
-"Mai detto che Stalin fosse l'unico non-ebreo". Ok allora ricordavo male.
-In effetti ho lasciato intendere di ridurre tutto a buoni/cattivi ma era appunto una semplificazione artificiosa e pretendeva di essere presa come tale. Penso proprio di avere usato delle parole sbagliatissime se ho dato luogo a tutti questi fraintendimenti
-Ancor meno volevo attribuirti cose mai dette...che tu avresti trasformato quei personaggi da buoni a cattivi. Al massimo ho scritto che hai trasformato quei personaggi in dei "mezzi eroi" (ok è troppo comunque). Ma, ancora, era solo per semplificare. Non era possibile in questa sede sviscerare questa supposta, sia pur minima, "eroicità" o "bontà" (MOLTO SEMPLICISTICAMENTE chiamiamole così) di questi personaggi e poi sono discussioni già avvenute in questo forum, come ben sai.
-Io non ho usato, neanche inconsapevolmente (visto che io, la logica, non l'ho studiata), la tattica dello straw-man e dopo le mie precisazioni credo che ciò sia ormai chiaro.

P.S.: grazie della risposta, fin troppo esaustiva.


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Detrollatore
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Grazie aristanis....ho letto il tuo commento e il link solo dopo aver scritto la mia risposta a mincuo...c'è tutto ciò che aveva scritto mincuo e che io ho frainteso un poco, non ricordando bene...


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mincuo
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😀 Ecco , appunto … Tu gli dici che l’identificazione di più persone in un entità astratta ( l’etnia , la nazione , il popolo ) non vuol dire che quest’entità esista concretamente , sia reale ( come una mela o le leggi di uno Stato ) ; gli dici che questa identificazione è sempre un dispositivo di controllo , una narrazione del potere ( Foucault ) ( Anderson ) ( oppure , aggiungo qui , leggasi “La nazionalizzazione delle masse” di George Mosse ) . E come ti risponde il Mincuo ? Con un sondaggio che mostra che l’82% di ebrei intervistati “si identifica con” . Potevano anche essere il 100% .. Gli dici che la comunità immaginata è l’etnia , non l’albero geneaologico , e lui non capisce e ne stravolge il senso … Ti riporta wikipedia , e poi ne storpia il contenuto … Gli chiedi di dimostrati che “uno svedese e un brasiliano eccetera“ e lui non ti risponde e ti attribuisce espressioni non tue eccetera eccetera.. Ok , qualcuna mi dirà : “ma non l’hai capito che è un troll ?” Forse.. Certo , uno che usa l’espressione “parrucchiera” come se fosse offensiva , come se fosse sinonimo di “non sapere” o concetti simili , è sì patetico , ma fa anche tenerezza .

Ti ringrazio, ma non dice "identifica" il sondaggio, parrucchiera dalla faccia di tolla, dice proprio "identità Ebraica" e il resto che dice lo leggono i lettori.
Senza contare il termine "identifica" in sè stesso, su cui ti attacchi, è da vergognarsi, se non si ha la faccia di tolla tipica di uan cultura, e non si vuole stravolgere pure l'Italiano.
Sempre domando: società "multi-etnica" quindi "è multi-immaginaria"?
E perchè è correlata con l'immigrazione ad esempio?
Immaginaria anche quella? Vuole signora che vediamo le direttive BCE a proposito?

Non storpia niente Mincuo, sta lì Wikipedia, il link l'ho messo io.
Il Brasiliano e Svedese l'ha spiegato Mincuo. Come gli "Ebrei Inglesi" signora.
E' la stessa cosa. Identità di gruppo, e che non assume certo identità per la "fede" come si è ben visto.
Della "fede" poi parlerò ancora alla prossima.
Ti ringrazio perchè io aggiungerò man mano.
Io sono pignolo. E informato.
E trovare una parrucchiera che mi dà occasione di continuare mi va più che bene.
Io la conosco bene quella cultura signora. Non vengo da tanto distante. Nessuna fatica. E ci vuol altro che una parrucchiera.


