MONETA FIAT, la ver...
 
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MONETA FIAT, la verità.

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ignorans
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Ottimo post, Mincuo.
Domanda: ma allora il lavoro di Fabio Conditi va nella giusta direzione?


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Fabio Conditi
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Sono perfettamente d'accordo con questo post di Mincuo, il mio lavoro consiste solo nel passare dalle analisi, alle conseguenze e poi alle soluzioni.
Ho fatto un post che riepiloga la mia analisi del sistema monetario che è oggi basato esclusivamente sulle monete FIAT, ma privilegia quelle "a debito" create dal sistema bancario, controllato e gestito da meno dell'1% della popolazione.
E questo genera come conseguenza il debito e la sottrazione di risorse per il pagamento degli interessi. In pratica la schiavitù del 99% della popolazione.


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Come intendi liberarci dal giogo dell'interesse?
Esempio. L'impresa Alfa necessita di "moneta" per acquistare macchinari e merci. Ok?
A chi si deve rivolgere nel tuo sistema ideale?
E soprattutto come ed a che condizioni può ottenere "la moneta" di cui necessita?

ps: Te l'ho già chiesto ma le domande si devono essere perse in quel mare di tweet.
Te le rifaccio. Da dove parte il ciclo monetario? E quello economico?


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Fabio Conditi
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E' semplice, la moneta deve essere creata dallo Stato, perchè è l'unico che lo può fare avendo e potendo avere come unico interesse il benessere collettivo.
Basterebbe che lo Stato abbia un sistema di banche pubbliche come la Germania, che faccia prestiti solo all'economia reale, avendo come obiettivo principale uno sviluppo economico innovativo ed ecosostenibile.
Le condizioni che lo Stato deve porre per i finanziamento devono essere "premianti", cioè essere "agevolate" per le aziende che rientrano negli obiettivi del Governo e creano benessere per la società, mentre possono essere più penalizzanti per le aziende che operano fuori da questi obiettivi.
Il ciclo monetario parte sempre dallo Stato, che è l'unico che può creare denaro senza debito e senza interessi, ed è quindi in grado di far partire un ciclo economico. Le tasse servono solo per redistribuire i redditi e/o per regolare la quantità di moneta in circolazione.
I Titoli di Stato hanno solo la funzione di tutelare il risparmio dei cittadini, fornendo loro uno strumento per mantenere il valore dei loro soldi nei casi di inflazione e/o svalutazione della moneta.


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Fabio, ti rendi conto che non mi hai risposto?

Te le ripropongo facendo una precisazione.

1. Esempio. L'impresa Alfa necessita di "moneta" per acquistare macchinari e merci. Ok?
A chi si deve rivolgere nel tuo sistema ideale?
E soprattutto come ed a che condizioni può ottenere "la moneta" di cui necessita?

2. Nel sistema attuale: da dove parte il ciclo monetario? E quello economico?

edit: Ho visto solo ora che hai aperto un topic. Ci spostiamo di là?


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Fabio Conditi
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Possiamo passare di là, ma solo rimanendo nel tema di quel post.
Qui chiarisco ciò che hai chiesto al quale ho già risposto.
1 - L'impresa va in banca a chiedere un prestito, ma essendoci un sistema di banche pubbliche che presta denaro all'economia reale secondo logiche di sviluppo e non di "utile", non viene strozzata come avviene ora.
2 - (Ripeto) Il ciclo monetario anche oggi parte sempre dallo Stato, che è l'unico che può creare denaro senza debito e senza interessi, ed è quindi in grado di far partire un ciclo economico. Per questo lo Stato ha ancora la sovranità monetaria, anche se oggi non la usa.


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Ok, ho ricopiato tutto di là.


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Fabio Conditi
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Non rispondo nell'altro post a temi che esulano dall'argomento del post, che è fatto da n.6 punti ed una conclusione e è di quello che si discute.
Quindi di là si parla di quelli, qui seguitiamo a parlare di questo.


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Come sarebbe "temi che esulano"? Stai ripetendo le stesse cose sia qua che là. comunque te le metto anche qua.

