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Nasce la comunità “Attivisti dell’italiano” contro l’abuso dell’inglese


comedonchisciotte
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 634
Topic starter  

Gli Attivisti dell’italiano sono una libera associazione di persone – apolitica e apartitica – che si oppone all’abuso dell’inglese e contrasta l’anglicizzazione della nostra lingua impegnandosi concretamente a utilizzare un lessico italiano nel linguaggio e nella comunicazione di tutti giorni. Davanti al numero sempre più crescente di parole inglesi utilizzate dai mezzi di informazione, fare circolare i sostitutivi italiani è fondamentale per la salvaguardia della nostra lingua e per il suo futuro.

Perché gli apparati mediatici, nel 2017, ci hanno imposto le fake news invece delle notizie false, bufale, mistificazioni o “notizie pacco”? Perché ripetono ossessivamente e senza alternative espressioni come spending review o flat tax invece di quelle che abbiamo come taglio (o revisione) della spesa e di tassa forfettaria, unica o piatta?

E soprattutto, quali sono le conseguenze di questa strategia comunicativa basata sul ricorso all’inglese sistematico e vissuto come più evocativo e moderno?

La risposta è semplice: la regressione dell’italiano. Se le nostre parole vengono usate sempre meno, giorno dopo giorno suonano più obsolete e insolite, per finire con il diventare inutilizzabili. Quelle inglesi, al contrario, si acclimatano e si sedimentano come più precise e attuali trasformandosi in “prestiti sterminatori” che fanno morire gli equivalenti del bel paese dove il sì suona.

Se i titoli dei giornali non fanno altro che urlare pusher o killer, la gente li ripeterà sempre più frequentemente fino a quando spacciatore e assassino non ci verranno più spontanei o suoneranno antiquati. Come è accaduto a calcolatore ed elaboratore, in vita e normali sino agli anni ’90, ma oggi inutilizzabili e morti davanti a computer.
Se cessiamo di dire parrucchiere davanti al moltiplicarsi delle insegne con scritto hair stylist, o se trucco ci suona più svilente di makeup, per quanto tempo i nostri equivalenti potranno sopravvivere senza apparire un linguaggio da “vecchie signore cotonate”, come ha osservato Luisa Carrada?

Ecco perché gli Attivisti dell’italiano considerano fondamentale non abbandonare le nostre parole. Se vogliamo che rimangano vive, e che evolvano insieme all’evoluzione del mondo, le dobbiamo utilizzare.
etichettario antonio zoppetti cesati editore
Una pagina tratta da L’etichettario. Dzionario di alternative italiane a 1800 parole inglesi, Franco Cesati Editore, 2018.

Noi “attivisti” non ci vergognamo dell’italiano e ne siamo orgogliosi!
A chi dice che i nostri equivalenti suonano come “vecchi” o “non tecnici” rispondiamo che, proprio utilizzandoli, ci battiamo per svecchiarli e renderli attuali, in nome della libertà di espressione di ogni individuo.
A chi, in malafede, associa le nostre libere scelte alle epurazioni dei barbarismi di epoca fascista rispondiamo che ognuno è libero di parlare come vuole, e che nessuno – a proposito di libertà – ha il diritto di imporre agli altri il monolinguismo stereotipato basato sull’inglese contrabbandato come la scelta più appropriata o come l’unica forma di comunicazione possibile.
... segue su
https://diciamoloinitaliano.wordpress.com/2019/05/02/nasce-la-comunita-attivisti-dellitaliano-contro-labuso-dellinglese/


Citazione
AlbertoConti
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 1539
 

Bene, mi sono iscritto al volo.
La lingua dell'impero ha la sua utilità in quanto (purtroppo) diventata universale.
Ma gli anglofoni se li conosci li eviti. Sono i primi a sventolare la parola "libertà" e sono i primi a schiavizzare gli altri popoli. Ipocriti e puritani di m.... La sudditanza, anche linguistica, va ripudiata come aggressione indebita. Ogni popolo dev'essere libero in casa propria per poter amare la propria terra ed il prossimo (cioè se stesso in primis, che non è fonte di razzismo, ma al contrario la chiave per poter amare l'umanità intera). Basta catene, soprattutto mentali, basta condizionamenti culturali, basta holliwoodismo, yankee go home! Loro sono patrioti in casa loro, e di questo gliene rendo merito, ma vorrebbero che noi non lo fossimo affatto in casa nostra. Necessitano di cure psichiatriche urgenti!

Perfino sul metrò adesso ripetono gli annunci in inglese. Cara grazia se tra un po' li ripeteranno in italiano! E' ora di finirla.
Tanto a breve dovremo imparare il cinese ed il russo.


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oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3172
 

La cosa che fa riflettere sui corsi e ricorsi è questa: l’ indirizzo del blog è 'Italofonia piazzale Loreto Milan Italy' ( in inglese ! ), laddove il Duce venne appeso…Duce che aveva imposto l' eliminazione ( fino all'esasperazione ) di termini stranieri nella nostra lingua. Detto fra noi non vorrei che questa iniziativa meritoria facesse quella fine...


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