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tania
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"La vasta maggioranza dei rispondenti esibisce un forte supporto e affinità con Israele...Israele ha giocato un ruolo "centrale" o "importante" nella loro identità di Ebrei"

Goebbels , "ruolo centrale nella loro identità" = "si identificano con"


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mincuo
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Intanto è sempre meglio riepilogare due tre concetti, ma non per la parrucchiera dalla faccia di tolla, che è uno strumento.
Poi passeremo ad altro:

Etnia, Wikipedia
Un gruppo etnico (dal greco ἔθνος, èthnos = "popolo", "nazione") è una popolazione di esseri umani i cui membri si identificano in un comune ramo genealogico o in una stessa stirpe e si differenziano dagli altri come un gruppo distinto. Gli individui hanno spesso in comune cultura, lingua, religione, usi, costumi e alcune caratteristiche fisiche (tramandate geneticamente e dovute in parte anche all'adattamento al territorio in cui il gruppo vive).

Ricerca dell'Institute for Jewish Policy Research (JPR):
La vasta maggioranza dei rispondenti esibisce un forte supporto e affinità con Israele:il 95% hanno visitato il Paese, il 90% lo vedono come "Patria ancestrale" del Popolo Ebreo,[N.d.t. non del Popolo Sionista, del Popolo Ebreo], l'86% sente che gli Ebrei [N.d.T. Gli Ebrei, non i Sionisti, e non per via della "fede", ma per via del gruppo] hanno una speciale responsabilità per la sua sopravvivenza.
Per l'82% degli Ebrei intervistati [N.d.T. Ebrei, non Sionisti], Israele ha giocato un ruolo "centrale" o "importante" nella loro identità di Ebrei [N.d.T. Identità di Ebrei, non Sionisti, e non per la "fede], il 72% si è descritta come Sionista, l'87% ha detto che nonostante loro vivessero in Gran Bretagna, erano parte di una più larga Diaspora Ebraica [NdT Ebraica, non Sionista o Israeliana], il 76% ha detto che Israele era rilevante per la loro vita giorno per giorno."

Però che percentuali alte eh?
E non molto "multi-etnici" sembra.
Proprio gelosi, e giustamente, di una loro precisa identità di gruppo.
Per gli altri, i goyim, va bene invece il multi-etnico. Tanto sono "immaginari" i gruppi etnici, i legami, le tradizioni, i costumi....
Per loro sono immaginari, si intende.....

Due sono le cose: religione ed etnia, in senso stretto e come identità di gruppo.

Come ha scritto Wikipedia un gruppo etnico ha molte componenti, tra cui non solo quelle fisiche ma anche cultura, lingua, religione, usi, costumi....
E' l'identità di gruppo.
Che si sustanzia in interessi, consapevolezza e affermazione di un gruppo, e questo vale per tutti i gruppi. Se ci sono.
Se però si promuove una politica apposita per annacquarne le componenti distintive fino a farne un omogeneo indistinto, allora alla fine gli si toglie appunto identità di gruppo, a vantaggio di chi invece è molto attento a non annacquare e a conservare gelosamente la propria identità di gruppo.


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tania
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Si , Goebbels , è tutto scritto , e non hai risposto .. Riprovaci ora ( copio e incollo la domanda ) :

"Però Himmler , Mincuo e Sionisti potrebbero stupirmi e dimostrandomi che uno svedese e un brasiliano di fede ebraica appartengono alla medesima “etnia” , e alla stessa "etnia" anche di un falasha etiope ( anch’esso di fede ebraica ) e che gli stessi non potranno mai convertirsi ad un'altra fede ( - dal proprio “sangue” non si può fuggire , no ? – appunto secondo nazisti e sionisti ) .. E viceversa un cristiano , un islamico o un ateo , non potranno mai diventare ebrei ( essendo appunto l’ebraismo sangue , e non una scelta – sempre secondo Mincuo e i Sionisti )"


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mincuo
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Si , Goebbels , è tutto scritto , e non hai risposto .. Riprovaci ora ( copio e incollo la domanda ) :

"Però Himmler , Mincuo e Sionisti potrebbero stupirmi e dimostrandomi che uno svedese e un brasiliano di fede ebraica appartengono alla medesima “etnia” , e alla stessa "etnia" anche di un falasha etiope ( anch’esso di fede ebraica ) e che gli stessi non potranno mai convertirsi ad un'altra fede ( - dal proprio “sangue” non si può fuggire , no ? – appunto secondo nazisti e sionisti ) .. E viceversa un cristiano , un islamico o un ateo , non potranno mai diventare ebrei ( essendo appunto l’ebraismo sangue , e non una scelta – sempre secondo Mincuo e i Sionisti )"