Nat;235890 wrote: [quote=Fabio Conditi;235873]Sono perfettamente d'accordo con questo post di Mincuo, il mio lavoro consiste solo nel passare dalle analisi, alle conseguenze e poi alle soluzioni.
Ho fatto un post che riepiloga la mia analisi del sistema monetario che è oggi basato esclusivamente sulle monete FIAT, ma privilegia quelle "a debito" create dal sistema bancario, controllato e gestito da meno dell'1% della popolazione.
E questo genera come conseguenza il debito e la sottrazione di risorse per il pagamento degli interessi. In pratica la schiavitù del 99% della popolazione.

Nat;235882 wrote: Come intendi liberarci dal giogo dell'interesse?
Esempio. L'impresa Alfa necessita di "moneta" per acquistare macchinari e merci. Ok?
A chi si deve rivolgere nel tuo sistema ideale?
E soprattutto come ed a che condizioni può ottenere "la moneta" di cui necessita?

ps: Te l'ho già chiesto ma le domande si devono essere perse in quel mare di tweet. Te le rifaccio. Da dove parte il ciclo monetario? E quello economico?

Fabio Conditi;235884 wrote: E' semplice, la moneta deve essere creata dallo Stato, perchè è l'unico che lo può fare avendo e potendo avere come unico interesse il benessere collettivo.
Basterebbe che lo Stato abbia un sistema di banche pubbliche come la Germania, che faccia prestiti solo all'economia reale, avendo come obiettivo principale uno sviluppo economico innovativo ed ecosostenibile.
Le condizioni che lo Stato deve porre per i finanziamento devono essere "premianti", cioè essere "agevolate" per le aziende che rientrano negli obiettivi del Governo e creano benessere per la società, mentre possono essere più penalizzanti per le aziende che operano fuori da questi obiettivi.
Il ciclo monetario parte sempre dallo Stato, che è l'unico che può creare denaro senza debito e senza interessi, ed è quindi in grado di far partire un ciclo economico. Le tasse servono solo per redistribuire i redditi e/o per regolare la quantità di moneta in circolazione.
I Titoli di Stato hanno solo la funzione di tutelare il risparmio dei cittadini, fornendo loro uno strumento per mantenere il valore dei loro soldi nei casi di inflazione e/o svalutazione della moneta.

Fabio, ti rendi conto che non mi hai risposto?

1. Esempio. L'impresa Alfa necessita di "moneta" per acquistare macchinari e merci. Ok?

A chi si deve rivolgere nel tuo sistema ideale?
E soprattutto come ed a che condizioni può ottenere "la moneta" di cui necessita?

2. Nel sistema attuale: da dove parte il ciclo monetario? E quello economico?

3. Come faresti a garantire che il sistema di banche pubbliche "faccia prestiti solo all'economia reale" ?

4. Le tasse servono solo per redistribuire i redditi e/o per regolare la quantità di moneta in circolazione.

Come lo finanzi il bilancio? Cosa intendi con "regolare la quantità di moneta in circolazione."?

5. I Titoli di Stato hanno solo la funzione di tutelare il risparmio dei cittadini, fornendo loro uno strumento per mantenere il valore dei loro soldi nei casi di inflazione e/o svalutazione della moneta.

Come funziona il tuo sistema? Cioè, aste, pricing, collocamento, ecc, come funzionano nel nuovo sistema?
I titoli sono cedibili o vanno obbligatoriamente portati a scadenza?
Quali meccanismi di salvaguardia adotteresti per "per mantenere il valore dei loro soldi nei casi di inflazione e/o svalutazione della moneta"?
Le nuove emissioni di titoli sarebbero destinate solo a soggetti aventi cittadinanza italiana?


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Fabio Conditi;235889 wrote: Possiamo passare di là, ma solo rimanendo nel tema di quel post.
Qui chiarisco ciò che hai chiesto al quale ho già risposto.
1 - L'impresa va in banca a chiedere un prestito, ma essendoci un sistema di banche pubbliche che presta denaro all'economia reale secondo logiche di sviluppo e non di "utile", non viene strozzata come avviene ora.
2 - (Ripeto) Il ciclo monetario anche oggi parte sempre dallo Stato, che è l'unico che può creare denaro senza debito e senza interessi, ed è quindi in grado di far partire un ciclo economico. Per questo lo Stato ha ancora la sovranità monetaria, anche se oggi non la usa.