Ho già risposto, perchè per gli Inglesi è lo stesso, quindi gli Ebrei Brasiliani e Svedesi hanno un'identità di gruppo determinata non tanto dalla "fede" ma da quello che c'è scritto nel sondaggio, la patria ancestrale, Israele, il comune Sionismo, la Diaspora ecc...
La "fede" come identità di gruppo nessuno l'ha nominata degli intervistati.
E anche tra gli Inglesi ci sono Askhenazi, Sefardi, Falascià, Mizhrai ecc, e biondi, mori, rossi, provenienti da tante parti. MA HANNO UNA FORTE IDENTITA' DI GRUPPO, parrucchiera. GIUSTAMENTE. naturalmente e non certo "colpevolmente". Quello viene riservato ai goyim, di essere "colpevoli" di avere diverse identità ed esserne orgogliosi.
Loro devono diventare una massa omogenea e indistinta.
Cos'è Ebraismo poi l'ho già scritto, è un etno-religione, contemporaneamnte determinata da sangue e fede. E sancita da leggi che hanno 2500 anni.
E fortificata da usi costumi rituali tradizioni minuziosi e particolarmente distintivi.
Non lo Stato di Israele e i Sionisti, faccia di tolla. Ma leggi Rabbiniche di 2.500 anni.
Ma sulla "fede" non ho mica finito. Anzi.
Nè sul resto. E' lunga, parrucchiera.


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tania
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Riassumendo , un ebreo etiope e uno svedese non apparterrebbero esattamente alla medesima etnia ( lingua , cultura , usi e costumi diversi secondo la definizione di wikipedia ) ma vi appartengono in quanto filosionisti ( secondo il sondaggio ) Ho capito 😀
Manca la risposta alla seconda parte della domanda.. Se vuoi..


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mincuo
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Riassumendo , un ebreo etiope e uno svedese non apparterrebbero esattamente alla medesima etnia ( lingua , cultura , usi e costumi diversi secondo la definizione di wikipedia ) ma vi appartengono in quanto filosionisti ( secondo il sondaggio ) Ho capito 😀
Manca la risposta alla seconda parte della domanda.. Se vuoi..

Non "Filosionisti" non è scritto così. E non "secondo me".

Sulla seconda parte certo che uno può convertirsi all'Ebraismo.
E far parte di un gruppo.
Abbi pazienza e vedrai che spiegherò bene anche quello.

Io però andrò avanti. Ogni tanto riepilogo.
Non è che sono sciocco e mi faccio portare in giro.
Perchè sei uno strumento qui tu, non è che io parlerei mai così a lungo con una simile di mio, per mio piacere, non so se è chiaro.
Quindi guardo, tanto ripeti le stesse cose, le stesse chutzpah, gli stessi imbroglietti, fai finta di non capire, cambi....
Non sono mica stupito. Va bene. Resta scritto.


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tania
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Bene , mi sembra quindi che possiamo convenire sul fatto che il "sangue ebraico" non esista ( esiste solo per Nazisti e Sionisti ) .. Che il figlio di una persona di fede ebraica può anche essere buddista , se lo sceglie.. Mi fa piacere , un passettino alla volta...


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mincuo
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Bene , mi sembra quindi che possiamo convenire sul fatto che il "sangue ebraico" non esista ( esiste solo per Nazisti e Sionisti ) .. Che il figlio di una persona di fede ebraica può anche essere buddista , se lo sceglie.. Mi fa piacere , un passettino alla volta...

No proprio.
Il sangue Ebraico esiste. E' anzi una determinante per la legge nel definire un Ebreo. Questa legge è di 2500 anni, non Sionista.
Il sangue da solo, o la fede da sola non sono però TUTTO quel che definisce un "gruppo". Sono tra gli strumenti. Tra quelli importanti. Ma per gli atei ad esempio la "fede" non certo tanto. Eppure si sentono Ebrei.
Identità di gruppo poi comprende molte cose, oltre al sangue e alla fede, come tradizioni, costumi, usi, lingua, rituali, mitologia, epopea, amor Patrio, (che mica è Sionismo esasperato per forza).
Non è o così o colà. E il sangue Ebraico esiste.
E se dici a un Haredi che non esiste ti scanna.


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omicron
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Per intanto metto questo link, poi ci risentiamo. Complimenti a GM.

http://it.wikipedia.org/wiki/Governo_ d'occupazione_sionista


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