Intanto rispondo su questi punti.

1. Potresti essere un po' più "tecnico"? Perchè dal "senza interesse" sei passato al "senza strozzare" ed io non capisco bene.
2. (Ripeto) Ma attualmente non sono le banche ad erogare il credito?


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Fabio Conditi
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Nat;235895 wrote: Intanto rispondo su questi punti.
1. Potresti essere un po' più "tecnico"? Perchè dal "senza interesse" sei passato allo "senza strozzare" ed io non capisco bene.
2. Ma attualmente non sono le banche ad erogare il credito?

Nell'altro post si parla del tema del post, quindi non rispondo di là, perchè si crea confusione e si esce dall'argomento.
1 - La frase è chiara e non la ripeto. "Strozzare" significa applicare tassi da usura.
2 - Le banche possono erogare credito solo perchè esiste uno Stato che moneta a corso legale, sia direttamente (monete metalliche) che indirettamente (banconote) attraverso la sua Banca Centrale. La moneta bancaria ha valore solo se esiste una moneta a corso legale che può essere fornita in cambio, altrimenti non ha alcun valore.


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Nat;235895 wrote: Intanto rispondo su questi punti.
1. Potresti essere un po' più "tecnico"? Perchè dal "senza interesse" sei passato allo "senza strozzare" ed io non capisco bene.
2. Ma attualmente non sono le banche ad erogare il credito?

Fabio Conditi;235899 wrote: 1 - La frase è chiara e non la ripeto. "Strozzare" significa applicare tassi da usura.
2 - Le banche possono erogare credito solo perchè esiste uno Stato che moneta a corso legale, sia direttamente (monete metalliche) che indirettamente (banconote) attraverso la sua Banca Centrale. La moneta bancaria ha valore solo se esiste una moneta a corso legale che può essere fornita in cambio, altrimenti non ha alcun valore.

1.Fabio se questo è il massimo che sai fare è meglio che la finiamo qua. Io non mi occupo "di cemento". Capisci? Io voglio che mi parli di BP, di spread, di rating, di tassi di riferimento, ecc.
Io voglio tutto il pacchetto. Ok?

2.Le banche... Ciò che dici non significa una ceppa di niente. Io ti ho chiesto da dove parte il circuito monetario. Hai capito la domanda o no? Tu stesso nell'altro topic dici che la moneta bancaria (si chiama credito e non debito, per cortesia) rappresenta il 93% del totale, giusto? Ok. Poi si è detto che la moneta è credito. Cioè, lo dico io. Per te resta moneta debito, ma fa niente. Tanto "la sostanza non cambia". Allora, ti richiedo, da dove parte il circuito monetario?


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Fabio Conditi
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Il tuo giochino con me non attacca. Se non condividi le mie risposte puoi dare tu la tua versione. Qui non siamo in un gioco a quiz, se non sei d'accordo spieghi le tue ragioni e le argomenti. Se sei capace ...


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Giochino?
Ti ho persino suggerito autori, testi e teorie a cui far riferimento.
Che devo fare di più? A me frega niente, sai? Mi sei sembrato una persona seria ed aperta al dialogo ed allora ho approfittato della tua disponibilità per farti qualche domanda. Purtroppo o per fortuna io non ho libri da vendere quindi vivo bene anche senza le tue risposte.
Buon lavoro.


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Fabio Conditi
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Io sono una persona seria ed aperta al dialogo, ma non ha alcun senso ripetere ossessivamente le domande perchè non ti soddisfano le mie risposte.
Se tu hai una risposta diversa da dare la rendi manifesta così la discussione può proseguire. Altrimenti siamo sempre fermi nello stesso punto, perchè la risposta che io dò non cambia solo perchè la ripeti.


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